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Autore: Gleeky_00    03/02/2014    2 recensioni
AU
Inghilterra,Lima,1529,le due famiglie benestanti della città,gli Hummel e gli Anderson,lottano fra loro da tempo immemore senza più uno scopo né una ragione.
Blaine e Kurt non potrebbero essere più diversi:il primo svampito e infatuato della sua educatrice,il secondo civettuolo e pieno di voglia di vivere...la loro più grande differenza?
I loro cognomi sono Anderson e Hummel quindi nemici mortali.
Dovrebbero odiarsi ma entrambi sono stanchi di questa guerra e una semplice nottata fra giovincelli potrà cambiare le sorti di due famiglie?
Ispirato a Romeo e Giulietta ma io non sono William Shakespeare e posso garantirvi che le cose andranno diversamente.
[Medieval!Klaine]
MOMENTANEAMENTE SOSPESA
Genere: Angst, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Blaine Anderson, Cooper Anderson, Kurt Hummel, Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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N.d.a:
In questo capitolo ci sarà un scena di caccia,lo dico per chi fosse sensibile a l'uccisione di animali anche solamente accennata come un questo caso



Buio.
Blaine è completamente circondato dal buio e si sente oppresso.
Aveva sempre amato il buio perché la biblioteca era buia quindi se il buio significava poter stare con Lady Emma senza che suo Padre lo rimproverasse di continuo Blaine lo amava.
Ma quella sera proprio non ci riusciva.
Cooper aveva cominciato ad allenarsi con lui sotto comando del Padre e ora che il suo adelfòs,come diceva Achillios,era accanto a lui quando combatteva Blaine si sentiva ancora più scarso.
Che schifo.
Ma tutto accade per una ragione no?
C'è quel grande disegno del quale la sua istruttrice parla sempre che avrà anche qualche sorpresa per lui.
Sì ma quando accadranno tutte queste cose?
Quanto dovrà aspettare ancora prima che la sua vita abbia un svolta?
Queste domande lo opprimono più di quanto faccia l'oscurità.
Si gira sul fianco destro guardando la finestra che riflette il chiarore delle stelle.
Il cielo è talmente limpido quella sera....non sarebbe male uscire nei campi.
No,sta impazzendo,come può anche solo pensare di uscire di casa di notte fonda solo perché non riesce a dormire?
Si volta dall'altra parte chiudendo gli occhi sperando che Morfeo lo prenda con sé.
-No Sir.Cooper non posso lo sai!
Blaine apre gli occhi di scatto chiedendosi se quella frase pronunciata da un voce femminile se l'è solo immaginata.
-Andiamo Lady Holly!E' notte fonda non possiamo andare alla locanda!Pagherò le mie guardie perché tengano la bocca chiusa!
Questo è...suo fratello?
Blaine si toglie le coperte dalle gambe e si tira su mentre la morbida stoffa della camicia da notte gli accarezza la pelle.
Guarda oltre la finestra ma non esce sul balcone,il rischio di essere visti è alto.
Suo fratello e una donna alta con lunghi capelli biondi stanno discutendo al chiaro di luna.
Cooper ha un'innamorata.
Blaine questo non lo sapeva,avrebbe dovuto dirglielo.
Forse non lo diceva in giro perché quella donna era povera e un matrimonio non avrebbe portato niente nelle tasche delle due famiglie.
O forse quella dama così graziosa non ha una bella reputazione quindi non è un bene farlo sapere in giro.
Mille ipotesi si scontrano l'un l'altra nella sua mente mentre i due continuano a parlottare sotto la sua finestra.
-Va bene va bene ma non costringermi a stare fino a domani mattina come l'ultima volta chiaro?
Dice la donna puntando un dito scherzosamente contro Cooper.
L'ultima volta?
Domani mattina?
Che avrebbe dovuto fare una dama con Cooper fino alla mattina dopo?
Come si permette quella donna di usare con Sir.Cooper della casata Anderson il “tu”?
E' da maleducati!
Poi Blaine capisce.
Oh...ecco cosa devono fare fino al mattino dopo...ma Cooper non è sposato!
Men che meno con quella donna!
Sta...compiendo atti impuri fuori dal matrimonio?
Blaine si chiede dove sia finita la brava gente che rispettava i Comandamenti e allo stesso tempo non può far a meno di sentirsi un po' ferito per il fatto che il fratello non gli abbia detto niente.
-Tranquilla fiorellino ti lascerò andare appena vorrai...
Suo fratello circonda la vita della donna con un braccio stringendola a sé e trasportandola in un bacio che fa aprire la bocca a Blaine.
-Se lo vorrai ancora...
La voce di suo fratello ha un tono strano mentre con una mano tira qualche filo del corpetto della donna.
Oh Santissimo Cielo!
Che il Signore lo perdoni!
La bionda gli mette una mano sulle labbra sorridendo mentre insieme si dirigono verso le porte di casa sua.
Blaine è talmente schioccato che non ha intenzione di stare fermo lì a guardare suo fratello peccare.
Ha due possibilità:o ferma suo fratello appena passerà davanti alla sua porta per andare in camera o vestirsi,prendere il suo mantello,uscire di casa e tornare prima del secondo rintocco.
Sarebbe molto più facile uscire da quella porta al momento giusto che oltrepassare le mura di Lima nel pieno della notte...
Che diamine,vuole che la sua vita abbia un svolta?
Dare un piccolo aiuto al Santo Padre non sarà così peccaminoso.
Si toglie la vestaglia rimanendo completamente nudo per poi prendere i suoi vestiti più pesanti e il grande mantello marrone con cappuccio.
Sente una strana sensazione attanagliargli lo stomaco,è la stessa che sentiva quella sera della festa a casa Hummel.
Quando si è completamente vestito si chiede da dove uscirà.
La porta principale è esclusa,ci sono le guardie.
Ha la tentazione di tornarsene a dormire quando si fa coraggio,apre la finestra e esce sul balcone.
L'aria gli sferza la pelle ma non è poi così freddo con quei vestiti addosso.
Guarda giù.
E' alto.
Davvero molto alto.
Oddio è solo un ragazzetto che non riesce neppure a tenere una spada in mano perché sta facendo questa bravata?
Non lo sa neppure lui ma sente che deve fare qualcosa,qualsiasi cosa per sentire di nuovo quella sensazione allo stomaco perché,per quanto lo inquieti,quel peso gli piace tantissimo.
Scavalca il cornicione e si cala giù per i vari davanzali e mattoni in dislivello.
Mentre stringe fra le dita una pietra rossa e il terreno sembra troppo lontano da lui ha il terrore che le braccia non reggano il suo peso ma quelle dannate ore di sudore sotto il sole cocente saranno servite a qualcosa!
Ansimante e ricoperto di sudore i suoi piedi toccano terra e riesce a non farsi vedere dalle guardie,che stanno contando i soldi che suo fratello sperpera in giro,mentre si avventura tra le strade buie.
Da qui il percorso non dovrebbe essere difficile.
Qualche sporadica lampada ad olio illumina le strade principali mentre Blaine continua il suo percorso verso le porte.
Più la sensazione si fa intensa più il suo passo si allunga.
Mentre si muove tra le mie viuzze acciottolate pensa che non le ha mai viste così,qualche ubriaco da una parte,una prostituta che aspetta un cliente dall'altra...Lima non è mai stata questa per lui.
La sua città era quella che vedeva alla luce del giorno ma di notte era un luogo sconosciuto per lui.
Cammina sempre più veloce mentre il mantello svolazza con la leggera brezza.
Quando arriva davanti al grande portone tira un impercettibile sospiro di sollievo.
Dio Santissimo non gli piaceva per niente Lima di notte.
Vede due guardie sonnecchiare lì davanti.
Non ha pensato a portarsi dietro del denaro.
Ci saranno guardie anche fuori le mura...
Che ragazzino stupido.
Sta per tornare indietro quando vede lì accanto un carro con sopra un grosso carico di fieno.
Un'idea folle balena nella sua mente.
Sale sul carro e poi sulla balla più in alto e mentre cerca di aggrapparsi a una pietra si chiede perché voglia così disperatamente andare nel campo a notte fonda.
Sente come una forza che lo spinge verso l'esterno,verso l'aria aperta,verso la libertà da tutti quei problemi.
Si mette a cavalcioni sul bordo delle mura e guarda in basso.
Se prima pensava che la sua stanza fosse in alto ora ha cambiato idea.
Questo è peggio.
Anche le due guardie esterne sonnecchiano.
Se fossero attaccato a quest'ora sarebbero già morti tutti.
Ma chi è che attaccherebbe mai Lima?
E' solo una piccola cittadina dimenticata da tutti,anche dal Principe della loro regione.
Blaine conta velocemente i mattoni in rilievo.
Gli piace leggere ma Lady Emma gli dice sempre che è molto bravo anche con i numeri.
Ce la può fare.
Ha sedici anni e molti ragazzi alla sua età sono già sposati,dovrebbe godersi il suo celibato finché lo ha.
Poggia il piede su un mattone testando se sia sicuro,le mura sono molto vecchie.
Regge.
Cala l'altro piede e anche il secondo mattone regge.
Continua a calarsi silenzioso come un ragno.
Ha preso il ritmo ma a un certo punto mette un piede su una pietra friabile che va inevitabilmente in polvere sotto il suo peso.
Blaine scivola lungo il muro mentre le sue dita bruciano come il fuoco.
I suoi piedi ricadono su due mattoni lì sotto e cerca di aggrapparsi come può alle pietre.
Una guardia si ridesta leggermente guardandosi in giro con circospezione.
Oh no,è finita,ora lo scopriranno.
La guardia volta ancora un po' la testa mentre Blaine respira affannosamente contro la muraglia.
La guardia torna a sonnecchiare appoggiandosi alla lancia.
Oh grazie al Cielo!
Blaine ora non lascia più le cose per scontato e testa ogni mattone sul quale poggia un piede.
Sarà per la fortuna o forse la Grazia Divina ma riesce ad arrivare coi piedi per terra senza essersi ferito in alcun modo...a parte per le dita bruciate.
Cammina circospetto finché le guardie non sono abbastanza lontane dalla sua portata per poi correre.
Corre sta i campi i quali,di solito,sono illuminati dalla fresca luce del giorno,corre mentre l'erba si scontra con le sue gambe,corre a braccia parte mentre il suo viso viene illuminato dalla luce della luna perché tutto questo in quel momento ha un così grande fascino che neanche una persona ragionevole come lui riesce a resistere.
Arriva fino alla piccola cappella dove è solito riposarsi il giorno e lo fa anche ora.
Semplicemente si stende sul prato facendosi accarezzare dall'erba umida.
Intorno a lui mille rumori fanno da padroni nell'oscurità.
Grilli,cicale,gufi...
Blaine si sente così rilassato....
Un rumore di fruscio fra l'erba come una corsa.
Si alza a sedere per guardarsi in giro.
Non vede niente.
Tra poco suonerà il primo rintocco,sarà solo il sonno.
Sta per stendersi di nuovo quando intravede una figura nera addentrarsi nel bosco.
Proveniva dalla sua stessa direzione.
Blaine non sa dire perché ma si alza e si dirige nel bosco.
Vuole vedere chi degli abitanti di Lima la notte scappa dalla città.
Quando muove i primi passi sul tappeto di foglie marce si chiede per l'ennesima volta in quella sera perché ora non sia nel suo letto comodo a dormire sonni tranquilli.
Semplicemente non sa darsi una risposta.
La figura nera è sparita velocemente ed è davvero un pericoloso nel bosco la notte perché ci sono i lupi,le faine e molti altri animali pericolosi.
Blaine si appoggia a ogni tronco che trova mentre segue istintivamente il richiamo di un vecchio gufo che però non sembra avere una direzione ma è come se rimbalzasse sui rami per poi tornare nelle sue orecchie.
E' intimorito e allo stesso tempo completamente rapito dal bosco notturno.
Si appoggia con la schiena a un tronco ricoperto di muschio mentre guarda in alto.
Il cielo è un'opera d'arte.
Come ha fatto il Creatore ad essere così abile?
Un rumore secco e vicino,troppo vicino al suo viso e una lama si conficca nel tronco dietro di lui.
In un secondo il cuore di Blaine comincia a battere impazzito mentre gira di scatto la testa e vede un disegno sul manico del pugnale.
Un cervo intento nel salto.
Può un ragazzo di sedici anni morire ucciso in un bosco a notte fonda?
Blaine non può vedere il suo disegno quindi non lo sa,sa solo che in quel momento il suo unico pensiero è quello di morte imminente.
Un rumore davanti a lui e una persona con mantello e cappuccio marroni come i suoi esce dai cespugli.
Ha in mano un arco con un freccia pronta a scoccare.
Un Hummel con un arco e lui completamente disarmato.
E' finita,è finita e gli sembra che non sia durata molto.
Quando la figura incappucciata vede il suo viso allenta la corda dell'arco e rimette la freccia nella custodia che porta dietro la schiena.
Blaine continua a respirare affannosamente mentre stringe il tronco fra le dita ferite quasi fosse la sua unica salvezza.
Non l'ha ucciso.
Perché?
Forse vuole torturarlo un po' prima e poi il colpo di grazia arriverà quando meno se lo aspetta.
La figura lo guarda un po' per poi togliersi il cappuccio.
Quando vede chi c'è sotto per poco non cade a terra svenuto.
Quei due pezzi di cielo sembrano ancora più chiari sotto la luce lunare.
Sir.Kurt della casata Hummel fa un sorrisetto compiaciuto mentre si avvicina a lui.
Blaine è ancora terrorizzato quando il viso del ragazzo si ferma a un centimetro dal suo mentre prende il pugnale e lo toglie dal tronco dell'albero.
Lo ripone in un fodero nella cintura mentre Blaine deglutisce un po' per il terrore un po' per la presenza di quel ragazzo.
Cosa ci fa nel bosco a notte fonda?
Sir.Kurt lo guarda ancora con un sorrisetto sulle labbra.
-Sir.Blaine della casata Anderson.
Dice a mo' di saluto e il cuore di Blaine perde uno dei suoi battiti incontrollati quando sente pronunciare il suo nome.
-S-Sir.K-Kurt della cas-casata Hummel.
Dice senza fiato.
Sir.Kurt fa una leggera risatina per poi voltarsi e dirigersi verso i cespugli dai quali è uscito.
Per quanto sia scosso Blaine sa che non può lasciarselo sfuggire così.
-Come fate a sapere il mio nome?
La sua voce è più ferma mentre porge quella domanda.
Sir.Kurt si volta sempre con quel maledetto sorrisetto sulla bocca.
-Ai duelli dicono sempre che manca il minore degli Anderson,io non vi ho mai visto ai duelli quindi ho semplicemente collegato le due informazioni.
Neanche la voce di Sir.Kur sembra umana in quell'atmosfera.
Sembra quella di un angelo,una voce che ti invita e tu non puoi resistere.
Ha un po' meno paura di una imminente uccisione.
Scosta la schiena dal tronco e si accorge che le sue gambe tremano leggermente.
Dannato pugnale.
-Perché siete qui a quest'ora?
Quello di Blaine assomiglia più a un ringhio.
Sta innalzando una inutile barriera di difesa.
Sir.Kurt sorride apertamente.
-Potrei farvi la stessa domanda.
Blaine rimane un po' spiazzato da quella risposta così insolente.
Hummel si volta di nuovo per scomparire tra i cespugli ma Blaine non ha intenzione di mollare la presa.
Lo segue anche se per lui è difficile muoversi in quello spazio così angusto mentre Sir.Kurt sembra completamente a suo agio.
-Io..io volevo solo scappare per un po',al secondo rintocco sarei tornato.
Sir.Kurt non si degna neanche di guardarlo a quella frase.
-E voi,voi perché siete-
Il ragazzo si volta bruscamente mettendosi un dito davanti alle labbra e avvicinando il viso a quello di Blaine in segno di silenzio.
Sentendo il respiro di Hummel sul viso il corpo di Blaine ha un fremito.
Sir.Kurt si volta e,silenzioso come un gatto,prende una freccia e la mette in scocca sulla corda dell'arco.
Blaine non si muove.
Il ragazzo tira la freccia indietro finché non sfiora il suo viso.
C'è qualcosa di incredibilmente affascinante in quei movimenti fluidi.
La mano di Hummel lascia la freccia che colpisce inevitabilmente e inesorabilmente una faina che passava lì vicino.
Il rumore della freccia che trapassa il costato dell'animale lascia Blaine turbato.
Non è mai andato a caccia.
Sir.Kurt fa un sorriso sincero mentre si mette l'arco in spalla e avanza verso la sua preda.
Blaine lo segue a piccoli passi.
L'animale non è del tutto morto e Sir.Kurt mette fine alle sue sofferenze con una pugnalata alla testa.
Blaine vorrebbe davvero mettersi a piangere.
Il ragazzo con gli occhi chiari sembra molto compiaciuto mentre gira l'animale sulla schiena e comincia a squartarlo.
-Perché venite a caccia di notte?
Chiede con un filo di voce ma Hummel non si volta verso di lui.
-Vengo solo con la luna piena,c'è più luce..
Blaine guarda in alto e per la prima volta in quella sera si accorge che la luna è davvero un cerchio perfetto.
-E poi non mi piace andare a caccia con i miei cugini,sono troppo rumorosi.
Blaine annuisce incapace di dire altro.
Lui è davvero un gran chiacchierone quando vuole ma davanti a Sir.Kurt perde molte delle sue facoltà.
Il ragazzo continua a levare le interiora dal corpo della faina.
-Che cosa ne farete dopo?
-La impaglierò!
Dice Hummel con un sorriso e lungo la schiena di Blaine nasce un piccolo brivido all'idea che quella povera bestiola diventi un soprammobile.
-Io non vado mai a caccia...
Confessa a bassa voce.
-Non sono bravo con le armi...
-E in cosa siete bravo?
Blaine rimane un po' stupito dal tono di interesse usato da Sir.Kurt.
Allora lo sta ascoltando.
-Uhm...in niente in realtà.
Hummel annuisce accondiscendente mentre le interiora della faina vengono gettate per terra.
-E voi in cosa siete bravo?
Lo provoca Blaine e sulla labbra concentrate di Sir.Kurt appare un piccolo sorriso.
-Con l'arco,col pugnale,nella corsa...
-Con le donne...
Questa frase scappa dalle labbra di Blaine senza neanche che se ne accorga.
Sir.Kurt si volta a squadrarlo da capo a piedi prima di scuotere leggermene la testa e tornare con gli occhi sul suo lavoro.
Blaine ha stuzzicato da solo la sua stessa curiosità.
-In città si dice...che voi siate un lussurioso...
Sir.Kurt ride senza alzare gli occhi.
-Lussurioso,che parola sofisticata,non sono abituato a farmela affibbiare.
Blaine stringe i lembi del suo mantello fra le mani.
La sensazione di pesantezza che sentiva allo stomaco è aumentata da quando ha incontrato Hummel e ne vuole ancora.
-Quindi è vero?Siete un lussurioso?
Sir.Kurt toglie anche l'ultimo budello del corpo della faina mentre recupera un piccola borraccia d'acqua che ha appesa alla cintura.
Si bagna un po' le mani per poi strofinarle una contro l'altra.
-Quant'è bella giovinezza,che si fugge tuttavia!Chi vuol esser lieto,sia:di doman non c'è certezza.*
Blaine sbuffa leggermente divertito.
-Non vi ho chiesto di citarmi Lorenzo il Magnifico!
A quelle parole Sir.Kurt volta la testa di scatto verso di lui guadandolo sorpreso.
-V-voi...conoscete la letteratura?
Blaine annuisce arrossendo.
-Quel ch'io vi debbo,posso di parole pagare in parte e d'opera d'inchiostro;né che poco io vi dia da imputar sono,che quanto io posso dar,tutto vi dono.**
Sir.Kurt recita quelle strofe con tanta solennità che Blaine ne è quasi commosso.
-Il primo cantico dell'Orlando Furioso...
Dice con voce rapita.
Hummel è voltato verso di lui e Blaine può immergersi benissimo nel mare di emozioni che gli donano i suoi occhi.
Sir.Kurt distoglie lo sguardo ridendo.
-I miei cugini dicono che dovrei smetterla di leggere...
Blaine imita il suo piccolo sorriso amaro.
-Anche i miei lo dicono...
Sir.Kurt prende una sacca vuota che aveva accanto a quella delle frecce per metterci dentro la pelle di faina.
Dopo averlo legato per bene se lo mette in spalla e quando gli passa accanto Blaine vorrebbe bloccarlo e stringerlo a sé...poi si ricorda di quanto sia contro natura questo impulso.
Lo segue in questo labirinto di alberi finché non arrivano in una bella radura illuminata dalla luce della luna.
Improvvisamente Sir.Kurt si ferma e raccoglie un bastone.
Se lo rigira un po' fra le mani per poi lanciarlo a Blaine che riesce a prenderlo per pura fortuna.
-Ma cos-
-Hai detto che non sei bravo con le armi...
Hummel si toglie la cintura con il pugnale,il sacco e la custodia per le frecce mentre si china e prende un bastone più o meno lungo come quello di Blaine.
-Fammi vedere cosa sai fare.
Dice con un leggero tono di sfida e Blaine sente uno strano ma oltremodo piacevole calore al basso ventre.
-Io..io in realtà non sono molto bravo,io...
-Oh andiamo Anderson!Prendetelo come un allenamento!
Sir.Kurt si allontana da lui mentre si gira di schiena e si toglie il mantello facendolo ricadere a terra svelando un corpo bellissimo.
Blaine resta ipnotizzato dalla curva morbida del suo deretano e la sensazione di calore al basso ventre si irradia dalle braccia alle dita dei piedi.
-Ah Anderson un'ultima cosa prima di cominciare...
Blaine riporta l'attenzione sul suo viso.
-Chiamami Kurt e dammi del “tu”.
Blaine annuisce felice mentre Kurt sferra il primo attacco.
E' veloce il ragazzo.
Blaine si difende con un mossa maldestra mentre Hummel torna all'attacco e cerca di colpirlo da ogni lato con un abile gioco di polso.
Questo ragazzo ha un talento nascosto in ogni dove.
Dopo un ultimo affondo Kurt si ritrae ansimando leggermente ma continuando a lasciargli sguardi di sfida che fanno venire caldo a Blaine.
-Sei bravissimo con la spada...chi è il tuo mentore?
Gli chiede giusto per distarsi dal suo stesso calore corporeo.
Un colpo a destra che Blaine para.
-Ma lo facevamo sopratutto per divertimento.
Continua a cercare di colpire Blaine e qualche volta ci riesce ma lo tocca leggermente col bastone prima di tornare in posizione.
-E il tuo?
-Il nostro addetto alle armi.Ma non ci mette molto impegno visto che...
Blaine cerca di colpire Kurt ma il ragazzo si scansa velocemente.
-E' mio fratello il migliore in qualsiasi cosa.
Kurt lo colpisce leggermente alla gamba facendo un piccolo risolino.
-Tu e Sir.Cooper siete fratelli di sangue?
-Sì ma non abbiamo la stessa madre.
Per la prima volta in quella sera Blaine riesce a colpire l'avambraccio del suo avversario.
-Io e Finn non abbiamo legami di sangue...
-Ma siete molto legati,non è così?
Negli occhi di Kurt passa una luce nuova.
-Sì,è esattamente così.
Dopo quel piccolo sussurro Kurt torna all'attacco costringendo Blaine a indietreggiare un po'.
Continua a colpire il suo bastone facendoglielo tremare tra le mani e Blaine è un po' stordito da tutti quei colpi.
Kurt fa finta di colpirlo a sinistra ma cambia velocemente direzione colpendolo da destra e facendoglielo cadere di mano.
Bene se fosse in combattimento a quest'ora sarebbe già morto.
Kurt gli mette la punta del bastone sulla gola costringendolo ad alzare la tesa e guardarlo negli occhi.
Il suo sorriso,i suoi occhi,il suo corpo...perché quel ragazzo è così affascinante?
Il suo petto si alza e si abbassa al ritmo del suo respiro.
-Qualche settimana fa si è tenuta una festa in casa tua...io c'ero.
Il pomo sulla gola di Kurt fa su e giù.
-Non ti ho notato.
Dice continuando a tenere il bastone sulla gola di Blaine.
-Sì invece lo hai fatto,mi hai guardato mentre ballavi...e poi quando si è esibito il mangia fuoco...
Blaine sa che è una cosa azzardata ma ha bisogno di sapere che è stato a poggiare le labbra sulle sue.
-Tu mi hai baciato.
Dice senza fiato e Hummel deglutisce di nuovo.
-Solo perché sono un donnaiolo non significa che io baci tutte le persone che capitano.
Dice Kurt con voce dura.
-Ma io ti ho visto,ho visto i tuoi occhi e...io ho davvero bisogno di sapere,dimmelo,dimmelo...per favore...
Il ragazzo lo guarda con occhi glaciali mentre riduce le labbra a una piccola striscia bianca.
-Sì,ero io.
Blaine sospira mentre il bastone gli preme leggermente sulla pelle.
-Lo speravo tanto...
Blaine non può credere di averlo detto ad alta voce.
Sa che non è normale pensare queste cose,sa che è contro natura e contro tutto quello che gli hanno insegno ma lui semplicemente...lo sperava davvero.
Kurt apre leggermente la bocca mentre il suo respiro si diffonde nell'aria.
Oh Cielo ha detto qualcosa di male,sarà rimasto sconvolto,ora dirà a tutta Lima che Sir.Blaine della casata Anderson ha baciato un uomo.
Lascia cadere il bastone per terra e si avvicina a Blaine coprendogli le guance con le mani e premendo insieme le loro labbra.
Blaine spalanca gli occhi.
Oh no sta baciando un uomo,un uomo che dovrebbe odiare e lui sente...sente quel calore salire del basso ventre per arrivare al petto e fermarsi lì dove il suo cuore batte,batte forte.
Anche Blaine chiude gli occhi e per una volta non pensa alla religione o cosa direbbe Lady Emma se lo vedesse in questo momento e si fa guidare dall'istinto.
Kurt gli mette le mani sui fianchi mentre la sua lingua si fa strada nella bocca di Blaine per poi spingerlo verso il mantello che ha gettato a terra.
Blaine si stende automaticamente incapace di pensare o fare altro.
Hummel copre il corpo di Blaine col suo mentre abbandona le sue labbra per slacciargli il mantello e baciare il suo collo sudato.
Blaine sospira per l'immenso piacere che gli da questo gesto.
Kurt prende fra le mani la sua casacca cercando di togliergliela e Blaine alza le braccia in modo che l'operazione risulti più semplice.
Senza casacca fa freddo e sul suo petto nudo si formano dei piccoli brividi che però vengono mandati via dalle labbra calde di Kurt.
Blaine non riesce a pensare ad altro che alle sensazioni che questo semi sconosciuto gli sta donando.
Si vede che sa cosa fare.
Anche Hummel si toglie la casacca prima di baciargli le labbra e Blaine pensa che la sua pelle sia come la neve fresca di dicembre.
Non riesce a emettere altri suoni se non dei brevi sospiri di piacere.
Improvvisamente la corda dei suoi pantaloni si allenta intorno alla sua vita e anche le sue gambe si denudano.
Ora sì che ha freddo.
Una calda umidità si estende lungo l'appendice che ha fra le cosce.
Kurt sta...leccando la sua parte più intima.
Lady Emma gli aveva spiegato a grandi linee come nascevano i bambini e aveva detto che l'uomo doveva usare quella appendice e poi il resto si faceva da sé.
Blaine non aveva idea di cosa fosse il “resto che si faceva da sè”.
Il ragazzo scende con la bocca fino ad arrivare al suo deretano e comincia a baciarlo e leccarlo prima di infilare la lingua nel suo buco.
Blaine non sa perché ma gli piace,diamine se gli piace!
Geme il nome di Kurt prima che quest'ultimo prenda le sue gambe e se le mette sulle spalle.
Blaine gli preme il tacco di una scarpa sulla nuca spingendolo contro il suo corpo perché tutto quello che gli hanno insegnato,tutta la Bibbia e tutto il Galateo sta lentamente sparendo.
Il ragazzo lo abbandona per un attimo per prendere la sua cintura e poi la borraccia dell'acqua.
Se ne versa un po' sulle dita per poi stendersi nuovamente sul corpo di Blaine mordendogli le labbra.
Mentre la sua bocca è sottoposta a una così dolce tortura Blaine sente un dito avvicinarsi al suo intimo per poi premere dove prima c'era la lingua di Kurt.
Una sensazione di bruciore si fa strada dentro di lui.
Vedendo i suoi occhi sofferenti Hummel smette di mordere la sua bocca.
-Sei mai stato con una donna?
Gli chiede e il suo respiro caldo si infrange sulla sua pelle.
-L-la mia pu-purezza è intatta...
Perché non riesce a parlare senza balbettare?
Un secondo dito si fa strada nel suo corpo e il dolore è talmente tanto che ora è lui a mordere il labbro inferiore di Kurt.
Hummel comincia ad allagare le dita e Blaine sente il corpo rilassarsi intorno a lui.
Le dita del ragazzo vanno più in profondità e Blaine non sa dire come faccia ma Kurt raggiunge un punto magico che gli fa esplodere una sensazione fantastica attraverso tutto il corpo.
Blaine urla leggermente.
Gli occhi di Kurt sono diventati più scuri,forse per la luce forse per l'emozione,mentre si mette in ginocchio e si abbassa il cavallo dei pantaloni.
Stringe le cosce di Blaine e se le porta all'altezza dei suoi fianchi e lui non è minimamente capace di protestare.
Ormai è argilla nelle sue mani.
Qualcosa entra dentro di lui e fa male.
Fa tanto male.
Blaine stringe fra le dita degli steli d'erba mentre sulla sua guancia si fa strada una lacrima silenziosa.
La testa di Kurt torna a livello con la sua e abbandona la sua coscia destra per passargli una mano tra i capelli sudati.
-Sshh dopo sarà bello,te lo prometto.
Gli lascia un dolce bacio sulle labbra e Blaine si tranquillizza un poco.
Dopo sarà bello.
Kurt comincia a muoversi e,anche se brucia,il corpo di Blaine si rilassa e una sensazione di piacere di fa strada dentro di lui.
Il ragazzo sopra di lui continua a muoversi gemendo e quando torna al punto magico questa volta Blaine butta la testa indietro e grida letteralmente.
Kurt continua a muoversi mentre Blaine gli mete una mano fra i capelli di seta e comincia a tirarli soltanto per avere qualcosa a cui aggrapparsi.
Hummel abbandona di nuovo la sua coscia destra per cominciare a muovere la mano su e giù per la sua appendice.
La goduria è così presente nella sua mente che non riesce a pensare ad altro e non a essere un minimo pentito per quello che sta facendo.
A un certo punto diventa tutto troppo intenso da sopportare e Blaine chiude gli occhi mentre il piacere massimo lo investe come un cavallo imbizzarrito.
Quando li riapre il mondo è un po' sfuocato e riesce a malapena sentire il fiotto caldo che schizza dentro il suo corpo.
Quello che segue dopo lo lascia un po' sorpreso perché è...silenzio.
Puro e semplice silenzio interrotto solo dai rumori della notte e dei respiri affannosi di due giovini.
Kurt comincia a passare la lingua sul suo torace dove è finito del liquido bianco proveniente dalla sua appendice che Blaine crede si chiami seme o una cosa di questo tipo.
Lo lecca via tutto,goccia per goccia,assaporandolo come se fosse l'Ambrosia degli Dei.
Dopo aver lasciato la sua pelle umida il ragazzo dagli occhi blu sale fino alla sua bocca e lo bacia.
Lo bacia infilando la lingua tra loro,lo bacia in un modo umido e strano.
Il sapore che sente Blaine è strano.
Questa notte è strana.
Forse è solo un sogno.
No,non è un sogno.
Glielo ricordano il dolore e il senso di vuoto che prova quando Kurt esce dal suo corpo.
Blaine ansima come non ha mai fatto in vita sua.
Non ha mai fatto niente di quello che è appena successo in vita sua.
Hummel di fianco a lui invece ha un sorrisetto compiaciuto sulle labbra.
Si rimette in pantaloni e la casacca alzandosi e anche Blaine cerca di rimettersi i pantaloni e vede che dal suo corpo da uscendo il liquido bianco.
E' il suo o quello di Kurt?
Non lo sa,sa solo che così di sporcherà i pantaloni ma meglio di niente.
Anche lui si rimette la sua casacca ma quando si alza per riprendersi il suo mantello e permettere a Kurt si prendere il suo un dolore lancinante li arriva dal deretano.
Hummel lo vede in difficoltà e gli da la mano aiutandolo a tirarsi su per poi dargli un bacio a tradimento sulle labbra per poi fare un risolino.
Come alla festa.
Mentre entrambi si rimettono i loro mantelli l'orologio di Lima suona due rintocchi.
Blaine va in confusione.
Due rintocchi due rintocchi,quando è stato il primo?
Perché non l'ha sentito?
Deve andare a casa deve andare a casa.
-Devo andare a casa.
Dice a bassa voce e Kurt sorride prendendogli di nuovo la mano.
-Ci stiamo andando.
Blaine è stupito da quel contatto.
Kurt lo fa con così tanta leggerezza come se fosse normale,come se fosse giusto,come se lui fosse abituato a questo...
Dopo averlo avuto nel corpo quel piccolo contatto gli sembra troppo misero.
Si incamminano attraverso i campi mano nella mano mentre Blaine ha qualche difficoltà a camminare ed è ipnotizzato dall'arco e dalla sacca contenente la farina che sbattono sul mantello nero del suo accompagnatore.
Quando arrivano davanti alle mura si chiede come farà a oltrepassarle con quel dolore acuto ma Hummel svolta verso est e Blaine si lascia trasportare.
Oltrepassano il perimetro a est e quando arrivano alle mura a nord Blaine per la prima volta in vita sua nota che il muro è tutto rotto.
Un altro lato su cui Lima potrebbe essere attaccata.
Non l'aveva notata perché nella parte più settentrionale della città non ci andava mai nessuno.
Infatti proprio davanti alle mura di alza fiera la Chiesa.
Kurt lo fa arrampicare per primo sul basso muretto e quando vede che è un po' in difficoltà per il dolore lo spinge da sotto e Blaine non lo ammetterebbe mai ma sentire le mani di Hummel su di sé gli da un piacere immenso.
Le mille immagini dei momenti trascorsi prima gli riempono la testa.
I suoi piedi toccano il terreno e poco dopo quelli di Kurt fanno lo stesso.
Circumnavigano la Chiesa e si ritrovano nella piazza principale illuminata dalle lampade a olio mentre i trogoli zampillano tranquilli.
Tutto sembra molto tranquillo,troppo tranquillo in confronto alla inquietudine che sente Blaine dentro di sé.
Hummel si avvia verso casa sue e vederlo andare via senza neanche un soluto gli spezza il cuore.
-Kurt?
Il ragazzo di gira con un sorriso.
Non è mai stato bello come in quel momento.
-Grazie..per..non avermi ucciso.
Cerca di fare un sorriso sghembo.
In realtà vorrebbe dirgli che lo odia.
Lo odia per essere così affascinante.
Lo odia per avergli portato via la sua purezza.
Lo odia per essere un peccatore e aver fatto di lui un peccatore.
Lo odio per portare quel cognome.
Lo odio per essere un uomo.
Lo odia per avere quei dannati occhi.
Lo odia per averlo stregato.
Kurt si porta due dita alla fronte.
-Di niente.
Dopo un occhiolino ammiccante sparisce nel buio della città e Blaine deve tornare a casa.
Come farà ad arrampicarsi sul muro?
Le sue guardie si sono beatamente addormentate e ha la via libera.
Mette un piede sul primo mattone e sente un bruciore che gli fa sibilare tra i denti.
No,deve tornare a casa,dopo tutto quello che ha fatto quella notte non si fermerà proprio ora?
Comincia ad arrampicarsi e le dita cominciano a bruciargli di nuovo mentre ogni tanto scivola su una pietra.
Il tragitto gli sembra un po' più breve quando arriva al suo balcone.
Entra in camera sua e comincia a spogliarsi come se non fosse successo niente.
Quando si toglie i pantaloni vede che sono leggermente macchiati.
Il liquido bianco.
Per non far chiacchierare le lavandaie li laverà personalmente ai trogoli.
Si rimette la sua vestaglia mentre si toglie qualche stelo d'erba dai capelli.
Quando è steso sotto il tepore delle coperte capisce davvero che cosa ha fatto quella notte.
Peccato.
Ha peccato.
Ha peccato gravemente,ha commesso atti impuri fuori dal matrimonio con...con...con un uomo.
La Bibbia dice che è peccato che due uomini giacciano nello stesso letto e lui lo ha fatto,lo ha fatto e non ha pensato a niente mentre lo faceva ma solo a sé stesso,al piacere fine a sé stesso.
Egoista.
E' anche un egoista.
Brucerà fra le fiamme dell'Inferno.
Lady Emma piangerebbe se lo sapesse.
Lady Emma lo schiferebbe.
Lui stesso si schifa.
Mentre piange nella solitudine e nel buio della sua stanza si ricorda che un volta la donna gli aveva detto che i bambini nascono quando un uomo mette il suo seme nel corpo della donna...Kurt ha messo il suo seme dentro il suo corpo.
Sarà la stessa cosa?
Forse sì,forse no,non lo sa.
Si stringe il ventre con le braccia.
Il suo peccato...può fare un frutto di vita?





N.d.a:
*Prima strofa della Canzone di Bacco scritta,appunto,da Lorenzo de' Medici
*Con le mie parole e i miei scritti posso ripagare solo in parte ciò che io vi devo,ma non crediate che sia poco,perché vi sto dando tutto ciò che posso.Dal primo cantico dell'Orlando Fuorioso di Ludovico Ariosto.
So che è semi impossibile che Kurt e Blaine conoscano la letteratura italiana ma queste poesie sono davvero importanti per me <3
Pandini scusate se arrivo in ritardo mi dispiace così tanto T___T
Sapete la cosa positiva?
Da questa settimana non devo fare più il sabato scolastico e posso dedicare anche il venerdì alla mia FF!!
Pensate che sia troppo presto per il Klex?Ho due tesi a mia difesa:
1 Kurtie è un donnaiolo e quindi PER IL MOMENTO farsi Blaine o un altro/a non gli fa alcuna differenza
2 Enjoy it perché questa FF non ne sarà proprio piena come WTDFIL xD
La scena hard di questo capitolo è quella un più porcellina che abbia mai scritto quindi se pensate che dovrei cambiare i raiting ditemelo subito ;)
La coppia Cooper/Holly vi piace?
Non so da dove sia uscita xD
Scusatemi tantissimo se ci sono errori di battitura T^T
Alla prossima unicorni <3
Se volete sono anche su Facebook:https://www.facebook.com/pages/Gleeky_00-EFP/155023934707674?ref=hl
   
 
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