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Autore: Hidalgo_Aragorn    04/02/2014    1 recensioni
quando sono rimasta incinta ho pensato: il nostro amore è stato coronato, il mio amore, avrà tra le braccia il mio piccolo miracolo ... poi man mano che la mia pancia si allargava, ho pensato fosse una cosa momentaria, ma ... si è allargata troppo, davvero troppo!
il giorno del parto, mi sono mezza uccisa tentando di capire come stingere fuori quella creatura che era dentro di me, poi finalmente è uscita e secondo molti il libri, il dolore doveva cessare lì ma non è stato così ... ho dovuto ripetere il prcedimento altre 3 maledettissime volte ... perchè? perchè aspettavo 3 gemelli senza saperlo!
io ne volevo solo uno però ... tre sono troppi!!!
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Clan Cullen, Isabella Swan, Jacob Black, Nuovo personaggio | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Carlisle/Esme, Emmett/Rosalie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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buon 4 febbraio a tutti ...Hidalgo è tornato ... con "Edward, I can't do yet" ... questo è il primo capitolo e spero piaccia, altrimenti ditemi voi ... passo la parola al mio amato .... Edward .... a te la parola ...

 

Capitolo 1: ora ci penso io ai “B-EJ”
«ok … uno … due e tre» dissi cercando di non pensarci. Tre … tre, nemmeno ci potevo credere ancora … come poteva essere? Nei miei maledettissimi sogni, qualcuno me lo doveva pur dire, mi sarebbe servito per prender lezioni di “teniamo calmi tre bambini che fanno la onda, se piange uno piangono tutti”
Che cazzo, noi ce ne aspettavamo uno … due al massimo, ma con tre come si faceva. Edward era nel panico più totale, a giudicare dalle battutine del tipo: “amore, meglio tre che quattro”, ok, ora come potevo fare.
Sospirai e presi in braccio la piccola Renesmee, che fin ora, si era dimostrata l’unica normale, anche se il padre, adorava più lei che i suoi fratelli, cosa più o meno normale se si calcolava il fatto che lui aveva sempre voluto una femmina … ma una.
Gl’occhi di Renesmee erano un vero mistero, uno verde scuro, l’altro marrone chiaro … segno di un talento nascosto o dei geni del padre? Mah, domanda alla quale probabilmente non sarei mai riuscita a rispondere.
Esme, che per fortuna teneva tutto, si era tenuta in soffitta alcuni scatoloni di roba mia e di Edward, quindi infilare i primi vestiti ai gemelli, fu una cosa fin troppo ovvia, o almeno dal mio punto di vista. Non sapevo bene il motivo, ma per me, li avrei dati volentieri a Rosalie, solo per sbarazzarmene … magari la piccola me la sarei presa prima di scappare.
Ma io sul serio, non ce la potevo fare, con un tumore che permanente se ne stava lì a torturarmi con delle emicranie da paura, contarci anche i pianti dei gemelli era davvero insensato.
Mi alzai lasciando nella culla la piccola e corsi in bagno, incapace di trattenermi, non potevo farlo in pubblico. Aprì la porta della toilette e me la chiusi alle spalle e scoppiai in un pianto ininterrotto. Strisciai lungo tutta la porta e nella crisi di nervi peggiore che avessi mai avuto cominciai a chiedermi perché avevo voluto provare ad avere un figlio o perché Edward mi faceva quell’effetto, forse aveva davvero ragione Esme, non avrei dovuto e per pensare certe cose, voleva dire seriamente o che mi ero fumata qualcosa o che ero nel panico più totale e depressione ininterrotta.
Perché era successo tutto, perché non avevamo deciso per del sesso protetto? Perché ero rimasta incinta? Perché non l’avevo perso a Las Vegas quando sarebbe stata la mia occasione per sbarazzarmene? Perché, perché?
La domanda che però mi rimbombava in testa era: perché ero viva?
***
Piansi come una cretina per quasi mezz’ora poi sentì bussare alla porta.
«Bella …» era Edward, ovvio.
«vattene via dalla rossa … non esco da qui» strillai senza pensare alle conseguenze di quel mio gesto.
«amore mio … non puoi fare così …»
«sì che posso … è tutto tremendamente sbagliato … tutto, anch’io … perché non ho dato retta ad Esme quando potevo, perché? Dimmelo …»
Sentì i passi indietreggiare e allontanarsi, poi tornare ad avvicinarsi.
«Bella ti scongiuro esci, ne parliamo … ma attraverso ad una porta non ci riesco a pensare»
«no … io non esco, rimango qui! Vattene via!» stillai isterica.
 
«l’avevo sempre detto che questa cosa non era positiva» disse Esme quando tornai in sala.
«cosa hai detto?» okay, adesso ero io l’isterico. «cazzo mamma, positiva o no, ormai è fatta e se non lo vuole accettare non è di certo colpa mia»
«Edward adesso stai calmo, dobbiamo valutare le cose, per come sono … se Bella non esce di certo non possiamo farli morire così su due piedi» disse Rose.
«oh Rose taci che il tuo continuo valutare non ci ha mai portato da nessuna parte … Bella uscirà … prima o poi … lo spero» dissi prendendo Renesmee in braccio, ero stanco che fossero le donne a decidere. «Jazzy prendi Mason, Em tu Blake … Carlisle, so che ti sembrerà strana come richiesta ma devi andare al supermercato a prendere del latte materno in polvere e sei biberon diversi per colore, dei pannolini e tre ciucci, ce la puoi fare?» chiesi.
Lui annuì e fece quel che avevo detto. «d’ora in poi scelgo io … non voi tre» chiarì subito. Le tre vampire si alzarono ma sotto il mio sguardo inflessibile si tornarono a sedere.
«non puoi farlo Edward, non ne sai un bel niente di bambini» disse ferma Alice.
«oh Alice tu taci che di certo non fai un piacere a me dando aria alla bocca … vai a farti un giro piuttosto» lei mi guardò offesa ma non si mosse da lì. «Esme, se vuoi fare qualcosa, convinci Bella ad uscire, visto che pensa che avevi ragione tu mi pare giusto che ammetti i tuoi errori … vai»
Con Renesmee ancora in braccio andai nello studio e presi un plico di fogli e un porta appunti su cui posizionarlo. Emmet mi passò una penna e cominciai a fare un elenco di cose da fare calcolando giorno dopo giorno e aggiungendo anche le variabili.
Ma una cosa era chiara, finché Bella non si fosse ripresa non avremmo di certo potuto spostarci di lì, cosa davvero brutta, ma anche se ero felice che i miei fratelli mi stessero aiutando, anche se di certo la madre dei gemelli avrebbe chiesto aiuto alle mie sorelle, valeva la pena cambiare almeno una volta. Da quel momento, gli uomini avrebbero avuto in mano l’universo dei bambini.
***
Bella non usciva da quel maledetto bagno da quasi tre ore, finché non sentì gridare una madre una frase del tipo: “cosa cerchi?” con Renesmee in braccio corsi nel bagno.
«dov’è? Dov’è?» disse Bella tastandosi la pancia.
«Bella stai calma, il tuo bambino è qui, c’è l’ho io … ti ricordi? Lei è Renesmee … ti ricordi il motivo del suo nome?» lei guardò la bambina che stava tranquillamente cercando di afferrare la mia t-shirt color jeans. Fece segno di no. «si chiama così, perché è l’unione di due nomi “René” ed “Esme”. Lei due donne che hanno fatto la differenza, il secondo nome di tua madre e il nome della mia mamma … ti ricordi?»
Lei questa volta annuì e le passai la bambina.
«ok, prendila, vuole conoscere la sua mamma e così anche i suoi fratelli» la sua faccia divenne lo specchio del terrore. «tranquilla, ce la faremo, devi solo fidarti di me … ok? Lo puoi fare?»
Bella annuì lentamente mentre prendeva in braccio la piccola. La guidai in sala dove c’erano Emmet e Jazzy  con gl’altri due gemelli.
«guarda piccola, Emmet ha in braccio Blake che ha i miei occhi, mentre che Jasper ha Mason che ha i tuoi occhi … li vuoi vedere?» okay, quell’amnesia mi puzzava, ma sembrava più tranquilla, la avvicinai prima a Jasper così che potesse riconoscere i suoi stessi occhi e dopo ad Emmet.
«credi che si possa fare?» chiese.
«sì lo credo, perché credo che tu ti sia solo depressa e basta ma se vedi, nemmeno da quattro ore sono padre e già comincio a dare ordini a tutti, chiedilo a Esme …»
«e se la mia mente dimenticasse?» chiese. Sinceramente non sapevo che rispondere.

ehi ehi ... cosa ne pensate ... vorrei esser capace di inserire le immagini perchè vi garantisco ne ho una perfetta ma sinceramente non ho ancora capito e vi garantisco ... le ho provate tutte ...
vi piace il primo capitolo? Bella è un pò terrorizzata vero? e chi non lo sarebbe all'idea di avere tre figli invece che uno solo?
io di certo ...
spero che vi piacerà anche il prossimo, ci sto già lavorando e spero sia di vostro gradimento ... un bacio grande




 

  
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