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Autore: Hermione Weasley    28/11/2004    8 recensioni
Seguito di "Punizione con Ron", il primo appuntamento di Ron ed Hermione dopo la dolce serata nella capanna di Hagrid. Leggete e Recensite!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ecco il 5° chap di questa dolcissima ff...

Stavolta, stranamente non ho niente da dire.... A parte che spero di tradurre il prox chap il più velocemente possibile, e poi quando sarà finita, mi dedicherò ad un'altra ff, sempre Ron e Hermione sia ben chiaro...non è che abbia molta fantasia per il pairing, ma comunque...


e un'altra cosa: qualcuno mi ha chiesto come mai odi tanto Emma Watson: bè sarà anche il fatto che lei può ciancicarsi Rup a suo piacimento, ma è che non la sopporto, è troppo gasata, se fosse per lei il film sarebbe : Emma Watson e il Prigioniero di Azkaban, porta troppo all'esasperazione il personaggio di Hermione.

Basta vedere la scena in cui lei e Harry si tengono per mano e girano attorno all'albero enorme nella Foresta Proibita. Ecco, quando si ritrovano il Lupo Mannaro dietro, è da notare come si volta lei! è ridicola, la vera Hermione non si comporterebbe così, MAI! E un'altra cosa, come ha detto Ginny89, la vestono i criceti, voglio dire si veste meglio mia nonna!


Leggete e lasciatemi un commentino!!!


HERMIONE WEASLEY

_________________________________________________


*Il Ballo d'Inverno*

5





Ron la seguì fuori dalla pista da ballo incredulo di fronte a tanta fortuna. Non c'erano studenti nella Torre di Grifondoro, e Hermione lo sapeva. I più piccoli erano tutti a casa per le vacanze di Natale e i più grandi erano tutti nella Sala Grande, le danze si sarebbero chiuse solamente alle 10, sarebbe stata una cosa stupida venire via prima. E Ron sapeva che Hermione non era stupida. Non poteva fare a meno di notare quando fosse così maledettamente elegante in quel momento.


I due passarono accanto a Harry e Ginny che stavano ancora ballando, in altre circostanze Ron avrebbe voluto dare un paio di pacche sulle spalle a Harry e qualche occhiata allusiva, ma questo non era proprio il momento giusto. Praticamente corsero fuori dalla Sala Grande. Camminarono velocissimi attraverso i corridoi, incontrarono George che sembrava tornare dal bagno.


-E voi due dove avete intenzione di andare?- chiese dolcemente.


-Doveri di prefetto- disse velocemente Ron, tendendo il braccio a Hermione e camminando accanto al fratello in un modo così pomposo e austero che avrebbe fatto tranquillamente concorrenza a Percy. Sentì Hermione ridere, mentre gli afferrava il braccio e ricominciavano la folle corsa verso la Sala Comune.


-Se avessi saputo che questo era un dovere dei prefetti- cominciò George gridando loro contro -Non mi sarei lasciato sfuggire l'occasione!-


Hermione divenne rossa come un pomodoro e Ron le strinse il braccio un po' più forte.


Svoltarono l'angolo e salirono le scale che conducevano alla Torre di Grifondoro, entrambi scoppiavano a ridere ogni tanto senza una ragione apparente. Ron guardò verso Hermione parecchie volte. Sembrava che stesse per morire soffocata, respirava così convulsamente. E per questo il vestito le stava via via calando, senza far vedere nulla, ma le stava scendendo. Ron sapeva che non avrebbe dovuto guardare ma più pensava a resistere e più lo sguardo gli cadeva lì. Ma fortunatamente, stavolta, Hermione non se ne accorse.


Raggiunsero la Torre in tempo record.


-Mimbulus Mibletonia- disse chiaramente Hermione alla Signora Grassa.


La Signora Grassa guardò in basso verso Hermione, afferrò la bottiglia di liquore che una compagna di cornice le stava offrendo. -Oh cara- disse con fare materno.

-Ma guardatevi, meglio dell'anno scorso, nevvero?-


Sia Ron che Hermione divennnero viola dall'imbarazzo, e la prima cosa che la ragazza fece fu mollare il braccio del compagno.


-Oh suvvia, falli entrare!- le disse la compagna di quadro. -Sei già abbastanza cattiva da mantenere una parola d'ordine come Mimbu...Miba...insomma quella!-


La Signora Grassa scoccò un'occhiata all'amica, alquanto allusiva, dopodichè, il quadro scattò in avanti rivelando l'entrata alla Torre di Grifondoro.


Ron fece per passare per primo, ma si mise da una parte porgendo la mano a Hermione, in modo che passasse prima lei. Dovette tirarsi su la gonna per non cadere, e inevitabilmente le si scoprirono le gambe. Ron rimase di stucco, flashato. Tentò di riaversi, insomma erano solo gambe, si disse esasperato. Anche lui aveva delle gambe e sicuramente quelle di Hermione le aveva già viste durante una delle tante estati che avevano trascorso insieme. Ma per qualche oscura ragione, vederle apparire da sotto un vestito da sera, faceva tutto un altro effetto.


Hermione passò attraverso il buco, si sistemò il vestito e entrò nella Sala Comune. IL ritratto si chiuse lasciandoli completamente soli. La Torre di Grifondoro era silenziosa e vuota.


Ron trasalì. E questo era quanto.


*


A Hermione non importava che fosse una cosa stupida. Decise di fare finta di essere lì per la stessa ragione con cui aveva convinto Ron a salire. Velocemente controllò la Sala Comune, il cuore cominciò a batterle mentre dava un'occhiata alle scale per i dormitori.


-Bene- disse prendendo fiato -Credo che non ci sia bisogno di tornare qui dopo, è tutto ok- Non riusciva a guardarlo negli occhi.


-Si qui è tutto a posto- concordò lui dopo un momento. -Suppongo che tutti siano ancora di sotto-


Lo sentì che si lasciava cadere sul divano davanti al fuoco. Hermione cercò di trovare una buona ragione per sedersi lì accanto a lui, ma nessuna sembrava neanche lontanamente credibile. Si maledì per essero così stupida e spaventata, perchè aveva bisogno di un motivo se avevano ballato abbracciati solo un quarto d'ora prima? Perchè non poteva stargli accanto se gli aveva già stretto il braccio mentre raggiungevano la Torre? Era Ron. Il suo amico. Avrebbe solo dovuto sedersi, non ci sarebbe stato nulla di strano. Avrebbe voluto mettersi a urlare da quanto era espaperata da questa situazione.


Il silenzio li avvolse. Hermione si voltò verso la finestra, anche solo per avere un luogo dove guardare senza diventare rossa come un pomodoro. Il parco era imbiancato dalla neve. Si sentiva a disagio da morire e ogni respiro che faceva le sembrava che durasse un'eternità.


-Quel vestito ti sta benissimo-


Trasalì e si voltò. Ron stava fissando il fuoco, non lo stava guardando affatto. Ma i suoi orecchi erano diventati rossi in cima.


-Grazie- rispose Hermione. Non riusciva a crederci: gliel'aveva detto! Era così sorpresa che riuscì solamente a rimanere imbabolata a fissarlo.


-Bè...è un po....leggero...- continuò lui sembrando un po' strano.


-Leggero?- Hermione ripetè, gli occhi aperti in un'epressione di semi orrore, immaginando all'improvviso che il vestito fosse trasparente.


-Bè, voglio dire...lo sai...- balbettò Ron -Sei rimasta fuori senza nemmeno una giacca-


Hermione lo guardò sconvolta, i nervi tesissimi. Che cosa stava tentando di dirle?


Sembrava che Ron stesse cercando le parole. -Non hai...non hai freddo?- chiese alla fine.

Guardò velocemente dal vestito di lei, al fuoco, al pavimento. E si schiarì al gola.


-Oh...- fece Hermione. Le aveva dato una scusa perfetta per andare lì e sedersi accanto a lui. Si chiese se l'avesse fatto a posta o solo per avere un argomento di cui discorrere.


-Veramente, ho un po' freddo- mentì avvicinandosi al divano Si sedette al lato opposto a quello dove sedeva Ron, si sistemò la gonna sulle ginocchia, dopodichè rimase a fissare il fuoco.


-Meglio?- chiese Ron con una voce alquanto strozzata.


-Si- rispose lei, ma non lo era affatto. Lo stomaco le si stava rivoltando e non riusciva a pensare ad una parola da poter dire.


E cosa peggiore stava per esplodere da un momento all'altro.


*


Ron era seduto fissando il fuoco, cercando una strategia e fallendo miseramente ogni volta. Lei era lì, ma non c'era nessun modo di toccarla senza sembrare un maniaco sessuale. Almeno gli era andata più vicino, quindi dirle che il vestito le stava bene era la cosa giusta da fare. Avrebbe dovuto ricordarselo.


Sedevano in silenzio. Ron si chiese se Hermione sentisse il suo cuore che batteva all'impazzata. Era stato tutto così semplice all'inizio nella capanna buia di Hagrid. Sicuramente Fred aveva aggiunto dell'alcool in tutto quel punch che avevano bevuto, e la Sala Comune era solo lievemente illuminata, ma stavolta l'atmosfera non aiutava affatto. Ron deglutì e tentò di voltarsi verso di lei. Era seduta lontana da lui e le sue mani erano incrociate sulle sue gambe. Ovviamente non le piaceva, altrimenti non si sarebbe seduta così lontana da lui.


Pensò di avvicinarsi. Pensò di prenderle una mano, ma come avrebbe reagito? Probabilmente gli avrebbe stampato l'altra sulla faccia. Tentò di convincersi che se erano stati così vicini nella Sala Grande, allora non avrebbe opposto alcuna resistenza se ci riprovava. Si maledì, chiedendosi se qualcuno dei suoi fratelli avesse mai avuto paura di una ragazza. Sapeva che molto probabilmente la risposta era no, anche Percy aveva avuto una ragazza! E non riusciva davvero a capire, perchè dovesse avere paura di Hermione, d'altronde l'aveva già baciata, era tutto così stupido!


Hermione affondò la schiena nel divano. Ron non era sicuro se quella fosse stata un'allucinazione, ma credette che gli si fosse avvicinata allo stesso tempo. Le guance di Hermione erano rosse, sicuramente per il fuoco, e con la coda dell'occhio Ron la guardava mentre si mordeva le labbra.


Doveva baciarla.


Adesso.


-Mi sono divertita- disse all'improvviso Hermione, non sembrando affatto se stessa. -E tu?-


-Si- Ron usò la conversazione come scusa per voltarsi verso di lei e per avvicinarsi di qualche centimetro. Riuscì anche ad appoggiare un braccio sullo schienale del divano dietro di lei.

-Quest'anno è stato meglio- si rendeva a malapena conto di quello che stava dicendo.


-Si- disse Hermione voltandosi velocemente verso di lui. -E' vero- Tornò a fissare il fuoco, torturando il vestito. Il suo respiro aumentò di nuovo, facendo si che Ron dovesse fare appello a tutte le sue forze per non guardare verso di lei.


Solo allora, quello che lei gli aveva appena detto, lo colpì.


-Ti....ti sei divertita di più, quest'anno?- la voce gli morì in gola e arrossì. Si sentì incredibilmente idiota per chiederle una cosa del genere a alta voce, ma voleva sapere. La sua "relazione" con Viktor Krum l'aveva tormentato per 12 lunghi mesi.


Hermione si passò la lingua sulle labbra, come se all'improvviso fossero diventate secche, poi si voltò verso di Ron e per un istante incontrò il suo sguardo.

-Si disse- con appena un filo di voce.


____________________________________________


Allora? Ditemi ditemi ditemi...che ve ne pare? Il prox sarà più divertente e come dire...concreto. Non so se mi capite... ^^

Comunque un ringraziamento speciale va a :


Nightmare

Cho89

Miwako

Elly

Vannuccina

Mewina

Maho

Seya

vega

TAIRA

Clo87

Sara.themyth!

Babis_Fire




Grazie di cuore!!!!

Un bacione e alla prox!!!


HERMIONE WEASLEY

  
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