Rebecca,una ragazza fragile che non capisce per quale motivo le sia stata data la possibilità di avere una vita da poter intraprendere. E' una ragazza pronta ad aiutare tutti anche se in cambio non riceve mai niente. E' sempre indecisa...ha paura che qualunque cosa possa fare le si ritorcerebbe contro. Tutti la vedono allegra e sorridente ma una volta in casa lei è sola....sola con quella voce che non smette mai di parlare.

Il temporale,fuori dalla finestra della stanza di Rebecca,rende tutti i suoni deboli,poco udibili. Tutti tranne uno.

"Sei una nullità...."

Quella voce così sottile e tagliente come una lama di rasoio lascia delle ferite indelebili nel cuore di Rebecca come se volesse ricordarle in ogni momento che lei c'è. 
Accende l'iPod in cerca di un po di pace ma neanche quello serve.

"Tanto non ti liberi di me..."

Quelle parole sono vere,Rebecca lo sa. Ormai convive con il suo inconscio da 22 anni ma solo negli ultimi 2 ha iniziato a farsi sentire. Non sa come farlo star zitto.
Cosa fare? Darle retta? E' veramente una nullità? Vorrebbe mentire a se stessa rispondere " No non lo sei" ma è inutile...

"Uuuuh si che lo sei...ma ti sei vista?? Cosa pensi di poter fare di buono nella tua vita?"

Ti sei vista....quelle parole rimbombavano nell amente di Rebecca come la voce di un bambino rimbomba in una caverna. 
Si lei si è vista. Non è tanto alta... bei capelli lunghi e neri. E poi? Cosa c'è ancora di bello in lei??

"Niente!!"

E purtroppo Rebecca questa volta le diede ragione. Si vedeva brutta.Grassa. 
Ma lei voleva riuscire a vivere una vita tranquilla....voleva zittire quella voce.

"non ci riuscirai..."

ZITTA

"...."

C'era riuscita? 
Veramente l'aveva fatto? O era solo frutto della sua fantasia? 
Non riusciva più a capire cosa fosse vero e cosa fosse immaginazione.

"Brava..."

Cosa intendeva con "brava"? Cosa stava provando a dirle? 

"Ahahaha"

Sentiva solo una risata. Niente più critiche. E li prese coraggio...

-Cosa c'è? Non mi parli più? Ti faccio solo ridere?-

"Finalmente ci sei riuscita...finalmente mi parli. Ci hai messo due anni tesoro! Io sono Te..."

- Non capisco -

"Sono anni che ti lasci andare...da dentro ti ho vista distruggerti piano piano e non mi andava bene! Ho fatto di tutto per farti riprendere e solo oggi hai deciso di ribellarti!! Ora ti posso parlare con sincerità ma ascoltami bene...perchè dopo oggi io sparirò! Sei giovane Rebecca... prendi la tua vita in mano. Ci sono persone che ti amano...che vogliono vederti sorridere e star bene!"

- Ma come posso essere felice?-

"Devi semplicemente pensare meno....ci sono delle decisioni da prendere? Prendile senza soffermartici troppo. Sei una bella ragazza e sono sicura che prima o poi qualcuno se ne accorgerà... Ora ti lascio tesoro. Non hai più bisogno di me. Buona fortuna Rebecca. Ciao!"

-No aspetta!! Ho bisogno di chiederti altro!!-

"...." 

Ormai in quella stanza era veramente sola ma qualcosa era cambiato...sorrideva anche se non sapeva il perchè.

Passarono un paio di giorni e arrivò il momento in cui capì cosa intendeva quella voce. 
Le fu proposto un trasferimento e senza pensarci due volte rispose che lo avrebbe accettato volentieri.

Ormai non si preoccupava più delle conseguenze.

Oggi sono giusto 15 anni da quando Rebecca prese quella decisione e dall'ora ogni sera prima di andare a dormire ringrazia sempre quella voce che le diede la possibilità di sbloccare quel suo essere insicura regalandole la possibilità di avere una vita bellissima.

- Grazie.-



"Prego Tesoro."