Heyy xD ecco a voi il secondo capitolo  ho cambiato la punteggiatura da ora con * indicherò i pensieri dei nostri personaggi mentre con “ indicherò i dialoghi, grazie per le recensioni spero di non deludervi <3 e spero che anche questo capitolo vi piaccia xD
 
AMORI E GELOSIE
 
Renzo era nel suo studio e mentre rivedeva il contratto fatto con i Giapponesi, il rumore di un auto lo spinse a guardare fuori dalla finestra. Una forte gelosia accompagnata da un impeto di rabbia seguì i suoi movimenti mentre si avvicinava per guardare meglio. *Eccola di nuovo con quel commissario da strapazzo!! Non lo sopporto! E si stanno anche abbracciando, vedremo che scusa si inventerà ora Camilla…* ancora arrabbiato uscì dallo studio e salì a casa ad aspettare Camilla.
 
Erano appena arrivati davanti al cortile di casa, Gaetano da vero gentiluomo scese, le aprì la portiera e l’aiutò  a scendere. Chiuse la macchina con il telecomando e sorreggendola, con le sue forti braccia, l’accompagnò fino al portone di casa .
“ Grazie di tutto Gaetano, avvertimi se hai novità per favore…” disse accarezzandogli il braccio.
Lui la guardò dolcemente, era così tentato da lei.. ma non poteva, non per ora almeno.
“Va bene ti terrò informata ma mi raccomando tu non fare sforzi e riposati!”
Voleva baciarla, lo desiderava davvero, ma se lo avesse fatto avrebbe rovinato tutto e lui non aveva più intenzione di perderla.
Aspettò che entrasse in casa e con un po’ di rammarico si avviò verso il suo appartamento era solo, Tommy non c’era e la donna che amava anche se era vicina a lui sembrava lontana, quasi irraggiungibile, il solo pensiero lo faceva star male, ma non si sarebbe mai più allontanato da lei.
Driin!! Driin!!
*il telefono…meno male,  almeno mi terrò impegnato con il lavoro…*
“Si Torre dimmi, novità?” chiese con il solito tono autoritario
“Si Dottò, abbiamo trovato un sospettato aspettiamo gli ordini!”
Gaetano era ancora scosso da tutti gli avvenimenti della mattina, e gli ci volle un po’ per ritornare in se..-
“Va bene Torre sto arrivando, intanto fai accomodare il sospettato nel mio ufficio”
“Agli ordini Dottò”
Staccò la chiamata, si rimise il giubbotto che si era appena tolto e partì.
 
 
A casa Ferrero, c’era aria di tempesta.
Quando Camilla entrò in casa trovò Renzo ad aspettarla, aveva un espressione davvero strana, c’era qualcosa che proprio non andava.
“ Amore… che bello rivederti! Non sai che mi è successo…” Camilla non ebbe neanche il tempo di finire la frase che Renzo la interruppe bruscamente.
“Allora?  Voglio sapere cosa ci facevi abbracciata a quello là! “ disse quasi urlando.
*Ma che fa? Ora si mette pure a fare le scenate di gelosia??*
“Si vuol sapere che ti prende?” Camilla era sconvolta, e delusa da suo marito.
“Sembra proprio che non perdi mai l’occasione di avvicinarti a lui più del dovuto! È così che rispetti i ‘patti amorosi’? ” disse ironicamente.
Dopo quella frase Camilla non ci viste più dalla rabbia.
“ Ora ti metti pure a spiarmi? Davvero non me lo sarei mai aspettata da te… mi hai enormemente deluso..” aveva le lacrime agli occhi dalla rabbia “E se proprio lo vuoi sapere, stamattina sono stata aggredita e derubata, Gaetano mi ha solo aiutato!!” e con quanto fiato aveva in gola urlò “ Stasera vai a dormire nello studio, non azzardarti ad avvicinarti a me!” superò Renzo con ancora la caviglia dolorante e si chiuse in camera. Renzo non capiva: aggressione, furto, dolore alla caviglia… che voleva dire con tutto ciò?
“Camilla apri dobbiamo parlare” disse mentre bussava forte alla porta, ma non ricevendo risposta insisté “Dai Camilla apri!!” rimase ancora un po’ sperando che aprisse, ma quando Camilla prendeva una decisione era irrevocabile così si arrese e scese in studio.
 
 
Camilla non parlò con Renzo per tutto il giorno, poi il suono del campanello la costrinse ad alzarsi dal letto, sperava fosse Gaetano con qualche buona notizia, ma purtroppo non era lui…
“Ciao Camilla!” la salutò Carmen con un sorriso.