Io sono marta, ho 18 anni ,amo gli one direction, ah E VIVO A MILANO .
Era mattina e mi sveglia con lo squillo del cellulare  , mi ero dimenticata ancora di metterlo in silenzioso,  guardai ed era un'altra notifica da twitter cosí mi rimisi a dormire e non ci pensai .
Il telefono suonó ancora ma non lo calcolai, dormivo cosí bene, suonò  altre 3 volte ,lo presi in mano ,erano 5 notifiche da twitter  allora mi incuriosì e lo  controllai . 
Era un ragazzo che mi seguiva il suo account si chiamava @harryhazz ;pensai subito che fosse una directioner che mi chiedeva chi era il mio preferito tra i 1D ecc. (Come mi era successo tante altre volte.)
Non era una ragazza era un LUI  ,mi aveva scritto che era a milano e che mi voleva incontrare; io gli chiesi prima il suo nome ma lui non me lo volle dire ,per ragioni di sicurezza ( cosi mi disse lui) mi sembrava mooolto strano ,ma ero anche  curiosa di sapere chi era.
Da li in poi messaggiavamo tutto il giorno era simpatico e stavamo incominciando a diventare amici   ,anche un po di piú ;mi raccontó che lui é inglese i suoi genitori sono separati e che se avresse avuto dei figli non si sarebbe separato mai perchè non vuole che soffrano   come ha sofferto lui.

Decidemmo di incontrarci davanti al duomo di Milano sabato alle 3 del pomeriggio.

Il problema era "adesso cosa dico a mia madre " non posso dirle "guarda mamma ho conosciuto uno ragazzo simpaticissimo ,su twitter , quindi sabato posso andare alle 3, a Milano per incontrarlo" non mi sembrava proprio il caso... quindi inventai una balla gli chiesi ad una mia amica ,Giorgia ,di venire a Milano con me (prima gli raccontai tutta la storia , mi fido di lei è una buona amica) e di portarsi un'altra ragazza per non rimanere da sola , allora andai da mia mamma tutta convinta e gli chiesi  se potevo andare con giorgia e carlotta a milano,  lei mi rispose di sì .

Arrivò il fatidico giorno.

il ragazzo di twitter mi disse che io non dovevo sapere come era vestito e nient'altro. Secondo me questo aveva qualche problema...però , fa niente
 Finalmente eravamo arivate a Milano giorgia e carlotta mi salutarono, ma non erano tanto convinte di lasciarmi li da sola  ,sopratutto giorgia ,ma  le rassicurai e le dissi che se fosse successo qualcosa le avrei avvertite.
Stavo aspettando da quasi mezz'ora .....         fin quando sentì  qualcuno prendermi la mano ,correndo  .
Avevo una paura incredibile ,così mi misi ad urlare ,questa persona mi disse di star zitta.
Conoscevo quella voce,  mi era famigliare.... CONTINUA