Harry's P.O.V.

Zayn mi piaceva più di quanto avrebbe dovuto. Non lo so, forse era il fatto che fosse così affascinante. Inoltre si preoccupava sempre per me e di come mi sentivo e questa cosa mi mancava. Era da tanto tempo che non mi sentivo così con una persona e questo mi aveva fatto abbassare tutte le barriere che avevo costruito con fatica negli ultimi due mesi. Però questo non mi importava più perché finalmente provavo qualcosa che poteva essere paragonabile alla felicità.

Dopo che finimmo di mangiare mi aspettavo che se ne sarebbe andato, ma con mia grande sorpresa mi aiutò a sparecchiare e a fare i piatti.

Mentre stavamo lavando i piatti per rompere in qualche modo il silenzio presi fra le mani un po' di schiuma e gliela lanciai fra i capelli. In un primo momento il moro si fermò, sembrava quasi paralizzato, ma poi sogghignò e disse -Oh, ti pentirai di averlo fatto Styles!-

-Ooops.- e cominciai a correre per tutta casa.

Salii al piano di sopra,lo sentivo alle spalle, dovevo trovare un modo per seminarlo.

-È inutile che ti affatichi a correre, tanto ti prendo!- mi urlò.

Ad un certo punto entrai in una stanza a doppia entrata e dopo mi ritrovai nella sala TV.

Mi sembrava di averlo seminato così mi fermai un attimo per respirare, ma ad un certo punto venni trascinato a peso morto sul divano. Era Zayn.

In questo modo ci ritrovammo io sdraiato sul divano e lui sopra di me. In nostri visi erano estremamente vicini, potevo sentire il suo respiro sulle mie labbra. I nostri occhi erano inchiodati gli uni agli altri e fu proprio in quel momento che notai davvero quanto fossero belli e ipnotizzanti i suoi.

Imbarazzato sospirai e questo mio gesto sembrò riportare sia me che lui fuori da quella specie di 'trance'. Zayn sorrise e si mise seduto e io lo seguii.

-Allora, ti va ti vedere un film?- mi chiese.

Rimasi sorpreso.-Non te ne vuoi andare?-

Lui rise di gusto -Non sei abituato a tutto questo eh?-

Io feci di no con la testa e abbassai lo sguardo imbarazzato. Era ovvio che non ero abituato nessuno si avvicinava a me e se lo faceva se ne andava subito.

-Ehi, non ti preoccupare, penso sia una cosa carina.- e mi sorrise.

Io ricambiai il sorriso e gli chiesi che film voleva vedere. Alla fine optammo per The Social Network. Parlava della creazione di Facebook e nessuno di noi due lo aveva mai visto. Durante la proiezione Zayn mise inaspettatamente un braccio intorno alle mie spalle; all'inizio rimasi teso, ma poi mi rilassai e appoggiai la testa sul suo petto. In quel momento tutto sembrava giusto. Quando il film finì, cominciammo a parlare del più e del meno e tutto l'imbarazzo derivante dal nostro quasi bacio sparì. Certo ci furono altri 'momenti' simili ma né io né lui gli demmo tanto peso. Le ore passarono velocemente e si fecero le due di notte. Ero stanchissimo, non riuscivo a più a tenere gli occhi aperti.

Zayn se ne accorse così mi chiese -Hei Haz, che ne dici se io vado a casa e tu vai a dormire?-

Io sorrisi al soprannome – Come mi hai chiamato?- gli domandai alzando un sopracciglio.

Lui abbasso lo sguardo imbarazzato- Ehm sì, scusa ...-

Scossi la testa e con una mano gli alzai il mento -No, mi piace.-

Sul suo viso comparve un sorriso enorme.-Bene, allora io vado. A domani.-

Annuii e lo salutai, ma non volevo che se ne andasse così lo richiamai.-Zayn, non andartene. Rimani a dormire qua.-

Sembrò esitare un po', ma poi acconsentì. Io gli presi la mano e lo portai in camera mia. Mi misi il pigiama e gliene prestai uno a Zayn e ci sdraiammo sul letto. Io lo abbracciai, fra le sue braccia mi sentivo protetto così ci addormentammo in quel modo.

La mattina dopo mi svegliai quando la luce nella stanza cominciava ad essere troppa. C'era qualcosa che non andava il letto sembrava infinitamente vuoto e freddo, infatti tastai la parte del letto occupata da Zayn durante la notte precedente e la trovai vuota. Aprii gli occhi e sospirai. Era ovvio che se ne sarebbe andato, tutti lo fanno, lui era durato semplicemente di più. Mi alzai e notai sul comodino un pezzo di carta lo presi e lessi.

Ciao Harry,

scusami se me ne sono andato così, ma avevo delle cose da fare e non mi andava di svegliarti eri troppo carino. Se vuoi ci vediamo oggi pomeriggio, chiamami e ci organizziamo.

-Zayn xxx :)

P.s. Ti ho preparato la colazione, sicuramente niente di paragonabile a quello che mi hai fatto tu ieri sera, ma sentivo il bisogno di scusarmi per averti lasciato da solo. Xx

Sorrisi alla nota. Mi sentivo bene a sapere che non mi aveva lasciato. Scesi al piano di sotto e trovai la colazione, niente di speciale, ma apprezzai moltissimo il gesto.

Quel giorno mi sentivo pieno di energia così decisi di uscire a fare una passeggiata.

Le strade di Londra erano già piene di macchine e c'era gente che correva ovunque cercando di arrivare in tempo a lavoro. Ma intorno a me era come se non ci fosse nulla. Ero troppo contento e ed ero talmente occupato a pensare alla sera precedente che non mi accorsi di essere proprio in mezzo alla strada e che proprio un quel momento una macchina stava venendo nella mia direzione. Non riuscivo a reagire in nessun modo così chiusi gli occhi e aspettai di confrontarmi con il mio destino. Quando sembrava tutto finito un corpo mi spinse al lato della strada salvandomi la vita.

*LOOK AT ME* (leggete è importante)