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Autore: vuotichepesano    05/02/2014    2 recensioni
Ci hai mai fatto caso che le persone con cui si riesce a stare in silenzio sono poche? io, con te, vivrei solo di sguardi e carezze. Solo mani intrecciate e abbracci rubati.
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi rubi l'anima e poi vai via.







Mi manca l'aria e pensare a te non mi aiuta.
Non ci sei, mi fa quasi male. Anzi senza il quasi.
Apro la finestra e guardo il cielo, le stelle, ti ricordi quella sera? quando eravamo al telefono perchè ci mancavamo troppo e tu mi dicevi "Saremo anche distanti ma guarda il cielo, lo sto guardando anche io."
E non capivo mai il senso di queste tue frasi ma alla fine era questo quello che amavo di te, il non capirti mai, il vederti sempre in un mondo tutto a modo tuo.
E probabilmente il primo "Ti amo" me l'hai detto al telefono, perchè come al solito non eravamo nello stesso posto. E sì forse eri ubriaco o forse no, ma comunque ci speravo.
Era un venerdì sera perchè tu avevi il giorno libero e io ero andata in palestra. 
Era tardi e io mi ero appena fatta una delle mie lunghissime docce, quelle che eliminano i problemi per un po' e poi mi ero seduta sul balcone a fumare le mie solite due sigarette per il nervoso per tutte le cose che andavano sempre nel verso opposto. 
Quando alle 2.09 di sera sullo schermo del mio cellulare appare il tuo nome, con accanto il soprannome che non ti piaceva per niente ma che io usavo lo stesso, e io mi chiedevo se quella sera avresti voluto parlarmi di tuo padre che ti ha fatto arrabbiare o della tipa che non vuole stare con te. 
E invece no è stato tutto un "Eh sai, sono un po' triste...ma non voglio che parli tu, stavolta parlo solo io tu ascoltami. Eh sì.. io tipo provo qualcosa per te, sai una di quelle cose che tipo..ti amo. Tanto, forse troppo per uno come me o forse troppo poco."
E me l'hai detto con la voce stanca di uno che per tutta la serata non ha fatto altro che bere dalla disperazione. Lo speravo. Perchè tu non lo sai, ma sei sempre stato il mio punto fermo. Sei sempre stato quella piccola speranza nella mia vita, una piccola luce. 
Ti ho scritto una lettera per ogni giorno dell'anno e te le ho spedite tutte ma non mi hai mai detto se ti sono arrivate o se ti sono piaciute.
Forse perchè non le hai neanche mai aperte.
Ti pensavo ogni giorno a ogni ora, eri il primo pensiero del mattino e l'ultimo prima di addormentarmi, sperando sempre che magari un giorno, in quel letto ci saresti stato anche tu e non solo l'orso di peluche che si chiamava come te, ma non mi hai mai detto se mi sentivi.
Ti tenevo sempre nel cuore, eri lì, nella mia gabbia toracica. Avevi un posto tutto tuo, riservato a te.
E nonostante tutte le volte che si è spezzato tu sei sempre riuscito a rimanere in un punto fermo. 
Sei sempre stato il mio segreto più speciale, quello che non dicevo mai a nessuno perchè eri troppo importante per riuscirlo a spiegare.
Ti ho sempre aspettato e mi chiedevo disperatamente "Ma tu non passi mai?". E speravo che un giorno mi dicessi "Ti amo" e quella sera d'estate l'hai fatto.
Che poi io non so mai come iniziare a parlarti nè tantomeno con che tono di voce per farti sentire di meno che tremo. Non so mai dirti la frase giusta al momento giusto e nemmeno guardarti negli occhi mentre ti parlo.
Non so urlarti che ti voglio con me stanotte e nemmeno dirti che ti amo in un modo che non sembri stupido e non vero.
Non so stupirti e non so organizzare l'appuntamento perfetto. Non so cucinare il tuo dolce preferito e nemmeno rubarti i baci.
Non riesco a trovare nessuno che ti possa sostituire e non riesco a non guardarti di nascosto mentre ti prendi uno snack dalla credenza e pensare che sei bellissimo anche in tuta e senza ciabatte.
Non riesco a resistere al tuo sorriso e non riesco a non prenderti le mani. Non riesco a non sfiorarti quando mi passi vicino e non riesco a stare senza di te.
Non riesco a non scattarti una foto per poi metterla come sfondo quando ti addormenti sul divano e non riesco a non accarezzarti la guancia mentre dormi.
Però se ci hai fatto caso, so guardarti da lontano e resistere alla tentazione di correre verso di te per abbracciarti da dietro, per stringerti quasi da incastrarmi nelle tue ossa.
Riesco a stare in bagno mezz'ora, davanti allo specchio a sistemarmi solo per uscire a prendere un caffè con te.
Riesco a dormire anche quando non ci sei tu che mi sussurri all'orecchio che non mi lasci andare via.
Riesco ad ascoltare i tuoi orribili cd solo perchè ci sei tu.
Riesco a farmi andare bene le pareti della camera da letto verdi, solo perchè le hai decise tu. Riesco a tremare mentre ti penso e riesco a piangere mentre ti abbraccio perchè non ti voglio lasciare.
Riesco a pensarti in ogni secondo e a collegarti ad ogni cosa. 
Riesco ad aspettarti anche se mi fai male e riesco ad amare ogni piccola parte di te. Ogni tuo particolare non accentuato.
Ci hai mai fatto caso che le persone con cui si riesce a stare in silenzio sono poche? io, con te, vivrei solo di sguardi e carezze. Solo mani intrecciate e abbracci rubati.
Ci hai mai fatto caso tu?

E tu invece?
Cosa sai fare? sai tremare per due mani fredde? sai non dormire per un amore troppo forte? sai innamorarti della stessa persona ogni giorno? sai dire ti amo per davvero o solo quando sei mezzo ubriaco come quel venerdì sera? 
sai restare?











 
Spero vi piaccia, un abbraccio
julia x

 
  
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