Capitolo 3: "L'Ordito del Destino

L'alba sorse sul quel campo di morte.

Guerra.

Pioggia.

L'odore di una battaglia prossima opprimeva il petto e rendeva il respiro più affannoso.

Il corpo del giovane Principe fremeva d'emozione: la prima volta al fianco di suo padre, in una battaglia vera, in una lotta per la supremazia e la conquista.

I due eserciti schierati l'uno di fronte all'altro. Il Grande Inu no Taisho fiero e imponente, primo tra tutti i suoi soldati: un generale che si sporcava le mani insieme ai suoi uomini. Anche per questo la sua avanzata era inarrestabile: la sola presenza dell'Inu Youkai rincuorava i Demoni e dava loro la forza di combattere al massimo delle loro possibiltà.

L'allievo era al fianco del Maestro, impaziente di affondare gli artigli nella carne dei nemici, di dimostrare il proprio valore.

Volse distrattamente lo sguardo verso il padre, scrutandone il volto impassibile.

Sfidava il generale nemico, suo padre.

Questo, impassibile, si mosse, avanzando verso di loro. Gli alleati del Grande Demone Cane snudarono le zanne e prepararono gli artigli, ma un cenno imperioso del loro Sovrano li fermò.

"Fermi! Ascoltiamo che cosa ha da dire."

L'Ookami Youkai nemico era di fronte al Signore dell'Ovest.

"Così coi siete il temibile Inu no Taisho, indiscusso Signore delle Terre dell'Ovest. Grande è le fama della tua potenza  e dell'inarrestabilità del tuo esercito; ebbene, io vi propongo un'alternativa che eviterebbe molte perdite ad entrambe le parti."

Sesshomaru lo interruppe, con fredda determinazione.

"Il nostro esercito è il più forte. Non abbiamo alcun motivo di accettare la vostra offerta."

"Silenzio Sesshomaru. Avanti, fate la vostra proposta."

Il giovane Youkai sbuffò, spazientito.Mai sarebbe riuscito a comprendere suo padre, ma infondo non era interessato a capirlo il suo obiettivo era riuscire ad euguagliare e superarne la potenza.

"Propongo di far combattere i nostri due migliori guerrieri e, se vincerete, potrete prendervi le mie terre."

Inu no Taisho riflettè attentamente per quelle che alle due schiere sembrarono ore. Far combattere il suo migliore guerriero avrebbe significato far scontrare suo figlio con un possibile avversario molto potente; non che dubitasse della forza del suo Erede, ma quella era la sua prima vera battaglia... Sarebbe stata una scelta saggia mettere la sorte di un vasto territorio nelle mani di quello che era poco più che un cucciolo?

Infine prese la sua decisione.

"Accetto."

L'Ookami Youkai si leccò le labbra... Il sommo Inu no Taisho era caduto nella sua trappola. Nessuno aveva mai sconfitto il suo campione.

"Kohei!"

Uno Youkai armato fino ai denti e dalla stazza di un colosso si presentò al cospetto di Sesshomaru. Un ghigno mostruoso gli si dipinse sul volto.

"E così tu saresti il figlio di Inu no Taisho? Mi pacerebbe che fossi tu il mio avversario: vincerei facilmente e potrei avere la soddisfazione di dire di aver spiccato la testa dal collo al giovane figlio del Signore dell'Ovest. La mia fama crescerebbe a dismisura.

"Parli troppo per i miei gusti."

I am a warriormy mind is set to killLife or death is on the line

I am a slayer and you will taste my

I have got your life right in my hand *

Con un movimento repentino, la lama dell'InuYoukai schizzò fuori dal fodero. Il duellò cominciò mentre la pioggia continuava a battere il terreno. Sesshomaru puntò alla gola dell'avversario, affidandosi alla velocità innata che possedeva. Kohei intercettò l'attacco del giovane e le spade cozzarono tra loro, esplodendo in un tripudio di scintille verdastre, come l'aura dello youkai che al momento era in vantaggio... Come l'aura del Principe.

L'InuYoukai impresse maggiore forza nella spada, facendo così schizzare la lama dalla mano dell'avversario poi, con una stoccata rapida e secca, conficcò la spada nel petto del Demone che cadde riverso a terra.

Sesshomaru rinfoderò la katana, scomparendo poi tra i soldati; la pioggia che appesantiva la lunga chioma candida, andando ad inzuppare la veste elegante e l'armatura d'acciaio e ossa di demoni.

Inu no Taisho si stupì di pensare che forse aveva sbagliato a crescere suo figlio come un guerriero: non era giusto che un ragazzo non provasse il minimo rimorso di strappare la vita al nemico.

Diede ordine di tornare all'accampamento... Forse quella era la battaglia che più aveva inciso il suo animo di Demone pluricentenario.

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Incontrò suo figlio nella foresta, vicino alla riva di un ruscello, intento a ripulire la lama della katana dal sangue del caduto.

"Sesshomaru."

Lo sguardo di gelida ambra del figlio si puntò in quella del padre.

Niente rimorso... Nessuna incertezza.

Sospirò Inu no Taisho, ora che il fallimento si presentava ai suoi occhi in tutta la sua terribile consistenza. Lo spettro della distanza tra lui e Sesshomaru era ora ben visibile allo Youkai.

Aveva sbagliato.

"Dite, Padre."

Gelida cortesia... Affettata e falsa come la calma che il giovane ostentava. Non aveva alcun interesse nel prolungare quella conversazione, non aveva motivo di desiderare la presena del suo Maestro.

"Non provi rimorso per aver ucciso quel Demone?"

Lo sguardo del ragazzo si tinse di un malcelato sarcasmo... 

"Era un debole, Padre. Chi non si sa difendere non merita di vivere... E' solo una vergogna per il suo popolo. Non è forse questo che mi avete insegnato?"                               

  You are a loser and it’s such a shame.

That you’re a fool and you don’t know

That I’ll walk all over you

And by my sword you will die

E quella risposta inferse la ferita più profonda che avrebbe mai segnato il cuore del Sommo Inu no Taisho.

Quella piaga che mai si sarebbe rimarginata e che avrebbe portato una sola conclusione: se lui non era riuscito ad insegnare la pietà e la compassione a suo figlio, forse qualcun altro l'avrebbe fatto.

Il Destino cominciava a tessere il suo ordito.

Angolo dell'Autrice

Sciauuu!!!!!!!!!!!!

 Finalmente ce l'ho fatta a mettere su carta queste quattro parole benedette che non ne volevano sapere di uscire!!

Allora... perdonatemi per l'estrema lentezza ed irregolarità nell'aggiornare, ma sono piena di compiti vari e interrogazioni e non ho molto tempo per scrivere T^T

Questo capitolo non mi soddisfa per nulla, ma è il meglio che sono riuscita a tirare fuori.

La scna dei due eserciti mi è venuta in mente vedendo Troy a scuola e... niente, ho dovuto usarla, non ne ho potuto fare a meno, nonostante una mezza follia che mi frulla in testa e che penso non vedrete mai XD

Concludo dicendo che le parti in grassetto sono le strofe di una canzone che a me piace molto: I'm a viking degli "Yngwie Malmsteen" (questo è il link del sito dove ho trovato il testo: http://canzonimetal.altervista.org/iam-viking-traduzione-malmsteen/)

Cercatela su You Tube che merita ;)

Ringrazio tutti coloro che leggono, leggeranno e che mi lascerannouna piccola recensione <3

Bacioni <3 <3 <3

RedSonja