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Autore: Stargirl1998    05/02/2014    3 recensioni
- Andiamo a cena? Mi dovrei trovare con gli altri al pub. Dovresti conoscerli visto che probabilmente sarai tu ad accompagnarci.-
- Perché sei così sicuro? -
- Le altre ragazze avevano la faccia perversa di una che si può infilare nella tua roulotte nuda nel pieno della notte. Non è una qualità che si apprezza, in genere, è inquietante. Tu sembri una seria e che lavora. Poi non mi dispiacerebbe neanche tanto se, durante l’anno, ti infilassi nuda nella mia roulotte, non so se mi spiego. -
Fanfic tanto stupida quanto gratificante, una scemenza che scrivo tanto per divertirmi... Recensite anche solo per dirmi che sono deficiente!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aidan Turner, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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N.d.A Salve a tutti :3
Mi scuso per il ritardo, ma, come ho scritto sulla mia pagina ufficiale di facebook, ho avuto gravi problemi. Purtroppo il mio migliore amico (la persona più simile ad un fratello che ho o avrò mai) ha tentato il suicidio, provando a gettarsi da una finestra. Potete di certo capire quanto io sia rimasta distrutta. Vorrei, quindi, dedicare un capitolo all'argomento, in futuro. Avevo già l'idea di trattare con un argomento serio, e questo me ne da l'occasione. Grazie a tutti.
 
A Daniele, il mio fratellone, il mio papà quando il mio non c'è, la persona migliore che conosco.
 
"Gli amici sono la famiglia che ci si sceglie da soli", e spero che ti basti, perché senza ti de morirei anche io.
 
Capitolo 18
 
-Hai novità?-
-Ells, sono seduto accanto a te-
Sbuffo. L'aereo è fermo da mezz'ora e Lesley è, a quanto pare, in grado di partire. Ci hanno detto solo questo,poi ci hanno informato della partenza ritardata di trenta minuti.
Trenta minuti che stanno passando alla velocità di Speedy Gonzales sotto steroidi con un branco di ghepardi alle spalle.
Quando Lesley risale sull'aereo, è di un colore straordinariamente simile alla mia pelle.
Al liceo mi chiamavano Biancaneve. Adesso non lo fanno perché posso picchiarli.
Si lascia cadere stancamente accanto ad Orlando, mimetizzandosi perfettamente contro il sedile bianco.
La curiosità, che uccise la fottuta gatta ma a me non fa un beato baffo, mi sta torturando, ma non spezzando. Mi limito a sperare non sia nulla di contagioso e ad evitare la strigliata di Aidan sul tenere il nasino al suo posto.
Abbiamo idee discordanti in proposito, essendo io giornalista (la curiosità nel mio lavoro è legge) e lui attore (noi giornalisti cacciamo gli attori nella sconfinata Savana), ma se sento ancora una volta la manfrina sul mio naso, che so benissimo che vuole che resti lì perché ama morderlo (ognuno ha le sue perversioni), faccio sciopero per un mese. Oh oh, ne soffrirei anche io, ma il mio onore è più importante, considerato che gli uomini in astinenza ti riveriscono manco fossi improvvisamente diventata Megan Fox.
Mi arrischio a lanciargli uno sguardo implorante, ma lui scuote la testa impercettibilmente, lanciandomi uno sguardo assassino, che so che significa "tesoro, il naso sulla tua faccina, non nei cazzi altrui. In tutti i sensi possibili, sono geloso." Mi appunto mentalmente di dimostrargli più tardi che ho occhi solo per il suo pacco, ma per i pettegolezzi sono altri casini. Francamente dei suoi posso fare a meno, ma ho un bisogno patologico di gossip. L'aereo inizia a muoversi e io guaisco, guadagnandomi un buffetto da Aidan. Gli stritolo la mano, mentre l'aereo spicca il volo, accompagnato da grida di giubilo generale e di Orlando che sbraita di fare piano, visto che Les sta amorevolmente pisolando.
Dean è seduto accanto a Chiara, stanno parlando e tubando, al solito. Vorrei tanto che limonassero e la piantassero di fare i casti. Saltatevi addosso e piantatela di fratturarcela.
-Aid?-
-Mhm?-
- Quand'è che Dean bacerà la mia migliore amica? E non fingere che non ne abbiate parlato-
Gli va di traverso la saliva, tossisce e si piega in due
-E tu come lo sai, scusa?!-
Sorrido.
-Ha improvvisamente iniziato a fare mosse molto più esplicite, incoraggiato, fra l'altro, dalle tue strizzate d'occhio-
-Mai cercare di fare 'sti scherzetti alla tua fidanzata che ha studiato psicologia, Aidan cretino- borbotta
-Speriamo solo che si sbrighi, odio le coppie tubanti. Preferisco quelle che si rintanano in ogni anfratto a scopare come ricci-
Sgrana gli occhi.
-Eh?! Tu non eri per la preservazione di Chiara nella formaldeide?!-
-Se non fosse consenziente se ne sarebbe già tirata fuori da un pezzo, e non in modo delicato…-
Aggrotta la fronte, per poi mormorare qualcosa di estremamente simile a "Donne".
-Aid?-
-Mhm?-
-Facciamo il gioco dei riflessi?-
Ridacchia, per poi porgermi entrambi i palmi rivoltati, su cui io poggio le mani.
-Sei una frana-
-Lo so-
Gira di scatto le mani, colpisce le mie. Ricominciamo al contrario.
-Perché hai paura di volare?-
-Vecchia storia. Pare che mio padre mi abbia messo, una volta, seduta sulla balaustra del balcone di mia nonna. Perciò ho dei problemi con tutte le cose alte e in precario equilibrio-
Tento di colpirgli le mani, ma svicola. Riappoggio le mie sulle sue, consapevole che perderò ancora.
-Brutta storia… E dimmi un po'… Com'è tuo padre?-
-Dopo che hai conosciuta la mia mammina hai anche i tuoi diritti!-
-In effetti… Potrei aspettarmi di tutto. Dal nuovo esponente di un partito filo nazista al gestore di un allevamento di unicorni-
-E' un pasticcere-
-Un che?!-
-Quelli che preparano i dolci, sai…-
-Lo so che cos'è un cuoco, non capisco come da un generale nazista e da un pasticcere sia nata tu!-
-Il generale ha interessi artistici e ha scritto un libro, il pasticcere è un cuor contento che vive per i biscotti. Prepararli, non mangiarli. Lui odia i dolci-
-Un pasticce… Oddio-
Ridacchio
-Tu e la mia famiglia siete due mondi a parte… -
-Beh, io ho mio padre, a cui sono molto legato e… O PORCACCIA, GREG!-
E non lo sta dicendo perché gli è venuto in mente. Lo sta dicendo perché Greg era seduto davanti a noi.
 
***
Dopo esserci ripresi da un colpo ed essere andati a cambiarci i pantaloni, veniamo a scoprire un sacco di cose interessanti.
Innanzi tutto, Aidan non sa distinguere un vecchietto da un altro, Aidan è paranoico, gli hostess uomini esistono da milioni e milioni di anni, e prima di assistere sugli aerei assistevano sui velociraptor. Il vecchietto in questione era seduto cinque minuti, e si è preso un infarto.
Aidan sta cercando di riprendesi dalla figura di merda, ma non è facile se la tua ragazza, il tuo migliore amico e Martin Freeman ti stanno ridendo in faccia e rotolando davanti.
Rido talmente forte che un'assistente di volo è costretto a portarmi dell'acqua, prima che crolli per terra e che la compagnia abbia dei grossi problemi di assicurazione.
L'estinguersi delle mie risa isteriche non è certo aiutato dal fatto che Aidan sta inseguendo Dean per tutto l'aereo, a loro volta sono inseguiti di Orlando che cerca di mantenere il sonno di Lesley intatto.
Morale, tutto l'aereo ride, mentre Lesley, ovviamente, si sveglia.
Si viene a sedere accanto a me, dato che i nostri ragazzi si stanno menando da un'altra parte e gli altri stanno tifando troppo rumorosamente per i gusti di chiunque.
-Come ti senti, Les? Ci hai fatto preoccupare tutti, almeno, hai fatto preoccupare tutti, poi io mi sono svegliata e mi sono preoccupata anche io-
Ridacchia e appoggia la testa allo schienale, è veramente pallida.
-Nulla di grave, anche se cambieranno un poco i programmi…-
L'occhio arriva sui ragazzi, che stanno lottando per la supremazia, in modo ridicolo, per non dire "esageratamente idiota".
-Del resto ci sono sposata con quel tizio, sarebbe successo, prima o poi- sbuffa, cercando di capire, nel groviglio di braccia, mani e gambe, quali sono del suo maritino.
-Sei…?-
-Sì! Ma se non la pianta di picchiare la gente per causa mia, mi sa che io e lui dovremo fare un bel discorsetto…-
-Congratulazioni! Sono come le guerre sante, con la scusa di Cristo e della Santità hanno fatto un casino di proporzioni biblic…Ehm…-
Ride, mentre dall'altra parte dell'aereo, i cari ragazzi stanno giungendo ad un accordo pacifico e leccandosi le ferite.
-E Orlando è contento?-
-Credo di aver capito di sì, deve averlo borbottato tra un "dobbiamo comprare dei pannolini" e un "lo allattiamo al seno?". Credo che lo ucciderò prima della fine di questi mesi. *-
-Direi che ti capisco!- una persona iper protettiva ti spinge all'omicidio per autodifesa.
-E tu? Con Aidan? Come vanno le cose?-
-Al momento, il problema più grande è stato quello del divorzio dei miei. Ha già conosciuto mia mamma, decisamente non per mio volere, e si troverà molto presto con una giornalista piena di caffeina che ronza come una mosca sul set. Potrebbe andare meglio, direi-
-Non avete ancora litigato seriamente?-
-Nah, siamo entrambi della corrente di pensiero che abolisce le litigate magistrali in favore di aggressioni reciproche nei luoghi appartati-
-Ah! Capisco!- ride, lasciandosi cadere contro lo schienale dopo aver appurato dove stava dando fastidio Orlando.
-Devo controllarne già uno…- chiude gli occhi, mentre i ragazzi si alzano, finalmente, dal pavimento.
 
 
*devo ancora ideare una cronologia per gli avvenimenti che ho in mente, più avanti specificherò.
 
Per i baluba che non l'avessero capito, Lesley è incinta.
Eh sì, Neryssa! Avevi proprio indovinato!
So che è breve, scusate tutti.
  
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