1 febbraio 2014 

"Terzo anniversario della morte di Harry Edward Styles, cantante dei one direction, le fan sono raccolte in un dolore profondo, ma i compagni di viaggio sono ancora più scossi, soprattutto il più grande Louis William Tomlinson, ne sembra devastato"

"News importantissima, come sappiamo tutti oggi ricorre l'anniversario della morte di Harry Edward Styles, la famiglia lo piange, i suoi compagni sono distrutti e le fan perse... Cosa succederà ora alla famosa band?"


"Ricordiamo tutti che in questo giorno corre l'anniversario di un grande ragazzo, che ci faceva sorridere, tre anni fa morto di overdose, questa è la versione ufficiale. 
Tutti ne siamo devastati, sopratutto la famiglia e il suo miglior amico Louis, chissà cosa succederà ora, orami i one direction non cantano più da tre anni, torneranno o tacceranno nel ricordo del loro amico?"

Louis in un impeto di ira scagliò il telecomando a terra e la televisione si spense automaticamente il bruno iniziò a piangere.
Alzandosi piano, andò nella stanza che Harry non usava mai pur essendo sua, perché loro dormivano assieme, e frugò nelle cose che vi erano chiuse. Finalmente trovò la sua felpa, e quella lettera, quella bellissima,ma distruttiva lettera, ciò che Louis non avrebbe mai voluto leggere, ma che purtroppo fece.

Finiva con un "ti amo", ma anche con uno "scusa, ti avevo promesso di essere forte, ma al dire il vero sei tu la mia forza, e tutto ciò è sbagliato, perciò sto marcendo dentro.... Ma qui il vero mostro sono io, non darti la colpa"

Invece era l'unica cosa che Louis faceva, perché lui si dava sempre la colpa, ed ogni giorno un piccolo pezzo della sua anima voleva da Harry... Forse si era già consumata, già morta, lo stesso giorno in cui se ne era andato Harry.


Tutto spazzato via dalla notte, bastardo buio calato su una vita lucente, Louis piangeva e non voleva lasciare e dimenticare ciò che era successo, anche se ricordare causava in lui un dolore al quanto immenso.

Il pomeriggio arrivò in fretta, ed un Louis con il volto inespressivo, in smoking nero, acquistato tre anni prima, per un occasione che sarebbe stata cara sia a lui che ad Harry, ma che ora era impossibile realizzare, volevano sposarsi, e vivere felici..ma dopo quel giorno Harry aveva mollato tutto, anche ciò che ancora lo teneva legato al mondo.

Louis chiuse gli occhi e represse il pianto, era arrivato in chiesa, Liam Zayn e Niall erano raccolti in un silenzio stressante, lo accolsero tra loro e aspettarono gli altri parenti, e qualche fan devota.

C'era da immaginarselo, la chiesa si riempì, erano tante e forse troppe persone, che piangevano la morte di un giovane eroe, che di eroico non aveva nulla, lui aveva mollato..ma l'importante era stato il combattere fino a quel giorno..

Il prete lasciò la parola ai famigliari e agli amici, mentre la chiesa era in un religioso silenzio.

Anne voleva parlarle, ma le lacrime erano talmente tanto impetuose che non riusciva ad aprire la sua bocca, uguale a quella di Harry.

Gemma, lei fece la stessa fine di Anne aggiungendoci qualche singhiozzo qua e la, fin troppo dolore anche per parlare.


Liam Zayn e Niall salirono sull'altare insieme, e dedicarono poche parole al loro amico, anche le loro erano rovinate dalle lacrime.

Fu la volta di Louis, con un viso sempre inespressivo, avrebbe fatto invidia ad una statua, era così statico. 

Salì sull'altare e per un minuto stette in silenzio e poi intonò il suo assolo di Little Thinghs, nessuno capiva perché, prima di finire le sue parole furono rotte dal pianto, la canzone finì e Louis sussurrò un leggero "ti amo, e lo farò sempre" al microfono, e poi cadde disperato.

Per la prima volta in quella chiesa partirono boati, Louis amava Harry, Harry amava Louis, ma purtroppo tutto ciò non cambiava le cose.

Così tutti lasciarono la chiesa e tornarono alle proprie vite senza meta, mentre Louis si dirigeva verso il cimitero per dare un saluto al suo migliore amico e suo unico amore.

Arrivato al cimitero, trovò la lapide e per un buon quarto d'ora pianse come non aveva mai fatto, poi cantò ancora, sentendo Harry vinco a lui, e lasciò quel posto per tornare nella sua desolata e solitaria casa.