WHAT A FUCKING PLAN


-Ma sei scema? Non funzionerà mai!- afferma Paola esasperata.
-No, non sono scema! Ti dico che funzionerà!- dice Martina sempre più convinta.
-Pff, sei una povera illusa!-
È da 3 lunghe ore che va avanti questa discussione. 
Paola, Martina e Anna sono rinchiuse nel loro piccolo appartamento di Londra intente a discutere del folle piano di Martina.
Perché si, può essere solo folle un piano che ha come scopo quello di intrufolarsi alla festa di un certo Harry Styles.
La conversazione sta cominciando a degenerare, quando inaspettatamente interviene Anna, la più tranquilla tra le tre, gridando -Ora basta! Che piano del cazzo! Martina, mettitelo bene in testa, non riuscirai mai ad entrare a quella maledetta festa! Forza ho bisogno di prendere una boccata d'aria, usciamo a comprare la cena, anche perché sono già le 6,30 pm e abbiamo il frigo completamente vuoto.-
Martina si alza e sbotta irritata -Vado a farmi una doccia, voi fate quello che volete.-
Allora Anna, aprendo la porta per uscire, sospira -Andiamo, le passerà.-

POV PAOLA
Un'ora dopo stiamo tornando a casa con la cena.
Mi dispiace davvero litigare con Marti, dato che la considero come una sorella, però a volte se ne esce con delle idee davvero assurde e quando si mette in testa qualcosa è davvero difficile dissuaderla.
Diciamocelo, a chi è che non piacerebbe andare alla festa di Harry Styles? Ma riuscirci è praticamente impossibile ed è meglio per noi non crearci casini, essendo arrivate da poco a Londra.
Entrando in casa cerco di allontanare questi pensieri e di far finta che la discussione non sia mai avvenuta, quando sento Anna chiamare Martina e non ricevere nessuna risposta.

POV MARTINA
Sento la porta chiudersi.
Ok, ho pochissimo tempo per lavarmi, vestirmi e prepararmi.
Credevate veramente che avrei rinunciato così in fretta ad una delle feste più pazzesche dell'intera città?
Per le 7,00 pM sono pronta e posso finalmente uscire.
Prendo un taxi, direzione villa Styles.
Non so ancora con esattezza come metterò in atto il mio piano, ma avevo pensato di fingermi un'addetta al catering, e mi ero anche attrezzata, con tanto di cartellina da vera professionista! 
Arrivo a destinazione e prego che il mio piano funzioni.
mi avvicino al bodyguard all'entrata e, con uno dei miei migliori sorrisi, mi decido a parlare.
-Salve, sono l'addetta al catering e dovrei solo controllare che tutto sia a posto.-
il bodyguard, con uno sguardo alquanto perplesso, mi dice -Un po' in ritardo signorina-
Cazzo, beccata!
Allora, balbettando gli dico, - Ehm...è già venuto prima un mio collaboratore per controllare la situazione ma volevo accertarmene di persona-
L'uomo armadio sta per controbattere, quando quello che diventerà il mio nuovo migliore amico gli vomita sulle scarpe. Colgo l'attimo di distrazione e mi intrufolo furtivamente nella villa.
Alla faccia di quelle due che non ci credevano, io sono alla festa di Harry Styles.

POV PAOLA
Mentre Anna comincia a delirare pensando subito ad un rapimento con tentato stupro e conseguente omicidio, io, dopo averle tolto il telefono dalle mani, per evitare che chiamasse persino l' FBI, rifletto razionalmente e penso  -Dove cazzo è andata sta cretina?-
E poi, sbattendo la testa ripetutamente contro il muro, sospiro -Oh merda, so dove è andata.-
Anna si volta e mi chiede allarmata -Dove?-
Io, infilandomi la giacca e afferrando le chiavi della macchina, sussurro esasperata solo un nome -Harry Styles-