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Autore: LadyofDarkness    29/11/2004    8 recensioni
Quando si è stanchi di tutti, amareggiati da quello che ci circonda, non si desidera altro che porre fine a tutto... ma si deve sopportare, sperando di non raggiungere il punto di rottura...
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Punto di rottura

 

Punto di rottura

 

Sono Furioso.

Fanculo a tutti!

Potter, muoviti!

Potter, che stai facendo!

Potter, non perdere tempo!

Harry, come hai potuto!          

Vi odio tutti, vi odio tutti, VI ODIO TUTTI!!!

Basta…

Respira, chiudi gli occhi, ingoia la tua stessa bile, mantieni il controllo, non far scattare i nervi.

Respira…

…ecco…

…così…

… non ci vuole molto, sorridi e se non ci riesci, girati e fai finta di dover prendere qualcosa, preparati e poi fai buon viso a cattivo gioco.

Non ci vuole molto.

Ormai sei diventato un artista nella fine e difficile arte del fingere.

Dai, sei diventato bravo anche in Occlumanzia!

Chi potrebbe mai capire cosa ti tieni dentro?

Chi si accorgerà mai di tutta la rabbia, frustrazione, delusione che ti tieni dentro?!?

Nessuno.

Dopotutto, tu non puoi assolutamente permetterti di mostrarti arrabbiato, frustrato, deluso…

Non sono emozioni contemplate nel repertorio di un eroe.

Un eroe non si può permettere di mostrare sentimenti negativi… quelli sono prerogativa dei cattivi, ed un eroe deve essere perfetto.

PERFETTO

Chissà quando si accorgeranno che io non sono perfetto?

Almeno, non più di quanto lo siano gli altri…

Non sopporto più nulla nella mia vita.

Cos’è che ho sempre amato, sempre voluto fare?

Amavo il Quidditch, volevo diventare Auror per battermi e combattere contro Voldemort…

Cos’è cambiato?

Semplice…

E’ vero, prima lo volevo combattere, ma era una mia libera scelta, una decisione presa da me soltanto, dalla mia coscienza, in piena autonomia… ora invece è necessario che io lo combatta…

Possibilità di appello?

Nessuna.

Forse è solo l’autorità che mi pesa… la responsabilità.

Ma tutti si aspettano troppo da me…

Diamine!

Sono solo un ragazzo di diciassette anni!

Perché non posso condurre una vita senza responsabilità?

Ho solo diciassette anni… se non le faccio ora le cazzate, quando le potrò più fare, se non è neanche sicuro che io sopravviva?!

Potter, sei il capitano della squadra di Quidditch! Mi aspetto che anche quest’anno vinciate il campionato… davvero, non vorrei vedere in nessun altro ufficio questa meravigliosa coppa… ormai ci sono affezionata, perciò vedete di metterci impegno! Spero non vi farete sconfiggere nuovamente, ho dovuto sopportare le battutine del professor Piton per un mese…e non è stato affatto piacevole…

Ed è invece piacevole sentirsi rimproverare per una semplice, banalissima, stupidissima sconfitta?

La prima, dannazione, è la prima!

Ok, la seconda, ma la prima non si può contare!

Diamine, non avevo mai sbagliato un boccino!

Può capitare a tutti!

Ma no, no, non a tutti…

Andiamo… come è possibile che il grande Potter, il Cercatore più giovane degli ultimi cento anni, si possa lasciar sfuggire il boccino??

L’unica volta che non lo ha preso è stato esclusivamente a causa di un attacco di Dissennatori!

Ed ora, senza una causa più che catastrofica, si lascia fregare da sotto il naso la pallina dorata?!

Inaudito…

Impossibile…

Inaccettabile!!

E tutti gli sguardi dei Grifoni che si poggiano su di me, arrabbiati, frustrati, delusi…

Perché loro possono mostrarsi così, ed io no?

Bhè, ma è logico… io sono il famoso Harry Potter!

Anzi… sono solo il famoso bambino-che-è-sopravvissuto!     

Può mostrarsi il bambino sopravvissuto arrabbiato, frustrato, deluso?

Può il bambino sopravvissuto mostrarsi con delle emozioni che non sono contemplate nel repertorio di un eroe?

Certo che no!

Assolutamente!

Ma dico io, stiamo scherzando?!

E’ logico che il bambino sopravvissuto non possa essere una semplice persona normale!

Ed Harry?

Dov’è Harry?

Dove si nasconde Harry?

Lui può mostrarsi solo a se stesso…

Anche Ron ed Hermione hanno visto solo la punta dell’iceberg di oscurità che è in me.

Sono i miei migliori amici… ma rimarrebbero i migliori amici anche dell’essere vuoto che sono, se scoprissero il nulla che dilaga nel mio animo corrotto da una maledizione, nell’animo di un essere segnato?

Non lo so, e non potrei sopportare la loro lontananza, né, tanto meno,  la loro pietà…

Posso capire, accettare le battute pungenti dei Serpeverde.

Andiamo, erano sette anni che non attendevano altro che di poter battere Grifondoro!

Accetto anche il sarcasmo di Malfoy.

E’ da quando è Cercatore che aspetta di prendere il boccino prima di me, e, se per una volta c’è riuscito, bhè, buon per lui!

E poi, andiamo, vi aspettereste altro da delle serpi come loro se non battute pungenti e sarcasmo sui vostri errori, esaltando i loro successi?

Io no… ci ho ormai fatto il callo… credo che a questo punto sento un quarto delle battute che mi riservano.

Dopo sette anni, era pure ora!

Ma non posso accettare gli sguardi degli altri, il rimprovero affatto celato nelle profondità dei loro occhi espressivi…

Perché Potter non può sbagliare…

… l’eroe non può farsi sconfiggere dal suo nemico, altrimenti che eroe è?

Harry! Devi impegnarti di più! Quest’anno abbiamo i M.A.G.O! Non puoi permetterti voti inferiori adOltre Ogni Previsione’ in almeno cinque materie, e non delle più semplici! Inoltre, sarebbe meglio prendere ‘Eccezionale’! Io metto a disposizione il mio tempo per aiutarti, e tu arrivi sempre in ritardo!! Non ho certo tutto il giorno, io!! Mi domando come mi sono lasciata convincere dalla professoressa McGranitt e dal Preside ad aiutarti… se solo tu fossi più puntuale e tu impegnassi di più!

Hermione…

Cara amica…

Eppure sei  troppo intransigente, o almeno per me tutto questo è terribilmente soffocante.

Non è certo colpa mia se l’orario in cui tu mi puoi aiutare nello studio coincide con quello di conclusione degli allenamenti di Quidditch!

Certo, non è neanche colpa tua, ma che ci posso fare io se né tu vuoi spostare l’orario, né io ho la possibilità di scegliere altri giorni od orari per prenotare il campo, non potete pretendere che io stia in due luoghi ai lati opposti del castello, nello stesso istante.

E’ umanamente impossibile!

Certo, se potessi Smaterializzarmi…

ma tu mi ricorderesti sicuramente che non ci si può materializzare e/o smaterializzare nei confini di Hogwarts.

Ed allora non potete pretendere che  io mi sposti così velocemente, che io riesca a fare tutto in così poco tempo!

So anch’io che è importante per me prendere ‘E’ in Incantesimi, Trasfigurazione, Difesa contro le Arti Oscure e Pozioni, altrimenti non avrei più la possibilità di divenire un Auror.

E comunque mi sto impegnando più di quanto abbia mai fatto, ma tu pretendi che io arrivi ai tuoi livelli!

Forse era meglio il tempo in cui semplicemente copiavo da te, anzi, mi facevo controllare i compiti da te…

Potter, mi domando ancora come lei sia riuscito a raggiungere la votazione richiesta per accedere al corso preparatorio per il M.A.G.O. in questa materia… Un vero miracolo, ma questo sicuramente non vuol dire che lei si possa adagiare sugli allori… Anche se lei è una celebrità, in questo corso sa bene che io non faccio distinzioni, perciò è pregato di preparare qualcosa di decente, e non questa… sbobba. Evanesco!

Almeno Piton era stato coerente…

Lo aveva sempre odiato, osteggiato, maltrattato, ed ora non faceva né più né meno quello che aveva sempre fatto.

Certo, magari ogni tanto sarebbe stato il caso di rimodernare il vocabolario di battute pungenti, ma non si può avere tutto dalla vita!

Solo che ora la pesantezza del Maestro delle Pozioni si andava ad aggiungere a tanta altra frustrazione, dolore, delusione, rabbia.

Quante volte avrebbe voluto sbattere i libri sul tavolo e lasciare quel corso per sempre?

Tante, troppe volte.

Ed ogni volta aveva dovuto mordersi la parte interna del labbro inferiore, fino a quando rosso liquido dolce e ferroso non gli inondava la bocca, e spesso neanche questo bastava a calmarlo.

E non si preparano certo pozioni tra le migliori con le mani che tremano di rabbia…

Se un tempo riusciva a passar sopra a tutto, a fare quasi orecchie da mercante a quello che gli diceva Piton, ora gli era praticamente impossibile.

Primo, perché ormai non riusciva più a leggere solo bugie e calunnie nelle sue parole.

Secondo, perché si era stufato di tutto quel rancore che gli veniva riversato contro, giustificato o meno.

Lo avrebbe volentieri schiantato contro un muro…

Ah… che soddisfazione sarebbe stata!

Ma doveva solo abbassare il capo e scusarsi, in una litania continua ed ininterrotta.

Harry, devi prepararti a diventare un buon Auror! Sai cosa ti attende, non è vero? “Ecco giungere il solo col potere di sconfiggere l’Oscuro Signore… nato da chi lo ha tre volte sfidato, nato sull’estinguersi del settimo mese… l’Oscuro Signore lo designerò come suo eguale, ma egli avrà un potere a lui sconosciuto… e l’uno dovrà morire per mano dell’altro, perché nessuno dei due può sopravvivere se l’altro sopravvive… il solo col potere di sconfiggere l?oscuro Signore nascerà all’estinguersi del settimo mese…” Non lo devi mai scordare, Harry…

Si, lo sapeva, sapeva tutto quanto, ricordava ogni stramaledettissima parola di quell’infernale vaticinio a memoria, impressa a fuoco nel suo dannatissimo cervello!

Non riusciva assolutamente a concepire quale motivo potesse esserci di ricordarglielo ogni santissima volta!

Ci pensava già da solo a rovinarsi ogni istante della giornata con quella spada di Damocle sulla testa.

Silente pensava davvero che si sarebbe dimenticato della profezia?

Cazzo, la Cooman non aveva nient’altro da fare quel giorno che farsi venire lo schiribizzo di avere la Vista, e rovinargli la vita?

E davvero pensavano che egli potesse dimenticarsi di ciò che in essa veniva annunciato?

Non che non ci sperasse, chissà, magari una bella botta in testa ed addio alla memoria, ma era una cosa praticamente impossibile!

“Studia, devi diventare un Auror, così ci salverai il culo a tutti!

E’ questo il tuo compito, solo questo!

Tanto a chi gli di frega tutto il resto che ti riguarda?

Al mondo interessa solo quella stupida cicatrice che ti ritrovi sulla fronte, non lo sai??”

Ogni volta che Silente gli ricordava cosa lo attendeva, era come se correlasse il suo discorso con quelle frasi, con quelle parole.

Tutto il mondo magico ormai si aspettava che il bambino-che-è-sopravvisuto sopravvivesse nuovamente, uccidendo Voldemort.

Chi se ne frega poi se Harry si sarebbe sentito un criminale alla stregua dell’Oscuro Signore.

Togliere una vita, anche la più immonda su questa terra, era un atto giustificabile in qualche modo?

Sarebbe davvero riuscito ad uccidere un uomo?

Era vero, voleva diventare un Auror, ma aveva sempre pensato di consegnare i suoi prigionieri vivi!

Beata innocenza…

Eppure, ora sapeva che sarebbe riuscito a recidere una vita… glielo diceva l’oscurità che era dilagata in lui.

Gli esseri umani non possono rimanere puri in eterno…

… solo i bambini possono usufruire di questo stato di grazia, ma anche loro, crescendo e maturando, avrebbero perso quella spensieratezza, quel candore, finendo contaminati nel letamaio che è il mondo.

Potter, muoviti!

Potter, che stai facendo!

Potter, non perdere tempo!

Harry, come hai potuto!          

Vi odio tutti, vi odio tutti, VI ODIO TUTTI!!!

Ed odio questo schifo di mondo, questo schifo di vita!

Basta…

Respira, chiudi gli occhi, ingoia la tua stessa bile, mantieni il controllo, non far scattare i nervi.

Respira…

…ecco…

…così…

… non ci vuole molto, sorridi e se non ci riesci, girati e fai finta di dover prendere qualcosa, preparati e poi fai buon viso a cattivo gioco.

Non ci vuole molto.

Ormai sei diventato un’artista nella fine e difficile arte del fingere.

Dai, sei diventato bravo anche in Occlumanzia!

Chi potrebbe mai capire cosa ti tieni dentro?

Chi si accorgerà mai di tutta la rabbia, frustrazione, delusione che ti tieni dentro?!?

Nessuno.

Dopotutto, tu non puoi assolutamente permetterti di mostrarti arrabbiato, frustrato, deluso…

Non sono emozioni contemplate nel repertorio di un eroe.

Un eroe non si può permettere di mostrare sentimenti negativi… quelli sono prerogativa dei cattivi, ed un eroe deve essere perfetto.

PERFETTO

Chissà quando si accorgeranno che io non sono perfetto?

Almeno, non più di quanto lo siano gli altri…

Sto raggiungendo il mio punto di rottura.

Prima o poi manderò davvero a quel paese tutto e tutti.

Prima o poi me ne fregherò della coppa del Quidditch, dei M.A.G.O., di Pozioni e di Piton, di Silente, di Voldemort e di quella profezia.

Prima o poi non riuscirò più a far buon viso a cattivo gioco, a far finta che tutto sia niente.

La mia rabbia, la mia frustrazione, la mia delusione si riverseranno all’esterno, travolgendo come un fiume in piena tutto ciò che mi circonda.

Chissà chi si salverà

… io no di certo.

Getto un’occhiata alla scatola che ho tra le mani, poggiata sulle mie ginocchia, continuando a dondolarmi su questa sedia, volto verso la finestra.

Potrebbe sembrar contenere solo degli oggetti alla rinfusa.

Un quadernino da cui escono ai lati due lettere ed un foglio, accanto una boccetta dal contenuto trasparente.

Prendo il quaderno tra le mani…

È un diario… un diario la cui maggior parte delle pagine sono bianche.

Non sono mai stato bravo a comunicare i miei sentimenti… figuriamoci a trovare le parole per esprimerli, trasportarli su carta… se avessi dovuto fare il poeta sarei morto di fame.

Non che non ci abbia mai provato – a scrivere un diario, non a fare il poeta… quello era una causa persa.

Ho scritto qualche pagina, in cui racconto di qualche giorno particolarmente felice…

Una pagina è dedicata alle mie peggiori figuracce, per farmici due risate ogni tanto, ma ho smesso di trasporle presto, più per pigrizia che perché mi vergognassi a farlo.

Prendo tra le mani la prima lettera.

Professoressa Minerva McGranitt

Capocasa di Grifondoro

Vicepresidenza

Hogwarts.

La mia lettera di dimissioni dal ruolo di capitano.

Il foglio al suo interno è già scritto, la busta intestata, e per essere chiusa attende solo che io vi inserisca il distintivo che porto sempre appuntato sul petto del mantello, con l’emblema di Grifondoro ricamato sopra.

L’altra lettera è invece intestata al Professor Piton.

Che posso aver mai scritto io a Piton?

Penso la più bella notizia che potrei dare al mio caro ed amatissimo professore di Pozioni.

Mi duole comunicarle che è mia intenzione lasciare il suo corso di studi, relativo alla materia di Pozioni.

La prego di firmare il modulo allegato per convalidare il mio abbandono.

I miei ossequi.

Harry Potter.

Sono sicuro che se gliela dessi, per la prima volta vedrei un sorriso sincero sulle sue labbra!

Il foglio invece è una semplice lettera di ringraziamento rivolta ad Hermione, perché mi ha aiutato nonostante tutto nei miei studi… è stata un personal trainer niente male, peccato che l’alunno non fosse molto intelligente.

Prendo tra le mani la boccetta e la stappo, come mi capita ogni volta che sono depresso.

Liquido trasparente è in essa contenuto… acqua?

No… qualcosa di molto più pericoloso.

Veleno, del più potente e rapido… ed ora ditemi chi ha detto che non sono bravo in pozioni!

La porto alle labbra, ma non la inclino.

Non permetto a quel dolce e letale nettare di invadere la mia bocca e portarmi via con sé.

Ci ho messo un’infinità di tempo a prepararla… quel giorno ero anche deciso a berla, peccato che quando l’ho versata dal calderone alla boccetta sia sopraggiunto Ron.

Non so ancora se dovrei strozzarlo o ringraziarlo.

Mah…

Fatto sta che quel giorno mi ha praticamente portato via, e la sera ero così stanco che, appena mi sono sdraiato sul letto, sono crollato.

E sapete com’è…

La mattina dopo, magari non hai più tanta voglia di suicidarti.

Certo, questo non vuol dire che la tendenza sia passata, ma si è almeno affievolita, e ti rendi conto di averci ragionato troppo.

Aspetto di raggiungere nuovamente il punto di rottura…

Magari non sopraggiungerà più, oppure potrebbe arrivare anche ora…

Però so che quando arriverà, il fiume dei miei sentimenti mi travolgerà, travolgerà Harry, che si porterà sul fondo del baratro della propria oscurità anche il bambino-che-è-sopravvissuto.

«Harry! Dai muoviti, abbiamo gli allenamenti!! Sei il Capitano, non puoi arrivare in ritardo!»

Ma ce l’ha come qualità il tempismo Ron?!

«Arrivo!» ed ecco che ricomincia il mio solito tram tram.

Ora scenderò con la mia Firebolt giù in Sala Comune.

Ci sarà qualcuno che bisbiglierà qualcosa sul fatto che si spera questa volta mi alleni in modo decente, così da non farmi soffiare anche contro Corvonero il boccino da sotto il naso in quel modo indegno.

Io farò finta di niente, raggiungerò il campo, mi allenerò ed arriverò in ritardo da Hermione, che mi sgriderà come al solito.

A cena avrò gli sguardi di Silente e della McGranitt che, quando si poseranno su di me, saranno di attesa, trepidazione e speranza, e Piton storcerà la bocca ogni volta che, per sbaglio, entrerò nel suo campo visivo.

Andrò a dormire, e, domani mattina, le lezioni si ripeteranno uguali a quella della settimana scorsa, e di quella prima, e di quella ancora prima…

Tappo la boccetta, riponendola nella scatola che nascondo in fondo al mio baule, prendo la mia scopa e raggiungo velocemente Ron.

«Ehi amico, c’è qualcosa che non va?»

«Niente Ron… tutto come al solito…»

 

 

 

 

Lo so, lo so… da tagliarsi le vene… (me lo dico sempre che la domenica devo stare lontana dal PC).

Avevo semplicemente bisogno di uno sfogo, e la carta – o meglio, la tastiera - mi è sembrato il migliore…

Volevo scrivere un qualcosa di introspettivo, ma non sono mai stata capace di appuntare le mie emozioni pari pari a come le provo, e così le ho stravolte…

Ho messo un po’ tutto in bocca ad Harry – con esagerazioni volute.

Lo so, il tutto risulta parecchio patetico… spero mi perdonerete per quest’obbrobrio…

Uff… (sospirone)

Bhè, vi saluto tutti, ringraziandovi se siete arrivati a leggere questa postilla… grazie davvero di cuore.

Un saluto.

 

Marcycas – the Lady of Darkness [mode total depression ç___ç]


Nota al 31/07/2014: Se voleste leggere altro scritto da me, ho pubblicato un libro a quattro mani che potrete trovare a questo link http://www.amazon.it/Guilty-Pleasure-Ludovica-Valle-Marcella-ebook/dp/B00K37549M. Dateci un'occhiata mi raccomando!
  
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