La notte dei giuramenti appassionati.
Oscar giaceva accanto ad Andrè, immobile, mentre i
ricordi di qualche ora prima riaffioravano alla sua mente. Non avrebbe mai
pensato che abbandonarsi all’amore, ad Andrè,
sarebbe stato così bello. Fino ad allora aveva vissuto
con la convinzione di poter vivere come un uomo; di poter bastare a se stessa.
Ma ora aveva capito che non poteva più vivere da sola, non
quando aveva scoperto che l’amore può davvero portare alla
felicità completa.
Andrè posò una mano sul suo viso e le scostò un
ricciolo biondo che le ricadeva sulla fronte. “A cosa pensi, Oscar?
”, chiese.
Oscar si voltò a guardarlo e gli sorrise: “A noi
e alla felicità completa che l’amore può dare”, rispose.
Andrè posò le labbra su quelle di Oscar:
“Ti amo, Oscar”. Lei sorrise di nuovo e posò la testa sul petto di Andrè.
Rimasero così, con nessun altro rumore se non quello del battito del loro
cuore.
Andrè avrebbe voluto piangere dalla felicità.
Per vent’anni aveva vissuto con lei, si era
innamorato perdutamente di lei, aveva sofferto per lei. L’aveva vista
innamorarsi di Fersen e aveva anche visto il suo
cuore infranto a causa sua.
E aveva sperimentato la paura di perderla per sempre quando
era stata promessa a Girodel.
Quasi non riusciva a credere che finalmente la bella e fiera Oscar giacesse tra
le sue braccia, che si fosse donata a lui con tanta passione e dolcezza. Ma in fondo al cuore aveva sempre saputo che un giorno lei
avrebbe ricambiato i suoi sentimenti.
Le sfiorò la guancia con il dorso della mano e disse semplicemente:
“Grazie, Oscar”.
Vedendo la gratitudine e la dolcezza negli occhi di Andrè, Oscar scoppiò in lacrime.
“Oh Andrè, ti amo! Non lasciarmi mai!”.
Posò le labbra sulle sue e ricominciarono a fare l’amore sull’erba
umida, ignari del destino che presto avrebbe bussato alla loro porta.
CIAO A TUTTI! : ) QUESTA E'
A PRESTO!!!
CARMELA93