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Autore: anotherstoryofme    07/02/2014    3 recensioni
Cosa hanno in comune Allison e Logan? Apparentemente niente. Lui popolare, lei una come tante, lui donnaiolo, lei riservata, lui gioca a basket, lei suona il pianoforte.
Ma entrambi amano le sfide una delle quali li porterà a conoscersi, a intrecciarsi e a legarsi.
Pultroppo, però, in una sfida ci sono sempre degli ostacoli...
-
Dal primo capitolo:
[...]
-Cosa vuoi da me?-
-Se mi conosci sai già cosa voglio, ma suppongo che non me la darai tanto facilmente. Considerala una sfida-
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Odio gli sport, odio la palestra, odio il movimento in generale. Sì, sono "un pò" pigra.
Pultroppo nel carcere chiamato scuola dobbiamo subire ben due ore di educazione fisica o meglio accademia militare come lo interpreta la prof.
E così mi ritrovo in palestra, lezione del giorno: combattimento corpo a corpo.
La professoressa ci ha raccomandato di non farci male, di marcare le mosse, ma già due persone sono andate in infermeria. Ho una paura tremenda, non ho nemmeno un muscolo, e come se non bastasse i combattenti sono maschi contro femmine: rischio di fare compagnia a quei due di prima.
-Tocca a te Micolson, combatterai contro Haynes-
Non se ne parla proprio, quel colosso mi uccide in due secondi. 
-Prof, non posso lottare contro qualcun'altro, tipo Robert?-
Indico il secchione tutto cervello e niente muscoli, quello sì che lo avrei battuto facilmente.
-Non pensavo che fossi una fifona, piccola-
Logan fa un ghigno poi mi trascina dentro il quadrato delimitato da scotch che dovrebbe essere il ring.
Se vuole mettermi alla prova, io accetto. 
Gli tiro un pugno, che lui blocca con il palmo della mano senza minima fatica, lo stringe e mi storce il braccio dietro la schiena. 
Reprimo un urletto di dolore mordendomi le labbra.
-Dovrai fare meglio di così- mi sussurra all'orecchio, poi ritorna di fronte a me ancora più divertito di prima. Con velocità gli sferro un calcio che lui blocca portando la mia gamba così in alto che sono costretta a cadere dolentemente al suolo per non farla spezzare. 
Lui ora ride a crepapelle accompagnato dal suo gruppetto di amici. 
La rabbia fa scomparire il dolore,  mi alzo subito con un'idea in testa.
-Vediamo se ridi, ora-
Metto in atto la mia mossa segreta: calcio nelle palle. 
Non fa in tempo a schivare il colpo, si copre la parte lesa soffocando un urlo e cade a terra in ginocchio.
Sorrido trionfante, ma subito dopo incontro gli occhi furiosi della prof e il mio sorriso svanisce.
-Signorina Micolson, ti sembrano modi? Non appena finisce l'ora vai in presidenza!-
So che replicare non serve a niente con lei perciò vado al mio posto in silenzio; ma, cavolo, se lo meritava quel broccolo (giusto per rimanere in tema), ne è valsa la pena o in questo caso, il pene.
Logan mi guarda con uno sguardo che significa solo vendetta: oh, oh, sono spacciata.
La prof continua guardandoci severamente:- Non ci siamo proprio ragazze, avete bisogno di difendervi, quindi i ragazzi con cui vi siete scontrate prima saranno i vostri maestri. Dovrete allenarvi e la prossima settimana voglio vedere i risultati. Naturalmente se non ci saranno miglioramenti abbasserò i voti anche ai ragazzi.-
Mormorii di dissenso riempiono la palestra. -Ma cosa ci fa qui se non ci insegna lei le cose?- mi dice la mia amica Desy riferendosi alla prof - comunque bel colpo, Logan deve vedere di che pasta siamo fatte!-
sorrido con lei.
-E comunque sei fortunata: io mi ritrovo con Robert, tu almeno hai un bonazzo come Logan-. Il mio sorriso si spegne.


-Non mi aspettavo da lei questo comportamento, in questa scuola ci deve essere rispetto. Tuttavia è la tua prima volta quindi, come punizione, laverai i bagni solo per oggi.
-Preside, non vorrei intromettermi ma mi ha fatto molto male senza che io la provocassi in alcun modo. È meschina e subdola-
Allora si trattava di questo la vendetta di Logan. Ma non poteva restare in classe invece di venire qua per testimoniare?
-Non è vero, preside la prego non lo ascolti, è lui che stava per farmi male, io mi sono solo difesa-
-No, tu hai attaccato dopo che io mi ero limitato a difendermi.-
Divento rossa dalla rabbia. Non posso controbattere perchè il preside ci interrompe arrabbiato e mi condanna a due giorni di pulizie più l'incarico di far visitare la scuola ad una famiglia con il figlio che è indeciso nel frequentare questa o un'altra. Fantastico, la sporcizia e i mocciosi, muoio dalla felicità.

Sto pulendo il pavimento dei bagni, con il mal di schiena, maledicendo in tutte le lingue del mondo Logan. 
Già i bagni sono sporchi ma se li osservi bene sono spazzatura proprio.
-Come vanno i domiciliari?- 
Per lo spavento faccio un piccolo saltello, ma, siccome io sono la sfiga in persona, quando atterro, il piede scivola sul bagnato e cado rovinosamente a terra. Ahio! Senza contare che nel precipitare ho toccato con la schiena il secchio che si è rovesciato su di me. Ora ho la maglietta bagnata, i muscoli doloranti e la voglia di torturare Logan (si, è lui che ha parlato prima) lentamente, fin quando non mi supplicherà di ucciderlo per farla finita una volta per tutte.
Cammino velocemente verso di lui arrivando a sfiorare l'indice contro il suo petto.
-Tu! Sei morto, coglione!-
-uuh, che paura...ehi, mi potevi dire che stavi partecipando a miss maglietta bagnata, venivo prima.-
Abbasso lo sguardo velocemente, la maglietta che indosso è bianca e da sotto si vede il reggiseno nero. Merda.
E lui mi sta guardando sfacciatamente senza spostare gli occhi da me per un millesimo di secondo.
Avvampo coprendomi subito il petto con le braccia.
-Smettila di fissarmi. Dammi la tua maglia, è il minimo che puoi fare.-
-Non faccio spogliarelli gratis, ma per te posso fare un'eccezione- ammicca con un occhiolino.
-Scemo, voglio solo una maglia asciutta da mettermi. Tutti i maschi indossano una cannottiera quindi non ci sono problemi se me la presti per un giorno.
Logan fa per rifiutare ma cede sotto il mio sguardo minaccioso.
Si sfila la maglietta e me la porge. La prendo ma mi perdo alla vista delle sue braccia muscolose e gli addominali che si vedono dalla sua canotta aderente. Riprenditi, Allison, non sbavare come un cane. Dopo un pò di minuti mi riprendo guardando il suo ghigno soddisfatto che mi fa irritare.
-Ora vattene, o girati-
-Non ci penso neanche a perdermi questo momento.-
Vado dentro una cabina bagno per un pò di privacy ma lui mi segue. Incredibile, non mi lascia stare per niente al mondo!
Esco da quello spazio troppo piccolo per due persone e mi giro di spalle a lui, almeno così non potrà vedere niente anche se praticamente ha già visto tutto.
Dopo che mi sfilo quella pezza bagnata con un pò di vergogna, due braccia forti mi abbracciano da dietro e mi irriggidisco subito.
-Hei rilassati non voglio farti niente, ma sai com'è, non ho resistito. Sottovaluti l'istinto maschile.-
-Allontanati da me- il mio tono  sarebbe dovuto risultare autoritario, ma mi è uscita solo una flebile voce, tutto per colpa sua.
Con le labbra, senza mai baciare veramente, mi sfiora lentamente le spalle, la clavicola, il collo, facendomi andare in tilt. Mi lascio andare tra le sue braccia che mi cullano, non badando alla vocina del mio cervello che dice di evitare di sbagliare. Arrivato all'orecchio me lo mordicchia sussurrandomi:- vedi, non sei sempre così violenta, piccola. Tutto merito mio, ovviamente.- 
Quell'ultima frase mi fa tornare in me. Dopo essermi scostata da lui, gli tiro uno schiaffo e mi infilo subito la sua maglietta.
-Ti conviene lasciarmi in pace se non vuoi riaffrontare il calcio di stamattina-
Detto questo me ne scappo via in balia di emozioni contrastanti.
Logan è così coglione e irritante, ma è anche maledettamente sexy.
Le soluzioni sono tre: ucciderlo, baciarlo (solo per sentire l'effetto che fa), oppure prima baciarlo e poi ucciderlo.



ANGOLETTO AUTRICE
bene, eccomi con un nuovo capitolo :). Forse è un pò violento, o forse no, ma fa niente. Allora, i due ragazzi iniziano a conoscersi. Conoscere più la loro indole che il comportamento, diciamo. E di Allison, ne vogliamo parlare? Prima lo vuole uccidere e adesso...?
Vabè lasciando perdere i miei strani pensieri, la storia vi sta piacendo, interessando o non so...?
Recensitemi anche per dei consigli o per le critiche: si può sempre migliorare.
Bye :)
  
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