"Sei un disastro, Allison!" Urla Elizabeth, inorridita dallo sporco lasciato sulla mensola in cucina. "Siamo in questa casa da meno di ventiquattro ore e già combini danni, vedi di sistemare tutto prima che arrivino Jade e Naomi!" "Va bene, scusa mamma." Ricevo un dito medio in risposta alla mia ironia. Elizabeth ed io siamo amiche dai tempi del liceo, così come Jade e Naomi; da qualche anno si parlava di convivenza e, con alti e bassi, fatica e impegno, siamo riuscite a realizzare questo sogno. Tra l'altro, a poche miglia da casa nostra, ci sono Becca - una carissima amica - e il suo fidanzato. Non appena inizio a passare lo straccio sulla mensola macchiata sento il campanello di casa suonare senza sosta, chi potrebbe mai essere? "Allison, apri! È Dio che ti chiama!" "Vattene Naomi, non sei desiderata." Urlo osservandola dallo spioncino. "Alli, puoi aprire almeno a me? Le valigie pesano!" Sento Jade tirare lievi testate alla porta e, proprio mentre sta per tirarne un'altra, apro quest'ultima facendola sobbalzare. Naomi comincia a sghignazzare maleficamente. "Allora, com'è andato il viaggio?" Chiede Elizabeth dirigendosi verso le due amiche. "Qualche turbolenza all'inizio, ma per il resto è stato abbastanza tranquillo." "Tranquillo?! Naomi, non hai fatto altro che piangermi sulla spalla!" Urla Jade stremata. "Sei sempre la solita, Naoms." La risata di Liz rieccheggia nella sala d'ingresso. "Già, bassa e con una voce ultrasuoni." Aggiungo. "C'est la vie." Naomi trascina i bagagli in soggiorno e si lascia cadere sul divano. Jade non esita a fare altrettanto e tocca a me ed Elizabeth portare le borse nelle loro camere da letto. "Dove credi di andare?" Chiede Liz con aria da 'tanto non mi freghi'. "Ehm, sto portando le loro cose al piano di sopra." Spero solo non si sia ricordata del.. "La cucina." Come non detto. Lascio le valigie nel bel mezzo della rampa di scale e torno a pulire quella dannata mensola. Una volta finito ogni dovere, Elizabeth ed io ci sediamo sul divano con Naomi e Jade, ormai sveglie. Da questo momento, la nostra nuova vita ha inizio.