Capitolo
9
-Sara,
a che punto sei? Non è possibile metterci così tanto tempo per prendere un
gelato!- si lamenta Justin dalla mia stanza.
-Justin,
non riesci a capire?! Dopotutto sto uscendo a mangiare un gelato con una pop
star mondiale. Non sei più come Jordan. Justin è cambiato tutto da
quell’estate!- inizio a dire velocemente mentre passo ancora un po’ di mascara
sulle ciglia.
-Sara,
sono ancora io. Sono sempre stato me stesso anche se con un nome differente.
Non devi cambiare per colpa del mio nome. Io sono innamorato di quella ragazza
che mi trattava come tutti gli altri e non pensava fossi uno squilibrato- dice
cercando di aprire la porta che però è chiusa a chiave.
La
apro uscendo per mettermi le scarpe.
-Bhè
in realtà per qualche giorno l’ho pensato. Diciamo che non è normale essere
beccati a sbirciare nelle camere e in più dire che star aggiustando la porta.
Dai Justin, potevi scegliere una scusa migliore!- lo guardo con il sorriso da
un’orecchio all’altro.
-Non
è colpa mia se sono canadese!- ribatte alzando gli occhi al cielo.
-Sai
che non puoi sempre dare colpa alla tua nazionalità, vero?- ridacchio per la
scusa orribile che ha usato.
Non
cambia mai, è sempre il mio stupido Jordan dell’estate più bella della mia
vita.
Lui
scoppia a ridere e appena mi alzo mi mette un braccio intorno alla vita.
Indosso
un vestitino a fiori rosa che arriva fino alle ginocchia e delle zeppe dello
stesso colore non troppo alte.
Non
avrei mai immaginato di trovare un’occasione per metterlo ma come dice il
ragazzo di cui sono cotta: never say never.
-Sei
bellissima- mi sussurra a pochi centimetri di distanza.
Abbasso
lo sguardo imbarazzata.
Mi
alza lo sguardo con due dita e mi ritrovo con le sue labbra sulle mie.
Quelle
labbra, mi stanno facendo impazzire, credo che potrebbero diventare una droga
per me.
I
brividi percorrono tutta la mia spina dorsale e il mio cuore batte come non
mai.
-Ora
possiamo andare- mi fa l’occhiolino e per mano usciamo dalla mia camera
d’albergo.
Subito
fuori dal mio albergo ci ritroviamo Beliebers ovunque insieme a molti paparazzi
che non aspettano altro che nuove foto della nostra coppia appena uscita allo
scoperto.
Lui
mi stringe più forte la mano e mi sorride.
Quando
sorride credo che potrei fare di tutto, basta che lui sia esattamente affianco
a me.
Usciamo
dall’albergo sorridenti e salutando le fans.
Mi
allontano lasciando che Justin saluti le Beliebers per bene.
Fa
molte foto e autografi mentre io lo guardo sorridere, è così felice quando è
con noi? Capisco quando diciamo che abbiamo il miglior idolo del mondo, non
abbiamo torto.
-Sara!Sara!-
sento delle voci femminili urlare.
Dopo
essermi guardata in torno in cerca di quelle voci noto le due ragazze
dell’aereo che mi salutano sorridenti.
Mi
avvicino felice a loro.
-Hey
ragazze! Come state? Siete delle Beliebers?- gli chiedo sorridendogli.
-In
realtà solo fans però siamo qui per lui e poi dopo che abbiamo saputo della
“nuova coppia” siamo venute subito. Sapevamo si trattasse di voi due- dice
Gemma sorridendo come non mai.
-Facciamo
una foto? Così posso dire di aver conosciuto la ragazza di Justin Bieber-
ridacchia Emily.
-Certo-
sorrido facendo una faccia buffa per la foto.
-Certo
che sei davvero bellissima. Ci credo che Bieber ha scelto di rimettersi con te-
ridacchia sempre Gemma mentre riguarda la foto che abbiamo appena fatto.
-Hahaha
ma cosa state dicendo?! Siete bellissime voi!- dico ma vengo interrotta da una
terza persona che mi circonda la vita con le sue braccia.
-Le
conosci tesoro?- mi sussurra la sua inconfondibile voce.
Le
ragazze strabuzzano gli occhi e si portano contemporaneamente le mani sulla
bocca.
Io
ridacchio per le loro facce.
-Si,
le ho conosciute sull’aereo mentre venivo qui ad Atlanta- mi giro verso di lui
sorridendo.
-Piacere,
io sono Justin voi siete? Beliebers?- chiede facendogli l’occhiolino. Vorrei
dirgli di smetterla perché altrimenti potrebbero morirgli davanti ma le loro
facce sono troppo divertenti per smettere.
-Loro
sono Gemma e Emily- Justin gli sorride e gli fa il bacia mano ma appena arriva
a farlo a Gemma la ragazza affianco a lei sviene.
-Oddio,
Emily stai bene?- inizia a spaventarsi l’amica.
Justin
prende prontamente il suo cellulare e chiama l’ambulanza (credo) velocemente.
È
evidente che è molto preoccupato, lo è sempre stato con le sue Beliebers.
-Dai
andate a divertirvi, ci penso io ad Emily. Spero passiate una bella giornata.
Ci vediamo in giro Sara- mi fa l’occhiolino Gemma.
-No
davvero, devo rimanere qui con lei- dico velocemente, non posso lasciarle sole
mi sento anche un po’ in colpa.
-Non
preoccuparti. Passa la tua giornata perfetta con il tuo principe- mi sorride.
Annuisco
sorridendo al ragazzo che sta ancora parlando al telefono con i dottori
dell’ospedale.
Gli
prendo una mano e lui interrompe tutto e mi guarda confuso.
-Hanno
detto che ci pensano loro, andiamo Justin- gli sorrido dolcemente cercando di
calmarlo.
-Ma..-cerca
di ribattere ma poi si blocca e mi sorride.
-Va
bene, andiamo- mi prende per mano ed entriamo nella sua “macchinina”.
-Quindi
mi vuoi dire che in questi anni non hai più saputo nulla di me?- chiede con una
punta di dispiacere nel suo tono.
-Non
volevo. Pensavo che in questo modo nel momento in cui ti avrei rivisto avrei
provato un’emozione ancora più grande- dico abbassando gli occhi imbarazzata.
-Quindi
non hai più seguito nemmeno la mia musica?- chiede ancora mentre lecca il suo
gelato alla vaniglia.
-No
ma ieri ho comprato Heartbreaker e l’ho ascoltato tutto. È favoloso!- abbasso
lo sguardo per mascherare il mio dolore ripensando a quelle canzoni.
-Quindi
lo hai ascoltato?- improvvisamente gli torna il sorriso.
Annuisco
senza dimostrare troppa felicità, il sorriso è falsissimo e si noterebbe a
chilometri di distanza.
-Non
ti piacciono le canzoni che ti ho dedicato? E “Love story” credi sia stata una
versione troppo noiosa quella del nuovo album?- chiede preoccupato fermandosi
in mezzo alla piazza e guardandomi negli occhi che con quelle parole diventano
lucidi.
Quindi
quell’album era veramente per noi? Era su di noi? Lui era stato male per noi
non per lei?
Mi
stringo tra le sue braccia mentre un paio di lacrime solcano le mie guancie.
-Hey
piccola non piangere. Non pensavo che fosse così brutto da scoppiare a piangere
al solo pensiero!- mi stringe tra se mentre gli scoppio a ridere sulla camicia
celeste.
-Sei
un completo cretino!- gli urlo contro mentre mi allontano da lui per riprendere
la nostra passeggiata per le vie della città.
-Sai
che mi hai ridotto da manicomio in questi anni? Stavo impazzendo senza di te e
ora che ti sei ripresentata alla mia porta non ti lascerò più andare via da me-
intreccia le sue dita tra le mie e mi lascia un leggero bacio sulle labbra
prima di circondarmi la vita con il suo braccio sinistro.
-Justin,
ti prego perdonami. Non ho potuto farcela, ero così stupida. Ti prego
perdonami- inizio a dire fermandomi di colpo ancora una volta.
-Non
dirlo nemmeno per scherzo, sono io che ho sbagliato. Dovevo dirtelo subito che
ero Justin Bieber e non Jordan Jansen. Mi dispiace Sara- abbassa lo sguardo che
però gli rialzo subito per poggiare le mie labbra sulle sue.
-Ti
amo Justin Drew Bieber, ti amo idolo, ti amo Jordan Jansen- gli sorrido
dicendolo tra un bacio e un altro.
-Ti
amo Sara Smith- dice prima di abbracciarmi e farmi sedere su una panchina
ancora abbracciata a lui.
Non
so come farei senza di lui in questo momento…
Scusatemi
da morire per il mio enorme ritardo.
Non
sapevo come andare avanti e ho cambiato modo di scrivere anche se con questa
storia non ci riesco a usarlo.
Scusatemi
perché non avevo idee e scusatemi per tutti i compiti che avevo, in più si è
aggiunta la febbre e proprio non ce l’ho fatta, scusatemi.
Uccidetemi
se volete, me lo merito.
Comunque
non pensate che io vi abbandonerò, non potrei mai farlo e infatti ecco qui il
nono capitolo.
Spero
vi piaccia e vi devo davvero ringraziare per le 10 recensioni nello scorso
capitolo.
Voglio
ringraziare la mia fan numero uno: sei tu?
E
ringraziare anche quelle che mi seguono da poco ma che comunque sono
appassionate di questa storia, grazie di tutto.
GRAZIE
MILLE
Comunque
continuo a 8 recensioni come sempre e grazie ancora.
E
scusate ancora.
Vi
amo da morire infatti è grazie alle vostre recensioni che mi è venuta
l’ispirazione per il nuovo capitolo.
Grazie.
Baci
Chiara xx