Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: xtaylorslove    08/02/2014    0 recensioni
"Sei una fottuta casinista!" Urlò Justin.
Si lo so, me lo dicono tutti, ogni giorno.
"Allora vattene via! Se non ti piace la mia compagnia, se ti procuro casini, vattene via! Nessuno ti obbliga a stare con me!" Urlai, facendomi rossa in faccia. Stavo cominciando a perdere la pazienza.
"Ma non voglio, cazzo!" Urlò più forte.
"Perché? Per quale razza di motivo dovresti stare con me? Prima mi dici che sono una fottuta casinista e poi quando ti dico di andartene via, mi dici che non vuoi andartene!" Urlai. Quali problemi gli affliggono?
"Perché io ti amo! Ti amo, cazzo!" Rimasi in silenzio.
Aveva appena detto che mi amava? Aiuto.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jeremy Bieber, Justin Bieber, Pattie Malette, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Corsi nei bagni nella scuola, non volevo vedere/ascoltare nessuno. Cercai di piangere, ma non ci riuscii. Semplicemente per il fatto che non c'è nulla di piangere, io sono così e Justin mi ha solamente detto la verità in faccia. Mi ricomposi, uscii dal bagno e mi diressi alla mia lezione di chimica, con mio sfortuna, Justin frequentava il mio stesso corso.

"Signorina Johnson, ritardo di trenta minuti. Cosa dobbiamo a questo ritardo?" Chiese.

Cerca una scusa. Cerca una scusa.

"Mi sono fatta male al polso e sono andata a casa a fasciarmi." Le mostrai il polso fasciato. In realtà avevo quella fasciatura da tre giorni. Sperai solo che non l'aveva notata prima. 

"Lei sa che qui abbiamo un'infermeria, vero?" Chiese, alzando un sopracciglio. Guardai la mia classe e notai che Justin mi stava fissando con un'aria dispiaciuta. Si sentiva in colpa per avermi detto quelle cose? 

"Si, ma io mi fido solo delle mani di mia madre." I miei compagni di classe risero, tutti tranne lui. 

"Va bene, per questa volta la lascio passare. Ma che questa non si ripeta più." Disse. Sospirai e raggiunsi l'ultimo banco in fondo all'aula. Almeno questa me la sono scampata. Mezz'ora più tardi la lezione finì e tutti ci dirigemmo verso la mensa, pranzai da sola, visto che Taylor e Alex avevano da fare, e Justin non aveva intenzione di pranzare con me. Sbagliai. Si sedette di fronte a me, ma non proferì una parola. Questo silenzio era straziante. Finché lui non incominciò a parlare.

"Senti.. mi dispiace." Mormorò.

"E di che? Mi hai solo detto la verità." Risposi.

"No. Tu non sei affatto così. Ho detto quelle cose solo perché ero arrabbiato per il fatto che la sera precedente mi hai snobbato, dovevo capirti, confortarti, ma invece ti ho solamente urlato contro." Disse, abbassando lo sguardo sul suo piatto ancora pieno. 

"Dici queste cose solo perché ti senti in colpa. Sono così, cercherò di cambiare." Dissi.

"No no no." Disse. "Non devi cambiare assolutamente, a me piaci così come sei." Arrossii. 

Aveva appena detto che gli piacevo... insomma in un certo senso. 

"Possiamo ritornare amici, per favore?" Continuò. Annuii.

"Certo, Justin." Sorrise e si alzò per venirmi ad abbracciarmi. Tutti i presenti ci guardarono. Sciolsi l'abbraccio.

"Che c'è? Non avete mai visto qualcuno abbracciarsi? Ritornata a mangiare!" Urlai, Justin ridacchiò. Sorrisi. 

"Stasera ti va di uscire a vedere un film?" Chiese.

"Mi farebbe molto piacere." Dissi sorridendo.

"Bene, ti passo a prendere stasera alle 20:00." Mi lasciò un bacio sulla guancia e se ne andò. 

 

                                  NOTE! :) 

Mi scuso per l'enorme ritardo! Ho avuto dei problemi familiari, e ho dovuto recuperare in alcune materie per la chiusura del primo quadrimestre! Spero che il capitolo vi piaccia, un bacio! :) 

  
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