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Autore: MetalheadLikeYou    08/02/2014    3 recensioni
Indossai i miei Ray-Ban e mi infilai in un taxi, che mi portò proprio sotto la casa di mio fratello.
L'autista gentilmente mi aiutò a scaricare tutta la mia roba e se ne andò.
Sbuffai e andai a suonare alla porta.
Suonai una volta.
Due volte.
Tre volte.
La porta si aprì e un ragazzo mi fissò con gli occhi sgranati, erano verdi come i miei.
Genere: Erotico, Fluff, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Synyster Gates, Zacky Vengeance
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 16




Come deciso la sera, andammo al Johnny's a divertirci e festeggiare.
Zacky mi teneva dolcemente per mano, senza nessuna vergogna anzi, mostrando a tutti la nostra felicità.
Ridevo con Jimmy che, ci raccontava di Leana e del suo coraggio di dichiararsi.
Lei arrivò al locale, sorridendo dolcemente e baciando con infinita dolcezza il mio amico batterista.
Sorrisi, era felice e vederlo così allegro e sorridere innamorato, era bellissimo.
Zacky mi prese la mano, stringendola dolcemente e fissandomi.
<< Aiuto diabete a mille qui>> urlò il nano del gruppo.
<< Sei solo invidioso>>
<< Ma andiamo, tra voi, voi e voi due>> disse indicando le tre coppie, << Tra un po mi sentirò male, altro che diabete>> finì la frase facendo ridere ancora una volta tutti, o quasi.
Brian se ne stava zitto in un angolo del tavolone, senza rivolgere a nessuno nemmeno i suoi occhi.
<< Ah Matt, per Natale...ecco vorrei far venir qui Alice...>>
<< E' bionda?>> domandò il nano, lo scrutai senza capire.
<< Cosa c'entra?>> domandai fissando Johnny.
<< Tutte le bionde sono le benvenute>> rispose lui con disinvoltura e alzando le spalle.
Tutti risero, mentre io e le altre ragazze alzammo gli occhi al cielo.
<< Ti prego, sei pessimo>> risposi.
Mio fratello mi sorrise e mi disse che per lui non c'erano problemi.
La mia amica sarebbe venuta a dormire da noi.
Sorrisi allegra e felicissima.
Alice mi mancava, tantissimo, e per quanto potessi sentirla al telefono quasi ogni tre giorni, la lontananza e la voglia di ridere di nuovo insieme, di abbracciarla e raccontarle tutto si facevano sentire.
Mi mancava perfino il suo parlare a vanvera e il suo sbattere le ciglia per convincermi a fare qualcosa.
Mi mancava la mia amica.
Matt era un fratello perfetto.
Zacky mi passò un braccio attorno alle spalle, baciandomi una tempia e stringendomi a se.
<< Contenta?>>
<< Tantissimo>> rispsi baciandolo a stampo.
<< Prendetevi una camera!>> ci sossurrò nervoso Brian.
Tutti lo fissammo.
<< Non credo siano problemi tuoi>> 
Lui sorrise e alzò lo sguardo verso di me, che gli avevo appena risposto con un tono freddo e distaccato.
Non sopportavo quel su comportamento.
Non lo sopportavo proprio.
<< Se volete scopare andate da....>>
<< Non me la voglio scopare>> rispose pronto il mio ragazzo che strinse i pugni incazzato.
<< Ah ma davvero?>>
<< Ma che cazzo vuoi?>> gli domandò il secondo chitarrista.
Tentai di bloccare Zacky che, veramente nero di rabbia, si era scagliato sul chitarrista e l'aveva buttato giù dalla sedia.
<< Zacky...Brian>>
<< Smettetela>> urlò Jimmy, tentando di trascinare via il mio ragazzo.
Brian si alzò e gli andò vicino, troppo vicino per i miei gusti.
Val e Leana, si alzarono di corsa avvicinandosi a me, chiendo ai ragazzi di smetterla.
Matt e Johnny cercarono, inutilmente, di mettersi tra Syn e Vee.
<< Adesso basta!>> urlai io, prendendo per un braccio il mio ragazzo, che alzò le mani in segno di resa e mi fissò pensieroso.
<< Andiamo via?>> mi domandò lui, accarezzandomi una guancia.
<< Si>> riposi, con il fiato corto e seriamente spaventata.
Prendemmo le nostre giacche ed uscimmo.
<< Stai bene?>> chiesi, lui mi sorrise dolcemente rassicurandomi.
Qualcuno lo strattonò indietro.
Brian gli tirò un cazzotto in pieno volto, facendolo poi cadere a terra.
<< Brian basta!>> tentai di mettermi in mezzo, prendendolo per un braccio e provando, senza nessun risultato a scansarlo dal mio ragazzo.
Gli aveva spaccato il labbro inferiore, dove aveva il piercing sinistro.
Mi alzai e entrai di corsa nel locale.
<< Amy cosa hai fatto?>> mio fratello mi prese il volto fra le mani.
<< Matt, ti prego, si stanno menando>> urlai, lui mi osservò preoccupato.
<< Oh cazzo!>> 
I ragazzi si alzarono di corsa, uscendo tutti insieme.
Separarono di nuovo i due, scoprendo con orrore che il mio ragazzo era quello messo peggio.
Non che non avesse assestato dei pugni a quel pallone gonfiato del chitarrista.
Synyster si massaggiava uno zigomo e si puliva con il dorso della mano il sangue che gli colava dal naso.
<< Brian basta!>> 
Jimmy lo teneva per la maglietta, urlandogli contro e allo stesso tempo fissandolo con preoccupazione.
Mi avvicinai a Zacky, che teneva un fazzoletto premuto sul labbro e osservava mio fratello.
<< Val, Lea....accompagnate Amy a casa>> 
<< Che cosa?>> 
<< Vai a casa>> mi ordinò mio fratello, con un tono così incazzato che non ammetteva nessuna replica.
Zacky non mi degnò di uno sguardo.
<< Andiamo>> mi disse Val, prendendomi per mano.
Per tutto il tragitto fino a casa, non parlammo, o meglio Leana raccontava di Jimmy e di come si era dichiarato, ma io, che pensavo a tutt'altro, non le diedi ascolto, limitandomi ad annuire di tanto in tanto.
Arrivata a casa le salutai.
<< Vuoi che rimania....>>
<< No, grazie, scusatemi ma vorrei restare da sola>>
<< Ok, sta tranquilla ok?>>
Annuii distrattamente e mi chiusi la porta alle spalle, sbuffando e borbottando.
Come facevo a star calma?
Il mio ragazzo ed il mio "ex" si erano appena menati, forse lo stavano facendo di nuovo ed io me ne stavo con le mani in mano.
Sbuffai e lanciai la giacca sul divano.
Mi andai a cambiare, tanto non sarei più uscita e mi accesi una sigaretta, che finii in meno di 6 minuti.
Ero nervosa, preoccupata, incazzata e triste.
La seratra stava andando bene e così, come se niente fosse, quei due avevano cominciato a picchiarsi.
Mi ritrovai a piangere, senza nemmeno accorgermene.
Sentii il trucco colare, sporcarmi le guance e non mi importava.
Mi strinsi le gambe al petto, continuando a piangere.
<< Che cazzo ho fatto questa volta?>> urlai, come se qualcuno potesse sentirmi.
Mi accesi un'altra sigaretta.
Guardai l'ora sull'orologio, segnava l'una di notte.
Continuai a piangere per un bel po.
Continuai a fumare.
Provai a suonare qualcosa, ma l'unica cosa che venne fuori fu una schifezza, delle note messe alla cavolo e senza nessun'ordine.
Sentii la porta di casa aprirsi e mi alzai di corsa.
Matt entrò in casa, fissandomi.
Dietro di lui entrò Zacky.
Lo fissai, cosa che lui non fece, si limitava a fissare i suoi piedi.
Mi girai e corsi su, sbattendo poi la porta della mia camera e ricominciando a piangere come una deficiente.
<< Amy>> 
<< Vattene Matt>>
<< Amy aprimi>>
<< VATTENE!>> urlai, con la voce rotta dal pianto.
<< AMY CAZZO APRIMI!>> 
Aprii di botto la porta, fissandolo con rabbia, torturandomi un labbro.
<< CHE CAZZO VUOI?>> 
<< Ascoltami, io vado da Val>>
<< FAI COME TI PARE>> 
Gli chiusi la porta in faccia, urlandogli di andarsene.
Lo sentii sbuffare e allontanarsi.
Non avrei dovuto trattarlo in quella maniera, ma non avevo nessuna voglia di starlo a sentire, non volevo che provasse pena per il mio viso sporco di trucco ne che mi vedesse piangere per il suo amico.
Ero stanca e il fatto che Zacky non mi avesse nemmeno calcolata mi aveva fatto male.
Gli occhi mi bruciavano.
Mi alzai dal letto, andando a lavarmi la faccia e scesi giù.
Zacky se ne stava seduto su una sedia in cucina, con la testa china e si girava tra le mani un bicchiere.
<< Scusa>> mi disse, senza alzare lo sguardo.
Non gli risposi.
Lui si alzò, emettendo un lamento, mi avvicinai di corsa e lo osservai.
Aveva un'occhio nero e il labbro si era confiato.
Sentii gli occhi pungermi di nuovo e lui mi abbracciò, lamentandosi di nuovo.
<< Che ti ha fatto?>>
<< Nulla>>
<< Che ti ha fatto?>> domandai di nuovo.
Lui sospirò e mi spiegò che gli aveva tirato un destro sullo stomaco.
Lo presi per mano, accorgendomi del brutto taglio che aveva e lo portai nella mia stanza.
<< Aspettami qui>> gli dissi, passandomi una mano nei capelli e cercando di riprendere il controllo.
Non ero lucida e di conseguenza non riuscivo a pensare, ne a formulare una frase di senso compiuto.
Ero dannatamente spaventata e non mi era mai capitato prima.
Tornai in cucina a prendere del ghiaccio, passai in bagno a prendere il disinfettante ed una benda.
Me ne tornai in stanza, sedendomi affianco a lui.
<< Togliti quella maglia>>
<< Dillo che mi vuoi vedere nudo>> rispose lui, strappandomi un sorriso.
Lo vidi sfilarsi la maglietta, lamentandosi ancora.
Aveva un bellissimo e grande ematoma, sospirai e gli misi il primo sacchetto di ghiaccio.
<< Cazzo è freddo!>> urlò lui, rabbrividendo, << E' freddo>>
Sbuffai.
<< Amy...ehi>> lui si mise seduto, poggiandosi alla spalliera del letto e prendendomi per mano, lo fissai, << Ehi, scusami>>
Annuii.
<< Vieni qui>>
<< Fatti prima medicare>> risposi fredda come il ghiaccio che teneva premuto sulla pancia.
Presi il disinfettante e gli sistemai la mano, lui mi osservava in silenzio e contraeva la faccia in espressioni di dolore.
Presi la seconda bustina di ghiaccio e gliela posai, con delicatezza, sul labbro, lui mi fissò con quei suoi bellissimi occhi e mi sentii sciogliere.
Mi accarezzò il viso, sorridendomi dolcemente.
<< Potrei farmi menare ogni giorno per poi averti così vicino>>
<< Smettila>> 
<< Sto scherzando, ehi, è tutto finito>>
<< Ho avuto paura, ok?>> risposi, spostando la sua mano e scoppiando di nuovo a piangere.
<< Guardami, Amy è tutto finito>> lui spostò la mia mano dal suo labbro e mi attirò a se, stringedomi e lasciandomi sfogare.
Mi ripeteva di star calma.
<< Shhh Amy, basta>> 
<< Io pensavo, ti stava ammazz...>>
<< Guardami>> mi prese il volto fra le mani, << Sto bene>> 
Mi baciò.
Mi baciò con una dolcezza tutta sua, stringendomi e facendomi calmare subito.


Mi svegliai, erano le 9.
Sia io che Zacky avevamo deciso di non andare a scuola.
Lo fissai, dormiva beato, con tutto che aveva un occhio nero e un labbro gonfio, tenendomi fra le braccia.
Gli baciai una spalla e lo fissai, spostandogli i capelli dalla fronte e percorrendo il suo profilo con le dita.
<< Amy>> 
Stava sognando.
Sorrisi.
Mi stavo proprio innamorando.















******
Eccomiiiiiiiiiiii!!!
YEEEEE!
Bene bene bene, Zacky e Bri si menano, fanno casini e la povera Amy si preoccupa.
Bhe non credo ci sia molto da spiegare...mi scuso solamente per gli eventuali errori e per non esser riuscita ad aggiornare prima.
Perfetto ora passiamo ai ringraziamenti.
Grazie a chi sta leggendo, a chi mi ha messo tra le preferite/seguite e un grazie speciale a Chillergirl e Lidja. 
Non so come farei senza di voi <3
Un bacione e alla prossima.
  
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