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Autore: _crazy_mofos    08/02/2014    1 recensioni
Eppure Louis era davvero curioso di conoscerla, di vedere cosa avesse che non andava.
E Candida era così piccola, innocente, timida...e Louis era pazzo, pazzo di lei.
Cosa che lei non riusciva a capire...
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Quetsa è la mia prima OS, quindi abbiate pietà ciccine :)))
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Piccola. Timida. Innocente.

 
Quel giorno era così diverso, così importante.
Candida non era mai stata così ansiosa, non era da lei preoccuparsi di ogni piccolo particolare, di ogni piccolo difetto, anche se lei era un difetto.
Lo pensava , lo aveva sempre pensato, ma questo non l’aveva mai influenzata, non aveva il coraggio di dire, anche solo per una misera volta, che era una graziosa ragazza. Non accettava il fatto che non fosse perfetta, ma d’altronde nessuno lo era, a parte Louis. Non riusciva a capacitarsi del fatto che lui si era innamorato di lei, di una ragazza “problematica”, che difficilmente accetta sé stessa.
Ma Louis lo faceva, l’aveva sempre fatto.
L’aveva incontrata in quella caffetteria ed era rimasto a fissarla per ore ed ore, finché non era costretto ad andarsene all’ora di chiusura per poi ritornare il giorno dopo e l’altro ancora, mentre serviva i tavoli e prendeva le ordinazioni.
Louis pensava fosse perfetta, l’aveva adocchiata da un po’ e non riusciva a togliersela dalla testa, era impazzito!
La notte la sognava più volte, nuda, sul suo letto, a fare l’amore per una notte intera. Cose da pazzi, pensava.
Sapeva che in lei c’era qualcosa che non andava, lo vedeva dal suo viso, ma soprattutto dai suoi occhi color castano, decisamente più scuri del solito, freddi come il ghiaccio, il ghiaccio degli occhi di Louis…e lui non poté che sorridere al sol pensiero di poterla stringere forte, renderla felice, perché unicamente questo voleva, la sua felicità.
Candida sapeva che Louis la guardava, che stava lì giornate, con il suo the alla cannella a fissarla senza ritegno, e questo non faceva che renderla ancora più agitata, sapeva che lei non era un bello spettacolo, ma così era davvero asfissiante.
Candida odiava il suo nome, lo odiava perché la rispecchiava. La pelle bianca come il latte e timida, tremendamente timida, innocente e soprattutto piccola.
Piccola. Timida. Innocente.
Aveva un corpo troppo minuto, ma a lei non importava più di tanto.
Non era come tutte le altre, aveva un’intelligenza disarmante, ma non gli bastava, voleva essere quello che non era, anzi, voleva essere il nulla.
Odiava i suoi capelli, erano troppo ricci, troppo gonfi, ma Louis li amava tremendamente. Gli piaceva quando la vedeva passarsi una mano fra i capelli per poi portarseli all’indietro. “Innocente”, solo questo gli veniva in mente.
E stava diventando malato, malato di lei, del suo profumo, del suo corpo asciutto, delle sue mani così piccole e fragili, e i suoi occhi…irresistibili.
Louis l’amava follemente e lei non se ne accorgeva, e questo lo faceva star male.
Quanti sacrifici aveva fatto, saltava più volte il lavoro per poterla vedere anche solo per un minuto.
Piccola. Timida. Innocente.
Candida, invece, vedeva perfettamente Louis, e lo aveva sognato più volte, si vergognava solo a pensarlo, non lo conosceva nemmeno! Però in lui c’era qualcosa di familiare, soprattutto nei suoi occhi…ma certo! Il mare era lì, davanti a sé che lo aspettava, e lei era vicina…così tanto che le mancava il fiato.
Lui era perfetto, era un angelo caduto dal cielo, quasi faticava a credere che fosse umano, troppa perfezione per esserlo. Capelli castano chiaro, scompigliati in modo casuale; il suo viso, così fine ed elegante; il suo corpo accentuato da muscoli, e i suoi occhi…irresistibili.
E si sentì male, perché non poteva anche lei avere quella bellezza? Cosa aveva che non andava? Diamine, neanche il nome era normale!
Eppure, lui credeva questo nome fosse bellissimo, come lei, ed era diventato pazzo, pazzo da legare. Si era fatto licenziare solo per poterla vedere. Harry era preoccupato per lui, insieme a Liam, Zayn e Niall, ma lui non ascoltava più nessuno, se non il suo cuore, che lo portava sempre in quel dannatissimo bar, da lei.
Piccola. Timida. Innocente.
Gli aveva rubato la sua fonte di vita, e Louis la rivoleva indietro, ma ormai era troppo tardi, ci era entrato e non riusciva ad uscirci.
Il tunnel dell’amore…ma in questo caso anche della pazzia, della malattia, perché Louis era malato e lo sapeva bene.

Lei non cambiava, si odiava, ma non riusciva a cambiare, non riusciva a farlo, si sarebbe odiata ancora di più fino a rovinarsi la vita. Non cambiava per nessuno, l’aveva promesso a sé stessa e ci era riuscita e Louis era così orgoglioso, che non poteva vivere pensando che fosse diversa, un’altra persona da quella che aveva conosciuto, da quella di cui si era innamorato.
Era sempre rimasta: Piccola. Timida. Innocente.
E adesso nessuno dei due riusciva a credere che quel giorno fosse arrivato come un fulmine, nessuno pensava in modo lucido.
Candida, per la prima volta, si sentì una vera principessa innamorata.
Louis, per la prima volta, si sentì accettato ed amato.
Adesso erano lì, di fronte all’altare, a giurare davanti a Dio il loro amore, e scambiarsi quel “SI” che li avrebbe uniti per sempre.
 

-Autrice
Eccomi qui  Questa è la mia prima OS, spero che abbiate apprezzato ;) L’ho dedicata ad una mia amica, penso che l’abbiate capito u.u
A me piace, resta a voi il giudizio, per favore siate buone ragazze <3
Bye Bye _crazy_mofos

   
 
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