Tradimenti.
 
 
“Ciao, Camilla” le disse Carmen sorridendo.
Il mondo le cadde addosso, non capiva, che ci faceva Carmen lì davanti a lei con le valige in mano?
Che confusione…
Carmen posò le valige a terra con aria di disinvolta, si scostò i capelli dal viso e ritornò a guardare Camilla che ancora non aveva detto una parola.
“Ciao Carmen, che sorpresa non mi aspettavo che arrivassi così presto…”
“Già hai ragione… ho voluto fare una sorpresa a Renzo, mi aveva detto che aveva bisogno di me per il progetto con i giapponesi, sarei dovuta partire tra due giorni ma sono riuscita a prendere l’ultimo aereo di oggi. Renzo è in casa?”
“No mi dispiace, Renzo è nel suo studio e resterà lì per un bel po’ di tempo” disse quasi ironicamente.
*avranno litigato di nuovo? Probabile…*
“Grazie Camilla, scusa il disturbo”  
Così dicendo Carmen riprese le valige, e così come era venuta se ne andò.
Camilla non riusciva davvero a crederci, quando l’aveva chiamata? E poi perché non le aveva detto niente? Dubbi.. solo e unicamente dubbi. Era arrabbiata, triste e delusa allo stesso tempo.. profondamente delusa!
Si richiuse la porta alle spalle, ancora scossa dal’arrivo improvviso di Carmen, neanche il tempo di litigare e lui va già a piangere da lei?
Si rimise a letto, aveva bisogno di parlare con qualcuno, di distrarsi, così prese il cellulare di riserva e inviò un breve sms.
-Gaetano ho bisogno di parlarti sei impegnato?-
La risposta non tardò ad arrivare.
-Fra dieci minuti sono da te, ti va un Vermuth?-
Leggendo il messaggio le venne da sorridere, era incredibile, come faceva a sapere sempre di cosa aveva bisogno?
-Si ne ho davvero bisogno, ci vediamo giù nel cortile.-
-Perfetto, a fra poco allora!- Gaetano inviò l’ultimo messaggio sorridendo, era felice di poterle stare di nuovo accanto, ma era anche preoccupato che cosa le sarà successo?
 
Intanto Renzo nel suo studio non riusciva a lavorare.
*Ma cosa mi prende? Io sono nella ragione e mi sento in colpa? Perché? E poi questa storia dell’aggressione e del dolore alla caviglia.. ah che confusione pazzesca! Non riesco nemmeno a concentra..*
I suoi pensieri furono interrotti dal campanello. Renzo si precipitò alla porta
“Camil..” rimase di stucco non era Camilla
“Mi dispiace per te Renzo ma non sono Camilla” Carmen era davanti a lui sorridendo, non se l’aspettava l’aveva chiamata qualche ora prima che litigasse con Camilla e lei gli aveva detto che sarebbe arrivata tra due giorni… che ci faceva lì?
Era calato un silenzio che però non durò molto .
“Sorpresa! Sono riuscita a prendere l’ultimo aereo di oggi, così cominciamo subito a lavorare!”
Renzo ancora più sorpreso, la fece entrare e si accomodarono nello studio, *che avesse parlato con Camilla? Non le avevo detto niente, ora sarà sicuramente più arrabbiata di prima* preferì non pensarci e cominciarono a parlare del più e del meno, quando ad un certo punto Carmen gli fece una domanda che non si sarebbe mai aspettato soprattutto dopo quello che era successo.
“Mi sei mancato tanto sai?” era leggermente arrossita, si vedeva che era in imbarazzo. Dopo un attimo di esitazione Renzo si decise a rispondere.
“No, non mi sarei mai aspettato che ti sarei mancato soprattutto dopo quel giorno.” Stava per aggiungere dell’altro ma Carmen lo interruppe.
“Non ti nego che mi ha fatto male vederti tornare di nuovo con tua moglie così all’improvviso, all’inizio pensavo di non volerne più sapere niente di te, ma poi col tempo mi sono resa conto che non riuscivo a dimenticarmi di te, così ti ho perdonato..” disse tutto d’un fiato per paura di non riuscire più a parlare poi con più calma continuò “..così quando oggi mi hai chiamata sono stata molto contenta e ho deciso di farti questa sorpresa, spero che non ti sia dispiaciuta..”
Il tempo sembrava essersi fermato, Renzo la guardava, non riusciva a credere alle proprie orecchie, così d’impulso l’abbracciò forte.
 
 
Camilla si preparò con un po’ di fatica, per via della caviglia e quando fu pronta dovette scendere allo studio per recuperare le sue chiavi di casa. Non ci fu nemmeno bisogno di suonare, la porta era socchiusa.
Ebbe un attimo di esitazione che però durò poco, così decise di entrare.
Lo spettacolo che l’aspettava non era uno dei migliori.
*Ma guardalo! Allora avevo ragione! Io un motivo per essere ‘abbracciata’ a Gaetano c’è lo avevo e lui che scusa ha, visto che sta benissimo?* La rabbia cominciò ad aumentare, così sbattendo il pugno sul tavolo per prendere il mazzo di chiavi avvisò i due ‘Piccioncini’ della sua presenza.
Renzo vedendola sbiancò e Carmen non ebbe neanche il coraggio di girarsi. Camilla li guardò per un altro secondo e chiudendosi la porta alle spalle se ne andò senza dire una parola.
Quando Renzo provò a seguirla Camilla già se ne era andata, la vide infatti dalla finestra salire sulla macchina di quel poliziotto insopportabile e andare via senza girarsi nemmeno una volta.
“Scusami Renzo io…” Carmen non si aspettava che Camilla scendesse.
“Tranquilla ha già trovato con chi consolarsi!” le rispose con rabbia, pensando che se ne era andata con lui.
Carmen non capiva, di chi stava parlando?
 
 
Quando Camilla entrò nella macchina di Gaetano, era già esplosa in un pianto isterico, Renzo l’aveva fatto di nuovo. L’aveva tradita di nuovo.
“Parti.. ti prego parti..” disse tra i singhiozzi “portami lontano da qui ti prego..” Camilla era sconvolta.
“Va bene… però calmati per favore” vederla così in lacrime lo faceva stare male, ma la cosa che lo feriva di più era non sapere il perché.
La guardò per qualche secondo e poi partì.
 
 
Angolo autrice xD
Chiedo scusa per il ritardo ma mi ci è voluto un po’ per scrivere questo capitolo e soprattutto per trovare le parole giuste… spero vi piaccia cosa succederà ora?? commentate ♥♥