Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: oceanodiperle    09/02/2014    0 recensioni
distrattamente finisco con il piede su una pozza d’acqua e scivolo a terra, sporcando con il liquido del mio bicchiere l’abito elegante di un ragazzo che mi è di spalle, che stava tranquillamente conversando, ma appena sentì quella sostanza fredda sulla sua schiena si girò verso chi aveva provocato quel danno, me. [...]- “Ti va di ballare?” Non mi da il tempo di annuire, che subito mi tira a se. Non avrei neanche potuto dirgli di no, gli ho sporcato la giacca e deve stare tutta la serata con quell’indumento addosso, ballare con lui è il minimo che possa fare per farmi perdonare. [...] “E’ bellissimo il vestito che indossi.” [...] - “Hai un buon profumo.” Mi sussurra avvicinando le labbra all’orecchio. Io rimango in silenzio. “E…sei bellissima.” Il mio cuore batte forte dentro di me e non ho idea di cosa fare.
Poggia molto lentamente le labbra sul mio collo, forse per non farmi sobbalzare a quel tocco, dove lascia un bacio.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Chapter ten.

Mentre salgo le scale della scuola di danza, Zayn, mi urla dal finestrino di avvisarlo quando sono in compagnia di Louis e, anche se sono arrabbiata con lui devo avvisarlo perchè per quanto lo conosco chiamerebbe Louis. Appena varco la porta della scuola, la macchina di Zayn sparisce sulla strada. Mentre mi dirigo negli spogliatoi, vedo Styles che si dirige a testa china alla segreteria, alza la testa e si accorge della mia presenza, mi sorride e mi fa quell’occhiolino bastardo. Prima che possa accorgersi del mio imbarazzo, cammino più velocemente per raggiungere lo spogliatoio. Appena entro, Heather mi viene incontro, già pronta per fare lezione, chissà chi le avrà fatto lo chignon o forse è riuscita a farselo da sola.
-“Vieni, ti do una mano a prepararti.” Dice prendendomi la mano e trascinandomi ad una delle panchine.
-“Ce la faccio anche da sola.” Heather mi sta dando l’impressione di una ragazza invadente e non tanto le apprezzo, ma credo che ci tenga ad aiutarmi.
-“Voglio aiutarti.”
- “Beh, grazie.”

- “Eemh…senti…” Dice. “Per caso…tu e Styles..avete qualche legame di parentela?” Mi dice mentre cerca di farmi lo chignon, stranamente le sta venendo bene.
- “No..perchè?”
- “Perché da come si comporta con te…sembra che vi conoscete da una vita.”
- “No, no.” Nego io. “Io l’ho conosciuto solo in questa scuola.”
- “Non so… con te è più gentile.”
- “Io cerco sempre di stare attenta e non fare errori.”
- “No Alison, tu…tu…lo attiri.” Il mio cuore comincia a battere più velocemente quando le sue labbra pronunciarono “attiri”, anche Corinne l’ha detto e lei neanche lo conosce. Non è possibile, è se fosse davvero così? Solo io non me ne accorgo? O faccio finta di non accorgermene per autoconvincermi che non è così? Oddio. Se è così sarei nella merda, sono fidanzata.
- “Tu credi?”
- “Si…tutte lo crediamo.” A quelle parole guardo tutte le mie compagne per avere una conferma di ciò che dice Heather, tutte mi fissano con uno sguardo che mi indica che la stanno appoggiando. Sentendomi in colpa, mi alzo di scatto dalla panchina, mettendo da parte la mia timidezza, prendo coraggio dico:”Mi-mi dispiace. Io spero che vi sbagliate, non sono interessata a lui, sono qui per perfezionare il mio modo di ballare, spero che sia una vostra impressione. I-io ho un ragazzo.”
Interrompe quella situazione la segretaria, che apre la porta dello spogliatoio e dice: ”Scusate ragazze, il maestro è arrabbiato, mi ha mandato a chiamarvi per dirvi che dovete entrare subito in sala perché siete in ritardo.” Tutte si dirigono al difuori dello spogliatoio e terrorizzate per quello che ci dirà Styles. Intanto Heather si posiziona davanti a me:
- “Alison…non preoccuparti per questo.”  Mi incoraggia. “Andiamo.” Dice prendendomi per mano e portandoci via dallo spogliatoio.

                                                                                          ***
“Non sono ai vostri comodi!” Dice arrabbiato Styles, per il nostro ritardo di pochi minuti. “Siete tenute a rispettare gli orari, ve l’ho detto dal primo giorno che pretendo ris...” “E’ colpa mia…” Dico prendendo coraggio e interrompendo il suo discorso, le mie compagne erano terrorizzate e Styles le stava sgridando per colpa mia, sono stata io a trattenerle nello spogliatoio. Inoltre, se è come dicono, ovvero che lui è attratto da me, non se la prenderà tanto.
- “Che cosa?” Dice guardandomi e aggrottando le sopracciglia non aspettandosi questo da me. Ha degli occhi bellissimi e questo gli impedisce di dimostrarsi arrabbiato. Il suo sguardo è dolce o forse solo nei miei confronti lo è, quei maledetti occhi che mi fanno perdere il controllo.
- “Si, è colpa mia. Mi dispiace, spero che lei possa perdonarmi.”
- “Perché è colpa tua?” Dice incrociando le braccia. Forse si è reso conto che a me non fa lo stesso effetto che fa alle altre, che non mi terrorizza, o almeno non mi terrorizza in quel modo e sta cercando di spaventarmi.
- “Le ho trattenute io.”
- “Alison, non deve più accadere.” Fa un sospiro di sollievo. “Iniziamo la lezione.” Forse…hanno ragione, perché come sostenevo, se lo attiro come dicono tutti non dovrebbe prendersela tanto e infatti non l’ha fatto.

                                                                                            ***

Austin’s POV
Dopo esserci fatti il bagno al mare e averla addolcita, baciandola e carezzandola mentre i nostri corpi si asciugavano al sole bagnati dall’acqua salata, mi schiarisco la voce e le faccio la domanda che potrà farci avere una discussione, o qualcosa di simile, perché ovviamente mi dirà che non sono fatti miei:
- “Emh, amore.”
- “Dimmi.”
- “Ho saputo che Zayn e Louis sono preoccupati per Alison.”
- “Perché lo sono? E come lo sai?” Dice aggrottando le sopracciglia.
- “Io non ne ho idea. Mi ha detto Louis che ha un comportamento strano e che sia lui che Zayn sono preoccupati, mi hanno chiesto di chiedertelo e contano su di te.”
- “Austin, non posso dirti niente, sono affari di Alison, digli di stare tranquilli perché non le è successo niente di grave, parlerò io stessa con Zayn.”
- “Sei…sicura?”
- “Si, tu stanne fuori.”
- “Cosa dirò a Louis?”
- “Che non ha niente si grave e che parlerò con Zayn.”
- “Va bene.”
Dopo questa discussione, rientriamo nella nostra bolla d’amore e continuiamo a goderci quella giornata al mare.

Alison’s POV

Ed eccolo che si sta avvicinando a me, come fa di solito. Questa situazione sta diventando pesante e per colpa sua ho tutte le mie compagne contro di me. Ma devo continuare a mantenere un comportamento educato e non posso dirgli di lasciarmi stare, mi sono posizionata al fondo della sala appunto per non ricevere attenzioni da parte sua, ma non è servito a nulla.
Mi gira intorno e si ferma alle mie spalle, mi raddrizza le braccia e avvicina la bocca all’orecchio facendomi godere la morbidezza dei suoi ricci che solleticano il mio collo per sussurrarmi mentre sorride maliziosamente:
- “Hai fatto fare tardi alle tue compagne per attirare la mia attenzione? Perché se è così la cosa mi piace.” Fa un respiro facendomi sentire il suo fiato caldo che sbatte lungo il collo. “E ci sei riuscita alla grande.”
- “No.” Dico in modo sicuro e senza balbettare dalla timidezza. “No, le ho trattenute a parlare.” Sospira in modo dispiaciuto facendo sparire il suo sorriso bastardo.
“Che peccato…” Fa una pausa. “In ogni caso…non hai bisogno di fare cose simili a quella di oggi… perché tu…tu mi attiri sempre…piccola.” A quelle parole spalanco gli occhi e lui riesce ad intravedere il mio sguardo nello specchio enorme della sala e divertito dalla mia reazione si mette a ridere. Mette la mani sui miei fianchi tirandomi indietro, facendo finta di addirizzarmi il busto, questo è quello che vuole far credere alla mie compagne, ma in realtà poggia le sue labbra dietro il mio collo e lo bacia non facendosi vedere dalle altre. A quel gesto rabbrividisco e lui si mette nuovamente a ridere fissando la formazione della pelle d’oca. Volevo pulirmi con la mano il punto in cui aveva lasciato sue tracce come segno di disprezzo, ma dovevo stare al suo gioco, le mie compagne se ne sarebbero accorte, ma il danno è se se ne accorge Louis.

                                                                                      ***
Louis’POV
Finalmente mi reco fuori il campo dove ci siamo allenati con la borsa sulla spalla che mi dirigo alla macchina. Vado a prendere Alison, non vedo l’ora di vederla, vedere come sta.
Spero che nel frattempo Austin è riuscito a scoprire qualcosa, gli chiamerò più tardi perché in questo momento sarà ancora con Corinne e non vorrei disturbarli.
Entro in macchina e parto subito, non voglio far aspettare Alison fuori da sola, credo che perderei anche la fiducia di Zayn.

                                                                                        ***

Alison’s POV
Non posso lasciare questa scuola per il comportamento inappropriato di Styles nei miei confronti perché io sono qui per realizzare i miei sogni, ce l’ho messa tutta per arrivare fin qui e non posso permettermi di abbandonare tutto. Eccolo che si avvicina di nuovo con il solito sorrisetto malizioso, mentre mi fissa con i suoi occhi verdi. Si ferma davanti a me avvicinando la bocca al mio orecchio per sussurrarmi: ”Punta i piedi…piccola.” E ritorna al centro della sala a controllare le altre. Comincio a non sopportarlo, mi infastidisce e non poco. Odio il nomignolo che mi ha dato, ma solo perché è detto dalla sua bocca. Odio lui.

                                                                                          ***
La lezione è finita, sono sicura che Louis mi starà aspettando fuori, di solito è sempre puntuale, perciò devo vestirmi velocemente per non farlo aspettare troppo.
Heather si avvicina a me ed entrambe seguiamo la massa delle nostre compagne che si dirige allo spogliatoio.
- “Come è andata?” Domanda.
- “Credo abbastanza bene, a te?”
- “Insomma, Styles mi ha sgridata due volte.”
- “Ah, mi sono messa al fondo della sala, sentivo solo le sue urla. Che avevi sbagliato?”
- “Mmh…un piede poco puntato e braccia non molto dritte.” Sono gli stessi errori che ho fatto io e con me non si è comportato così. Non mi piace che mi distingue dalle altre. “Perché ti eri messa al fondo?”
- “Non volevo attirare molto l’attenzione di Styles…ma…ho fallito.”
- “Alison, puoi fare lezione anche in un’altra sala, lui verrebbe comunque a cercarti. E’ evidente che è cotto di te.”
- “Io..io…non sopporto questo fatto. Io…amo il mio ragazzo.”
- “Alison?” Dio, la voce di Styles. Roteo gli occhi.
- “Heather, dimmi che ho sentito male, ti prego.” Le dico a bassa voce.
- “Vai, ti sta aspettando.”
Mi volto per andargli incontro, aspetta che io sia davanti a lui sorridendomi.
- “M-mi dica.” Dico una volta ferma davanti il suo corpo muscoloso e…sexy. Ma no! Cosa dico? Alison, contieniti.
Fissa un mio capello fuori posto, che inizialmente era tirato insieme agli altri capelli che poi legavano lo chignon. Lo prende catturandolo tra il pollice e l’indice cercando di rimetterlo al suo posto, ma la mia mano destra cattura il suo polso e lo riporta in basso. Spalanca i suoi occhi verdi sorpreso di aver rifiutato quel gesto gentile.
- “Cosa…doveva dirmi?” Insisto io, voglio che questo momento finisca subito, non vedo l’ora di essere tra le braccia di Louis.
- “Domani…”
- “Devo venire a fare lezione?”
- “No.”
- “E cosa?” Lo guardo stranita.
- “Domani devi uscire con me.”
- “Cosa?!”
- “Devi uscire con me.”
- “No, non posso.”
- “Devi essere libera per me.”
- “Mi dispiace, io non posso uscire con lei.”
- “Piccola, io nella scuola sono il tuo insegnante di danza, fuori sono un ragazzo qualunque…e…potrei diventare il tuo ragazzo.” Dice mostrando un sorriso malizioso e avvicinandosi al mio collo per baciarlo, ma io appoggio la mia mano sul suo petto muscoloso e lo respingo.
- “No, non se ne parla, ho già un ragazzo.”
- ”Non preoccuparti piccola, per ora non è un problema, ma potrebbe diventarlo più in là, diventerei geloso.” Dice avvicinandosi di nuovo al mio collo con il suo sorriso malizioso, lo respingo nuovamente.
- “E’ un problema per il mio ragazzo. Senta, mi lasci stare. Glielo chiedo per favore.”
- “Nessuna ragazza è riuscita ad attirarmi come mi attiri tu..tu mi fai impazzire…non posso lasciarti stare piccola.”
- “Io non sono interessata a lei.”
- “In momenti come questi…puoi darmi il “tu”.
- “Lasciami andare, il mio ragazzo fuori mi attende.”
- “Tu esci con me.”
- “No.”
- “Non te lo sto chiedendo, ti sto solo avvisando.”
- “Mi scusi…ma non è possibile.”
- “Sai che io ho il coltello dalla parte del manico, si? Ti ricordo che sono il tuo insegnante di danza. Se ti viene in mente di cambiare scuola, stai pensando di fare la mossa sbagliata, perché sai benissimo che sono l’insegnante migliore, tutte le scuole vogliono prendermi, perciò posso andare dove voglio, posso seguirti ovunque." Infondo ha ragione, sospiro. Ho le mani legate, quindi sono constretta ad accettare l'invito, ma Louis non dovrà saperlo e devo pregare Zayn di farmi uscire con lui.
- “Non ho altra scelta…va bene…uscirò con te.” Sorride.
- “Domani passo a prenderti alle venti, ho il tuo indirizzo e il tuo numero di telefono. Sono andato a prenderlo prima in segreteria. Parlerei a lungo con te, ma adesso ho lezione con l’altro corso, ci vediamo domani.”
- "Che?!" Ecco cosa era andato a fare in segreteria.
- "Piccola, io ottengo ciò che voglio." Mi fa in occhiolino.

- “A domani.” Dico cercando di non pensare a ciò che è arrivato a fare. Esco dalla sala mischiandomi tra le ragazze a cui aspetta una dura lezione.
Devo vestirmi più in fretta possibile, Louis si starà spazientendo.

Louis’POV
Non capisco perché Alison ci stia mettendo così tanto. Forse dovrei entrare a controllare.
Appena la vedo uscire dalla scuola, scendo dalla macchina per andarle incontro. Appena mi vede sorride, sembra felice di vedermi, quindi questo conferma che Zayn forse ha ragione, quella sera non si è comportata in modo strano per colpa mia, quindi sono abbastanza contento.
- “Ehi.” Le sorrido. “Come stai?”
- “Ciao. Bene,tu?”
- “Bene, soprattutto ora che ti vedo.” Sorride, si avvicina sempre di più a me e l’avvolgo nelle mie braccia.
Quando ci stacchiamo dall’abbraccio, chiede:
- “L’allenamento? Come è andato?”
- “Mmh, bene. Pesante come al solito ma bene.”
Fissa con i suoi occhi verdi le mie labbra, lentamente si avvicina e poggia le sue labbra sulle mie. E’ meno timida rispetto al solito.
- “Mi sei mancata.” Le dico sorridendo.
- “A-anche tu.” Poggio le labbra sul suo collo e comincio a baciarlo intensamente. “Oh, emh… sono sudata… emh..scusa il mio stato indecente.”
- “Sei bellissima.” Le dico tra un bacio e l’altro.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: oceanodiperle