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Autore: MetalheadLikeYou    09/02/2014    2 recensioni
Indossai i miei Ray-Ban e mi infilai in un taxi, che mi portò proprio sotto la casa di mio fratello.
L'autista gentilmente mi aiutò a scaricare tutta la mia roba e se ne andò.
Sbuffai e andai a suonare alla porta.
Suonai una volta.
Due volte.
Tre volte.
La porta si aprì e un ragazzo mi fissò con gli occhi sgranati, erano verdi come i miei.
Genere: Erotico, Fluff, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Synyster Gates, Zacky Vengeance
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 17



***Jimmy***

 

Mi alzai, sbuffando.
Non avevo dormito molto e come se non bastasse ero incazzato perchè quel fottuto telefono di casa mi aveva fatto svegliare male.
Andai a rispondere strusciando i piedi per terra.
<< Chi cazzo è?>>
<< Ciao Jim...domani sera abbiamo la serata al Johnny's, quindi alza il culo, vai a prendere Zacky, il nano e mia sorella e venite alla sala prove>>
<< Sono le 9>> mi lamentai.
<< Muoviti>>
<< Quanto tempo ho?>>
<< Vi voglio alle 10.30 alla sala!>>
<< Sei pesante!>> 
Attaccai con non poca delicatezza la cornetta del telefono e borbottanto come una pentola a pressione, andai a prepararmi e vestirmi.
Jeans strappati, converse mezze distrutte e che facevano metal, una maglia e un camice blu, tipo quelli dei laboratori.
Infilai le bacchette nella tasca detra del camice.
Mi fissai allo specchio.
Avevano ragione i ragazzi, non sapevo prorpio vestirmi.
Presi del gel e lo misi in testa, scuotendola poi come un cane che esce dall'acqua, ritrovandomi subito dopo i cappelli come uno scenziato pazzo.
Questo si che era stile.
Fissai una foto del gruppo che avevo appeso vicino allo specchio, la prima foto tutti insieme.
Da quando era arrivata quella ragazza, tra tutti noi si erano creati problemi e discussioni, soprattutto tra Zacky e Brian e la sera appena passata, ne era stata una prova.
Uscii di casa osservando un piccione che appollaiato su un ramo di un albero fissava la mia macchina.
<< PICCIONE DI MERDA!>>
Mi aveva appena cagato sul vetro.
Presi un sasso e lo lanciai, lisciando il volatile che impassibile cagò di nuovo sulla macchina.
Quel piccione voleva morire.
Odiavo a morte quei pennuti, capaci solamente di lanciare bombe di merda in testa e sulle macchine di noi poveri comuni mortali.
Presi un altro sasso, che questa volta prese in pieno il piccione, facendolo volare via.
Salii in macchina e andai a casa del nano, cominciando a bussare sulla porta e a suonare il campanello di casa.
<< Che cazzo vuoi?>> rispose fissandomi con gli occhi ancora semichiusi.
<< Dobbiamo andare in sala prove>>
<< Ma sono le 9 e mezza!>> 
<< Matt ha detto che dobbiamo andarci, muoviti a vestrirti>>
<< Va bene, va bene>>
Io rimasi ad aspettarlo, controllando il cielo, sperando di non vedere quei volatili.
Johnny mi fissò, << Che stai guardando?>>
<< Tengo d'occhio la mia macchina>> risposi, osservandomi attorno.
<< Cos...?>>
<< I piccioni, guarda che mi hanno fatto!>>
Il mio amico scoppiò a ridere.
Salimmo in macchina ed andammo a svegliare i due innamorati.
Zacky non stava tanto bene quando Matt lo accompagnò a casa della sorella.
Matt ieri sera dopo aver fatto portar via Amy da Val e dalla mia Leana, aveva sbraitato per una buona mezz'ora in faccia al mio migliore amico, urlandogli che doveva smetterla di trattare in quel modo sua sorella e il secondo chitarrista.
Capivo la rabbia di Shads, insomma anche io mi sarei incazzato se uno di loro avesse trattato male mia sorella.
Per la prima volta me ne rimasi fermo, senza difenderlo e senza dire la mia.
Johnny era nervoso e si vedeva.
Odiava le discussioni e odiava soprattutto dover dividere le persone.
Brian o meglio Synyster, perchè quello era quando si comportava in quel modo, non doveva permettersi di dire certe cose soprattutto dopo che l'aveva fatta soffrire e l'aveva presa per il culo per due mesi.
Anche lui alzò i toni, urlando che la ragazza era una puttana e scatenando di conseguenza un nuovo istinto omicida nel povero Zacky.
Quel ragazzo non era mai stato un tipo troppo rissoso anzi aveva sempre preferito riflettere sulle situazioni, non che fosse un angelo, andiamo nessuno di noi lo era, ma in quel preciso istante si era trasformato nel ritratto del diavolo.
Era davvero incazzato.
Si menarono di nuovo.
Bel modo di passare una serata.



<< Secondo te come andrà oggi?>> 
Il bassista mi risvegliò dai miei pensieri.
<< Non voglio ascoltare gente che discute, sono già incazzato>> risposi, svoltando nella via dove si trovava la casa del cantante del gruppo e di quella nana della sorella.
Che poi era una gran figa.
<< E' un piccione!>>
<< Mi ha cagato sulla macchina per due volte>> 
<< Basta lavarla e va via>>
<< E' il gesto che mi fa incazzare>>
Arrivammo a casa Shad, scendemmo e ci avviammo verso la porta che prendemmo a spallate, come se fosse casa nostra, senza distruggerla ed entrammo urlando.
<< Ma che ci fate voi qui?>> domandò Amy, fissando noi e la porta.
<< Dobbiamo provare, domani sera ci hanno dato una serata al Johnny's, su Zacky andiamo>>
<< Jimmy non urlare! Ci siamo appena svegliati>>
Spiegò la ragazza mentre io continuavo a ridere per la sua faccia, spostai lo sguardo da lei al mio amico e sbuffai.
<< Siete diabetici>>
<< Ma che vuoi?>> domandò lui.
<< Dai andate a vestirvi>>
<< Andate?>> chiesero insieme.
<< Che fai non vieni?>> risposi schiaffandomi una mano in faccia da solo, alzai gli occhi al cielo, avvicinandomi a lei, prendendo la sua tazza di caffè e bevendola tutta d'un fiato.
<< Ma...il mio caffè?>> protestò lei.
<< Ti fa male su>> 
Si alzò e andò a prepararmi.
<< MUOVITI!>> 
Johnny rideva divertito e parlava con Zacky.
<< Come stai?>>
<< Mi fa male tutto, ma...devo far finta di niente>>
<< Perchè?>>
<< Perchè è già abbastanza preoccupata, non...>>
<< Sono pronta ok?>> urlò la sua ragazza ridendo come una matta.
<< Finalmente>>
Cambiammo discorso.
Fissai il mio amico che aveva un'espressione addolcita sul volto, ma era solamente una maschera per non farle vedere quanto stesse soffrendo.
Brian l'aveva ridotto veramente male.
<< Sei bellissima>>
<< Ah no è....su andiamo>>
<< Che palle!>>
Amy Incrociò le braccia al petto e si finse offesa, senza però ottenere nessun risultato.
Salimmo tutti in macchina, Zacky si lamentò un po, ricevendo subito dopo le nostre occhiate preoccupate.
<< Tutto ok?>> gli chiesi mentre la ragazza stava salendo in macchina.
<< Bene>>
<< Davvero?>>
<< Si>> rispose secco.
ll suo tono non era dei migliori e forse gli scocciava dover suonare con Brian.
<< Sta tranquillo ok?>>
<< Se prov....>>
<< Niente risse, ti prego>> gli disse la piccoletta, fissandolo con gli occhi pieni di terrore.
<< Ok>>
Amy era decisamente preoccupata e l'avevo notato quando ero entrato di botto in casa sua.
Johnny non spiccicava parola, era abbastanza seccato dalla situazione e non aveva dormito molto.
Zacky era pensieroso e soprattutto nervoso.
Lo capivo.
Fissai Amy dallo specchietto retrovisore.
Teneva lo sguardo al finestrino, si torturava un labbro e fumava con foga una sigaretta.
Mi dispiaceva vederla in quello stato.
Per tutto il tragitto nessuno parlò molto e come al solito fui il pagliaccio di turno, raccontai del piccione bastardo ma senza riscuotere tanto successo.
La giornata si prospettava una merda, come quella spalmata sul vetro della mia macchina.





















******
Ebbene eccomi qui.
Bhe che dire.... il capitolo è per Jimmy e potete immaginare il motivo.
Spero di avervi fatto sorridere almeno un po :)
Lo ammetto scriverlo è stato un po pesante, visto che sono piuttosto giù di morale, ma forza e coraggio, Jimmy non vorrebbe vederci star male.
I piccioni XD 
Ringrazio Chillergirl e Lidja forza, forza facciamo tutti un bel sorriso.
Tanti auguri Jimmy, tanti tanti auguri <3

 
  
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