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Autore: Clauridice    09/02/2014    3 recensioni
[Altri attori/telefilm]
(Fanfiction su Alex Gadea e Megan Montaner protagonisti della soap "Il Segreto"
E se Alex e Megan si fossero accorti di essersi sempre amati? e cosa succederebbe se a una serata di gala qualcosa cambiasse?
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Madrid ore 07:00
Megan stava finendo di mettere il necessario nella valigia posta sul suo letto, quella mattina sarebbe partita per l'Italia era stata invitata a una serata di gala proprio nella capitale del paese ed era molto felice di ritornarci lei amava molto l'Italia, amava i suoi paesaggi e la sua gente cosi allegra e simpatica che l'aveva sempre accolta con molto calore e affetto, a parte la felicità al pensiero che tra poche ore ci sarebbe tornata si sentiva anche un pò nervosa e agitata forse perchè sarebbe partita insieme ad Alex. Anche lui era stato invitato all'evento e al pensiero che sarebbe stata con lui tutto il tempo le riempiva il cuore di gioia e anche di ansia.
Di gioia perchè a lei piaceva molto la sua compagnia era stato sempre un ottimo amico perchè l'aveva sempre sostenuta in qualsiasi momento anche quando aveva dovuto affrontare la rottura della sua relazione con il fidanzato biologo dopo anni di convivenza , infatti parecchie sere era rimasto con lei per farsì che non si sentisse troppo sola e l'aveva tenuta stretta a sè proprio come una sorella minore, poi era toccato a lei fare la stessa cosa quando anche lui aveva troncato la sua storia con una ragazza cubana dopo una relazione a distanza durata tre anni e forse era stato giusto cosi perchè ormai era diventato difficile per entrambi affrontare tutto questo, e infine in ansia perchè ogni volta che lo vedeva e stava con lui il mondo attorno cessava di esistere e non riusciva a capire bene il motivo o forse perchè quello che li legava andava oltre ad una semplice amicizia e sapeva che anche per lui era cosi perchè ogni volta che stavano insieme non aveva occhi che per lei e non solo, l'aveva capito dai suoi gesti, dalle parole dolci che le rivolgeva e dalla sua voce che tremava leggermente dall'emozione quando parlava con lei.
Il suono del citofono interruppe il corso dei suoi pensieri e sapendo che era colui che occupava la sua mente si affrettò a chiudere la valigia, fatto questo prese la borsa e si accinse a uscire di casa.
Quando aprì la porta se lo trovò davanti più bello che mai con i suoi bellissimi occhi color cioccolato che la stavano a guardare con amore e intensità.
Indossava un semplice paio di jeans con un leggero maglioncino con scollo a V da cui facevano capolino un lembo dei suoi belllssimi pettorali per non parlare della sua bellissima chioma castana in cui avrebbe voluto affondare volentieri la sua mano e infine la sua bella bocca carnosa in cui si ritrovò a fantasticare su come potrebbe essere il suo sapore.
Anche lui in quel momento era rimasto incantato a guardarla e non ne aveva tutti i torti, Megan quella mattina era più bella del solito nonostante indossava un semplice paio di pinocchietti con una canotta colorata e infine portava i capelli raccolti sulla nuca che accentuavano l'eleganza del suo collo lungo, si quel bellissimo e sublime collo alla quale sognava di posare le sue labbra per tempestarlo di baci , ma non solo in quel punto ma in tutti i posti possibili e immaginabili e poi amava troppo perdersi nei suoi bellissimi e profondi occhi per lui non c'era niente di più bello erano la visione più bella della sua vita dopo lei naturalmente.
"Ciao"! la salutò lui
"Ciao, stavo per scendere"! rispose lei
"Si lo so, sono salito per darti una mano con la valigia"! le spiegò lui senza staccare lo sguardo da lei
"Io ti ringrazio, ma...
"Niente ma"! l'interruppe lui
"D'accordo, come vuoi"!sorrise la ragazza lui ricambiò il sorriso, prese il trolley e scese giù per le scale mentre Megan chiudeva a chiave la porta di casa.
Fatto questo lo raggiunse e dopo aver caricato il bagaglio in macchina partirono verso l'areoporto.
Durante il tragitto nessuno dei due parlò ma si limitarono soltanto a guardare la strada di fronte a loro anche se ogni tanto lui con la coda dell'occhio le lanciava qualche occhiata.La verità era che non poteva fare a meno di guardarla , di ammirare i suoi stupendi occhi profondi, i suoi morbidi capelli che avrebbe tanto voluto sentire sul suo petto e tra le sue dita, il calore del suo splendido corpo sul proprio si era questo quello che voleva, era questo che sognava tutte le notti prima di andare a dormire e più ci pensava e più il suo pensiero prendeva sempre più corpo facendogli immaginare loro due sopra un grande letto matrimoniale che si concedevano con foga e passione e...
"Per favore potresti aprire un pò il finestrino, stamattina fa decisamente caldo"! le chiese Megan riportandolo alla realtà
"Eh...come? hai detto qualcosa?rispose lui ancora tra le nuvole
"Se puoi aprire i finestrini, qui dentro si soffoca"!
"Certo che si, li apro subito"! rispose lui cercando di camuffare il lieve imbarazzo che si era creato
"Tutto bene Alex"? mi sembri distratto stamattina"!le disse lei
"Tranquilla è tutto a posto, stavo pensando a quando saremo di nuovo in Italia è un paese stupendo come la gente che ci abita, non credi anche tu"?
"Si proprio all' italia stavi pensando, bugiardo"! lo ammonì una vocina interna
"Certo e sono felice di tornare"! sorrise la ragazza e cosi tra una chiacchiera e l'altra arrivarono a destinazione.
Una volta giunti li parcheggiarono proprio di fronte all'areoporto , dopo di che scesero dall'auto e scaricarono i bagagli fatto questo si avviarono all'interno per fare il Check-in, una volta che ebbero spedito le valigie ed essendo arrivati in anticipo decisero di farsi un giro per i negozi che si rivelò molto piacevole, a dire la verità quando facevano una cosa insieme era sempre piacevole , forse perchè tra loro due c'era sempre stato qualcosa di veramente speciale, un legame che li univa da sempre come due calamite umane che si attiravano l'uno all'altro e poi c'era sempre stata una grande amicizia tra di loro ma che da qualche tempo si era trasformata in qualcosa di molto più forte e profondo , ma sarebbero riusciti ad ammetterlo questo sentimento che nutrivano l'uno per l'altra? loro questo non lo sapevano ma forse l'unico a saperlo era proprio il tempo, si proprio lui il solo in grado di riordinare ogni cosa.
L'ora di partire non tardò ad arrivare e i due ragazzi si accinsero a imbarcarsi.
Il viaggio in aereo fu molto tranquillo senza perturbazioni e altri fenomeni atmosferici tanto che i due essendosi alzati molto presto si erano appisolati l'uno accanto all'altro.
E cosi dopo circa un oretta arrivarono a Fiumicino e dopo aver ritirato i bagagli presero un taxi che li avrebbe accompagnati al Gran Palace Hotel dove avrebbero allogiato durante la loro permanenza in Italia .
Durante il tragitto in auto ebbero la possibilità di guardarsi intorno e di godersi i posti più belli che la città offriva ai suoi turisti e loro ne erano rimasti molto affascinati e non ne avevano tutti i torti perchè Roma era veramente una delle città più belle che avevano visitato fin ora.
Arrivati a destinazione il tassista li aiutò a scaricare le valigie dopo di che si avviarono all'ingresso dell'albergo.
"Buongiorno"! salutarono avvicinandosi alla reception
"Buongiorno, i signori desiderano"? rispose il portiere
"Ho prenotato due stanze una settimana fà, potremmo avere le chiavi"? le chiese Alex
"Certo Signore, sono la n 13 e 14 "! rispose l'uomo porgendogli le chiavi tessera
"Grazie mille"! esclamò Megan con un sorriso mentre afferrava la chiave che Alex le porgeva
"Buona permanenza con noi signori"! le augurò
"Grazie"! risposero e cosi dopo aver preso le chiavi si accinsero a raggiungere le rispettive stanze.
"Allora ci vediamo dopo a pranzo ok"? le disse Megan aprendo la porta della sua camera
"D'accordo,a dopo"! esclamò rimanendo a guardarla mentre entrava nella sua stanza, Dio come avrebbe voluto entrare da lei per sfilarle i vestiti di dosso e farla sua per ore e ore, moriva dalla voglia di farlo, anzi il pensiero lo stava consumando e non sapeva più come fare per placare la passione che aveva di lei e forse non ci sarebbe mai riuscito perchè quello che provava per quella dolcissima ragazza era troppo forte e niente e nessuno avrebbe mai potuto spezzare quel sentimento cosi sincero e puro.
Con un sospiro entrò nella sua stanza chiudendosi la porta alle spalle, dpo di che depose il trolley affianco a una poltrona e si sdraiò sul letto per riposare un pò.
Intanto nell'altra stanza Megan stava prendendo una boccata d'aria appoggiata alla ringhiera della loggia dove si vedeva gran parte del panorama romano che era davvero bellissimo,ma non quanto il suo Alex che stava riposando nella camera accanto alla sua e che tra poco avrebbe rivisto per andare a pranzo ed era molto felice di andarci con lui, anzi le piaceva fare tutto con Alex anche piccole cose che magari sembravano insignificanti, forse perchè lui rendeva tutto speciale e magico pregio che il suo ex non aveva mai avuto, anche se era stata sempre una buonissima persona ma non era mai stato all'altezza di Alex e forse era stato meglio cosi.
Con un sorriso sulle labbra rientrò in camera  si sedette sul letto , si tolse le scarpe e vi sdraiò sopra abbandonandosi al sonno essendo molto stanca.
La sera era scesa sulla capitale e chiusi nelle loro stanze Alex e Megan si stavano apprestando a vestirsi per partecipare alla serata di gala alla quale erano stati invitati.
Alle 13:00 avevano pranzato nella grande sala dell'albergo gustando i migliori cibi italiani che c'erano nella zona, poi nel pomeriggio avevano fatto una lunga passeggiata per le strade romane visitando i posti più belli della città come la bellissima Piazza di Spagna infine si erano fermati in una gelateria per gustare una squisita coppa al cioccolato.
Ora davanti allo specchio Alex si stava dando un 'ultima occhiata per accertarsi che fosse tutto a posto, infatti lo era.
Quella sera sembrava proprio un fotomodello con quel suo elegante completo blu scuro con tanto di papillon.
E cosi dopo essersi accertato dello stato della sua figura uscì dalla stanza chiudendo la porta a chiave, fatto questo andò a chiamare Megan.
"Megan sono io, sei pronta"? disse lui bussando alla sua porta
"Si, entra"! rispose lei mentre si dava un 'ultima sistemata ai capelli
"Tranquilla fai con comodo, tanto siamo in anticipo"! la rassicurò lui entrando nella camera
"Sai oggi mi sono...qualsiasi cosa avrebbe voluto dire s'interruppe di colpo nel momento in cui la vide uscire dal bagno.


Ciaooo ed eccomi qui a postare il primo dei due capitoli di questa oneshot...come si evolverà la serata tra i due? non vi resta che aspettare il prossimo capitolo un beso :D Cla

  
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