Mi staccai da Agnes e vidi Selena andare via con le altre. Volevo raggiungerla ma poi che gli avrei detto ? Allora decisi di andarmene, tanto la scuola era finalmente terminata.  Andai sulla moto e mi diressi nel solito posto che mi incontravo con i miei “amici” se così si posso definire. Luke non li sopportava, per questo non veniva mai.
“Ecco i soldi ora posso andare?” disse un ragazzino per poi fuggire via. “Ehy Justin hai visto abbiamo rimorchiato  un bel po’ bel po’ di denaro tieni prendi una sigaretta” disse il nostro capo della banda. Ci sedemmo sulle nostre moto e accedemmo le sigarette.
“Agnes è proprio una bona ottima scelta” mi disse il braccio destro ,ormai chiamato così. Io non risposi e continua a fumare .
“A me interessa la nuova arrivata è davvero tosta” disse il capo gruppo. “Come si chiama?”, ”Non lo so ma che importa ”disse. “Selena !” esclamai . Tutti si voltarono verso di me. “Così ho sentito dire ”risposi così per trovare una scappatoia .

Dopo un paio d’ore
Mi venne a trovare Luke e ci mettemmo un po’ a chiacchiere, ormai non lo facevamo da tanto tempo. Io non ero di li infatti sono canadese ma lui è stato il primo amico anzi il primo vero amico che avessi avuto.
“Spiegami perché ti sei rimesso con Agnes tutta la squadra sa che non ti piace più”,
“Me l’hanno ordinato”,
“Juss per favore affrontali una buona volta non ti possono comandare con chi devi stare “
“Lascia perdere,ti va di giocare un po’ con XBOX ?”
“No dopo. Justin io voglio aiutarti”
“Nono posso,dai ti prego ti prometto che risolverò tutto”
Giocammo per circa un’ora e mezza poi ci preparammo dei panini enormi  e delle birre ,visto che eravamo soli e dopodiché ci buttammo sul divano .
“Quando abbiamo la prossima partita?” domandai ,mi rispose che era la settimana prossima.
“Domani verrai alla festa?”,
“Vorrei”                                                                                                                              
“Non dirmi che è un altro obbligo “
“Nono e che non voglio farmi vedere alla festa con Agnes”
“Non vuoi farti vedere con Agnes da Selena giusto?”
“Giusto”;
 È come se  mi leggesse ogni giorno nella mente, sapeva come stavo in quel momento e a cosa pensavo .
“Me la vedo io con Agnes tu fai la tua parte e conquista quella bomba sexy”
Gli diedi un pugno sulla spalla scherzando ,” Non dici sempre così “ rispose ridendo .
 
 

 
 
 
Giorno Seguente
 
Mamma era tornata dal viaggio che faceva con la sua agenzia. Adora quel lavoro finalmente dopo la separazione con papà ha trovato qualcosa in cui impegnarsi e che gli piaccia sul serio. Per qualche settimana parte e vede i posti che può consigliare all’agenzia. È una di quelle mamme che quando torna dal viaggio porta un pensierino ,questa volta mi aveva portato una maglietta del Hard rock cafè di Madrid e delle cuffie grandi bianche. La ringrazia con un abbraccio e un bacio sulla guancia. Lei si merita tutto l’amore che un figlio possa dargli . Quella mattina non ebbi voglia di uscire così mi misi sdraiato sul letto . Ad un tratto vidi la mia vecchia chitarra ormai non componevo da tempo perché non avevo appunto mai tempo. Allora la presi e incomincia a suonare delle melodie e ad aggiungere delle parole:
 
You know you love me, I know you care,
you shout whenever and I’ll be there.
You are my love, you are my heart
and we will never ever ever be apart.
Are we an item? girl quit playing,
we’re just friends, what are you saying.
Said there’s another, look right in my eyes,
my first love broke my heart for the first time.
And I was like…
 
Mi sentivo molto ispirato quel giorno così continuai :
Baby, baby, baby oooooh,
like baby, baby, baby noooooooo,
like baby, baby, baby, ooooh.
Thought you’d always be mine, mine
 

Per la festa mi misi un vestito non troppo elegante:maglietta bianca,giacca nera pantaloni neri e una collana oro. Mi misi un po’ di gel nei capelli e passai a prendere Luke per andare insieme.
Arrivammo e da lontano vidi Sel. Era davvero bellissima non c’erano parole per descriverla. Stava con le amiche così decisi di non fare niente ma quando si avvicinò al banco delle bibite non riuscii a resistere. Le baciai il collo e sentivo che lei provava piacere.
 

 
*Angolo scrittrice*