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Autore: Ice Star    09/02/2014    6 recensioni
Strinse le plpebre mettendo a fuoco l'ultimo ricordo che aveva:la schiena sul pavimento freddo e il volto di Zoro a pochi millimetri dal suo che si avvicinava piano,sempre di più e poi....VUOTO!
Non ricordava altro e inoltre cominciava a farle male la testa.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nami, Roronoa Zoro | Coppie: Nami/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Sbattè un paio di volte le palpebre infastidita dai timidi raggi di sole.

Controvoglia aprì gli occhi ancora impastati dal sonno osservando la stanza buia e poco illuminata.

Si stiracchiò,risvegliando tutti i muscoli rigidi per il sonno ,sbadigliò accorgendosi di avere ancora in bocca il sapore di tutto l'alcool bevuto la sera prima, infine si passò stancamente una mano sul ventre piatto scoprendosi completamente nuda per poi girarsi su un fianco e tentare di dormire ancora un po'.

Si sedette di scatto fulminata dai suoi stessi pensieri e,pregando i kami di avere le allucinazioni dovute ai postumi dell'alcool,scostò cautamente le lenzuola scoprendo non solo il suo corpo nudo ma notando inoltre dei piccoli segni violacei sul ventre e sulle spalle.

Inspirò profondamente scostando alcuni ricci ramati dal viso e cercando di riordinare i ricordi legati alla festa della sera prima.

 

Avevano attraccato la nave su di una piccola isoletta tranquilla e il capitano aveva deciso di fare baldoria,permettendo così all'equipaggio di rilassarsi dopo il viaggio in mare durato più a lungo del previsto.

Della serata Nami ricordava le risate di Robin intenta ad assistere ad un ballo improvvisato sul tavolo della cucina da Rufy,Chopper ed Usopp,ormai completamente ubriachi, accompagnati dalla chitarra di Brook e dalle strambe pose del super-carpentiere;Sanji invece giaceva addormentato sul tavolo stremato dalla gara di bevute a cui aveva voluto partecipare assieme a lei e il buzzurro.

Pco dopo Nico Robin era sparita misteriosamente assieme al capitano,mentre gli altri si erano addormentati sul tavolo e sul pavimento ammassati uno sopra all'altro lasciandola sola assieme a Zoro:

-Ho vinto!!!- proclamò la rossa sbattendo sul tavolo il bicchiere ormai vuoto

-Non è vero... hai barato!- Contestò uno spadaccino ormai brillo

-Mi dispiace,ma non sai reggere le sconfitte e neanche l'alcool,buzzurro- gli fece la linguaccia Nami alzandosi barcollando dal tavolo.

-Non è vero, perché non ammetti che hai barato?.. non ti reggi neanche in piedi AHAHAH Ma guardati AHAHAHAHe poi sono io quello che non regge l'alcool,eh?AHAHAHA

Lo spadaccino cominciò a ridere senza freni mentre guardava una navigatrice barcollante e sempre più furiosa che continuava ad insultarlo tentando di raggiungere la porta.

-Smettila di ridere razza di troglodita ed aiutami ad andare nella mia stanza,la cucina non smette di girare-

-Va bene, va bene non ti scaldare troppo-

Zoro si alzò dal tavalo ma perse l'equilibrio e finì a terra portando con sé Nami che si ritrovò schiacciata sul pavimento dal leggero peso dello spadaccino.

 

Strinse le plpebre mettendo a fuoco l'ultimo ricordo che aveva:la schiena sul pavimento freddo e il volto di Zoro a pochi millimetri dal suo che si avvicinava piano,sempre di più e poi....VUOTO!

Non ricordava altro e inoltre cominciava a farle male la testa.

Sperò con tutto il cuore di non aver combinato nulla con il buzzurro,non che non volesse andare a letto con l'uomo di cui si era innamorata, ma non desiderava di certo andare a letto con lui da ubriaca per poi dimenticare tutto.

-Uff...ma tutte a me capitato!-

Nami si gettò sul letto a braccia aperte sentendo dei mugolii di disapprovazione provenire dalla sua sinistra;colta di sorpresa si raggomitolò su se stessa per poi avvicinarsi cautamente alla “presenza mugolante”nel suo letto osservandola e studiandone i movimenti.

Non riusciva a distinguere bene i colori e le forme con la poca luce a disposizione, perciò infilò le mani sotto le coperte e sentì la pelle liscia della schiena di un uomo, a giudicare dalle spalle possenti.

La figura mugolò ancora per poi girarsi nella sua direzione permettendole di toccare l'inconfondibile cicatrice che tagliva il petto e il resto del corpo nudo di quello che avva compreso essere Zoro.

-Merda,e ora che faccio?-imprecò a denti stretti la navigatrice in preda allo sconforto.

Persa nei suoi pensieri osservò il volto tranquillo e rilassato del suo buzzuro, ritrovandosi ad accarezzarne i contorni del viso con l'indice per poi passare alla cicatrice che percorreva verticalmente l'occhio sinistro.

Sentendo qualcosa sfiorargli dolcemente il volto, Zoro aprì di poco l'occhio sbattendo più volte le palpebre per poi mettere a fuoco il volto tranquillo e sorridente di Nami.

-Buongiorno,amore- senza pensarci lo spadaccino si issò sul gomito e baciò dolcemente le labbra di quella che ormai considerava la sua donna osservandone però l'espressione sorpresa, confusa ed imbarazzata al tempo stesso.

Intuendo il motivo di tale imbarazzo le chiese cosa ricordasse della sera prima ed ascoltò i ricordi confusi ed annebbiati della rossa.

-Purtroppo l'ultima cosa che ricordo sei tu che mi cadi addosso,il pavimento freddo ed il tuo viso....niente di più,mi dispiace ma non ho la più pallida idea di cosa sia succeso-

Vedendo il tenero musetto imbronciato di Nami ,Zoro non potè non sorridere ricevendo però un pugno in testa dalla ragazza che aveva frainteso il suo sorriso.

-Ehi! Ma che ti prende ora!-

-Come che mi prende?!? Io ti dico che non mi ricordo come siamo finito a letto e tu ti metti pure a ridere!?? Cos'hai nel cervello!!!-

-Ho solo te nel cervello!-le rispose prendendola per i fianchi e facendola sdraiare sopra il suo corpo.

-M..Ma c..che dici sc..scemo!-

-La verità, se lo vuoi sapere io ricordo tutto di questa notte e non intendo dimenticarla,mocciosa-

-Cheee!!! M..Ma allora dimmi quello che diavolo è successo- gli tirò un pugno-Che aspetti!!-altro pugno.

-Si,si ma smettila di picchiarmi e stai buona....allora dopo che siamo finiti sul pavimento io...

 

Erano distesi sul pavimento della cucina e Zoro,avendola così vicina non riuscì a resistere e poggiò delicatamente le labbra su quelle della compagna.In pochi istanti il bacio passò da casto e puro, ad una danza accesa ed infuocata tra lingue.

Senza mettere fine al contatto i due si alzarono e barcollanti si diressero verso la stanza della navigatrice;arrivati lì cominciarono ad esplorare uno il corpo dell'altro gettando i vestiti a terra e buttandosi sul letto dove si amarono per tutta la notte.

 

Strnse per l'ennesima volta le palpebre ascoltando la voce del compagno,mentre dei flash sempre più nitidi si susseguivano nella sua mente;adesso ricordava cosa era successo, ma le restava ancora un dubbio da chiarire:

-Comunque,non capisco perché quando ti sei svegliato mi hai baciata e mi hai chiamata “amore”, perché lo hai fatto?

Zoro le sorrise dolcemente per poi baciarla delicatamente e risponderle con voce sicura

-L'ho fatto perchè cisiamo dichiarati più volte questa notte ed io non potevo non dirtelo ancora appena sveglio. Bhe, sappi che qualsiasi cosa tu stia pensando ora,io ti amo Nami e per me non è stato solo sesso, ma credo che l'alcool ci abbia dato una spinta in più a mettere da parte l'orgoglio..-

Nami sgranò gli occhi di fronte a quella dichiarazione così inaspettata.

Non sapeva cosa pensare né cosa fare,era confusa ed ancora un po' stordita dall'alcool ma riuscì a sentire lo stesso delle parole lontane nella testa, quasi non fosse la sua voce.

“-Io...io ti amo Zoro, ti amo da sempre-

-Anche io..ti..ti amo mocciosa-”

-Zoro- richiamò la sua attenzione Nami per poi gettargli le braccia al collo -Zoro anche io ti amo,ti ho sempre amato!-

 

 

-CHE COOOSAAAAA!!!!! VOI DUE STATE INSIEMEEE?!?!?!-

-Si, e tutto grazie all'alcool- rispose una sorridente navigatrice agli sguardi increduli dei compagni-Su,diglielo anche tu Zoro- -Che? Ah si,si. E' andata come ha detto lei, l'alcool ci ha...aiutati,in un certo senso-

Dopo essersi alzati,vestiti ed essere andati in cucina,i due avevano raccontato a tutti l'accaduto scambiandosi poi un dolce bacio di fronte ai Nakama ancora sconvolti per la notizia.

Inutile dire il coro di fischi ed applausi che erano seguiti al bacio accompagnati dalle lacrime del povero Sanji-Perchè.. perché la mia dea con il marimo, perché?-

-Stasera si festeggia il doppio alloraa!!!-proclamò sorridente il capitano.

-Perchè il doppio Rufy?-domandò curioso Chopper

-Perchè anche io e Robin stiamo insieme da oggi!- rispose semplicemente Rufy abbracciando per la vita un' imbarazzata archeologa.

-NOOOOO ANCHE LA MIA DEA DAGLI OCCHI AZZURRI NOOOO!!!!!!!-.

 

 

 

  
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