Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Sai Sama    15/06/2008    2 recensioni
Sirius è un ragazzo...Sirius si innamora, ma della persona sbagliata...Sirius viene tradito! Song-fic scritta per un concorso su Mitica Beauxbatons ~ Do you like Apricots? La canzone è She fuking hates me dei Puddle of Mudd Vi prego di lasciarmi almeno una recensione piccina picciò^^
Genere: Malinconico, Song-fic, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Lucius Malfoy, Serpeverde, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Betting

Betting

Met a girl, thought she was grand
fell in love, found out first hand
went well for a week or two
then it all came unglued

Ti conoscevo da tanto quando cominciasti quel gioco, eri mia cugina, la mia odiata bellissima cugina serpeverde.

Ti ho sempre odiata, e pensavo che anche tu mi odiassi, come tutta la famiglia del resto, il primo black nella storia che entrava a Grifondoro.

Mi guardavi dall'alto in basso con quei tuoi occhi di ossidiana, così profondi che a volte temevo non avessero fondo, dentro ci leggevo solo odio e disgusto, non lo saprai mai, ma i tuoi occhi mi ferivano molto più di tutto il resto.

Non ho mai saputo perché ma volevo rendermi desiderabile, giusto, per quegli occhi.

In loro volevo leggere amore, desiderio, volevo cancellare quel disgusto e quell'odio, volevo potermi specchiare in essi.

Quando mi sorridesti quel giorno in sala grande non ci credetti, mi guardai intorno per un po’, cercando di capire a chi fosse rivolto quel sorriso da predatore, ma dietro di me non c'era nessuno, o almeno nessuno a cui avresti rivolto un tuo sorriso.

Tornai a guardarti, probabilmente avevo un'espressione talmente confusa che ti causò una risata, non ti mettesti una mano davanti alla bocca con grazia, come avrebbero fatto le tue sorelle, no, tu ridesti liberamente lasciando che quelle labbra di sangue risaltassero sulla pelle candida, catturando completamente il mio sguardo e la mia attenzione.

Ti stavo ancora fissando quando riapristi gli occhi, e io incantato alzai lo sguardo per incontrare il tuo, e tu consumata predatrice mi incantasti incatenando i miei occhi ai tuoi, e io seppi con sicurezza che ormai ero perduto.

In a trapped trip I can't grip
never thought I'd be the one who'd slip
then I started to realize
I was living one big lie

Quei pochi giorni furono i più belli della mia vita, credevo di essere in paradiso o qualcosa di simile, tu ti eri messa con me, mandando a fare in culo i tuoi amici, la tua famiglia e tutta la tua casata di stronzi.

Professavi di amarmi, dicevi che ero la cosa più importante di tutte per te, che eri mia e solo mia, che la tua anima e il tuo cuore mi appartenevano.

E il tuo corpo…quel corpo che avevo sognato in silenzio per anni ora era accanto a me, stretto al mio, e sussurrava promesse oscene, mi portava verso la perdizione.

Quando mi trascinasti in un'aula vuota non provai neanche a protestare, anzi sigillai la porta e insonorizzai la stanza, mentre il tuo sguardo malizioso mi invitava a sbrigarmi.

Non fui mai così nervoso, era la mia prima volta, e con una ragazza più grande, per di più la mia bellissima e sensuale cugina, corteggiata dai ragazzi più belli della scuola.

Le mie mani tremavano, senza sapere bene cosa fare, quale parte del tuo corpo adorare per prima, ma tu mi levasti dall'imbarazzo della scelta prendendole con sicurezza e poggiandotele sul seno.

Mi ricordo che mi si bloccò il respiro nel petto, mai mai nella mia vita avevo provato qualcosa di così incredibile, sentivo il calore della tua pelle, la morbida consistenza dei seni, i capezzoli eretti da sopra la camicia.

Pensavo che se fosse dipeso da me non mi sarei mai staccato da li, avrei vissuto così, ma non me lo permisi, mi stingesti senza troppa grazie verso la cattedra e mi ci feci sdraiare sopra.

Temetti per un attimo, quando salisti cavalcioni sopra di me, che mi si fosse fermato il cuore, ma fu solo un attimo, perché subito dopo iniziasti a muoverti sopra di me, al ritmo di una musica che sentivi solo tu.

Accarezzandoti come avrei desiderato fare io stesso, slacciandoti la camicia, lanciandola lontano, la mia bocca si seccò completamente, sotto non portavi niente e il tuo seno svettava orgoglioso e sensuale, proprio come te, come i tuoi occhi che non si staccavano da me.

Ma si vedeva dai tuoi occhi, dai tuoi movimenti che stavo solo giocando con me, nonostante questo preferii non farci caso, preferii dimenticarlo, pensando che forse, forse, era solo per questa volta, e che poi mi avresti reso partecipe di quel mondo che nonostante tutto vedevo solo riflesso, senza viverlo.

Facemmo l'amore, o per meglio dire, io feci l'amore, tu facesti solo sesso, niente di più niente di meno.

Dopo, quando avrei desiderato abbracciarti, coccolarti, sussurrarti che con te avevo toccato il paradiso con un dito, che non avrei amato nessun'altra nella mia vita tu ti allontanasti fredda come il ghiaccio.

Ti rivestisti senza neanche guardarmi e ti rivolgesti invece verso un angolo della stanza, rimasto in ombra, da li ne uscì un ragazzo, quasi un uomo, dai lunghi capelli biondi e un sorriso freddo sulle labbra.

Alzò le mani al cielo, come a scusarsi.

-Bhe Bella, ti devo le mie più profonde scuse, hai vinto la scommessa.-

Disse facendo un inchino sardonico, sentii Bellatrix ribattere, ma non le prestai ascolto, tutto ciò a cui riuscivo a pensare era quella parola: scommessa.

Allora tutto, tutti i baci, tutte le parole dolci, tutte le promesse non erano altro che bugie?

Servivano a vincere una scommessa?

Non riuscivo a capacitarmene, il mio cervello proprio non riusciva a collegare le cose, a stento notai che i due a braccetto uscirono dalla stanza ridendo di me.

L'unica cosa che riuscii a fare fu trascinarmi a letto e cadere in un sonno profondo sperando che fosse tutto solo un brutto sogno.

She fucking hates me
trust
she fucking hates me
la la la la
I
tried too hard
and she tore my feelings like I had none
and ripped them away

Il giorno dopo scoprii che non era un sogno, quando sempre in sala grande provai a sorriderti da te non trovai altro che un'occhiata sprezzante, una smorfia di fastidio, mentre Lastrange richiamava la tua attenzione con una leggera carezza.

E allora tu ti voltasti verso di lui, con uno sguardo diverso, diverso da ogni finto sguardo che mi avessi mai rivolto, era lui che amavi veramente, non me.

Lui non era una scommessa, lui era all'altezza dei tuoi occhi di ossidiana, del tuo morbido corpo, del tuo amore.

E io, io come al solito mi ritrovavo a essere odiato, a essere ritenuto inferiore e sporco, mi chiedo se vi è mai venuto in mente quanto male mi facevate in quel modo.

Avevi giocato con i miei sentimenti una volta in più, io ti avevo donato il mio cuore e tu che hai fatto?

Me lo hai strappato via dal petto con forza, e con quel sorriso stampato sulla faccia, quel sorriso per il quale io morirei volentieri.

She was queen for about an hour
after that shit got sour
she took all I ever had
no sign of guilt
no feeling of bad, no

Sei stata la mia regina, tutto ciò che c'era di importante per me e mi hai portato via tutto, la mia purezza, la mia gentilezza, parte della mia speranza.

Spero tu sia contenta adesso!

Adesso che hai provato una volta in più che sei superiore, a me, a qualunque mezzosangue ti intralci il cammino, superiore persino alla maggior parte di quelli che ti stanno attorno, ti vezzeggiano, si curano di te, senza capire però che quella che hanno tra le mani è una predatrice, la più pericolosa di tutte forse.

Mi odi, ma io no, ci ho provato, davvero, con tutte le mie forze, ho provato a cancellare dalla mente il ricordo della nostra prima e ultima volta, del tuo sorriso, dei tuoi occhi sopra di me, ho provato anche solo a sporcarli, a macchiarli con la consapevolezza del tuo odio e della scommessa, ma niente.

Rimangono tutt'ora in me come regali preziosi e so che mi tormenteranno per il resto della mia vita, che tu mi tormenterai per il resto della mia vita.

Ho provato anche a cercare segni di senso di colpa nei tuoi occhi, ma non ne ho trovati, tu non provi niente che non sia una selvaggia gioia a ferirmi, a ferire chiunque, niente sensi di colpa, niente etica, è più facile così no?

That's my story, as you see
learned my lesson and so did she
now it's over and I'm glad
'cause I'm a fool for all I've said

Vorrei avere ora, come vorrei averlo avuto allora il coraggio di dire a tutti questa storia, così altri imparerebbero dal mio dolore, dalla mia stupidità.

Ma non ce l'avevo quel coraggio, non l'ho mai avuto, non lo ho neanche oggi, che sono qui, davanti ad uno specchio a ripensare alle glorie e ai dolori passati, a quelli che ci sono ancora e a quelli che purtroppo ci hanno lasciati.

Io ho imparato la lezione, non senza sofferenza, non senza lacrime, non senza stare male, mai fidarsi di te Bella, mai fidarsi di una donna che fa della caccia il suo stile di vita, ma fidarsi di una donna che fino al giorno prima ti guardava con odio.

Ma tu non credo abbia imparato qualcosa da questa storia, o forse hai imparato solo quanto è facile sottomettere qualcuno ai propri desideri, e quanto sia divertente distruggere i suoi sentimenti.

C'è solo un'ultima cosa che desidero dirti: spero che un giorno qualcuno ti riservi lo stesso trattamento.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Sai Sama