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Autore: giove82    10/02/2014    3 recensioni
"Se fossi un maschio potremmo stare insieme, ma sono soltanto una ragazza"
AU dove Brittany e Santana frequentano un collegio religioso e sono costrette a vivere il loro amore in gran segreto. Principalmente Brittana ma con qualche accenno Faberry che non guasta mai; Quinntana frienship
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Quinn Fabray, Rachel Berry, Santana Lopez, Un po' tutti | Coppie: Brittany/Santana, Quinn/Rachel
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Sento il sangue affluirmi al cervello e le tempie pulsano con ritmo veloce e costante; mi sembra di essere in apnea perché non riesco più a respirare e tutti i rumori mi arrivano ovattati

Brittany 

Sam ha davvero detto Brittany o me lo sono solo immaginato ? Ha veramente detto che ha una cotta per la mia ragazza e che quest'ultima contraccambia o è solo l'alcol che ho ingerito che inizia a fare brutti scherzi ?

I miei occhi sono fissi su Sam ma lui non si accorge di niente e continua a parlare; non riesco a sentire il suono della sua voce ma muove le labbra e ogni tanto gesticola con le mani quindi credo che stia facendo un discorso

Brittany

Forse sta parlando di lei, sta raccontando a tutti di come è riuscito a conquistarla e di come presto se la porterà a letto

Non provo rabbia o gelosia semplicemente mi sento confusa e, ad essere sincera, stordita; non capisco cosa stia succedendo e al momento l'unica cosa che riesco a fare è fissare gli occhi chiari di Sam con aria impassibile

Cerco di rimettere insieme i pezzi per capire qualcosa e quando finalmente ci riesco mi rendo conto di quanto sia stata stupida ad non accorgermene prima

Questo pomeriggio stava messaggiando con lui; non so cosa le abbia scritto ma, a giudicare dai messaggi che sono soliti inviarsi, qualcosa di altamente sdolcinato e romantico

Non so se mi ha cacciato dalla sua stanza perché si sentiva in colpa o perché voleva stare da sola per poter scrivere tranquillamente, ma è solo una la domanda che mi ronza per la testa: Sam è più importante di me ?

Forse sono andati oltre il semplice messaggiare, ma in questo momento non mi interessa saperlo; infondo che cosa potrei fare ? Piangere sulla spalla di Quinn facendo finta che sia l'alcol la causa del mio comportamento bizzarro o iniziare ad urlare in spagnolo prendendomela con il diretto interessato ? Poteri gridargli in faccia che Brittany è la mia fidanzata facendogli così capire che deve stare lontano da lei; ma infondo non avrebbe alcun senso perché siamo due ragazze e, secondo i suoi ragionamenti, due ragazze non possono stare insieme, almeno non in quel senso

Forse ha ragione lui a pensarla in questo modo ma ora come ora non sono più sicura di niente; d'altronde che importanza ha se quello che faccio con Brittany è giusto o sbagliato ?

Quinn al mio fianco mi da una leggera gomitata ma io non le do retta, continuo a fissare Sam e le sue labbra carnose muoversi alternando sorrisi a parole che non riesco a distinguere

La mia amica insiste e mi mette davanti agli occhi la sua bottiglia di Baileys invitandomi a berne un goccio; crede che bere sia il modo giusto per affrontare questa situazione e di certo io non sono nelle condizione più adatte per contraddirla

Guardo il vetro lucente e leggo l'etichetta: ‘the original irish cream’

Senza troppi problemi la prendo fra le mani e noto subito la differenza di temperatura fra la mia pelle e la bottiglia: è ancora fresca e leggermente bagnata per via della condensa, ne assaggio un goccio e subito sento il retrogusto del caffè invadermi la bocca

Continuo a bere e sento la gola bruciare ma prendo un altro sorso e poi un altro ancora fino a che il mio stomaco non lo sopporta più; un senso di nausea mi assale e riesco a malapena a reprimere un conato di vomito

Mi stacco dalla bottiglia e respiro a pieni polmoni prendendo delle grandi boccate d'aria fresca mentre il bruciore si fa più forte e i pensieri più leggeri

Brittany

Dopo qualche secondo che mi sembra un'eternità ricomincio a bere perché in qualche modo l'alcol è l'unico modo che ho per sentirmi ancora viva e non cadere di nuovo nello stato di trance di poco prima

Sentire dolore mi ricorda che sono un essere umano e che sono capace di provare sentimenti anche se in questo momento mi sembra impossibile sentire qualcosa che vada oltre il mal di stomaco; è come se il cuore mi fosse stato strappato via dal petto e l'unica cosa che sento è il bruciore alla gola e l'emicrania tornare di nuovo all'assalto

Ho appena scoperto che Brittany mi tradisce con Sam e, secondo un ragionamento logico, dovrei essere triste o arrabbiata ma stranamente non sento nulla, solo un gran vuoto dentro di me che cerco di colmare con qualche goccio di Baileys

Quinn non dice nulla e fa finta di niente lasciandomi bere quanto voglio mentre Puck, che ora si è ripreso del tutto, sta comodamente seduto vicino a me e discute animatamente con gli altri

Credo che il mio cervello abbia volontariamente smesso di funzionare per dare la possibilità al mio corpo di attenuare lo shock subito perché, per quanto mi sforzi, non riesco a riprendermi da questo stato di apatia

Sicuramente l'alcol sta facendo effetto ma è un'altra la cosa che mi preoccupa al momento: non sto dando di matto come avrebbe fatto la solita Santana, me ne sto semplicemente qui seduta come se fossi in catalessi lasciando che tutto mi scivoli addosso

Ma di nuovo la solita domanda mi ronza nella testa 'che cosa potrei fare ?' e la stessa semplice risposta 'niente'

Non posso fare niente se non continuare ad ubriacarmi aspettando che la mia mente cancelli il ricordo di questa serata o più semplicemente pregare Dio che sia tutto un sogno

"hey San prova questo" mi dice improvvisamente Puck porgendomi un'altra bottiglia con del liquido trasparente all'interno

Non so cosa sia ma non mi importa saperlo, per quanto mi riguarda potrebbe essere anche veleno, lo berrei comunque

Mi domando da dove esca fuori tutto quest'alcol e per quale motivo io continui a bere invece di reagire, ma senza pensarci troppo prendo la bottiglia fra le sue mani e dico del tutto addio alla realtà

Un altro sorso di alcol scende giù e ancora lo stesso bruciore mi invade la gola

Se qualcuno mi vedesse adesso penserebbe sicuramente che sono un'alcolizzata, ma se guardasse con più attenzione capirebbe che sono solo una ragazza distrutta e incapace di sopportare la realtà

Sento Puck borbottare qualcosa ma le sue parole mi arrivano ovattate, al contrario di quelle di Sam che attirano la mia attenzione "se tutto va bene, prima della fine della scuola io e Britt saremo fidanzati !"

Sgrano gli occhi e rimango in silenzio giusto il tempo di rielaborare il significato di quella frase

"che hai detto ?" gli chiedo con la voce incerta

Lui si gira verso di me e mi guarda con quel suo tipico sorriso benevolo; digrigno i denti e non mi rendo conto di stringere così forte la bottiglia fra le mani fino a che non mi formicolano le dita

"ho detto che se tutto va bene io e Brittany ci fidanzeremo presto" ripete con calma scandendo bene le parole e per un attimo ho come l'impressione che me lo stia facendo a posta

Magari è solo uno stupido scherzo architettato da Quinn per vendicarsi di tutti i torti subiti, ma infondo so che non è così, non mi farebbe mai una cosa del genere

"ma che cazzo dici ?" improvvisamente una scintilla si accende dentro me e, senza rendermene conto, inizio ad urlare "tu non conosci Brittany, non sai un niente di lei !"

Puck sobbalza al mio fianco spaventato dal mio tono di voce mentre Quinn mi prende la mano e cerca di calmarmi senza successo; come faccio calmarmi quando quell'idiota di Sam pensa di potersi fidanzate con Brittany ?

"tu non la conosci veramente, non sai cosa le piace fare o cosa odia, non conosci il suo film preferito e non sai nemmeno come si chiama il suo gatto !"

"Santana..." sussurra piano la mia amica e comincia ad accarezzarmi la schiena cercando di placare la mia ira prima che io possa dire o fare qualcosa di cui potrei pentirmi, ma lo sguardo confuso e attonito di Sam non fa altro che alimentare il fuoco che arde al mio interno e so che questa volta l'alcol non c'entra

"tu non sai un cazzo di lei !" grido puntandogli un dito contro "n-non sai quanto fa male vederla soffrire e sapere di non poter fare niente per aiutarla; o cosa significhi amarla e-e prendersi cura di lei quando non è abbastanza forte per farcela da sola, quindi non meriti di essere il suo fidanzato perché sei solo uno stupido ragazzo che parla a vanvera senza sapere quello che dice !"

Fra noi cala il silenzio e sento gli occhi di tutti i miei amici punta ti su di me; forse mi stanno dando della pazza per la scenata che ho appena fatto ma nessuno di loro può capire cosa sto provando in questo momento

Nessuno può, nemmeno Quinn che di solito riesce a leggermi dentro con una semplice occhiata

Tutte le mie emozioni, che fino ad adesso sembravano anestetizzate, sono scoppiate improvvisamente e io non so come fare per controllarle

Se fossi un maschio potrei riempire Sam di botte come farebbe qualsiasi altro fidanzato oppure alzarmi da terra e correrei fino al dormitorio per chiedere a Brittany delle spiegazioni, ma non posso farlo

Non posso perché siamo due ragazze che frequentano una scuola religiosa e dobbiamo continuare a nascondere il nostro amore perché quello che siamo e che facciamo viene considerato sbagliato

Sugar si schiarisce la gola evidentemente imbarazzata ed è lei la prima a prendere la parola "devi-devi tenere molto a Britt"

Io non le rispondo perché in questo momento mi sento così debole da non avere nemmeno la forza di respirare e lo sguardo indagatore di Sam fisso su di me mi fa sentire terribilmente a disagio

"beh, loro sono molto amiche..." dice Quinn tenendosi sul vago continuando ad accarezzarmi la schiena per confortarmi

Di nuovo fra noi cala io silenzio e per qualche secondo sento solo la testa pulsare e il mio respiro lento e affannoso fino a che Sam non scoppia a ridere; la sua risata mi rimbomba nelle orecchie e riesce solo ad aumentare il mio disagio; stranamente anche Puck e Sugar si unisco a lui ma e loro risa sono più tenue e sembrano così finte e forzate

"per un attimo ho quasi pensato che fossi la sua ragazza e che avessi intenzione di picchiarmi !" afferma come se fosse la cosa più divertente del mondo "so quanto vuoi bene a Brittany, ma devi lasciarle un po' di spazio altrimenti la gente potrebbe pensare male di voi"

Pensare male ? Intende dire pensare che siano lesbiche ? Non volevo assolutamente scoprirmi in questo modo ma come sempre, con il mio comportamento impulsivo, ho solo peggiorato le cose

Mi prende il panico e subito mi rendo conto di quanto sia stata stupida a fare una scenata del genere; non avrei dovuto comportarmi così perché nessuno deve sospettare di me e Brittany

Non potrei biasimarla se decidesse di lasciarmi per stare con un ragazzo, io ho già rischiato troppe volte di farci scoprire e se stesse con un maschio non dovrebbe più nascondersi; sarebbe libera di vivere la sua vita in santa pace senza avere paura del giudizio degli altri

"non c'è niente di male ad essere gay !" afferma improvvisamente Puck

A quella parola mi irrigidisco di colpo e il cuore mi si blocca in gola; odio sentirmi così ogni volta che qualcuno pronuncia quel vocabolo ma non posso farne a meno, mi sembra di essere perennemente sotto accusa e ogni volta sento gli occhi della gente puntati su di me

Di sottecchi mi giro verso il mio amico e noto che sta guardando Sam con aria di rimprovero mentre stringe la mascella, i muscoli del suo volto sono tesi e ha gli occhi colmi di disprezzo

"non è quello che ci insegnano a scuola" risponde lui con fare altezzoso "senti, io non ho nulla contro i gay è solo che...insomma, non è normale quello che fanno; è contro natura e se Dio ha creato l'uomo e la donna ci sarà un motivo no?" ci chiede guardandoci uno ad uno in cerca di appoggio

Le sue parole bruciano più di tutto l'alcol che ho ingerito; in qualche modo mi sembra di ascoltare Suor Emma ma sentirmi dire queste cose da una suora è completamente diverso se a parlare è una delle persone a cui tengo di più

I miei occhi pizzicano e sentono la gola stringersi in una morsa; mi ripeto mentalmente che non devo piangere ma come faccio a non farlo quando Sam ha appena detto che sono una specie di mostro che va contro natura ?

Cerco di rimanere impassibile e faccio finta che le sue parole non mi abbiamo ferito anche se dentro di me hanno aperto una ferita; magari se bevo ancora un po' tutto il dolore che sento sparirà di nuovo

"io credo che ognuno sia libero di stare con chi vuole, non tocca a noi decidere se è giusto o sbagliato" dice Sugar intromettendosi nel discorso

"infatti non sono io che lo dico ma la chiesa e Dio stesso" ribatte Sam alzando un dito verso l'alto per indicare un'entità superiore

"la chiesa è composto da uomini e tutti gli uomini sbagliano !"

"mettere in dubbio l'autorità della chiesa è come mettere in dubbio la volontà del Signore ! Sulla Bibbia è scritto non giacerai con un uomo così come con una donna; è un abominio’"

"sulla Bibbia ci sono un sacco si stronzate !" urla Puck quasi volesse saltare addosso a Sam "c'è scritto che anche mangiare crostacei è un abominio e che non si possono piantare due diversi tipi di ortaggi in uno stesso campo...ah e sapevi che coloro che hanno problemi alla vista o qualche deformità fisica non possono avvicinarsi all’altare ?!"*

"senti Puck..." dice Sam, evidentemente scocciato, ignorando completamente la sua domanda "io conosco la tua idea riguardo la religione e tutto il resto ma...non è giusto sminuire così le cose in cui credo né tantomeno costringermi a farmi cambiare idea"

"si che è giusto, quando le tue idee feriscono o invadono la libertà di altre persone" risponde Puck lanciando un'occhiata preoccupata a Quinn; lei non ha avuto problemi a confidarsi con Noah ed ora lui è pronto a difenderla a spada tratta anche se questo significa mettersi contro il suo migliore amico

Quest'ultimo apre più volte la bocca per rispondere ma non emette alcun suono se non uno sbuffo irritato e lascia cadere il discorso

"ok..."annuncia Sugar facendo saettare lo sguardo preoccupato fra i due ragazzi "si è fatto tardi ed è meglio tornare nei dormitori prima che fra di noi scoppi una rissa..."

Si alza in piedi un po' barcollante appoggiandosi alla spalla di Sam e si sistema la divisa

Gli altri la imitano ma quando tocca a me alzarmi un senso di nausea mi invade e la testa inizia improvvisamente a farmi male

Tutto intorno a me sembra girare come su una giostra e non riesco mantenere l'equilibrio; le gambe mi tremano e faccio fatica stare dritta così mi appoggio a Quinn che mi prende al volo; fa passare un braccio in torno alla mia vita e con la mano libera mi scosta i capelli leggermente sudati da viso sussurrandomi qualche parola a cui non presto attenzione

Cerco di tornare in me dandomi dei piccoli schiaffetti sul viso ma il mio stomaco si stringe in una morsa e sento l'alcol risalirmi su per l'esofago; un sapore acido e agrodolce mi invade la bocca e io non posso fare altro che girarmi dall'altra parte e lasciarmi andare

I muscolo dell'addome si contraggono e ad ogni conato di vomito il dolore diventa sempre più acuto e intenso, i polmoni fanno fatica a gonfiarsi e sento la gola irritata a causa dei succhi gastrici

Non so come ho fatto a ridurmi così ma almeno questo è un buon modo per distrarmi dalla realtà

Continuo a rimettere e ad ogni rigurgito mi sento sempre peggio; oltre a Quinn ora al mio fianco si è aggiunto anche Puck che mi tiene saldamente la fronte e blatera qualcosa sul fatto che lui è il vincitore della sfida perché non ha ancora dato di stomaco

Una volta gettato fuori tutto il cibo e l'alcol che il mio corpo non aveva ancora assorbito, tiro su la testa e Quinn mi passa un tovagliolo per ripulirmi un po' e con la forza che mi è rimasta chiedo un po' d'acqua per togliermi questo retrogusto dolciastro

Puck mi prende per i fianchi e cerca di farmi stare dritta ma l'unica cosa che vorrei fare è stendermi sull'erba e dimenticare questa serata

"tieni, bevi" mi dice Sugar parandosi davanti a me e porgendomi un bicchiere di plastica contenente acqua e zucchero; lo prendo fra le mani e lentamente me lo porto alla bocca mentre lei guarda per terra con aria triste e dispiaciuta "poveri fiorellini" sussurra fra se e se "tutti mezzi gialli..."

"Sug ti sembra questo il momento di pensare ai fiori ?" sbotta Quinn al mio fianco "piuttosto a-aiutami a riportarla al dormitorio"

"ti accompagno io" risponde prontamente Puck "neanche tu stai messa tanto bene e qui serve un forte e giovane Puckzilla !"

"ottima idea...così io potrò andare con Sammy a spiare Blaine mentre dorme..." esulta Sugar battendo le mani entusiasta

"come farai poi a tornare al dormitorio ? Non vorrai mica attraversare l'intero bosco da sola ?"

Le loro voci si accavallano l'una a sull'altra e io ho praticamente perso il filo del discorso, di nuovo

Mi sento meglio rispetto a prima e, anche se i muscoli facciali e dello stomaco sono ancora indolenziti, la testa è più leggera inoltre il senso di nausea è quasi sparito del tutto

Sugar mi passa qualche biscotto al cioccolato, che io divoro subito, mentre continua a parlare con gli altri discutendo sul da farsi ma, se devo essere sincera, a me non interessa se dovrà farsi tutto l'intero bosco a piedi da sola, io voglio solo tornare al dormitorio

Puck mi stringe di più a se e io scarico tutto il mio peso su di lui lasciando così Quinn libera di muoversi; mi abbandono completamente e appoggio la testa sul petto muscoloso del mio amico, il suo copro emana calore e, anche se puzza di alcol e di dopobarba, mi trovo bene fra le sue braccia forti e robuste; se sto attenta riesco persino a sentire il cuore tamburellargli nel petto

La sua presa è solida confortante ed in questo momento è l'unica cosa a cui riesco ad aggrapparmi visto che la mia vita mi sembra un completo disastro e tutto ciò che ho di bello mi scivola via fra le dita come granelli sabbia

Più mi guardo attorno e più il mondo mi appare meno nitido e marcato, i contorni delle cose sono sfumati e i colori si mischiano fra di loro; è tutto troppo irreale da assomiglia ad un sogno così cerco rifugio nei miei pensieri ma mi accorgo ben presto che non sono meglio della realtà sfalsata che mi circonda

Dentro di me trovo solo un'infinità di emozioni che mi colpiscono come onde del mare e i miei pensieri sono così tristi e macabri che cerco di cacciarli via dalla mia testa

Puck mi sussurra qualcosa all'orecchio che non riesco a capire e mi stringe a se con entrambe le braccia, chiudo gli occhi e sospiro perché una parte di me vorrebbe rimanere così per sempre ma dall'altra sento che mi manca qualcosa

Le sue spalle sono larghe e ha le braccia muscolose, è più alto di me e, anche se mi sento protetta e al sicuro stretta a lui, non sento le farfalle nello stomaco o quel senso di beatitudine quando a cingermi sono le braccia di morbide e delicate di Brittany

Mi chiedo se sarei mai in grado di provare queste emozioni al fianco di un ragazzo

Magari se mi impegno un po' potrei innamorarmi di Puck o almeno provare a fingere; io potrei fidanzarmi con il mio migliore amico e Brittany potrebbe fare altrettanto con Sam

Saremo esattamente ciò che la gente vuole vedere: due coppie etero che escono insieme come amici; non ci sarebbe più nessuna preoccupazione per noi e finalmente potrei vivere senza il terrore di essere scoperta

Io e Brittany faremo finta che fra di noi non ci sia mai stato niente e passeremo le giornate parlando di cose come il matrimonio o di quanto sarebbe bello avere dei figli dai nostri uomini

Sono sicura che entrambe possiamo fingere, infondo l'abbiamo sempre fatto quindi perché non continuare ?

In fin dei conti so bene che non riuscirei mai a farlo ma una parte di me vuole credere di si; dentro il mio cuore c'è così tanta voglia di poter essere normale che spero davvero di riuscire a diventare etero in un modo o nell'altro

Sono sicura che sarebbe la cosa migliore per tutti, o almeno per me

"San...San come stai ?" mi chiede Puck cercando di farmi stare dritta

Io mugugno qualcosa in risposta e, anche se sto fisicamente meglio rispetto a prima, mi sembra di combattere una guerra interiore fra ciò che sono e ciò che vorrei essere

"dai piccola andiamo" sussurra dolcemente al mio orecchio prima di muover qualche passo aspettando che io lo segua

Meccanicamente muovo le gambe una dopo l'altra e mi stupisco del fatto che mi ricordi ancora come si faccia a camminare; ad ogni passo che affondo nell'erba mi sento sempre più leggera e euforica, noto che camminare è un buon modo per accantonare almeno per un attimo tutti i miei pensieri

Anche se i fumi dell'alcol mi offuscano la vista tanto da non riuscire a vedere al di la del mio naso, il senso dell'udito sta tornando; certo, ancora non sono in grado di parlare perché la mia lingua è completamente anestetizzata e la gola infiammata, ma riuscire a capire ciò che dicono i miei amici è un buon inizio

Dopo qualche passo Puck mi fa sedere per terra mentre lui aiuta Sam e Sugar a raccogliere la nostra roba
"dov'è il mio lenzuolo" chiede quest'ultima ansiosa di riavere indietro il suo adorato portafortuna

Dai ragazzi non arriva nessuna risposta e, dopo interminabili secondi in cui lei sbuffa e sbatte il piede per terra spazientita, è Quinn a parlare "d-dentro la busta" afferma con voce incerta strascicando le parole

Dal suono della sua voce capisco che si trova seduta al mio fianco ma non mi giro a controllare perché sono troppo impegnata ad osservare i vari fili d'erba muoversi con il vento; mi domando solo se abbia avuto la decenza di rivestirsi, ma conoscendola probabilmente no

Dopo alcuni minuti siamo pronti per tornare nei nostri dormitori; Puck si dirige verso di me e con un sorriso divertito mi porge la mano come aiuto, mi tiro su e poco distante da me vedo Quinn appoggiarsi a Sugar

"hey Sug..." borbotta la mia amica divertita mentre gesticola con la mano "perché non ci baciamo ?"

C'è un attimo di silenzio fra noi e sia Puck che Sam si girano velocemente verso di loro con uno strano sorriso da maniaco aspettano che le mie amiche diano spettacolo

"Q, tesoro, non sono abbastanza ubriaca per pomiciare con te"

Un dispiacere generale si leva da entrambi i ragazzi anche se riesco a sentire il corpo di Puck rilassarsi e ricominciare di nuovo a respirare

"dai Sug...non vedi che Quinn non aspetta altro !" commenta Sam sperando di convincere la ragazza

"Trouty non eri tu a dire che essere gay è contro natura ?" gli domanda prontamente lei

"certo, e lo penso ancora ! Mi farebbe schifo vedere una coppia di finocchi tenersi per mano, ma due belle ragazze si baciano perché sono ubriache non ha nulla a che fare con l'essere gay"

Il fatto che Sam consideri due donne che si baciano eccitante ma sia contro l'omosessualità in generale mi fa infuriare, però evito di dar voce ai miei pensieri per paura di espormi ancora

"sarà" dice Sugar con un'alzatina di spalle "ma di certo io e Quinn non ci baceremo"

"e perché no ?" chiede la diretta interessata con aria afflitta

" già, perché no ?" insiste il ragazzo cercando di trattenere una risata

"amico finiscila con questa storia !" si intromette Puck con voce ferma e autoritaria "è tardi ed è ora di tornare prima che si faccia l'alba"

So bene che Noah si è inventato un scusa qualsiasi per far cadere qui il discorso e so anche che l'ha fatto per proteggere Quinn: lei è troppo sbronza per prendersi cura di se stessa quindi deve essere lui ad aiutarla

Entrambi rimangono in silenzio e io ringrazio Dio per questo perché non sarei in grado di sopportare un'altra discussione

Quinn si avvicina a noi barcollante e prontamente il mio amico le porge la mano libera come aiuto per camminare, ma lei rifiuta e con una risatina afferma di potercela fare da sola

"beh...allora alla prossima" ci saluta Sam come se niente fosse; per un attimo i nostri occhi si incrociano e vedo sul suo viso quel tipico sorriso infantile e benevolo che tanto adoro

Mi chiedo se Brittany ami di più quel sorriso da bambino o se preferisca ancora il mio

Una parte di me vorrebbe rispondere al suo saluto correndogli in contro ed abbracciarlo per sentire ancora una volta le sue muscolose braccia avvolgermi, ma mi trattengo; la rabbia che provavo nei suoi confronti è diminuita gradualmente e, pian piano, mi accorgo quanto sia inutile provare del risentimento per ciò che è successo

Sam non sa di me e Brittany, non sa che ha ferito i miei sentimenti con ciò che ha fatto perché crede che io e lei siamo soltanto amiche; ed infondo è ciò che dovremmo essere: solo amiche

Non posso biasimarlo se ha una cotta per lei e neanche se pensa quelle cose riguardo ai gay perché anche lui, come tutti, è cresciuto in una famiglia bigotta e gli è stato imposto di ragionare in questo modo

Mi chiedo per l'ennesima volta se non siamo noi allora ad essere sbagliate; sarebbe così facile omologarsi alla massa, basterebbe solo fare ciò che ci dicono di fare e pensare secondo schemi già prestabiliti

Allora perché non ci riesco ?

Anche Sugar ci saluta prima di incamminarsi insieme a Sam nell'altra direzione; non so bene cosa abbia deciso di fare o se e come riuscirà a tornare al dormitorio, ma almeno lei riesce a reggersi in piedi sulle sue gambe al contrario di me che, se non fosse per Puck, sarei già caduta per terra

Dopo aver mugugnato qualcosa in segno di saluto, noi tre ripercorriamo la stessa strada che abbiamo fatto io e Quinn qualche ora fa

Il pensiero di Sam è fisso nella mia testa e mi rendo conto che per me è davvero importante, gli voglio bene ed l'idea di doverlo perdere per un mio eventuale coming out fa davvero male; non voglio dover rinunciare a lui o alla mia famiglia o al rispetto della gente in generale, non voglio essere guardata con disprezzo e additata come un mostro solo perché mi piacciono le ragazze

Quinn e Puck parlottano fra di loro in maniera tranquilla, ma sono troppo stanca per unirmi a loro; passo dopo passo ci avviciniamo sempre di più alla nostra meta e intanto continuo a chiedermi se rivedrò ancora Sam sorridermi in quel modo così dolce e premuroso dopo questa notte

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I minuti passano talmente velocemente che a me sembrano secondi e in un batter d'occhio ci troviamo nel viale che conduce all'entra dei dormitori

Per tutto il tragitto mi sono aggrappa a Puck perché le mie gambe sembrano molli come un budino; inoltre anche Quinn ha bevuto molto questa notte e, al contrario del mio amico, non ha ancora smaltito del tutto gli effetti dell'alcol; più volte infatti ci siamo dovuti fermare perché lei aveva bisogno di vomitare quindi Noah, a metà strada, si è dovuto caricare anche lei

"vi accompagno fino in stanza ?" ci chiede Puck con il fiatone e le guance arrossate per via dello sforzo; per lui arrivare fin qui è stato più faticoso del previsto

"no no, ce la facciamo" afferma Quinn prima di sciogliere la presa e allontanarsi di qualche passo come per mostrarci che è in grado di arrivare fino in camera da sola, o almeno di camminare senza inciampare sui suoi stessi piedi

"ce la faccio anche io" sussurro muovendo piano un piede dietro, ma già al secondo passo le gambe cedono e Puck dietro di me mi prende al volo

"ok, a te ti riporto su io" mi dice facendo passare un braccio in torno alla mia vita

È così premuroso e gentile e mi chiedo quanto dovrebbe essere difficile amare un ragazzo come lui, magari con un po' di impegno potrei riuscirci

"ma non puoi entrare nel dormitorio !" urla Quinn allarmata "e se qualcuno ti scoprisse ?"

"e se qualcuno scoprisse voi due completamente sbronze che rientrate barcollando alle quattro e mezza di mattina ?" ribatte lui a tono

Lei non risponde e io mi chiedo per quale motivo Quinn si faccia tutti questi scrupoli ad infrangere le regole se meno di un'ora fa si trovava in mezzo al bosco, oltre in coprifuoco, a trangugiare una bottiglia di super alcolico mezza nuda

"non voglio che ci vada di mezzo tu ! Suor Emma ci ha già scoperto diverse volte ma se trovasse te nel dormitorio ti sospenderebbe senza troppi problemi"

"senti Q, Santana non si regge in piedi e tu non riusciresti mai ad accompagnarla da sola fino in camera senza essere scoperta, in più è ancora buio e nessuno ci vedrà se staremo attenti"

La mia amica sospira sonoramente e mi guarda negli occhi ma nel suo sguardo non leggo rimprovero o altro, sta solo valutando le mie condizioni fisiche e mentali

Non mi giudicherebbe mai per come mi sono ridotta dopo quello che è successo con Sam

"ho fatto trenta, tanto vale fare trentuno no ?" dice Puck con il suo solito tono strafottente prima di trascinarmi di peso; io mi aggrappo a lui e insieme a Quinn, che finalmente decide di rivestirsi, facciamo il giro dell'edificio per entrare dalla cucina

Lei spinge piano la porta e controlla che dentro non ci sia nessuno prima di farci segno di entrare

"pff chi vuoi che ci sia a quest'ora !" dico io con una risatina

Entrambi i miei amici si rivolgono a me e, in maniera poco carina, mi ordinano di stare zitta e di non fare rumore

Dalla cucina percorriamo tutta la sala mensa e io non posso fare a meno di scoppiare a ridere perché vedere Quinn, davanti a me, fare lo slalom tra i tavolini ubriaca e barcollante è davvero divertente

Puck mi mette una mano davanti alla bocca per farmi tacere e, dopo pochi secondi, la mia risata si placa

Da quando abbiamo lasciato il bosco il mio stato d'animo è più tranquillo e mi sento più serena; non ricordo bene cosa sia successo perché durante la discussione con Sam è come se la mia mente si fosse staccata dal corpo e se ne fosse andata in giro per conto proprio

Senza accorgermene arriviamo davanti alla nostra camera; Quinn bussa leggermente e dopo uno o due minuti in cui urlo all' hobbit di farci entrare, un'assonata Rachel Barry ci apre la porta

Si strofina un occhio, evidentemente stanca, mentre si fa da parte per lasciarci passare ma, alla vista di Puck, per poco non le cade la mascella a terra

"Noah ?!" urla stupita ed incredula

Lui subito richiede la porta alle sue spalle e le fa segno di stare zitta

Dopo la sorpresa iniziale si riprende e con aria di rimprovero inizia a fargli una ramanzina su quanto sia immaturo e sciocco da parte sua entrare nel dormitorio femminile in piena notte

"bla bla bla Rachel sta un po' zitta !" la ammonisco io, sempre con un tono di voce troppo alto, prima di buttarmi sul mio letto; mi sdraio a pancia in giù e chiudo gli occhi ma la testa comincia di nuovo a girare così decido di mettermi seduta

Pensandoci bene non ho sonno, è ancora presto e io voglio divertirmi; per colpa di tutte quelle inutili discussioni con Sam non sono riuscita a godermi per niente la serata e adesso voglio rimediare

"facciamo un gioco !" grido mentre Puck si avvicina a me per slacciarmi le scarpe

"shhh" mi rimprovera di nuovo ma stavolta con aria divertita "è tardi San, è ora di andare a nanna..."

"ma io voglio giocare !"

"ti prometto che giocheremo domani ma ora dormi" sussurra mentre cerca sbottonarmi la camicia della divisa

Sgrano gli occhi e gli do uno schiaffo sulla mano "giù le mani ! Con chi pensi di avere a che fare eh ? Mica sono Quinn !"

"Santana..." mi sgrida Rachel dall'altra parte della stanza mentre aiuta Quinn a spogliarsi per poi metterle il pigiama

Perché Quinn può essere spogliata dalla ragazza che le piace e a me tocca quel pervertito di Puck ?

D'un tratto la mancanza di Brittany si fa più forte e l'unica cosa che voglio è andare in camera sua per passare la notte con lei

Cerco di alzarmi ma il mio amico me lo impedisce ributtandomi sul letto "San, cerca di collaborare"

"io voglio andare in camera di Brittany" gli rispondo con fare ovvio

Quinn e Rachel smettono di borbottare fra di loro e si girano entrambe verso di me

"Puck..."sussurra Quinn con cautela "grazie per tutto quello che hai fatto ma è meglio s-se torni in dormitorio prima che qualcuno la senta urlare e ti scopra"

Lui annuisce senza troppo problemi e, appena si allontana, mi alzo di nuovo in piedi pronta per seguirlo fuori dalla stanza

"no San, tu rimani qui e dormi" mi ordina con aria esasperata spingendomi sul letto

"ma io devo andare da Brittany !"

Non capisco per quale motivo oggi siano tutti contro di me; io voglio solo andare a dormire con la mia ragazza e sinceramente non vedo dove sia il problema

"Santana ora basta"

Mi volto verso le mie coinquiline e mi accorgo subito di quanto siano vicine l’una all’altra; Quinn ha la testa poggiata sopra la spalla di Rachel mentre questa ha un braccio intorno al suo fianco e la stringe a se come se fosse la cosa più naturale del mondo

Una sorta di gelosia mi assale e le parole mi escono da sole senza che io passa fare niente per controllare "hey Rach, lo sapevi che Quinn ha una cotta per te da più di un anno ?" le chiedo con la mia tipica presunzione

La mia amica sgrana gli occhi e si tira su di scatto sciogliendo così l'abbraccio; riesco a percepire il suo tremore anche a questa distanza e ha il viso pallido come quello di un cadavere

Sento Puck deglutire rumorosamente e spostare il suo peso da un piede all'altro incapace di fare qualcosa

Rachel la guarda con le sopracciglia leggermente aggrottate come se non avesse capito e le chiede con voce flebile "davvero ?"

Delusione, rabbia e incredulità si mescolano nei suoi grandi occhi verdi e io mi sento alquanto frastornata perché non riesco a capire ciò che è appena successo

"portala via" ordina improvvisamente Quinn rivolta a Puck con voce ferma e decisa prima di alzarsi dal letto con fare altezzoso e dirigersi verso il bagno

Il mio amico non ci pensa due volte prima di tirarmi su di penso e spingermi in malo modo fuori dalla stanza; prima di richiudere la porta alle sue spalle però sento Rachle pronunciare il nome di Quinn e sbattere ripetutamente i pugni contro la porta del bagno cercando di entrare

"dov'è la camera di Britt ?"

"c-cosa ?" domando un po' intontita dall'accaduto

"dove si trova la camera di Brittany" ripete scandendo bene le parole mantenendo comunque la voce bassa per non farsi sentire

Io indico un porta poco lontano e senza pensarci due volte mi incammino in quella direzione facendo a meno del suo aiuto; busso e prima che Brittany possa alzarsi dal letto e venirmi ad aprire mi rivolgo a Puck

"grazie" sussurro imbarazzata

"sei una stronza" risponde lui secco e, senza aggiungere nient'altro, gira i tacchi e se ne va con passi leggeri e veloci

Vorrei seguirlo per chiedergli di spiegarmi cosa è appena successo, ma all'improvviso la porta si apre ed ad accogliermi trovo due occhioni blu leggermente arrossati ed in quel momento il mio cervello smette definitivamente di funzionare

Anche se i suoi occhi sono gonfi e stanchi rimangono comunque la cosa più bella che abbia mai visto

Mi guarda stupita, evidentemente sorpresa di trovare me invece che Sugar, e di colpo tutta la sua stanchezza sparisce

"c-ciao" mi dice un po' incerta

"ciao" sospiro e mi sembra di aver finalmente ripreso a respirare dopo ore passate in apnea

Mi osserva per qualche secondo per poi spostarsi di lato lasciandomi in questo modo lo spazio necessario per entrare e, senza pensarci due volte, oltrepasso la soglia della camera

La sua stanza è immersa nel buio e appena le passo accanto sento il suo profumo invadermi i sensi; cammino barcollante fino al suo letto e, senza troppi problemi, mi ci stendo sopra aspettando che lei mi raggiunga

Mi manca; l'unica cosa a cui riesco a pensare è che mi manca da morire averla acconto e poterla stringerla fra le mie braccia

Guardo la finestra al mio fianco e, anche se fuori è ancora buio, fra le fessure della tapparella trapela qualche raggio di luce che mi permette di vedere gli infiniti granelli di polvere volteggiare per l'aria, mi chiedo se siano tanti quanti le stelle che brillano nel cielo questa notte

Giro la testa e vedo la figura di Brittany in piedi davanti la porta; non si è mossa di un passo da quando sono entra e, anche se il suo viso è avvolto nell'ombra, sento il suo sguardo su di me

Vorrei chiederle di venire qui e stendersi vicino a me perché la sua mancanza mi sta logorando e ho bisogno di lei come non mai, ma ho paura che possa rifiutarmi

Non ho dimenticato quello che ha detto Sam; o meglio, ho de vaghi e sfocati ricordi e, onestamente, non sono neanche sicura che tutto ciò sia vero; visto come è ridotto il mio cervello potrei essermi benissimo immaginata tutto

Avrei dovuto chiederle spiegazione invece di fiondarmi sul suo letto come se niente fosse, ma forse non l'ho fatto perché non voglio sapere la verità, almeno non per questa notte

Voglio solo che Brittany si sdrai accanto a me perché mi sento così sola e fragile senza di lei, mi manca come l'ossigeno e la sua mancanza si fa così forte che non riesco a trattenermi

"vieni qui..." sussurro con un filo di voce continuando a guardarla nel buio, lei si irrigidisce, evidentemente sorpresa, ma non accenna a muoversi

"ti prego" continuo e a quelle parole si riscuote dai suoi pensieri; passo dopo passo si avvicina per poi sdraiarsi finalmente al mio fianco

La flebile luce che entra le illumina il volto e io riesco a guardarla negli occhi

"Dio" sospiro estasiata senza rendermene conto perché non mi ricordavo che fosse così bella; saranno passate si e no otto ore da quando l'ho vista l'ultima volta eppure a me sembra un'eternità

Brittany incurva le labbra in un sorriso appena accennato e io mi sciolgo davanti a tutto questo splendore; riesco a vedere i tratti del suo volto in maniera nitida e pulita al contrario di tutto ciò che mi circonda che mi appare ancora sfocato per via dell'alcol; osservo ogni minima lentiggine e colgo tutte le sfumature di blu delle sue irridi

Senza rendermene conto allungo un braccio e lo poso sul suo fianco, lei sussulta leggermente ed è strano come un gesto così semplice possa farmi battere così forte il cuore

La sua pelle è calda e morbida anche sopra la canottiera e il mio corpo sente l'estremo bisogno fisico di avvicinarsi ancora di più; lei non si ritrae dal mio tocco anzi, poggia la sua mano sopra la mia e la stringe leggermente mentre continua a guardarmi

Fa saettare lo sguardo dai miei occhi alla mia bocca indecisa sul da farsi e noto che le sue labbra tremano; forse dovrei dire qualcosa ma sono talmente assuefatta da lei che i miei sensi sono andati completamente in tilt

Mi avvicino piano e con cautela quasi avessi paura di un rifiuto e mi chiedo per quale motivo fra noi ci sia tutto questo imbarazzo; dopotutto siamo ancora fidanzate e Brittany non sa che ho scoperto di lei e Sam; forse riesce a leggermi negli occhi che c'è qualcosa che non va, d'altronde è sempre stata in grado di capirmi anche al più piccolo sguardo

Le mie dita fremono e una scarica elettrica mi percorre la schiena quando poso la fronte contro la sua; le punte dei nostri nasi si sfiorano con dolcezza e le nostre labbra sono così vicine che basterebbe sporgermi qualche millimetro per catturare le sue con le mie

Un fuoco divampa dentro me quando Brittany chiude gli occhi e si lascia sfuggire un mormorio di assenso, i suoi capelli mi solleticano il collo e le mie palpebre si chiudono

Di nuovo un senso di leggerezza mi assale, ma questa volta è lei a farmi questo effetto, un fuco si accende nel mio basso ventre e mi sento così bene al suo fianco come mai in vita mia

Inclino leggermente la testa di lato e finalmente la bacio

Spingo verso di lei e sento le sue labbra umide aprirsi quasi subito, senza pensarci troppo faccio scivolare la mia lingua al suo interno assaporandola a pieno e il mio cuore inizia a battere forte rimbombandomi nel petto come un tamburo

Sopprime un gemito nella mia bocca e questo non fa altro che aumentare la mia eccitazione tanto che devo stringere le gambe per trovare un po' di sollievo

Le nostre lingue si incontrano e si scontrano senza sosta, il suo sapore è talmente intenso che mi fa impazzire e sento l'imminente bisogno di farla mia; stringo la presa sul suo fianco e mi avvicino ancora di più a lei facendo così aderire perfettamente i nostri corpi tanto che il suo seno è schiacciato contro mio e le nostre gambe si intrecciano

Infilo una mano fra noi e accarezzo la sua pancia sotto la canottiera, lei geme e io scendo sempre più giù; la voglia di lei si fa sempre più prepotente e io non riesco a controllare i miei movimenti, i sensi si annebbiano e gli istinti prendono il sopravvento sulla ragione

Con le dita afferro l'elastico delle sue mutandine e lo tiro ma, prima che possa sfilargliele, lei mi blocca il polso

"San" sussurra contrariata staccandosi per un attimo dal bacio

Io mi sporgo verso di lei e ignorandola inizio a baciarle e mordicchiarle il collo; succhio quella parte di pelle così sensibile e dentro di me spero che le resti il segno per dimostrare a tutti che lei mi appartiene

Brittany lancia un gridolino sorpresa ma per nulla dispiaciuta e in quel attimo di debolezza colgo l'occasione per spingerla di lato e mettermi a cavalcioni sopra di lei; inizio a muovere il bacino avanti e indietro e di nuovo faccio scendere la mia mano fin sopra la sua intimità

Ho bisogno sentirla come per ribadire il fatto che Brittany è la mia ragazza; mia e di nessun altro

L'eccitazione fra le mie gambe aumenta ed io mi lascio travolgere dal desiderio, ma, quando cerco di tirare di nuovo giù l'elastico della sua biancheria, si libera dalla mia presa

"Santana" mi richiama di nuovo allontanandosi da me e mettendo una notevole distanza tra mio viso e il suo

Mi sento smarrita senza il calore delle sue labbra contro le mie e apro gli occhi per capire cosa le prende; lei mi guarda e ha un'espressione che non riesco a decifrare, forse è colpa della poca luce che penetra dalla finestra ma so bene che infondo sono ancora intontita per la nottata appena trascorsa

"hai bevuto ?" mi chiede con voce ferma e nel suo tono leggo una punta di delusione

Le mie labbra si piegano involontariamente in un sorriso e cerco in tutti i modi di reprimere una risata colpevole

Aggrotta le sopracciglia e fa una smorfia disgustata prima di alzarsi e mettersi seduta sul letto

Io sbuffo e, prendendola per i fianchi, la ributto sul letto sdraiandomi di fianco a lei

"puzzi di alcol" afferma delusa e irritata

Non dico niente e mi limito a guardarla negli occhi mantenendo il mio solito sorriso strafottente

"mi avevi promesso che non ti saresti ubriacata !" mi rimprovera di nuovo alzando il tono della voce

"se è per questo io faccio un sacco di promesse che poi non mantengo" dico alzando le spalle con nonchalance perché infondo non mi sembra una cosa così grave; infondo ho solo 17 anni, è normale che io dica delle piccole bugie per poter uscire e divertirmi con i miei amici

Cerca di nuovo di divincolarsi dal mio abbraccio ma questa volta la lascio libera di allontanarsi e di mettersi seduta a gambe incrociate sul letto

"speravo che almeno le promesse che facevi a me fossero sincere" sussurra fra se e se prima di sospirare amareggiata

Sento il peso della sua delusione sulle mie spalle e so di aver tradito la sua fiducia ma non posso farci niente se Brittany se la prende per così poco

"cosa sei venuta a fare in camera mia ?" mi chiede improvvisamente destandomi dai miei pensieri

"c-come ?"

Sbuffa di nuovo ancora più infastidita "perché sei venuta in camera mia ?"

"perché mi mancavi !" rispondo abbastanza indignata per la sua domanda "tu sei la mia ragazza e io voglio stare con te"

La mia risposta è così ovvia e banale che sembra data da un bambino, ma è esattamente quello il motivo

Lei si gira verso di me e mi guarda; di nuovo mi scontro con quell'azzurro così limpido e tutto ciò che mi circonda sembra scomparire per quanto sia insignificante in confronto ai suoi occhi

Mi tiro su e cerco di avvicinarmi al suo viso per baciarla ma lei si sposta

"volevi stare con me o volevi solo scopare ?"

Di nuovo la sua domanda mi lascia sbigottita, che cosa vuole insinuare ? 

"non vedo dove sia la differenza !" ribatto, offesa dalla sua allusione, lasciandola spiazzata

Spalanca la bocca e io non posso fare a meno di desiderare ardentemente quelle labbra, il fuoco nel mio basso ventre divampa ma quando Brittany abbassa lo sguardo capisco che le mie parole l'hanno veramente ferita

"non-non volevo" cerco di scusarmi ma lei non risponde

Non volevo essere cattiva è solo che con tutta la tensione che ho accumulato sono come una bomba ad orologeria pronta ad esplodere anche alla più piccola sollecitazione

Mi ha dato fastidio il fatto che lei pensasse che volessi solo fare sesso; sono venuta qui perché avevo bisogno di sentirla vicina e di sapere che prova ancora qualcosa per me, ma poi la situazione è degenerata

Brittany non risponde e io sono veramente stufa di aspettare; sarà l'alcol nel mio corpo o la gelosia, sta di fatto che la voglia carnale che ho di lei si fa sempre più intensa

"dai vieni qui" le sussurro in un orecchio mentre le prendo i fianchi e cerco di farla stendere sul letto

La sento tremare e un sorriso trionfante mi si dipinge sul volto, conosco i suoi punti deboli e so in quali parti del corpo è più sensibile; lei oppone di nuovo resistenza, ma quando le sposto i capelli di lato e le lascio un bacio sul collo un gemito esce dalla sua bocca e si lascia finalmente guidare da me

Senza ulteriori indugi mi metto a cavalcioni su di lei e per poco non cado dal letto perché il mio senso dell'equilibrio è ancora precario; le nostre intimità si scontrano e il suo petto aderisce con il mio, con la mano le accarezzo la guancia e sento che è terribilmente calda

Non si sottrae alle mie attenzioni e senza troppi problemi riesco di nuovo a congiungere le mie labbra con le sue; sentirla fremere e tremare sotto il mio corpo è qualcosa di paradisiaco e scommetto che Sam non sarebbe bravo neanche la metà di quanto lo sono io

Il mio bacino si muove da solo sopra il suo e Brittany lascia correre le sue mani sopra la mia schiena ma quando riprovo a sfilarle la biancheria si ritrae e cerca di allontanarmi

Davvero non capisco perché opponga tutta questa resistenza, abbiamo sempre avuto una connessione pazzesca a letto, ma questa notte è diverso

"Santana fermati" mi dice cercando staccarsi dal bacio senza impegnarsi troppo, vorrebbe fermarsi e interrompere ciò che stiamo facendo ma la sua parte più istintiva e audace continua a gemere e a mordermi il labbro inferiore con fare morboso

La conosco fin troppo bene e so quanto è difficile per lei riprendere il controllo del suo corpo quando è così eccitata e accecata dalla passione

"ferma" dice di nuovo e questa volta non posso fare a meno di accontentarla; posizioni i gomiti ai lati della sua testa e alzo il volto per poterla guardare

Fuori è ancora notte ma il sole sta sorgendo e la luce calda e tenue dell'alba che entra dalla finestra mi permette di osservare meglio il volto di Brittany: ha le gote rosse e le labbra sono gonfie per via dei miei baci, ma la cosa che mi colpisce subito è il velo di tristezza e di delusione che aleggia nei suoi splendidi occhi

È triste e io odio vederla così perché una creatura bella come lei dovrebbe solo sorridere ed essere felice

"Santana" sussurra fra se e se aggrottando le sopracciglia e distogliendo lo sguardo da me "lo sai quanto mi da fastidio vederti così, allora perché continui ad ubriacarti ?"

"non mi sembra che fino ad adesso ti sia dispiaciuto" rispondo con il mio solito tono strafottente ma me ne pento subito

Brittany sospira, probabilmente stanca di aver a che fare con me, e scuote la testa in segno di resa mentre si alza dal letto; io mi sposto e lascio che si metta in piedi senza aggiungere altro perché capisco di aver esagerato

"è così difficile per te da capire, vero ?" urla e le sue parole mi rimbombano nella testa "non ti ho mai impedito di uscire con gli altri e ogni volta ti ho sempre accudita nel post sbronza anche al costo di passare la notte in bianco per starti accanto, anche se ogni volta tornavi in camera con Quinn avvinghiata al collo e una puzza incredibile di alcol addosso! Solo oggi, Santana, solo per questa notte ti ho chiesto di non bere e tu che cosa fai ?" mi chiede in maniera retorica senza aspettare una mia risposta "piombi in camera mia, più sbronza che mai, e mi tratti come se fossi il tuo giocattolino erotico aspettandoti che io faccia sesso con te solo perché hai gli ormoni scombussolati per via dell'alcol !" dice tutto d'un fiato

"certe volte mi sembra di essere fidanzata con un ragazzo" confessa e io a quelle parole mi sento morire

Mi chiedo se ci sia almeno una cosa buona in me visto che non faccio altro che creare problemi; sono una ragazza e per questo dobbiamo tenere nascosti i nostri sentimenti, ma, a sentir parlare lei, ho i difetti tipici di un maschio

Mi domando come faccia Brittany a stare con me visto che sono un disastro da entrambi le parti, lei merita di meglio e forse non starebbe così male se fosse fidanzata con Sam

Si passa una mano fra i capelli e gironzola per la stanza per scaricare la tensione; non è difficile da capire che è arrabbiata con me, ma nel suo comportamento c'è qualcosa di strano

"non-non puoi fare sempre come ti pare" si ferma nel bel mezzo della camera "è ora che cresci e che inizi...che iniziamo a darci una regolata"

Incrocia le braccia al petto e si sfrega le mani sulle braccia come per darsi conforto da sola "Suor Emma continua a tenerci sotto controllo e l'ultima cosa che voglio è che ti trovi ubriaca e barcollante in camera mia"

Sbuffa pesante e si passa di nuovo le dita fra i suoi capelli lisci come se questo gesto l'aiutasse a calmarsi "dobbiamo stare attente ed evitare di combinare altri casini ok?" dice evitando di guardarmi e finalmente capisco dove vuole arrivare

Perché tutto si deve ridurre sempre e solo a quello ? Perché in tutto quello che facciamo ci deve essere sempre la costante paura di venire scoperte ?

Brittany ha ragione, come sempre d'altronde, ma io mi sento così strana e confusa da non riuscire nemmeno a risponderle

Lei sospira mentre continua a fare avanti e indietro e questo non fa altro che aumentare i miei giramenti di testa; mi innervosisce vederla così e all'improvviso ho la malsana voglia di urlare e gridare ai quattro venti che ho scoperto tutto su lei e Sam

So che non è una buona idea e, così facendo, peggiorerò solo le cose, ma ho bisogno di chiarimenti adesso; ho bisogno che Brittany mi dica che è ancora la mia ragazza e che il sentimento che prova nei miei confronti non è cambiato

"con Sam" sussurro piano perché mi fa male pronunciare queste parole "che c'è fra te e Sam ?"

Silenzio

"cosa ?" mi chiede incerta con gli occhi sgranati

Ha capito quello che ho detto e sta solo cercando di guadagnare tempo, la conosco fin troppo bene ma faccio finta di niente

"cosa c'è fra te e Sam ?" domando di nuovo e sento un nodo alla gola

Ho paura della sua risposta, ma devo sapere la verità fra loro due

Brittany apre più volte la bocca e cerca di parlare ma dalle sue labbra esce solo un suono strozzato e questo è più che sufficiente

"come hai fatto a..."

"è stato lui a dirlo, ha detto a tutti che ha una cotta per te e che sicuramente vi fidanzerete presto"

Di nuovo silenzio

Non le ho detto della mia sfuriata, o di quella di Puck, ci sarà tempo anche per quello ma ora come ora non è importante

"non è come pensi..." sussurra e vedo i suoi occhi diventare più lucidi

"allora spiegami come stanno le cose"

Brittany si morte il labbro inferiore e guarda il display della sveglia sul suo comodino; è tardi e a quest'ora dovremmo dormire entrambe

"mi ha detto mia zia di farlo" butta fuori tutto d'un fiato "mi ha detto 'fidanzati con un maschio e vedrai che tutta questa storia passerà rapidamente' e io non ci ho pensato due volte a buttarmi su Sam; non era importante chi fosse, poteva essere Blaine o Puck o chiunque altro, l'importante è che frequentasse il collegio maschile così che tutti sapessero di noi; ho scelto Sam perché siamo molto amici e sarebbe stato più facile e veloce fidanzarmi con lui piuttosto che con un altro" si stropiccia gli occhi evidentemente stanca e si avvicina al letto mantenendo comunque le distanze da me

Sa quando deve lasciarmi spazio e sa che in questo momento ho solo bisogno di un po' di tempo per rielaborare la cosa

"perché non me lo hai detto ?" è l'unica cosa che riesco a chiederle

Dovrei provare odio per la preside ma infondo che cosa mi aspettavo ? Che ci desse la sua benedizione e ci accogliesse in casa propria ?

"non lo so" ammette alzando le spalle "avevo paura e mi sono lasciata prendere dal panico, ho lasciato che mia zia decidesse per me e ho fatto quello che mi ha detto di fare; non volevo che le altre suore o tantomeno i miei genitori scoprissero tutto"

"se me l'avessi detto avrei potuto aiutarti !" urlo ignorando il fatto che è notte inoltrata e che qualcuno potrebbe scoprirci

"no, se te l'avessi detto avresti dato di matto come stai facendo adesso !" dice alzando leggermente il tono della voce "sicuramente saresti entrata nell'ufficio della Sylvester per prenderla a schiaffi e io non avevo bisogno di un altro motivo per essere agitate e preoccupata !"

"e pensi che scoprirlo questa notte sia stato meglio ? Pensi che non mi abbia fatto male venire a sapere che flirti per messaggi con Sam nonostante tu sia fidanzata con me ? Perché è così no...tu sei ancora la mia fidanzata giusto ?"

Il nodo alla gola si fa più grande e stringo fra le mani il lenzuolo aspettando una sua risposta

"San..." sospira "non è così semplice...i-io non ce la faccio, sono stanca e non ho idea di cosa devo fare; questa storia ci sta distruggendo entrambe"

"vuoi rompere con me ?" le chiedo mentre una lacrima sfugge al mio controllo e mi riga il volto

Brittany fissa il pavimento per qualche secondo come se stesse ragionando sul da farsi prima di alzare la testa e guardarmi; nei suoi occhi blu trovo rabbia e paura ma c'è ancora l'ombra di quel sentimento che solo io ho avuto l'onore di conoscere

Mi rivolge un mezzo sorriso e intuisco già quello che vuole dirmi

"lasciarti non servirebbe a niente; non cambierebbe l'amore che provo per te e dover affrontare tutto questo senza averti al mio fianco renderebbe tutto solo più difficile"

Le sue parole mi rendono felice anche se la sua risposta ha lasciato dei dubbi dentro di me: il sentimento che prova per me non è cambiato ma lei vorrebbe che fosse stato così? Se fosse possibile smetterebbe di amarmi ?

Sto per replicare ma lei mi batte sul tempo

\\https://www.youtube.com/watch?v=YM7k3yPUasc//

"possiamo parlarne domani ? Almeno per questa notte possiamo far finta che non sia successo niente e che vada tutto bene ?" mi chiede con così tanta ingenuità da lasciarmi senza parole "abbiamo troppe cose a cui pensare: gli esami, mia zia, Sam...abbiamo ancora questa notte e io voglio passarla solo con te senza preoccuparmi di altro"

Non dico nulla perché sono d'accordo con lei; non è questo il momento per discutere ed è inutile cercare di risolvere problemi che adesso ci sembrano più grandi di noi 

Io ho bisogno di lei e lei ha bisogno di me, questo è abbastanza per finire qui il discorso

Sono stanca e i miei occhi si chiudono da soli; tutte le cose che ho scoperto oggi sono decisamente troppe, in più ho la gola secca ed irritata e, anche se volessi, non riuscirei comunque a parlare

Brittany capisce le mie intenzioni e piano piano si avvicina a me; mentalmente la ringrazio per non avermi cacciato fuori dalla sua stanza dopo il mio comportamento perché non voglio passare la notte da sola

Mi levo la divisa della scuola rimanendo solo in intimo e mi accascio sul suo letto mentre lei si stende vicino a me e ci copre entrambe con il lenzuolo

"vieni" dice allargando leggermente le braccia permettendomi di posare la testa sul suo petto

Non so come sono passata dall'essere sessualmente frustata tanto da saltarle addosso, all'essere infuriata fino a ritrovare l'amore semplice e puro che provo per lei, ma sono felice di questo mio repentino cambiamento

Mi stringe dolcemente a se e in un attino tutte le mie preoccupazioni spariscono e il futuro mi fa meno paura

Chiudo gli occhi e mi lascio cullare dal calore del suo corpo stretto al mio mentre pigramente mi accarezza i capelli

I raggi del sole sono più forti e stavolta non ho problemi a specchiarmi nei suoi occhi; mi sorride e io mi perdo in quel mare di emozioni che mi provoca sempre un suo sguardo

"sai" inizia "mi sono innamorata di te fin dal primo momento che ti ho vista; eri così bella quel giorno, nei tuoi occhi potevo leggere la paura di dover affrontare un posto così diverso da quello che eri solita chiamare casa, ma anche la tipica strafottenza che ti ha sempre contraddistinta" sussurra mentre continua a giocare con i miei capelli "sei sempre stata diversa dalle altre ragazze e io me ne sono accorta subito, fin da quando Rachel ti si è presenta attaccando con la sua solita parlantina e tu le hai detto chiaro e tondo di togliersi dai piedi" ride e io sorrido a mia volta 

"non è mai stato facile per noi...insomma, io non sapevo che cosa provavo per te e tu avevi troppa paura per fare il primo passo, ma insieme ce l'abbiamo sempre fatta no ?"

Io annuisco e lei fa passare una mano intorno alla mia vita per stingermi a se prima di avvicinare le sue labbra alle mie e rubarmi un bacio

Un brivido mi percorre la schiena e tremo accanto a lei; se fosse possibile fermerei il sole e gli impedirei di sorgere perché non sono ancora pronta per vivere il domani

Tutto quello che ci rimane sono solo queste poche ore prima che arrivi il momento di alzarsi e, anche se ci sono tante domande che mi tartassano la mente, cerco di allontanarle perché in fin dei conti abbiamo ancora questa notte da passare insieme

Chiudo gli occhi e riesco a sentire il flebile suono della voce di Brittany sussurrare 'ti amo' ma non faccio in tempo a risponderle che mi addormento sul suo petto troppo stanca per continuare ad affrontare la realtà

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N.d.a. DAN DAN DAN DAN !!!! Dopo più di 2 mesi eccomi di nuovo qui con un altro capitolo ! Mi dispiace tantissimo per essere così in ritardo ma ho delle “buoni” ragioni: il capitolo all’inizio non doveva essere così lungo ma mi sono lasciata prendere e alla fine mi è praticamente sfuggito di mano; in più, visto che erano ben 2 capitoli che Britt non appariva (e almeno a me mancava tantissimo), ci ho messo un po’ per scrivere l’ultima parte perché, ahimè, il tempo scarseggia.

Detto questo spero che il capitolo sia di vostro gradimento perché per me scriverlo e correggerlo è stato davvero un parto; scusatemi per eventuali errori e, ovviamente, per l’enorme ritardo e spero di aggiornare il prima possibile anche se non posso promettervi niente

P.S. per chi se lo stesse chiedendo sì, il titolo e il capitolo sono ispirati alla canzone di Matthew Morrison (meglio conosciuto come il nostro Mr Schue) Still got tonight cantata nell’episodio 2x22: New York
 
*-Levitico 11:10
 -Levitico 19:19
 -Levitico 21:20
 
  
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