Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: Heaven On Fire    10/02/2014    1 recensioni
La lettera di un soldato alla sua amata, dove racconta cosa accade al fronte tra morte e freddo.
Genere: Drammatico, Guerra, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

11 agosto 1916                                                                                                                 Somme, Francia

 

Mia amata Rose,

 

mi manchi immensamente, vorrei essere li con te per stingerti tra le mie braccia e sentire il dolce profumo di gelsomino a curarmi da tutto il male che ho.

Ti prego, proteggiti dalle rivolte, non voglio tornare e sapere che non ci sei più, morirei dal dolore.

 

Le truppe qui stanno avanzando tra la fanghiglia e il filo spinato, ma purtroppo sta iniziando anche a nevicare, anche se per adesso le cose vanno bene. James è morto in trincea, non sai quanto mi dolga darti questa notizia, non piangere, risparmia le lacrime e avverti la famiglia; fagli quest'ultimo gesto d'amicizia.

Ho anche un'ultima triste notizia: durante uno scontro corpo a corpo un soldato avversario mi ha sparato ad una gamba e tutto l'arto è andato in cancrena; i medici del campo sono stati costretti ad amputarla.

Adesso sono infermo, il cibo e le medicine sono pochi ed io sto cercando a stento di sopravvivere, ma la mia vergogna per la gamba che ho perso è tale che non riesco a farmi vedere dagli altri soldati; se mai dovessi tornare non so come riuscirei a farmi vedere da te - la persona che amo - in questo stato.

 

Sai, cara Rose, le persone che sono la e vivono agiatamente non credo capiscano cosa sia la guerra.

Probabilmente penseranno che la stiamo facendo per portare al nostro paese un futuro migliore, ma quando la senti sulla tua pelle da uomo che non ha niente, sai che non è così.

Qui tutti noi abbiamo paura di una morte imminente, di provare dolore; non solo fisico.

La maggior parte dei soldati muore di stenti e di freddo, tanto che per smettere di soffrire molti di noi si buttano in mezzo al campo di battaglia per far terminare l'agonia e se sopravvivono vengono giustiziati per essersi rivolti allo stato e agli ordini dei potenti.

La guerra non porterà mai pace, ma solo distruzione, noi siamo gente povera; cosa avremo dopo la guerra? Cosa avremo dopo che tutti saranno morti? Tu come sopravvivrai da sola, se io dovessi mai morire?

 

I politici e i benestanti non sanno cosa siano la paura, la morte, il dolore o la trincea, loro sono d'accordo con questo abominio, perché più terreno conquisteremo noi e più potere avranno loro.

Noi siamo solo le pedine di questo sporco gioco; loro giocano, ma siamo noi a cadere.

La cosa peggiore è che hanno la coscienza sporca di migliaia e migliaia di persone, ma i soldi e il potere sono lo straccio che usano per ripulirsela.

Io non avrei mai voluto abbandonarti per questo orribile motivo, ma sono stato costretto.

 

Mia amata, ricorda: combatti per quello che ami, non per quello che vuoi possedere.

Ci mandano in guerra con tante promesse che non manterranno mai, ci mandano in guerra con la paura, ma poco glie ne interessa della nostra morte.

Tu devi amare incondizionatamente e combattere perché questo abominio venga fermato.

 

Alla mia Rosemary,

 

Rich.

 

 

 

 

Ho voluto scrivere questa lettera perché volevo dire qualcosa a proposito della guerra in generale; comunque voglio che capiate da soli cosa voglio dire.

Questa è la lettera di un soldato inglese sul fronte franco-tedesco, durante la prima guerra mondiale.

 

Un abbraccio,

 

Sophie

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: Heaven On Fire