Un annuncio shock
Harry guardò Ginny, seduta all’altro capo di una fila apparentemente interminabile di sedie, e sorrise. Non c’era un valido motivo per farlo, per sorridere guardando quei capelli rossi e quegli occhi marrone chiaro, ma Harry lo fece, e quando vide Ginny voltarsi e rispondere al sorriso, lo allargò ancora di più, incurante del tono ufficioso del mago che in quel preciso momento stava sposando Percy e Audrey. Ma gli bastò ripensare all’annuncio ricevuto quella mattina per far morire immediatamente il sorriso sul volto, e spegnere ogni traccia d’allegria. Si voltò dall’altra parte, mentre gli tornavano alla mente le parole ricevute quella mattina da una radio babbana: - La Rowling e la Watson confermano: Hermione sarebbe dovuta stare con Harry, ma chissà come è finita con Ron.
La notizia, che avevano udito tutti i diretti interessati*, non aveva certo fatto piacere a nessuno di loro, che da quella mattina, in cui tutti sarebbero dovuti essere gioiosi e lieti per il matrimonio di Percy e Audrey, non facevano che trascinarsi per la Tana cupi come neanche Severus Piton era mai stato in tutta la sua vita.
Harry non riusciva davvero a capacitarsene, anche se in realtà, si disse, non sarebbe dovuto essere così sorpreso. Già da tempo, infatti, aveva avuto sentore di coppie assolutamente improbabili che i loro fans andavano diffondendo. Aveva sentito anche, per esempio, che alcuni di loro lo avevano accoppiato a Draco Malfoy. Quando lo era venuto a sapere, per poco non aveva vomitato l’ottimo pasticcio di rognone di Molly che aveva gustato a pranzo. Anche il pasticcio di prosciutto con cui si era ingozzato Ron aveva rischiato di fare una brutta fine, visto che Ron stava per sputarglielo tutto addosso a causa delle grasse risate che gli scquassavano il petto. Quando aveva trovato il fiato per formulare una frase, gli aveva chiesto ghignando: - E da quando tu sei gay?
Aveva però riso molto di meno quando era giunta la notizia che anche Hermione e Malfoy erano stati accoppiati. Harry e Hermione infatti avevano seriamente temuto che da un momento all'altro si alzasse dal letto dove era stato seduto per giorni e si fiondasse al Malfoy Manor per strozzare il Serpeverde con le sue mani. Nel frattempo, Hermione aveva dovuto sopportare il suo ostinato mutismo per giorni, nonostante continuasse a ripetergli quanto orrore gli facesse una possibile relazione col platinato.
Ma fino a che erano soltanto i fans a dare credito a quelle coppie assurde, la cosa, per quanto disgustosa in alcuni punti, poteva essere tollerata. Ma quando era J.K.Rowling a dare credito a queste coppie, invece, la cosa aveva un che di preoccupante. Molto preoccupante.
Riflettendoci sopra e guardando la cosa obbiettivamente, l’idea di lui e Hermione insieme non era così assurda o remota. O almeno non quanto lui e Malfoy insieme. Ma il suo cuore apparteneva a qualcun'altro.
Hermione era sua amica, su questo non ci pioveva, ed Harry sapeva che non avrebbe potuto mai fare a meno della sua a tratti saccente intelligenza e della sua arguta sensibilità e quanto spesso queste due qualità avessero tirato lui e Ron fuori dai pasticci. L'affetto che provava per lei era profondo, eguale in misura a quello che provava per Ron. Ma era un affetto fraterno, come aveva già spiegato una volta a Ron, un affetto che nulla aveva a che fare con le emozioni che gli scatenava dentro Ginny.
Ginny col suo sguardo splendente e duro, col suo inebriante profumo di fiori, con la sua determinazione e il suo coraggio, con il suo non piangere mai. Ginny che aveva conservato un frammento della ragazzina dolce e impacciata che arrossiva ogni volta che Harry entrava nel suo campo visuale e che non aveva avuto vergogna nel mostrarglielo. Era lei la persona che voleva al suo fianco, in cui desiderava perdersi e riperdersi, anche se questo significava non ritrovare mai la via di casa: perchè Harry voleva che fosse lei la sua casa.
Alla fine, non gli importava più cosa dicevano i fans o la Rowling: quello che sapeva in quel momento era che senza un paio di occhi marrone chiaro e una chioma danzante di capelli rossi ad aspettarlo, all’orizzonte, la sua vita non era più vita.
*Quando dico i diretti interessati, mi riferisco a Harry, Ron e Hermione
**Ho immaginato che il matrimonio di Percy e Audrey avvenisse due anni dopo la Seconda guerra magica, quindi sommandoli al sesto e settimo anno di Harry fanno quattro.
ANGOLO DELLA (NON) AUTRICE
Shot senza alcuna pretesa, perfezionata in contenuto e grafica. Da poco ricevuto l'annuncio shock della Rowling, ho immaginato, in una sorta di universo parallelo in cui i personaggi sanno dell'esistenza della loro creatrice e dei loro fans, in che modo avrebbero reagito gli interessati e mi sono soffermata di più su Harry. Non è il lavoro di cui vado più fiera, ma non credo meriti la cancellazione.
Colgo anche l'occasione per scusarmi con gli eventuali autori e shippers delle Dramione che passeranno di qua (anche se ho inserito l'avviso agli shippers di crack pairing nellle note), ma è così che io immagino le reazioni dei personaggi e prego loro di ricordare che comunque il mio è un giudizio soggettivo e non ha nessun peso (nel senso che non vale una cicca :D).
Grazie a chi ha inserito la storia nelle preferite/ricordate, a chi ha recensito e a chi ha soltanto letto.
Fenice_Malandrina.