| Capitolo Diciotto | Finale/Epilogo AU | Non collegato alla trama originale |

Erano passati dieci anni dal risveglio di Gohan e in quegli anni i suoi figli non erano più bambini.
Il saiyan era sopra il tetto di casa a guardare quei due mocciosi diventati grandi.
Tsuki stava abbracciata al suo ragazzo, ai piedi di un albero, che dormivano beati e con il sorriso sulle labbra.
Gayian si allenava con quella biondina, tutto pepe, della sua ragazza.
Quella ragazza che gli ricordava tanto una sua vecchia compagna di scuola.
E lui se ne stava a guardarli sorridendo felice.
Se quello che aveva vissuto inconsciamente, in quei sette anni, fosse stato vero?
Se per quella insana paura avesse buttato tutto al vento?
Non avrebbe avuto l'opportunità di vederli crescere, di vederli ridere e di vederli sognare.
I loro sogni erano grandi e lui era fiero di entrambi.
I suoi figli avrebbero preso le redini della sua azienda e lui se ne sarebbe andato in pensione.
«Che fai qua su? Non dovresti essere in ufficio?»
Gohan si voltò a guardare Yua, con due tazze di cioccolata in mano, che si sedeva accanto a lui.
«E tu come facevi a sapere che ero quassù? Hai portato due tazze.»
Yua si finse offesa, gli diede la tazza e cominciò a sorseggiare la bevanda.
«Veramente erano mie tutte e due, ma io non sono egoista come voi saiyan.»
Poggiò il capo sulla spalla del marito beandosi di quel dolce vento primaverile che le scompigliava i capelli indaco.
«Meglio così! Resti in forma e non metti chili in più, no?»
Yua sbarrò gli occhi incredula, pronta a rimproverare il suo saiyan.
Però non aprì bocca, perché vide negli occhi del marito un velo di malinconia.
E lei sapeva bene a cosa stava pensando.
«Dopo tutti questi anni ci pensi ancora?»
Gohan attirò a sé Yua e l'abbracciò stretta a lui.
Yua aveva sofferto.
Yua aveva aspettato anni il suo risveglio.
Yua aveva cresciuto i loro bellissimi gemelli da sola.
Yua aveva creduto in lui.
Yua aveva continuato a restargli accanto, non arrendendosi mai.
Yua non aveva dimenticato il suo sguardo quando le aveva rivelato di non essere pronto per diventare padre.
Yua aveva continuato ad amarlo.
Con i suoi pregi e con i suoi difetti.
«Non sei stata solo un'amica, la mia fidanzata e mia moglie.»
Yua diventò paonazza, sorridendo felice, stringendosi di più a suo marito.
«Sei stata molto di più...la mia migliore amica.»
Yua sciolse l'abbraccio, lo guardò negli occhi e gli diede un bacio a fior di labbra.
«Io non ho fatto nulla. Ricordati che tutta la forza per combattere me l'hai data tu, ricordi?»
«Alla base di tutto c'è sempre l'amore.»
Pronunciarono insieme, sigillando una promessa.

Salve a tutti!
Non era previsto quest'epilogo speciale, ma lo dovevo a Rowan936, a Rohan, a Giulia Pierucci e a Skydream.
Un piccolo regalo che mi sentivo in dovere di farvi :,)
Ve lo dovevo per le vostre quattro segnalazioni che mi hanno commossa e sciolta come neve al sole.
Grazie per il vostro sostegno, il vostro incoraggiamento, la vostra fiducia in me e per l'essere presenti.
L'idea mi è venuta un paio di giorni fa e so che non rende molto con tutta la storia in sé, ma volevo scrivere un capitolo più leggero ed incentrato su Gohan/Yua.
Spero che vi piaccia e spero che non vi abbia deluso.
Se notate errori non esitate a segnalare, perché ho un po' di frebbe e sicuramente mi sarà sfuggito qualcosa.
Spero di non essere peggiorata, invece di migliorarmi, accetto critiche di qualsiasi tipo.
Un saluto, Nede.