E’ con piacere che vi presento la fan fic che ho scritto
per il concorso sui personaggi dimenticati indetto da ragazza‑innamorata.
Il personaggio che ho scelto è Konohamaru.
Buona Lettura a tutti
Disclaimer: i personaggi di questa fan fic
non mi appartengono, sono opera del maestro Kishimoto.
Buona
Lettura
Rain
and tears
[A small tribute for a child in the pain’s day]
Una bara.
Soltanto una bara.
Tutto un popolo.
Per la prima vera
volta si ritrovarono tutti sotto la stessa porzione di cielo.
Un cielo rabbioso.
Così contrastante
con l’uomo che tutti stavano definitivamente lasciando…
Il silenzio.
Innaturale, divino,
esperante silenzio.
Era arrivato il giorno del dolore.
E se c’è una cosa che accomuna
tutti, che non sia l’amore,
Quella è proprio il
dolore.
Per qualcuno era arrivata l’ora,
precocemente, di non voltarsi indietro e ricominciare a vivere:
da solo.
- Nonno…
Le lacrime sgorgarono incontenibili dai suoi grandi occhi
di bambino, mescolandosi alla pioggia scrosciante.
Plic Plic Plic
Pioveva senza interruzioni da tre giorni, come se il terzo
Hokage, andandosene via per sempre, avesse portato con sé il sole.
- Nonno…
Alzò il viso al cielo scuro, lasciando che le gocce rabbiose lavassero via quelle dolorose.
- Nonno...
Fu un attimo.
Un lampo di luce nel
cuore.
Urlò al mondo la sua enorme tristezza, con voce roca e
rotta dal pianto.
- Nonno!
Girò le spalle alla folla che piano se ne stava andando, a
quella tomba inutile, troppo
concreta, senza vita, che non gli rappresentava nulla.
E si ritirò dal rito, tremando, gemendo, sfogandosi
unicamente con la pioggia la quale, insistente, continuava a martellargli
affosso, scalfendogli le minute spalle, quasi a volerlo sfidare per prima.
Dal canto suo, Konohamaru, avrebbe accettato, da quel
momento in poi, qualsiasi sfida:
Per il suo orgoglio
focoso
Ma soprattutto per
qualcuno che da qualche parte e in chissà che forma l’avrebbe protetto, come
sempre aveva fatto, con affetto e dedizione, sorridendogli pacifico in sogno e
rassicurandolo col sole nei momenti bui…
Sempre.
E questa convinzione, ne era certo, avrebbe portato avanti
ogni sua giornata.
***
Una tomba.
Soltanto una tomba.
Dove non c’era altro che un corpo.
Soltanto un corpo.
Un cielo senza nuvole, puramente
azzurro, con il sole alto in cielo,
una leggera brezza
tiepida muoveva piacevolmente le foglie sugli alberi.
L’ideale per colui
che aveva ereditato la passione per Konoha.
Una lapide.
Con l’immagine della
prima dedica mattutina.
Il silenzio.
Innaturale,
pacifico, dolce silenzio.
Raggiunse la sua prioritaria destinazione, mentre la
brezza si divertiva a giocare con i suoi capelli castani, lasciati un po’
crescere negli ultimi tempi.
- Un altro giorno è cominciato, nonno.
Sotto un cielo azzurro e caloroso si chinò sulla tomba.
L’abbellì con fiori
freschi e bianchi, adempiendo ad un suo personale dovere.
- Lo vedi che luogo ti
hanno fatto? Il più bello che c’è, credimi!
Erano già passati
dieci anni.
Sorrise alla fotografia, raffigurante un volto saggio e
sereno.
Gli occhi brillarono
di pacifica nostalgia.
“Konohamaru!”
Aveva sempre l'apparenza di sentirne la voce.
Quel tono basso e
calmo…
Il cuore battè veloce.
Era come se il nonno
apparisse, senza forma…ogni volta. Lo percepiva.
Congiunse le mani, ormai grandi, e si mise a pregare con
tono sommesso.
Quella di rivolgersi
agli Dei era diventata un’abitudine che teneva ostinatamente segreta.
Perché Konohamaru,
“la copia giovane di Naruto”, con il nonno aveva sempre potuto essere l’essenza
di se stesso, senza badare agli occhi del mondo esterno. E continuava ad essere
così.
“Buona giornata,
figliolo”
- A presto, nonno.
Come ogni mattina, prima di incominciare qualsiasi cosa,
baciò la lapide.
Nel silenzio più
bello.
Il
silenzio del nonno.
The end…
****
Quasi non riesco ancora a crederci di essermi classificata
terza al mio primo contest…
*_*
Ringrazio di cuore ragazza_innamorata
per la puntualità e l’impegno che ha dimostrato, davvero, è stata un’ottima
giudice.
I miei più vivi complimenti vanno a Kurenai 88,
classificatasi prima *_* e anche alla seconda classificata Hope
to Save: bravissime!
Mi complimento già anche con tutte le altre partecipanti
(Talpina Pensierosa, Ayumi Yoshida, Muppello…e le altre):
non vedo l’ora di leggere le vostre storie e di commentarle!
Grazie a chi leggerà e commenterà.
Un
bacio
terrastoria