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Autore: manucchi    11/02/2014    2 recensioni
Pausa temporanea per modifica in corso dei capitoli sia nella forma che nel contenuto! - [Cap. Modificati: 1, 2, 3 ] aggiornati al 25/05/15
E se una delle sorelle di Kise Ryota fosse sua gemella?
[La storia inizia a partita finita dell'amichevole tra Kaijo e Seirin.]
Alcune frasi del primo capitolo:
- Puff! Ryo-nii come hai fatto a perdere contro quella testa calda? -
Kise sgranò gli occhi, si girò di scatto e iniziò a correre chinandosi verso quella figura che rideva senza malizia. - Yumi-nee!! -
La ragazza prima che lui potesse abbracciala lo fermò stampandogli il palmo della mano sulla fronte.
Genere: Comico, Sentimentale, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Ryouta Kise, Shintarou Midorima, Taiga Kagami, Yukio Kasamatsu
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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~~NdA: Ciao a tutti! Questa è la prima storia che scrivo in questo fandom, quindi qualunque tipo di commento è ben accetto! Bhe che dire... Spero che vi piacerà  seguire le avventure di questi due strani gemelli :3
Alcuni personaggi di questa storia non mi appartengono, ma sono proprietà di Tadatoshi Fujimaki ; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
Bene, buona lettura!
 

Capitolo 1: Yumiko

- Farai meglio ad aggiungere la parola "rivincita" nel tuo scarno vocabolario! -
Sorpreso da queste parole, Kise Ryouta sorrise mandando giù il boccone amaro della prima sconfitta. Subito dopo dei saluti a fine partita andò dritto verso i lavandini appena fuori dalla palestra. Mentre l'acqua fresca scendeva lentamente dal suo biondo capo, chiuse il rubinetto e sentì dei passi seguiti da una voce nota.
- L'oroscopo dei Gemelli oggi prevedeva una terribile sfortuna, ma non avrei mai pensato che tu potessi davvero perdere. -
Sentite quelle parole Kise si voltò raddrizzandosi. Davanti a lui c'era un ragazzo molto alto dalla carnagione chiara, con occhi e capelli di un verde smeraldo. Aveva un' espressione seria, indossava un paio di occhiali neri e una divisa scolastica del medesimo colore.
- Sei venuto a vederci, Midorimacci? - disse Kise non tanto felice di incontrarlo proprio in quel momento.
- Comunque, è stata una partita sfortunata. Persino una scimmia avrebbe potuto realizzare quelle schiacciate, quindi non mi stupisce che il fato non ti abbia scelto. - rispose il ragazzo con aria impassibile e alzandosi gli occhiali con il dito medio.
- Una scimmia?! - esclamò sbalorito. "Senza il minimo tatto come sempre, eh?" Poi con tono ironico il biondo disse - Mah... E' dalle medie che non ci vediamo, è bello rivederti. Inoltre vedo che ti fasci ancora le dita, non sei cambiato per niente. Oh, e quello cos'è? -
- Questo? E' il porta fortuna per quelli del Cancro  dell' oroscopo di Oha-Asa. L'oggetto di oggi è una rana giocattolo. Io mi impegno e compenso la mia sfortuna, mai sentito il detto "aiutati che Dio t'aiuta"? Per questo i miei tiri entrano sempre. -
Kise lo guardò per qualche istante perplesso.
- Puff! Ryo-nii come hai fatto a perdere contro quella testa calda? -
Kise sgranò gli occhi, si girò di scatto e iniziò a correre chinandosi verso quella figura che rideva senza malizia. - Yumi-nee!! -
La ragazza prima che lui potesse abbracciala lo fermò  stampandogli il palmo della mano sulla fronte.
- Buon giorno, Kise-san - disse il ragazzo dai capelli verdi dopo averla vista. La ragazza inclinò la testa per vedere chi l'aveva salutata.
- Ah, ehm... Midorima Shintaro, giusto? - gli chiese lei. Shintaro annuì. Intanto il biondo fece una smorfia per l'impatto e staccandosi dalla mano si raddrizzò mettendosi a braccia conserte tra i due.
- Si, è da un bel po' che non ci si vedeva. Mi sembri più alta? - Indubbiamente la ragazzina dai capelli biondi che aveva visto alle medie stava cambiando rapidamente, ormai era diventata una donna.
- Si, un pochino. Anche tu ti sei alzato un bel po', no? - ripose lei, cercando di nascondere il suo lieve rossore. La rendeva felice quando lo notavano.
- Ehi, non stavamo parlando di me? - intervenne Kise guardando offeso gli altri due.
Midorima si alzò di nuovo gli occhiali e fieramente affermò - Effettivamente ora sono altro un metro e novantacinque. -
- Cattivi, non ignoratemi! - sbottò.
Al suono di un fastidioso campanellino si girarono e videro in lontananza un ragazzo  affaticato su una bicicletta che trainava un carretto. Iniziò ad urlare e a borbottare qualcosa come - Shin-chan maledetto!! Mi hai lasciato da solo in mezzo al traffico! Hai idea di quanto sia stato imbarazzante?! -
Nel frattempo Yumi porse un asciugamano a Kise, il quale lo accettò volentieri. Quando finalmente quel ragazzo dai capelli neri che portava la stessa uniforme di Midorima arrivò vicino a loro, quest'ultimo disse - Bene Takao andiamo, la partita è finita. -
- Che cosa?! Ohi, Shin-chan! -
Mentre questi strani individui se ne andavano, Kise vide da lontano il Seirin e Kuroko Tetsuya, che aveva accidentalmente ferito alla testa durante la partita. Ricordandolo la sua espressione divenne leggermente triste, ma subito una mano gentile si posò sulla sua schiena vicino alla spalla.
- Ryo-nii, io vado a lavoro. A sta sera. -
Kise volse il suo sguardo sulla ragazza che aveva di fianco e sorrise dicendo - A sta sera. -

- Ehi Shin-chan, quando sono arrivato stavi parlando con due persone: Kise Ryouta della Generazione dei Miracoli e...? Mi sembra di averla già vista da qualche parte, ma... - chiese Takao curioso. Midorima lo guardò per un attimo e poi distogliendo lo sguardo affermò indifferente - Quella ragazza è Kise Yumiko, la sorella gemella di Kise. Non ci ho mai parlato molto, ma so che alle medie ha vinto il campionato nazionale di aikido. -
- Che cosa?! Davvero? Fantastico! -

  
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