Anime & Manga > Kuroko no Basket
Segui la storia  |       
Autore: manucchi    12/02/2014    1 recensioni
Pausa temporanea per modifica in corso dei capitoli sia nella forma che nel contenuto! - [Cap. Modificati: 1, 2, 3 ] aggiornati al 25/05/15
E se una delle sorelle di Kise Ryota fosse sua gemella?
[La storia inizia a partita finita dell'amichevole tra Kaijo e Seirin.]
Alcune frasi del primo capitolo:
- Puff! Ryo-nii come hai fatto a perdere contro quella testa calda? -
Kise sgranò gli occhi, si girò di scatto e iniziò a correre chinandosi verso quella figura che rideva senza malizia. - Yumi-nee!! -
La ragazza prima che lui potesse abbracciala lo fermò stampandogli il palmo della mano sulla fronte.
Genere: Comico, Sentimentale, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Ryouta Kise, Shintarou Midorima, Taiga Kagami, Yukio Kasamatsu
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 3: Un favore?

Arrivata alla sua fermata, Yumiko scese dal treno e iniziò a camminare in direzione del Kaijo. Passo dopo passo ogni mattina era sempre più piacevole camminare sotto il cielo azzurro d'aprile e ammirare i ciliegi in fiore. Sul vialetto davanti alla scuola vide accostata una macchina nera dalla quale scese un uomo elegante che aprì la porta ad una seconda persona. Questa volta scese dall'auto una ragazza dai capelli lunghi e lisci con indosso la divisa del Kaijo. La bionda alzò la mano destra in segno di saluto. - Ciao Karin-san! -
- Buon giorno Yumiko-san - rispose accennando un sorriso.
- Andiamo? -
- Si. -
Dopo aver salutato l'autista si avviarono verso i cancelli dell'edificio scolastico. All'entrata incontrarono un professore che salutarono venendo ricambiate.
- Senti... A te piace il rosa? - chiese la bionda mentre si cambiava le scarpe.
- Si, preché me lo chiedi? -
- Ehe, perché ieri abbiamo ricevuto un pacco dai miei e mia madre ne ha combinata un'altra delle sue... -
- Davvero? Dai, racconta! -

Con il suono dell'ultima campanella prima dell'inizio delle lezioni, Kise Ryouta entrò in classe col fiatone.
- Yo! Ce l'hai fatta anche oggi, sei stato di nuovo inseguito dalle fan? - gli corse incontro un compagno con la cresta nera, Kotaro Mai.
- Cavolo sei più in ritardo del solito... E perché quella faccia? - sopraggiunse un'altro ragazzo dai capelli castani, Hiragi Tomoya.
- Anche, però ero in ritardo già di mio e poi... - gli rispose Kise con un'espressione un po' depressa.
- E poi? - lo incalzarono in coro.
- Credo di aver spaventato una ragazza sul treno sta mattina... -
I compagni si guardarono tra di loro e scoppiarono a ridere fragorosamente sotto gli occhi confusi di Kise.
- Ma allora certe cose accadono pure a uno come te! - affermò Hiragi tra le risate.
- Le avrai toccato il sedere, non fare il finto tonto - esordì Kotaro punzecchiandolo col gomito.
- Non mettermi sul tuo stesso piano Kotaro! - ribatté il biondo ridendo.
- Per quanto avete ancora intenzione di ostruire il passaggio? - disse seccato un professore alle loro spalle facendoli subito correre ai loro posti.

Kaijo, dopo le lezioni, club di basket.
Verso la fine degli allenamenti dopo aver suonato un fischietto il coach Takeuchi Genta chiamò a sè i ragazzi.
- Bene, ottimo lavoro. Ora dobbiamo risolvere insieme una questione. Come sapete tra qualche giorno inizierà il training camp che abbiamo programmato durante la Golden Week. Inoltre avrete notato che in questo ultimo mese il nostro manager non è stato molto presente e proprio ieri mi ha confermato che dovrà trasferirsi e quindi abbandonare il suo ruolo per motivi familiari. Ecco qui è il problema. Ci serve qualcuno che svolga seriamente il ruolo di manager e preferibilmente che sia abile in cucina dal momento che per rimanere più giorni possibili fuori abbiamo optato per un Bed and Breakfast. Conoscete qualcuno che possa assumere questo incarico senza avere solo l'intento di volerci provare con Kise? -
Molti si girarono a fissarlo, il quale si portò una mano dietro la testa dicendo - Eh eh -
- "Eh eh" un corno baka! - detto questo il capitano della squadra, Kasamatsu Yukio, gli tirò un pugno in testa e poi continuò - Uhm... E' un bel problema, in questo periodo dell'anno ormai quasi tutti fanno già parte di un club. -
Tutti i presenti si misero a pensare.
- Ohi senpai mi hai fatto mal-... Ah! -
Kasamatsu guardò Kise dicendo: - Cosa c'é? Ti è venuto in mente qualcuno? -
- C'é... C'é una persona che sia seria, brava a cucinare e non ancora appartenente ad un club. -
- Chi? Quella di sta mattina? - chiese Kotaro ammiccando.
- Eh? Di chi parlate? - domandò curioso un senpai dai capelli neri e lisci, Moriyama Yoshitaka.
- Ma no! Mia sorella intendevo! - ribatté il biondo.
- No aspetta tua sorella è impegnata nel settore della moda e poi da come l'avevi descritta non sembra adatta a questo ruolo. - lo contraddì un'altro senpai dai capelli castani corti, Kobori koji.
- Non quella l'altra, si chiama Yumiko ed è qui una matricola come me. - spiegò Kise.
- Come?! Hai una sorella qui e non ci dici nulla? - disse sconcertato Moriyama.
- Non me l'avete chiesto, e poi lei ha detto di non dir- -
- Ma sei scemo? Un momento, perché hai detto che è una matricola? - soggiunse Hiragi.
- Come "perché"? Siamo gemelli, quindi abbiamo la stessa età. Sicuramente l'avrete vista con me in qualche rivista. -
- Io secondo te ho la faccia di uno che compra riviste di moda? - lo guardò beffardo Kotaro provocando una risata generale.
- Ehi, a parte gli scherzi: è seria, brava a cucinare e pure modella! Kise devi convincerla a venire con noi e a diventare la nostra nuova manager! - esordì infervorato Moriyama afferrandolo per le spalle.
- Cosa?! Non so se accetterà... -
- Chi se ne frega, devi fare tutto il possibile! -
Una volta accerchiato dai compagni con quegli occhi in fiamme Kise guardò il coach per trovare una via di fuga, ma lui contrariamente a quanto sperasse affermò - Ebbene dato che i tempi sono quelli che sono la metteremo come manager in prova proprio durante questo viaggio. In seguito decideremo se ufficializzare la cosa, per oggi è tutto. -
"Ho l'impressione che una ragazza in squadra porterà solo guai e se è come suo fratello sarà dura gestire entrambi..." pensò Kasamatsu allontanandosi.
Così Kise Ryouta non poté  più rifiutare.

All'ora di cena il biondo rientrò a casa sentendo subito il profumo del pasto caldo probabilmente già pronto sulla tavola.
- Sono a casa! Scusa il ritar-  - non fece in tempo a finire la frase che girato l'angolo vide lanciato verso di lui un sacchetto di fagioli rossi surgelati. Con prontezza prese al volo il sacchetto, ma guardando in alto per prenderlo fu distratto da ciò che invece arrivava dal basso. Una donna oltre i vent'anni dai capelli castani ondulati e dagli occhi color ambra lo afferrò per la cravatta dicendo - Ti sembra l'ora di rientrare?! -
"Acc... Mi ero dimenticato che oggi tornava Shi-nee!" Il ragazzo alzò lo sguardo verso la gemella che osservandolo divertita mosse le labbra senza emettere alcun suono. "B - A - K - A."
- Ryo-nii come osi arrivare in ritardo quando io, la grande Shimei, torno a casa dopo tanto tempo! -
Mentre la sorella maggiore continuava a sparare cose senza senso, Ryouta notò che aveva le guance arrossate e gli occhi un po' gonfi, così alzò di nuovo lo sguardo verso Yumiko che annuendo alzò due dita.
"Cavolo si è già bevuta due birre prima di mangiare, dev'essere stata scaricata di nuovo..."
- Si si, chiedo venia grande Shimei - disse roteando gli occhi mentre la riportava al suo posto a tavola. Finalmente iniziarono a cenare.
- Come mai così tardi? Hai avuto problemi? - domandò la bionda.
- Non proprio... - rispose il gemello.
- Avrà trovato la ragazza - lo stuzzicò la castana.
- No, sono andato alla stazione di polizia. -
- Wow con una poliziotta! Hai capito il nostro fratellino... - puntandolo con le bacchette.
- Ma no! Mi fai finire? Ci sono andato per portare un MP3 smarrito. -
- Un MP3? - chiese Yumiko.
- Si è caduto dalle mani ad una ragazza sul treno questa mattina. -
- Aha! Ecco la ragazza, stupidi marmocchi a voi basta un MP3 per far sbocciare l'amore... - brontolò Shimei.
- Ma quale amore? E poi non prendertela con noi se tu stai diventando vec-  - l'ultima parola gli morì in gola appena Shi-nee gli lanciò un'occhiata assassina.
"Sempre la solita storia" pensò Yumiko facendo spallucce.
- A-Ah ah... Coooomunque sorellina - disse il biondo volgendo lo sguardo verso di lei.
- No - rispose istantaneamente la gemella.
- Eh? Ma non ho ancora detto nulla... -
- Ho detto di no, perché quando usi quel tono e soprattutto quel "sorellina" vuol dire che mi stai per chiedere un favore, ed io non ho nessuna voglia di finire in chissà quali casini questa volta. -
- Sei crudele Yumi-nee, non hai nemmeno sentito la mia proposta! -
- Eddai ora che le cose iniziavano a farsi interessanti! - aggiunse la castana incuriosita.
- ... Uffa e va bene spara - si arrese e si mise a braccia conserte per ascoltare la proposta.
- Ullalà, la manager in un covo di lupi! Aprirà il sipario al solito quadretto romantico? - esordì  Shimei lasciandosi trasportare dalla fantasia.
- Ma quale manager? Qui si tratta di stare davanti ai fornelli per una settimana intera! - precisò scocciata Yumiko.
- Su che ti divertirai, dai per favore diventa la nostra manager! - la supplicò con gli occhioni dolci.
- No!! - ribatté imperterrita ormai al limite della pazienza.
- Perché? Hai già dei programmi durante la Golden Week? - indagò la sorella maggiore.
- Eh?... Uhm... N-No, però... - le rispose pensando disperatamente a una scusa plausibile.
- Dai dai anche loro non vedono l'ora di conoscerti, inoltre è un po' un modo per uscire dalla monotonia quotidiana - insistette Ryouta.
Mentre i due gemelli continuavano a discutere animatamente, Shimei osservò la sorellina finché sul suo volto comparve un sorriso quasi inquietante decidendo di dar man forte al fratello.
- Sorellina, secondo me dovresti provare... -
Ecco che un brivido scosse Yumiko spostando la sua attenzione sulla sorella. Se quel "sorellina" era detto da Ryo-nii preannunciava la richiesta di un favore, se invece era Shi-nee a dirlo preannunciava una minaccia. La sedicenne deglutì e guardandola negli occhi inevitabilmente domandò - E se rifiuto? -
Anche il fratello spostò il suo sguardo su di lei aspettando con ansia di scoprire quale carta avrebbe giocato per chiudere la questione a suo favore fortunatamente.
- Ti piacerebbe posare con l'intimo della nuova collezione? - la sfidò arrogante.
Yumiko sembrò pietrificarsi all'istante e mentre gli altri esultavano per la vittoria pensò: "Cavolo, mi ha fregata!"

 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kuroko no Basket / Vai alla pagina dell'autore: manucchi