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Autore: LuxKatoUlisse    14/02/2014    1 recensioni
Lux Black, un ragazzo timido, introverso ma dotato di un grande animo nobile, è cresciuto nel passato dopo che la sua famiglia si è rifugiata nel 20° secolo a causa di intimidazioni da parte di alcune organizzazioni criminali del futuro.
Un giorno Lux, avendo compiuto 17 anni, scopre di provenire dal futuro e, una volta arrivato lì, il ragazzo dovrà affrontare molte peripezie, al fine di salvare la specie umana dall'attacco globale dei Rettiliani, alieni malvagi che da millenni progettano l'estinzione dei terrestri.
Sarà il grande sostegno dei suoi amici più fedeli ad aiutarlo a vincere la più grande battaglia di tutti i millenni.
La fantascienza, il mistero, l'amicizia e l'amore sono i principali ingredienti di questa avventura.
Le descrizioni dell'universo, del nostro sistema solare e di tutte le bellezze del cosmo a noi sconosciuto permettono di entrare in prima linea all'interno di questa realtà multiforme.
La storia, inoltre, è ricca di colpi di scena e di dettagli scientifici, spiegati con incredibile chiarezza e con una tecnica ispirata allo stile degli autori della fantascienza.
I concetti di spazio e di tempo nell'universo di Lux mutano in maniera radicale.
Genere: Avventura, Guerra, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Il ragazzo del futuro (LA TRILOGIA)'
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Capitolo 12 
A pranzo dalla presidentessa

 


 
Dopo una giornata stressante, Lux accese la super tv a plasma nel suo appartamento per distrarsi un po'.
La tv del 31° secolo poteva essere di vari tipi:
  • piatta e sottile con cristalli liquidi (con uno spessore simile a quello di un foglio);
  • leggermente curvilinea e sottile (sempre con uno spessore simile a quello di un foglio);
  • struttura digitale con uno spessore sottilissimo (una tv ad ologramma, mostrata solo accendendo ogni volta un piccolo pulsante sulla sua base);
  • mini tv a braccialetto (piccola tv ad ologramma);
  • building tv (le immagini della tv viste sulle strutture di alcuni grattacieli);
  • table tv (tv vista su un qualsiasi tavolo di vetro da cucina);
  • glasses tv (tv vista da occhiali da sole particolari);
  • sky tv (tv ad ologramma vista in cielo, resa possibile solo con l'intervento di un insieme infinito di nanomacchine le quali, assorbendo le onde elettromagnetiche del satellite, proiettavano nel cielo un insieme di pixel microscopici, formando cosi una gigantesca immagine). Tale tv veniva usata solo per eventi speciali, come l'elezione del presidente di Human Nation.

Un altro tipo di tv veniva usato, invece, per occasioni speciali, molto spesso per fini ludici. Tale tv era caratterizzata da una tale sofisticatezza tanto da essere considerata di origine aliena ed era nota con il nome di "lake tv".
La lake tv era un tipo di televisione particolare che si poteva vedere proprio sulla superficie di un lago dolce.
Grazie all'intervento di infinite nanomacchine gettati in un lago, queste assorbivano le onde elettromagnetiche provenienti dal satellite, riflettendo cosi l'immagine sulla superficie del lago; tale azione, però, avveniva di sera, poiché l'immagine sul lago si vedeva meglio.


La tv del 31° secolo, una volta accesa, poteva mostrare tanti canali contemporaneamente, in un unico schermo, poi, con una mano o con un fotogramma digitale della pulsantiera, si poteva scegliere in evidenza i canali e vederlo uno.
Inoltre la tv del futuro dava migliaia di servizi e la parte forte era quella di poter entrare di persona al suo interno nei canali, per toccare in versione digitale persone e immagini, attraverso dei sistemi complicatissimi.

Facendo un giro dei canali tra spot, TG, dossier, spettacoli,  film e documentari, Lux vide da un canale di Nettuno un quiz televisivo:

Free Money”, presentato da un conduttore mutante simpaticissimo con la testa di un toro e il corpo di un essere umano. Tale conduttore si chiamava "Hermann Stolle", famoso in tutta Human Nation per la sua bravura nela conduzione dei quiz televisivi.
Hermann, rivolgendosi ad un signore (un tizio di nome sign. Taz Thuell), proveniente da Urano, gli fece una domanda:

- Allora, sign. Taz Thuell, passiamo alla domanda dai 50 milioni “Sterline Newton”.
La prima legge di ohm stabilisce che l’intensità della corrente è:
  1. Direttamente proporzionale alla somma tra la quantità di carica delta Q e un intervallo di tempo delta T
  2. Indirettamente proporzionale tra il rapporto tra la lunghezza e lo spessore
  3. direttamente proporzionale alla differenza di potenziale delta V fratto la resistenza R.
  4. Indirettamente proporzionale al prodotto tra la quantità di carica delta Q e la resistenza R

A tale domanda il sign. Taz Thuell ci pensò un attimo ma poi rispose al conduttore:

- Sa? Mi stavo quasi perdendo in un bicchiere d’acqua. Sono laureato in fisica sub. atomica all’accademia della Matematica di Euclide (pianeta Saturno), quindi posso già dare una risposta a tale domanda:
Secondo la prima legge di Ohm l’intensità della corrente è direttamente proporzionale al rapporto tra la differenza di potenziale delta V, fratto la sua resistenza, quindi la risposta esatta è la numero 3. -
- Sicuro, sign. Taz Thuell? - gli chiese il conduttore
- Sicurissimo al 100%. - rispose l’uomo deciso.
- L'accendiamo? -
- Perché no?!! -

- Bene…. Per 50 milioni di Sterline Newton, l’intensità di corrente è… direttamente proporzionale a Delta V, fratto R, la risposta numero… 3, ed è LA RISPOSTA ESATTA!!! -

Il pubblico in delirio applaudì al sign. Taz Thuell e Lux, angosciato, spense la tv, ma poi fu attirato da una chiamata dal suo braccialetto elettronico: era suo zio Albert.
Contento di risentire lo zio, Lux gli chiese:

- Hey, zio ciao, come va? -
- Sto benissimo Lux. - gli rispose lo zio con aria felice - ... e te come stai? -
- Bene zio, grazie. -
- Sono passati 4 giorni da me da quando ti ho lasciato nel futuro. Che data fai da te? -
- Oggi ne ho 28 Febbraio 3005 e da te fai 10 Ottobre 2001, vero? -
- Esatto! Lady Earth mi ha detto che ti se subito inserito bene nella società del 31° secolo d.c., vero? Sono molto orgoglioso di te, nipotino mio. -
- Grazie zio. -
- Ma di che, Lux?!! La presidentessa mi ha anche informato che da te il giorno dopo hai un torneo robotico, vero? Ti faccio tutti i miei auguri, carissimo. -
- Il prof Algokitmo è un ottimo insegnante, zio! Mi ha insegnato un sacco di cose, anche a controllare finalmente il mio maleficio. -
- Sono d’avvero molto fiero di te, figliolo!!! Hai compiuto dei progressi d’avvero notevoli. Grazie al tuo insegnante sei riuscito anche a controllare il tuo maleficio. -
- Zio, per quanto riguarda l’oculista, ecco… volevo sapere… ecco.. la famiglia.. come… -
- Ci sono stati i suoi funerali ieri da me. - gli rispose Alfred con aria abbattuta - Meno male che il dott. Grimaldi non aveva figli. La moglie, povera vedova, era completamente distrutta. La morte dell’oculista è stata documentata come un tragico incidente. -
- Grrr, se solo tu mi avessi portato nel futuro prima, ora tutto ciò non sarebbe mai accaduto. - ringhiò con rabbia e dolore Lux
- Mi dispiace Lux, mi dispiace tantissimo. - disse Albert con aria mortificata - ... Dovevo solo aspettare il momento giusto… -
- IL MOMENTO GIUSTO PER COSA??? - gridò con furia Lux
- …Ascoltami Lux… senti.. io. -
- No zio, senti tu: UN UOMO É MORTO PER CAUSA MIA!!! PER COLPA DI UN MIO DANNATO MALEFICIO CHE PORTO FIN DA QUANDO ERO PICCOLO!!! A causa di ciò ho condannato la vita a 15 persone, zio, a 15 persone, E TI SEMBRA CHE IO NE VADA FIERO PER CIÒ??? ASSOLUTAMENTE NO, ZIO!!! -
- Ho dovuto rispettare un protocollo per… ops.. oh. -
- Quale protocollo, zio??? - gli chiese Lux, notando che i conti tornassero.
- … Lux, ti prego, ascoltami: non sei ancora pronto per sapere tutta la verità. Non sei, ecco… maturo per ciò sia fisicamente e sia mentalmente.
Si, ci sono tante e tantissime cose che tu devi sapere, ma lo saprai in seguito, non preoccuparti. La mia responsabilità più grande e quella degli altri è quella di assicurare che tu rispetta le tappe… -
- Vuoi dire che state da tempo organizzando un piano su di me? -
- …No, no, no, no, no, no, no, basta Lux!!! …. Stai correndo troppo per i miei gusti, basta!!!... Non posso assolutamente dirti altro… -
- Segreti, segreti, sempre segreti zio, “ora basta” lo dico io!!! -
- Ascoltami, per l’ennesima volta: … Io lo so come ti senti in questo momento (incuriosito, stordito, confuso e annebbiato) ma ti assicuro che arriverà il giorno in cui saprai tutta la verità su tutto ciò che sta accadendo, che è accaduto e che accadrà…. -
- Se lo dici tu, zio... -
- Fammi un favore Lux, ti prego: …In questo momento devi pensare solo e dico solo a vivere, ok? E poi in seguito ti arriveranno le risposte, fidati… Ti fidi di me? -
- Io.. non… -
- Ti fidi di me?? -
- Zio, ecco… -
- TI FIDI DI ME??? -
- … Si zio… mi fido di te. -
- Bene! Sei per me un bene prezioso, nipotino mio: ho perso mia moglie, mia cognata e anche mio fratello (tuo padre), non voglio assolutamente perderti, carissimo. -
- Anche tu per me sei un bene prezioso, zio. - disse Lux con aria triste - …Questa situazione sembra un sogno e un incubo al tempo stesso; si, mi sono subito ambientato bene nel futuro, ho fatto molte conoscenze, e… c’è..una tipa che mi piace… -
- Oh hooo, facciamo conquiste, è? - disse Albert con aria felice e scherzosa
- Zio...  - disse Lux con le guance arrossite - … siamo solo amici… lei è mia amica…. Il fatto è che… mi piace, come amica… si. -
- Ah, ho capito. - disse Albert con aria un po’ delusa.
- … E per quanto riguarda la mia scuola, zio? Sono assente da 4 giorni. -
- Non preoccuparti Lux. Quando avrai passato 8 mesi nel futuro, tornerai a casa da me alla volta della data 11 Ottobre 2001. Praticamente io ti aspetto domani, cioè domani nell’epoca in cui io sto. -
- Ah, bene! Ma quando tornerò sarò invecchiato di 8 mesi. -
- Per questo non ti devi preoccupare, nipotino mio. Prima che tu parta ti faranno un Up grade body, lo sai cos’è? -
- Si, lo so zio, mi ringiovaniranno di 8 mesi indietro. Me l’ha detto un mio amico del futuro. -
- Ah, bene figliolo, comunque anche se il tuo corpo tornerà giovane di 8 mesi indietro, non perderai ne i ricordi vissuti nel futuro e ne le capacità che hai appreso. -
- fantastico!!! - disse contento Lux
- Io devo scappare Lux, ci sentiamo a presto ok? -
- Ok, zio! -
- Allora ciao nipotino mio, ti voglio un mondo di bene. -
- Ciao zio, ti voglio bene anch’io. -

La connessione temporale finì e Lux si ritrovò sempre più solo, nonostante si sia fatto degli amici nel futuro.
 

Sabato, 1° Marzo 3005: ristorante

Lux si svegliò di buon mattino accanto ad un Cyber Cyp, il quale gli consegnò un messaggio digitale da parte di Lady Earth;
il ragazzo fu invitato a pranzo.
Felice di ciò il ragazzo accettò l’invito, si rivestì e si recò a fare colazione da Cramsh.
Cramsh preparò a Lux una colazione buonissima, da far leccare i baffi e felicemente gli disse:

- Sono contento di vederti ancora una volta, Lux. -
- Grazie Cramsh, la stessa cosa vale anche per me. - rispose il ragazzo con aria serena.
- Oggi è il primo Marzo: Il mio compleanno. -
- Auguri Cramsh! - disse Lux felice, alzandosi da tavolo e abbracciando il proprietario.

Il proprietario, felice per l’abbraccio ricevuto, disse al ragazzo:

- Sai? Fra tutti i clienti che io ho servito, tu sei il più simpatico di tutti. -
- Grazie mille, mon ami*. - rispose Lux
- Dico sul serio, amico: sei l’essere umano più gentile che io abbia mai incontrato nella mia vita. È vero che i Mutanti come me sono entrati a far parte nella società di Human Nation, ma alcuni di loro vengono tutt’ora discriminati, proprio come accadeva alle persone di colore e ai profughi della tua epoca, figliolo. -
- Il diverso ha sempre scandalizzato l’essere umano. - ringhiò Lux - Certe volte l’uomo è proprio uno sciocco, un bambino piccolo che ha paura solo dei cambiamenti. -
- Hai ragione, Lux. Comunque ci sono novità? -
- Di cosa?... -
- Ti vedo più felice del solito oggi, come mai? -
- Sono stato appena invitato a pranzo con la presidentessa. -
- OH, SANTO CIELO!!! - gridò stupito Cramsh - Cioè, scusami se ho alzato la voce. - disse poi con voce bassa - Ma veramente? Cioè pranzi proprio con la Presidentessa in persona? -
- Si. - rispose felice Lux - Vado a pranzare proprio alla Casa Bianca. -
- Oh, bontà divina! - invocò stupito Cramsh con un viso pallido - …La Presidentessa, la carica più alta di tutta Human Nation, la prima cittadina di questa mega nazione, colei che ci accompagnati verso il quarto millennio, la donna più ricca e potente di Human Nation, Insomma, Lady Earth è tua amica?... -
- A… uhm… “Amica” sembrerebbe una parola molto grossa… io.. in realtà, sono uno dei suoi tantissimi collaboratori personali. Per non parlare poi che Lady Earth e mia madre, da ragazze, erano grandissime amiche del cuore. - disse modestamente Lux
 


- Hai detto niente, figliolo. - disse ironicamente Cramsh - Sai cosa vuol dire diventare collaboratori personali di un Presidente, soprattutto in quest’epoca? -
- Ehm… no. - rispose confuso Lux
- …Non immagini che mazzo di fortuna che hai preso, ragazzo. -
- Dice sul serio? -
- Certo. Lady Earth è la donna più famosa di tutta Human Nation e c’è anche di più, amico: nell’Estate scorsa (3004) lei è apparsa anche in una rivista per uomini: (Too Sexi girls) come una delle sexi simbol più affascinanti di New Gaia. Tutti dicono che suo marito è la persona più fortunata dell’universo. -
- A proposito del marito, io però non l’ho mai visto, dove? -
- In questo momento si trova fuori Human Nation (su Proxima Centaury) per motivi di lavoro.
Egli è un alieno rosso, con le sembianze di un essere umano, ed è il Presidente della nazione Proxima Centaury; grazie alla sua unione con Lady Earth, Human Nation e Proxima Centaury sono diventati molto forti, unendosi fra di loro. -
- Woh, che ficata! -
- Tienila stretta, mi raccomando; certe volte è comodo avere come amico un Presidente, sai? Non si sa mai nella vita. -
- Grazie Cramsh.. Ops, è tardi. Devo correre alle prove, oggi ho un campionato robotico. -
- Ok, allora ci vediamo alla prossima! Ciao Lux. -
- Ciao Cramsh… ops, mi sono dimenticato di pagare la colazione. -
- Non preoccuparti amico; offre la casa. -
- Oh, grazie signore… -
- Ora corri ragazzo, altrimenti farai tardi! -
- Ok, arrivederci sign. Cramsh. -

Così, lasciando tutto, Lux corse all’accademia per alcune prove con il prof. Algokitmo.
 


Casa Bianca

Alle 13:00 Lux scese su New Gaia, per dirigersi alla Casa Bianca, portandosi con se l’invito speciale, in versione digitale.
L’invito poi fu recapitato alle guardie robot le quali poi, una volta analizzato l’invito, accompagnarono Lux nella sala d’attesa; Lux si sedette sul divano della sala, attendendo che arrivasse dalla stanza ovale Lady Earth.
Durante l’attesa, il ragazzo vide sbucare improvvisamente il figlio di Lady Earth, Nicolas, il quale si divertiva a giocare con il suo palloncino azzurro.
Il piccolo Nicolas, vedendo Lux, scoppiò in uno stato di gioia, si avvicinò a lui e gli disse con dei sorrisi:

- Ciao, come stai? Sei venuto a vedere la mia mamma? -
- Si, piccolino. - gli rispose lui con aria felice e intenerita dal bimbo
- La mia mamma lavora molto, molto e sta nella sua cameretta. Però mi ha detto che arriva presto. -
- Vuoi bene a tua madre? -
- Tanto, tanto. -
- Hihihi, sei un bravo bambino… e vuoi bene anche a papà? -
 
A tale domanda del ragazzo, il bambino abbassò il capo con aria un po' triste ma poi gli rispose:

- il mio papà è sempre lontano, uffa, e io non lo vedo mai, ecco. -
- Il tuo papà sta fuori per motivi di lavoro. - gli disse Lux
- Si, ma è cattivo, ecco… Non lo vedo mai… e poi, quando gli dico “papà, vuoi giocare con me?” lui mi dice sempre che è stanco.. io voglio avere vicino papà, ma lui è sempre lontano uffa.. Mi manca tantissimo. -
- A chi lo dici… -
- Anche il tuo papà è lontano? -
- Beh… in un certo senso… si… e non credo che tornerà. -
- Perché non tornerà? Hai fatto il cattivo? -
- No, no, ecco… è un po' difficile da spiegarti… Non te lo posso dire, piccolo. -
- Perché non me lo vuoi dire?... -
- É una cosa un po’ triste e brutta… Quando diventerai grande te lo dirò, non temere… -
 
Nicolas abbracciò con tanto amore e tenerezza Lux, dicendogli poi:

- Ti voglio tanto, tanto bene. -

Il ragazzo, felice per ciò, gli accarezzò il viso con le dita, lo strinse al petto e gli disse:

- Anche io te ne voglio, piccolo. -
 
Lady Earth, vedendoli abbracciati, si commosse un po’ anche lei e, asciugandosi le lacrime dagli occhi con le sue belle dita affusolate, chiese a Lux con aria affettuosa:

- Buon giorno Lux, dormito bene?... -
- Si, mia signora, grazie. - rispose contento il ragazzo
- Perdonami Lux se ti ho fatto aspettare tanto. - disse la donna - Ma avevo dei documenti da firmare e poi stavo chiacchierando nella mia camera presidenziale con i 6 ragazzi della Destination World, venuti dall’anno 2009; sono uno dei miei collaboratori come te. -
- Si, mi ricordo di quella squadra: l’altra volta aveva recapitato un messaggio con i Cyber Cyp a dei certi Bruno, Ottavia e Alexia, non so… -
- Ottima memoria, Lux. - disse Lady Earth, la quale si rivolse poi a Nicolas, dicendogli:

- Hey, Nicolas, lo sai che il sign. Lux pranzerà insieme a noi oggi? -
- Veramente mammina? - le chiese felice il bambino
- Si, tesoro. - gli rispose la donna con un sorriso soave e angelico - Lui ci farà compagnia oggi. -
 
Il bimbo, tutto contento, saltò dalla gioia, si girò intorno e felice gridò:

- Che bello, che bello. Sono contento!!! -

Poi il il bambino prese la mano destra del ragazzo e la tirò, dicendogli:

- Dai Lux, vieni con me, andiamo a mangiare. - 
- Hahaha!!! - rise felicemente Lady Earth, dicendo poi al figlioletto:

- Aspetta Nicolas, ci andiamo tutti insieme nel salone da pranzo. -
- Ok, mammina. Io corro per primo. - gridò felice il bimbo, correndo poi verso il salone da pranzo.
 
Lady Earth, contenta, disse a Lux:

- É un bimbo adorabile mio figlio.
Lo sai Lux? Stamattina Nicolas mi ha sempre chiesto di te; voleva vederti.
Gli sei molto simpatico. -
- Me ne sono accorto. - disse Lux
- Andiamo a mangiare? -
- Si, mia signora. Ho una fame. -
- Hahaha, d'accordo, seguimi. -
 

Sala pranzo

Detto ciò Lady Earth e Lux andarono nel salone da pranzo e lì il ragazzo vide un tavolo lungo 12,00 m con una lussuosa tovaglia bianca in stile imperiale; le sedie erano comode e lussuose come il tavolo, il salone era percorso da finestre con colonne sulle pareti in stile Dorico, con accanto delle enormi statue femminili greche, chiamate comunemente "Kore", che raffiguravano dee dell’Olimpo e donne greche.
Sul soffitto c’erano affreschi lussuosi del ‘400 e ‘500 (delle copie per la precisione) come “Il giudizio universale” di Michelangelo e “La nascita di Venere” di Botticelli.
Infine il pavimento lussuoso era ricoperto da un elegante tappeto rosso in stile Napoleonico, con le pareti bianche di mattoni e cartongesso.
 
Nicolas era già seduto a capotavola, aspettando la mamma e Lux.
Lady Earth, sorridendo, disse a suo figlio:

- Hahaha, figliolo, piccolo mio, questo è il posto dove si siede la mamma; siediti accanto a me, ok? -
- Ok, mammina. - rispose il bimbo sorridendole con occhi giocondi.
 
Dato che dovevano solo mangiare 3 persone, i camerieri decisero di dimezzare il tavolo, facendolo divenire cosi di soli 4,00 m di lunghezza.
Dopo di che la presidentessa chiese al ragazzo:

- Come ti senti, caro? -
- Benissimo, mia signora.
Per me è un vero onore pranzare con lei, vede? Nella mia epoca era difficile incontrare di persona il Presidente degli USA, figuriamoci a pranzare con lui. -
- Capisco… Ti vedo timido, cos’hai? -
- Le ho spiegato prima, mia signora: lei è la Presidentessa di Human Nation, una delle donne più famose e temute dell’universo, tutti quanti la conoscono e tutti quanti la stimano.
Per non parlare poi che nell’Estate del 3004 lei è uscita nella rivista “Too Sexi girls”, come la Sexi Simbol di quell’Estate. -
 
Lady Earth scoppiò a ridere, mettendosi educatamente la mano accanto alla bocca e poi, calmandosi, rispose al ragazzo singhiozzando un po’ dalle risate:

- Scusami… è solo che è il modo come l’hai detto che mi ha fatto ridere… -
- Mi scusi.. Mi sento molto imbarazzato. -
- No, no, non ti devi scusare, anzi: mi hai fatto ridere. Devi sapere che noi del 31° secolo siamo persone di larghe vedute, quindi non preoccuparti per quello che dirai.
Comunque si, l’Estate scorsa sono uscita sulla rivista “Too Sexi girls” e ti dico anche di più: Una compagnia fotografica ha fatto un calendario su di me. -
- Un calendario su di lei??? - gridò Lux con il muso arrossito
- Si, un calendario. -
- La mamma è sempre bella. - intervenne il piccolo Nicolas
- Scommetto che hai visto anche tu il calendario della tua mamma, è? - gli chiese ironicamente Lux.

Lady Earth scoppiò di nuovo dalle risate e poi mostrò a Lux il suo calendario 3005, intitolato:
 

Il calendario 3005 di Angel Rotterdam Butterfly (alias Lady Earth)
 
  • Gennaio 3005: foto della Presidentessa in costume da bagno e inginocchiata con occhi fissi verso l’obbiettivo della macchina fotografica; il suo sguardo era soave, sorridente e molto affascinante.
Lux, spogliando i mesi, vide sempre le foto di Lady Earth d’avvero invitanti, come:
  • Giugno 3005: Lady Earth affiancata in piedi al muro con le braccia e le gambe spalancate, indossando poi un costume da bagno con reggiseno bianco a strisce rosse sottili, le mani aperte e appoggiate al muro, smalto rosso ai piedi e un bel viso, questa volta accattivante;
  • Luglio 3005: Lady Earth in costume da notte bianco, seduta a piedi nudi sulla finestra con lo sguardo in su per scrutare la luna piena;
  • Agosto 3005: Lady Earth vestita in stile Gothic Lolyta bianco, inginocchiata questa volta davanti all’obbiettivo della fotografia, come se la donna guardasse le persone dalla foto (la donna era sempre sorridente); 
  • Dicembre 3005: Lady Earth era seduta su una gigantesca coppa di bicchiere di champagne con le belle e sottili gambe da modella incrociate fra loro, per indicare le festività di Natale e l’arrivo dell’anno nuovo.
Il viso di Lux era proprio rosso dall’imbarazzo, mentre quello di Lady Earth era sorridente e felice.
Lux disse alla Presidentessa con aria imbarazzata:

- … Vedo che lei abbia… proprio un bel hobby, è??? -
- Quelle foto che vedi è arte, Lux. - disse Lady Earth - L’essere umano in quest’epoca è considerato come una celebrità assoluta in tutte le sue forme. -
- Non sapevo che lei si chiamasse “Angel Rotterdam Butterfly”. -
- ”Angel” è il nome della mia nonna, purtroppo morta giovane durante una spedizione su Andromeda. Mia nonna era un soldato federale. Quando successe, mia madre aveva solo 5 anni. Quando mia madre mi partorì, decise di darmi quel nome. -
- Capisco… Mi dispiace per sua nonna. -
- Acqua passata, Lux. Comunque che cosa ne pensi delle mie foto? -
- Lei ha un bel fisico, lo devo ammettere!... -
- Hahaha, grazie. - rispose felicemente la donna
- Te l’ho detto che la mamma è sempre bellissima. - intervenne Nicolas a Lux
- Sai Nicolas? Da grande diventerai un eccellente gigolò. - gli disse Lux
- Cos’è un “gigolò”? - gli chiese il bimbo
- Il gigolò è una specie di corteggiatore; corteggia le donne facendole i complimenti. - gli spiegò il ragazzo.

Finalmente arrivò il pranzo a tavola:
 
  • Risotto tritato con insetti di Proxima Centaury, ritardati alla fiamma; 
  • Merluzzo fritto al forno sub atomico con cipolle; 
  • patate e mais di Bruxell. 
e per dessert mangiarono:
  • La cioccolata rossa con ripieno di latte azzurro di Urano;
  • la torta madre con ripieno di limone.
 
Il pranzo fu ottimo e squisito.
Dopo mangiato, Lux si alzò da tavola; il ragazzo doveva affrettarsi ad andare all’accademia del Cigno Fedele per il torneo robotico.
Lady Earth chiamò un maggiordomo robotico e gli chiese:

- Woody, per favore, potresti gentilmente accompagnare il sign. Lux alla porta? Lui tra poco ha un match da disputare. -
- Con immenso piacere, mia signora. - rispose il robot, facendole un profondo inchino.
 
Il piccolo Nicolas corse verso il ragazzo, lo abbracciò molto forte e gli chiese poi:

- No, Lux, non te ne andare, resta qui con me, ti prego. -
- Vorrei tantissimo piccolino, ma non posso. - rispose il ragazzo con un sorriso - Tra poche ore devo disputare un torneo e non posso mancare. Però ti prometto che ti verrò a trovare sempre, piccolino, sempre se la mamma me lo concede. -
- Certo che puoi venire qui quando vuoi, Lux. - gli disse felicemente Lady Earth
- Veramente? - chiese felice il bambino - Evviva, evviva, come sono contento, si! -
 
Il bambino saltò dalla gioia; era molto felice che presto avrebbe rivisto di nuovo Lux, il suo migliore nuovo amichetto.
Dopo aver salutato Lady Earth, Lux corse alla fermata del Pullman spaziale diretto all'accademia del Cigno fedele, ci entrò dentro e arrivò lì con  pochi minuti di anticipo.


Copyright di Bruno Rinaldo (alias LuxKatoUlisse).


*mon ami = in francese vuol dire "amico mio".
   
 
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