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Autore: pandasticbaby    14/02/2014    0 recensioni
'-Ho chiesto in giro, ma nessuno mi sapeva rispondere, poi ho incontrato un certo Jonghyun, e mi ha detto che eri in questa aula- spiegó il più piccolo.
Nel sentire quel nome il ragazzo spalancó gli occhi, che si illuminarono come due piccole gemme preziose. "J-Jon-Jonghyun mi ha visto dormire" Fu subito il suo pensiero .'
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Jonghyun, Key, Minho, Onew, Taemin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo due.
 
Lo sguardo perso nel vuoto, la mente offuscata da quel pensiero, tutto attorno a lui si fece inesistente. In quel momento esisteva solo quell'assurda idea che Jonghyun lo avesse osservato mentre dormiva.
"C'è di peggio.." pensò la sua mente "per esempio...per esempio..". Per quanto si sforzasse, non gli venne in mente nulla, secondo lui questo era già imbarazzante di suo, e non esistevano altre possibili vie di fuga.
-Pianeta terra chiama Appa Key- disse il piccolo, mentre gli sventolava la mano praticamente in faccia ma nulla, Kim sembrava essere partito per chissà quale sconfinata galassia. Finalmente, dopo svariati tentativi, il ragazzo scosse la testa, ritornando in sé. 
-Evviva sei tornato tra noi! Pensavo non ti riprendessi più- spiegò Taemin tutto a un fiato -Stai bene? Hai bisogno di qualcosa? Vuoi andare in infermeria?-
Kim cominciò a ridacchiare, come se quelle premure fossero davvero necessarie.
Sapeva esattamente cosa fosse successo, o meglio il perché fosse accaduto: Kim Jonghyun, ultimo anno di superiori; prima e unica vera cotta della sua vita. Quindi non era una ricaduta fisica ma mentale o per meglio dire sentimentale, nulla di grave da questo punto di vista.
-Prima di tutto prendi fiato altrimenti, muori d’infarto. Secondo non ti devi preoccupare, ero solo troppo assorto nei miei pensieri. Terzo, non serve alcuna visita medica...sono sano come un pesce- rispose divertito Kim.
In quel momento suonò la campanella delle lezioni pomeridiane, e ben presto la classe pullulò di studenti.
-Faremo meglio ad andare, questa non è la nostra classe. Disse prontamente il più grande stringendogli il braccio e portandolo via.
Taemin si lasciò trascinare fuori dalla classe, mentre veniva portato via, si guardava attorno come se volesse memorizzare ogni singola persona lì presente. Kim a contrario teneva la testa bassa e manteneva il passo veloce come se non volesse farsi vedere da nessuno. Rapidamente raggiunse la porta ancora spalancata da Taemin.
Era felice di essere uscito sano e salvo, ma soprattutto che Jonghyun non fosse ancora arrivato.
Appena fuori dalla classe, lasciò la presa dal piccolo, che prese a massaggiare il rossore provocatogli dalla stretta dell'amico.
-Ti ho fatto male?- ridacchiò notando cosa stesse facendo Taemin. Immediatamente gli si avvicinò e gli prese il polso portandolo alla bocca.
Il braccio di Taemin tremava sotto quel debole respiro.
-Che vorresti fare- ora anche la sua voce prese a tremare.
-Hai paura del tuo Appa-Key- lo schernì, e senza pensarci due volte cominciò a inumidire con la lingua il polso del piccolo per poi rinfrescarlo soffiandoci sopra.
-Appa! Sei impazzito?!- gli urlò Taemin togliendo di scatto il braccio.
-Andiamo, Tae! Stavo solo scherzando.-
-Non è divertente.- ribadì ancora sconcertato Taemin.
-Dai Tae fatt...- la voce del più grande fu interrotta da un terzo personaggio.
-Oh, signorino Kim. Si è dimenticato che passerà la giornata da noi?- disse una donna dai lunghi capelli rossi -Saluti la sua amica ed entri in classe.- Kim si lascio scappare una risatina.
-Ciao, nonna Taemin- disse beffeggiandosi dell'errore dell' insegnate.
La forza di rientrate in quella classe era poca, non era tanto la voglia ma quanto la paura che gli circolava nel sangue.
-Signorino Kibum, vuole entrare sì o no?!- la voce dell'l'insegnante era diventata più seria. Kim stava per chiedere aiuto all'amico, ma voltandosi si accorse della sua assenza, ovviamente per ripicca di quel saluto Teamin lo aveva abbandonarlo se stesso.
-Quindi, signorino Kibum, ha deciso di mettere piede in questa classe o fare la muffa qui fuori.-
Fu così allora che il ragazzo, spinto da un enorme coraggio, si decise a entrare, seguito subito dopo dall'insegnante.
Le postazioni erano cambiate nuovamente, infatti, il posto in cui era prima, lo trovò occupato da una ragazza.
-Signorino Kibum prenda posto.-
Kim eseguì l'ordine e prese posizione a un banco vicino ad altri tre vuoti.
-"I tre amiconi" sono presenti?- chiese l'insegnante vedendo i tre banchi vuoti.
La porta della classe si riaprì nuovamente, sulla soglia comparvero tre ragazzi.
-Oh, bene.. siete arrivati finalmente.- sbuffò la donna -prendete posto vicino al signorino Kim-.
Immediatamente i tre si girarono verso Kim, che si era coperto la faccia con le mani, per non farsi notare.
-Jong, siediti tu vicino alla bella addormentata- disse uno dei due.
-Agli ordini Minho!- rispose Jonghyun, o posto vicino a Kim.
Il cuore del ragazzo cominciò a battere forte, così che probabilmente questa volta sarebbe dovuto andare veramente dall'infermiera.


~A.N.
Chiedo perdono, perchè avrei dovuto pubblicarla molto prima, ma tra li impegni scolastici e le mancanza di ispirazioni mi hanno fatto sclerare.
Appa non è un errore ma è un soprannome che ho voluto dare a Key.. spieghero in nei prossimi capitoli il motivo!
Sto già lavorando al terzo capito.
Grazie a chi mi segue e alle recensioni, (o mio dio non pensavo fossero così positive
(・ω・)
)

*torna a lavoro (HARD) sul terzo capitolo*
  
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