In
un paio di secondi e mi ritrovo con le mie labbra su quelle di qualcun altro. È
un bacio dolce e sincero. Si stacca e mi trovo fronte contro fronte con gli
occhi color nocciola di Justin. Non può baciarmi così senza motivo, perché l’ha
fatto? Io non sono Chiara, io sono Hope Sophie Adams non Chiara Anne Williams.
Lei è forte, coraggiosa, simpatica mentre io sono fragile, fifona e…non sono
lei…
Come
se mi avesse letta nei pensieri mi sussurra a fior di labbra:
-Come
pensavo, il tuo nome potrebbe essere un altro me per me è come se fossi Chiara.
La hai scritta tu questa storia e tu scrivevi come se fossi nella testa di
Chiara. Questo fa capire che tu sei in lei, lei è in te. In poche parole…tu sei
lei, è la tua parte più profonda del tuo cuore che scrive di lei. Sono felice
di rivederti Chiara/Hope- mi spiega Justin. Le lacrime ormai fanno a gara per
scendere per prime sulle mie guancie.
-Justin,
tu invece sei la parte che il mio cuore vorrebbe con se, sei il mio sogno
proibito. Justin, tu sei il mio principe
azzurro- dico prima di riposare le mie labbra sulle sue.
Pattie
ed Harry sono usciti dalla stanza lasciandoci soli.
In
quei pochi minuti che ci rimangono racconto a Justin ogni minima cosa.
-Ma
io non voglio lasciarti andare- mi sussurra.
-Nemmeno
io Justin ma sarò sempre con te, scriverò sempre di te, dei tuoi occhi, della
tua voce e delle tue labbra sulle mie. Tu starai con Chiara e io tornerò a
vivere la mia vita come prima…senza di te…- le sue labbra si poggiano
delicatamente su di me ancora una volta.
-Io
sarò sempre nel tuo cuore, ci sarò sempre per te, amore mio- mi dice prima di
darmi un altro piccolo bacio a stampo sulle labbra.
-Ti
amo Justin- gli sorrido
-Ti
amo anche io Hope- arrossisco e rido pensando alla mia storia.
-Cosa
ti fa ridere così?- ride leggermente contagiato dalle mie risate.
-Il
fatto che nella Fan Fiction ti dicevo ti amo dopo moooolto tempo- gli sorrido.
-Bhè
magari la storia cambierà ora che tutti sappiamo la tua storia- mi sorride
dolcemente accarezzandomi i capelli.
-Può
darsi ma io devo tornare a casa- dico alzandomi e prendendolo per mano. Usciamo
e vediamo Pattie ed Harry seduti sulle sedie d’aspetto.
-E
ora piccioncini che si fa?- ci prende in giro Harry.
-Devo
tornare a casa dai miei genitori- rispondo io arrossendo per il soprannome che
ci ha dato.
-Justin
vieni in macchina con me?- gli chiedo facendo gli occhi dolci.
-Ma
certo amore- mi schiocca un bacio sull’angolo della bocca mentre gli sorrido.
-Aww
che teneri- afferma Pattie battendo le mani contenta.
Lo
prendo per un braccio e lo porto fuori sulla mia fantastica macchina mentre la
signora dietro al bancone ci guarda molto confusa.