Cassis
Ryo richiuse piano la porta alle sue spalle. Silenzioso come un ladro si tolse il cappotto e le scarpe. L’odore di Yutaka era ancora prepotentemente addosso, il ricordo del loro incontro proibito fresco nella sua mente insieme al regalo del leader per san Valentino. Le lancette dell’orologio avevano corso impietose durante la loro passione carnale, e il tempo per stare insieme si era presto ridotto a poco più che pochi granelli di polvere volati via con un respiro.
Nell’oscurità, i suoi occhi resi cechi non si accorsero del sentiero creato da soffici petali di rosa, e furono i suoi piedi nudi ad avvertirli freschi e setosi. Si irrigidì di colpo. Lui e Taka avevano deciso di non festeggiare il 14 febbraio.. che il nano avesse..
I passi ovattati dal parquet divennero veloci e frenetici assieme al suo cuore che era letteralmente arrivato in gola.
Si fermò sulla soglia della loro camera da letto e impallidì di colpo. Disteso sul letto sfatto e macchiato di petali rosati e rossi -come quelli che l’avevano condotto fin lì-, coperto in parte dalle nere lenzuola di seta in contrasto con il suo corpicino nudo e pallido, Takanori dormiva profondamente.
Gli mancò il fiato di fronte a quella visione e qualcosa nel suo petto si ruppe del tutto. La testa gli girò e si costrinse a dare la colpa all’odore di fiori che infestava la casa.
Ryo sembrò risvegliarsi dopo secoli di sonno. Vederlo lì, attraente, piccolo e suo (come si rese conto che era sempre stato), sembrava portarlo sull’orlo del disgusto. Verso se stesso.
Si rese conto che non aveva ancora accettato del tutto l’idea di aver esaurito, da tempo, l’amore che nutriva nei confronti di Takanori. Questo è perché tu lo am..
Un mugolio distinto gli fece sgranare gli occhi che presto si trovarono colmati dalla vista di quelli grandi e assonnati del più piccolo.
<< ..mmh..R-Ry..o >> la voce impastata lo costringeva a farfugliare. << M..mi dispiace.. mi sono addormentato.. volevo farti una sorpresa..ecco i-io.. >> iniziò a balbettare quando realizzò dove, perché e in che stato fosse.
<< Tranquillo, anch’io ho fatto tardi. >> lo rassicurò Ryo che, vedendo il muto invito di Taka che gli tendeva silenzioso la mano, iniziò a camminare e si tolse la maglietta e i pantaloni nel tragitto dalla porta al letto.
Le loro bocche si trovarono pochi secondi dopo. Forse, forse aveva ragione. In fondo, amava Takanori più di quanto volesse ammettere.
E quindi? Gli dirai la
verità? Lascerai Yutaka?..
Sono tornata ^^..
volevo postarlo ieri ma… ecco ero
impegnata a festeggiare il mio san valentino >///<. Sinceramente
non
credo molto a questa “festa”, ma mi piaceva l’idea di scriverci
qualcosa
sopra.. spero che la situazione sia
chiara tra Ruki e Reita, non vorrei averla descritta in modo piuttosto
confuso
>.<
Ho una richiesta da
farvi.. ecco..visto che cambiando account, e ho perso tutte le ff che
avevo
messe nelle preferite/seguite/ ricordate, e di molte di queste non
ricordo il
titolo.. volevo sapere se qualcuno ricordasse il titolo di una ff che
mi
piacerebbe molto rileggere. Era una reituki e Taka era malato di
tumore, Ryo
(che era il suo compagno) lo tradiva con Kou (che era il dottore di
Taka) e alla
fine Taka muore. Se qualcuno la conosce, vi imploro, inviatemi il suo
nome
tramite messaggio personale o mettetemelo nella recensione, o.. non
so..
inviatemelo come più vi piace.
Grazie in anticipo.
N.S.