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Autore: Sono_un_unicorno_    15/02/2014    4 recensioni
Cosa succederebbe se Hermione si innamorasse di un altro Weasley ? E Ron, che fine farebbe ? Lo scoprirete leggendo questa fanfiction.
E' la prima che scrivo su Harry Potter, quindi siate clementi :)
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Weasley, Fred Weasley, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger, Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Il sole batteva forte sulla Tana. Era un caldo, afoso giorno di fine Giugno. Hermione era arrivata alla casa da poco. Avrebbe passato lì il resto dell’estate, che d’altronde, non era iniziata nel migliore dei modi.

Cedric Diggory era morto e Voldemort era risorto; come se non bastasse, tutto il Ministero credeva pazzo Harry Potter, il suo migliore amico, “Colui Che è Sopravvissuto”. Sfortunatamente Harry sarebbe rimasto nella sua casa a Privet Drive con la sua famiglia Babbana, ma questo esclusivamente per la sua sicurezza. Se fosse dipeso da Ron e Hermione, Harry sarebbe alla Tana dal giorno in cui erano tornati da Hogwarts.

I ragazzi, i Weasley e Hermione, avevano sempre amato le vacanze estive, ma non quell’estate.
La tensione nell’aria si poteva toccare con un dito, tutti erano tesi come un filo. Nelle menti dei ragazzini, e anche degli adulti, del mondo magico non c’era più quella tranquillità e quella spensieratezza che regnava fino a un mese e mezzo prima.
Nelle loro menti regnavano paura, confusione, tristezza e qualsiasi altro stato d’animo negativo accompagnato da un solo nome: Voldemort.

“Herm, ti aiuto a portare di sopra i bagagli ?” Ginny la risvegliò da quello stato di “trance” momentaneo. Era ferma a guardare fuori dalla finestra del soggiorno da parecchi minuti. Ma gli altri non l’avevano notato; erano tutti nelle sue condizioni. Ron era seduto sul divano con i gomiti poggiati sulle ginocchia che fissava un punto indefinito della stanza, il signore e la signora Weasley continuavano a bisbigliare con aria preoccupata, perfino Fred e George che avevano sempre la battuta pronta, sta volta si limitavano a lanciarsi sguardi malinconici.
Hermione annuì e seguì Ginny nella sua stanza al piano terra. La sua stanza era piena di poster degli Weird Sisters e di varie squadre di Quidditch.
“Metti lì il tuo baule” le indicò un angolino della stanza. Hermione obbedì e si sedette sul letto di Ginny guardando il pavimento. Ci fu un attimo di silenzio rotto solo dal rumore della signora Weasley che evidentemente aveva fatto cadere una padella.
“Ehi…” Ginny si sedette al fianco di Hermione e le accarezzò la schiena “che ti prende ?”
“Oh, Ginny” la riccia fece un sospiro “Mi dispiace, davvero tanto.  Sono davvero tesa… e preoccupata. Insomma, con tutto quello che è successo a Giugno, Cedric, Tu-Sai-Chi… Perfino i miei genitori che sono Babbani sono preoccupati per la mia incolumità ! E poi c’è Harry che è costretto a rimanere chiuso in casa, con quei “ fece una pausa per pensare a cosa dire “pazzi… E noi non possiamo neanche scrivergli per ordine di Silente !”.
Al sentir nominare Harry, la rossa si agitò un poco sul letto e divenne, se si può, anche più preoccupata di Hermione.
“Per Merlino, scusami Ginny ! Non volevo nominare Harry !” si mise una mano in fronte “L’ho rifatto ! Scusa, sono un disastro, davvero, mi dispiace ! Sono così nervosa che neanche mi-“
“Hermione ! Calmati, per favore” sulla faccia di Ginny comparve un mezzo sorriso “Non c’è bisogno di fare tutte queste scenate ogni volta che sento pronunciare “Harry”. Ti ricordo che vivo con Ron !” stavolta fu Hermione a fare un sorrisetto. Possibile che quella rossa riusciva sempre a farla sorridere ?.
“Adesso andiamo di là a cercare di tirare su il morale agli altri, anche se la vedo dura…”
Ginny afferrò il braccio di Hermione e la trascinò fuori dalla stanza, dove con un grosso tonfo sbatté la porta. Tutti si girarono in contemporanea verso le due giovani Grifondoro.
“Ma che ti prende ?!” esclamò Ron che, per la prima volta dopo parecchio, sembrava aver riacquisito almeno uno dei cinque sensi.
“Volevo solo attirare la vostra attenzione…”
“Come sempre !” Ron sbuffò e appoggiò la schiena allo schienale del divano.
“Ronald, attento a come parli a tua sorella !” Molly puntò un dito minaccioso contro Ron “Ginny, perché volevi la nostra attenzione ?” chiese con un tono più stanco di quanto dava a vedere.
“Volevo semplicemente dire, che stare qui a guardare il vuoto non servirà a sistemare le cose !” fece una pausa mentre gli occhi di tutti i Weasley la fissavano increduli “Insomma, se fra un po’ verremo uccisi da Voi-Sapete-Chi non ha senso starcene qui a girare i pollici, cerchiamo di divertirci, o almeno di fare qualcosa !” Hermione fece un sorriso di assenso a Ginny.
“Ginny, come ti viene in mente che saremo uccisi da Tu-Sai-Chi ?” Molly la guardò incredula e quasi arrabbiata allo stesso tempo.
“Già ! E per di più come faccio a divertirmi se il mio migliore amico è rinchiuso in quella gabbia di matti e io non posso neanche scrivergli ?!” esclamò Ron.
“Ron, Harry è anche il mio migliore amico ! Sappiamo entrambi, poi, che è molto più al sicuro lì, che qui, anche se mi costa ammetterlo”  Hermione voleva davvero poter vedere Harry, ma sarebbe stato rischioso portarlo nel mondo magico.
“Ragazzi, Ginny ha ragione… Questo è il mio ultimo anno ad Hogwarts e non ho intenzione di passarlo aspettando di essere ucciso !” Fred si alzò e si mise al fianco della sorella.
“E’ anche il mio ultimo anno, quindi concordo con Freddie !” George anche si alzò e si mise al fianco del fratello. Tutti tacquero per non si sa quanto tempo.
“Andiamo ragazzi, perfino Hermione ci dice di divertirci !” Fred diede una piccola spinta a Hermione che ridusse a due fessure gli occhi.
“Grazie tante, Fred !” Hermione si rigirò con aria offesa.
“Andiamo Hermione, sai che scherzo !” sul suo viso comparve il solito sorriso malandrino.
“Ok, ci sto anche io !” alla fine anche Ron si alzò. Tutti adesso fissavano i signori Weasley.
“Bhè, di certo non possiamo vietarvi di divertirvi, perciò… fate come volete” il signor Weasley fece un sorrisetto e diede una pacca a George che era quello più vicino a lui.

I ragazzi si scambiarono un sorrisetto complice e uscirono nel giardino.
I giorni successivi passarono meglio del previsto, naturalmente erano tutti ancora preoccupati per Harry e per Voldemort, ma nessuno lo dava più a vedere.
Tutti i giorni uscivano nel giardino e facevano partite di Quidditch, e Hermione, che si rifiutava di salire su una scopa, faceva l’arbitro, regalando molto spesso punti alla squadra di Ginny e George.
Altre volte giocavano a scacchi magici, altre giocavano a Spara Schiocco e altre ancora a Gobbiglie.
Così, passò la prima settimana.
“Ragazzi, è pronta la cena !” erano tutti in camera di Ginny a giocare a Spara Schiocco.
“Tanto avrei vinto comunque” Fred si rivolse a Ron.
“Non ci contare troppo” Ron si alzò e uscì dalla stanza.
“Dai, era sotto di pochi punti” disse Hermione difendendo Ron.
“Oh, senti Georgie ? La nostra Hermione ha una bella cotta per Ron !” Fred diede una gomitata a George.
“Non è affatto vero ! Ginny, andiamo che ho fame !” la riccia prese Ginny per un braccio e la trascinò in salotto dove la tavola era tutta apparecchiata e piena di roba buona. Ron afferrò un bel po’ di cosce di pollo e se le mise nel piatto.
“Ron, da quand’è che non mangi ?” Ginny lo guardò sorpresa.
“Sono un maschio, devo mangiare più di voi donne !” disse il rosso con la bocca piena.

Dopo una mezz’oretta finirono di mangiare e si stavano per alzare, ma la signora Weasley li fermò.
“Aspettate ragazzi, noi vorremmo dirvi una cosa…” la signora Weasley lanciò un’occhiata al signor Weasley e i ragazzi si guardarono con aria preoccupata.
“Allora” iniziò la signora Weasly “è inutile girarci troppo intorno, perciò… Da domani ci trasferiremo al numero dodici di Grimmuald Place” la signora Weasley li guardò preoccupata.
“Dov’è che ci trasferiremo ? E per quanto ?” Ron era sconvolto.
“Oh, non per molto ! Torneremo qui il prima possibile, ma l’Ordine ha scelto come Quartier Generale Grimmuald Place, l’ex dimora dei Black, che Sirius ha gentilmente messo a disposizione”
“L’Ordine ?” chiese stranita Hermione.
“L’Ordine della Fenice è un’organizzazione segreta fondata da Silente molti anni fa, della quale facevano parte i genitori di Harry, i genitori di Neville, Remus, Sirius e Alastor Moody. Si sciolse dopo la morte dei genitori di Harry, quando sembrava che Tu-Sai-Chi fosse andato via per sempre. Silente all’inizio dell’estate ha deciso di riformare l’Ordine con alcuni dei vecchi membri, più alcuni nuovi come mamma e papà” rispose Ginny tutto d’un fiato. Hermione annuì confusa dalle nuove informazioni.
“Il custode ufficiale della casa e Silente” aggiunse infine Arthur.
“Adesso andate a preparare i bauli, si parte domattina presto” la signora Weasley fece cenno ai ragazzi di andare e loro obbedirono.






Spazio lettore

Vedo che molti di voi si fermano a leggere il primo capitolo e mi dispiace, so che è un po' noioso, però mi serve solo per introdurre la situazione, vi consiglio di leggere perlomeno anche il secondo e il terzo perchè è da lì che la storia diventa più bella (non ve ne pentirete) :D Vorrei che mi scriveste cosa ne pensate per migliorarlo un po'... Non ci sono ancora momenti "Fremione" ma già dal prossimo capitolo ce ne saranno, ve lo assicuro. Cercherò di aggiornare ogni settimana tra il Venerdì e la Domenica, baci !
  
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