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Autore: focus_niam    15/02/2014    3 recensioni
- Io ti amo.
- Smettila.
- Devo smettere cosa?
- Smettila di dire solo "ti amo".
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Diciamocelo, certe volte Liam si comporta proprio da deficiente con Niall; ma altre volte può essere incredibilmente romantico o il più meraviglioso amante.
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Incondizionatamente Niam.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Liam Payne, Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Io ti amo.
- Smettila.
- Devo smettere cosa?
- Smettila di dire solo "ti amo".
- In che senso piccolo mio?
- Smettila, smettila.
Niall si alzò dal letto.
Liam ammirò il suo bellissimo sedere prima che il biondino si rimettesse i boxer.
- Che succede Nialler?
- Te lo spiego io cosa succede!
- Spara!
Niall sospirò.
- Tu dici di amarmi ma non me lo dimostri.
- Ma se te l'ho appena dimostrato più volte di seguito!
Liam fece un sguardo malizioso.
- Non intendevo questo, idiota.
Niall comunque non riuscì a trattenere un sorrisetto.
- Intendevo Sophia.
- No, non ricominciare Niall.
Liam sbuffò.
- E invece io ricomincio!
Niall alzò la voce.
- Sì, ma stai calmo.
- Sta zitto e ascoltami. Non ne posso più di vedere le vostre foto, di sentire i vostri pettegolezzi ma soprattutto di assistere ai vostri baci!
- Mio caro Nialler, tu lo sai che devo.
- Devi??? Devi cosa? Rispondimi apertamente!
Liam indugiò.
- Devo... Devo... Salvare le apparenze?
- Ma vaffanculo Liam!
- Ma che ti prende? E' andato tutto così bene tra noi da quando mi ero messo con Sophia e in qualunque caso amavo e amo te!
- No Liam, non è mai andato tutto bene. E tu lo sai.
- Ma allora perché non me l'avevi detto subito?
- Ah, adesso sono io quello che ha sbagliato? Tu dovevi capirlo che mi avrebbe fatto soffrire!
- Ma tu eri d'accordo!
- Io facevo finta di essere d'accordo.
- Questo non ha senso.
- Ma non capisci un cazzo!
- Cos'è questa sfuriata? Cos'è che ti ha spinto a farlmela oggi?
- Questo, cazzo!
Niall prese una rivista di gossip dal comodino e Liam gliela strappò dalle mani. Si alzò dal letto e comiciò a guardare la pagina indicata da Niall.
Il titolo recitava:
"Ieri abbiamo beccato Liam Payne e Sophia Smith di fronte alla vetrina di una gioielleria! Aria di fidanzamento?"
E di fianco vi erano parecchie loro foto, e alcune mostravano teneri baci e abbracci.
- Oh Niall, Niall, Niall. Cosa ti devo dire? E' una stupidaggine! Non le chiederei mai di sposarmi!
- Ci manca poco!
- Il mio piccolo gelosone!
- SMETTILA!
Niall urlò.
- Smettila di essere tanto dolce con me! Io non posso sopportare il fatto che tu sia ugualmente dolce con un'altra persona! Una ragazza, per giunta!
- Ma che vuoi che faccia?
- Voglio che tu molli Sophia.
- Ma sei pazzo?
- Tu hai paura.
- Paura di cosa? Ma che diavolo dici?
Liam intanto si era completamente vestito e uscì dalla camera.
Niall lo inseguì continuando a parlare.
- Sai, Louis e Harry dicono che faranno outing presto!
- Ancora con questa storia? Quei due sono idioti. Senti Niall, finiamola qua.
- No, ora tu mi ascolti. Tu sei idiota se non capisci quanto loro siano molto più coraggiosi di te!
- Cosa intendi dire con questo? Niall, modera queste cazzo di parole.
- MA FOTTITI! TU SEI UN CODARDO! USI SOPHIA COME COPERTURA! TU NON MERITI QUELLA RAGAZZA!
- NIALL, TI PROIBISCO DI PARLARMI IN QUESTO MODO. STAI ZITTO O TI FACCIO IO STARE ZITTO!
- MI MINACCI? MA GUARDATI! TU SEI UN FROCIO PROPRIO COME ME!
Liam sferrò un pugno che colpì Niall in pieno viso.
Niall stramazzò a terra con il sangue che gli colava dal naso.
- Oh mio Dio, Niall! Come stai?
Liam, in preda al rimorso e alla preoccupazione, si precipitò su Niall.
- STAMMI LONTANO! TU PENSI CHE IO ABBIA SEMPRE BISOGNO DELLA TUA PROTEZIONE?
Niall tentò di tirare un pugno a Liam che invece riuscì a schivare pentendosi subito dopo del proprio gesto. Avrebbe dovuto riceverne uno da Niall per pareggiare i conti.
Niall, incredulo e adirato, si alzò e con la maglietta tutta sporca di sangue, uscì di casa sbattendo la porta.
Liam si accasciò a terra. Le lacrime comiciarono a scendere copiosamente.
Pianse.
Pianse tutta la sua frustazione.
Pianse tutta il suo pentimento.
Pianse tutta la sua debolezza.
Dopo alcuni minuti si rialzò di scatto, si asciugò gli occhi con la manica, prese le chiavi di casa e dell'auto e uscì pure lui.


Liam andò da Sophia.
Non sapeva il motivo o cosa avrebbe fatto o detto; però sentiva che era la mossa giusta.
Quando quella bellissima ragazza aprì la porta, lei si gettò istintivamente su di lui.
Liam le sorrise e l'abbracciò a sua volta. Contemporaneamente pensò:
"Sono uno stronzo..."
- Sophie, dobbiamo parlare.
Liam cercò di non assumere un'espressione troppo seria.
- Ma certo! Entra pure! E non chiamarmi Sophie! Il mio nome è Sophia! Oppure puoi usare "amore", "tesoro", "cara", "mia amata", "mia meravigliosa dea", "mio bellissimo sole", "mia sola speranza", "piccola mia",... Ah no! Quest'ultimo no!
Liam rise di gusto per il momento di follia della sua ragazza, ma subito si incupì pensando alla parola "amore".
In quel preciso istante, sarebbe stato capace di chiamare Sophia "amore"?
Certo, le aveva più volte detto di amarla, in bilico tra verità e bugia; ma adesso?
- Senti t-e-s-o-r-o,
Sophia rise come solo lei sapeva ridere. A Liam si scaldò il cuore.
- Ti devo dire un cosa importante...
Fece una piccola pausa.
- Beh, ecco... Io...
Sophia assunse un'espressione incuriosita.
- Vai, continua!
Liam la fissò per un attimo negli occhi e gli prese un colpo. La gioielleria, "aria di fidanzamento" e compagnia bella!
Si affrettò a dire:
- No, non è quello che credi!
- E tu come fai a sapere cosa credo?
Sophia aveva uno sguardo malizioso.
- No, no! Pausa! Fermati!
- Che ti prende, LeeYum?
- Non è una buona notizia.
Sophia notò di essersi avvicinata pericolosamente a Liam e indietreggiò di scatto.
- Ah. Allora cos'è?
- Vedi, non so come spiegartelo... Io... Noi... Dobbiamo... Uhm...
Sophia lo guardava impassibile.
- E' molto compicato è difficile da spiegare dobbiamo prenderci una pausa mi spiace.
Liam disse tutto ciò in un solo fiato. Inspirò profondamente.
- Per quanto tempo?
Liam rimase stupito; stessa faccia impassibile, tono di voce serio.
- Sophia, ti scongiuro di perdonarmi...
- E' un'altra?
- Non proprio.
- Voglio risposte chiare... Liam.
Quella pausa tra la frase e il suo nome riempirono di angoscia il cuore del ragazzo.
- Davvero, non sarei proprio capace di spiegarlo.
- Ah, perfetto. Così mi lasci senza neanche darmi il motivo.
Sophia di alzò dalla sedia.
Liam la afferrò per un braccio.
- No aspetta! Hai ragione.
Liam allentò subito la presa, notando gli occhi della ragazza fissi sulla sua mano che presagivano un'imminente sfuriata.
- Sto provando dei sentimenti piuttosto confusi verso un'altra persona. E' tutto incasinato.
Sophia lo squadrò dubbiosa per un paio di minuti.
Poi rise debolmente in modo sarcastico.
- E' forse... Niall?
Liam spalancò gli occhi.
- Me lo sentivo che non era solo il tuo miglior amico. Come lo guardavi, nei concerti, nelle interviste... Si notava quella luce nei tuoi occhi, sai.
Liam abbassò lo sguardo imbarazzato.
Sophia lo fissò con un altro sguardo impassibile, in questo caso però si notavo un accenno di empatia.
- Sophie...
- Non dire niente. Questo non risolve la nostra situazion...
- Certo che no!
- Stai zitto e non mi interrompere. Ti dicevo, non pensare che con questo tu possa uscire dalla mia vita. Ne dovremo riparlare. Ora come ora, non capisco cosa ti abbia spinto a rivelarmelo, ma dev'essere successo qualcosa. Corri da lui.
Liam la guardò con pura ammirazione, si alzò in fretta e si precipitò alla porta.
- Sei la mia bellissima dea...
Sophia si passò una mano tra i capelli, fece un piccolo sorriso compiaciuta e scosse la testa.
Quello almeno Liam lo poteva dire.


Con la sua auto attraversò tutta Londra per arrivare a casa di Harry e Louis.
Premette ripetutamente il campanello.
Qualcuno gli aprì la porta senza nemmeno rispondere.
Appena entrò vide i due seduti sul divano che si girarono a fissarlo.
- Liam, che cazzo hai fatto?
- No Louis! Che cazzo sto per fare!
- Guarda, Niall ora è da Zayn. Non sai quanto ha pianto.
- Lo so Harry, lo so. E' per questo che voglio rimediare.
- NO LIAM, non lo sai. Liam, io ti voglio bene, ma non credo che riuscirò mai a perdonarti.
- Sono d'accordo con Harry; E chi ti fa pensare che NOI DUE ti aiuteremo? Quello che gli hai fatto è indicibile!
- Perché siete VOI DUE! Vi prego di darmi un minuto!
Liam si sedette di fronte a loro e cominciò a parlare.
Dieci minuti dopo, stavano correndo verso il parcheggio.
Harry stava saltellando come un demente.
- Prendiamo la mia auto! Ma dove cavolo troviamo questo posto?
- Aspetta un secondo che cerco, Louis.
E Liam digitò sulla barra di ricerca del suo smartphone "BBC sede Londra".


"Ciao a tutti! Ciao Niall!
Mi hanno concesso pochi secondi quindi farò in frettissima!
Per prima cosa ti prego di perdonarmi. Sono stato un idiota, anzi, sono un idiota.
Adesso ho capito chi sono e cosa voglio.
Io voglio te. Tu sei unico.
Ti prego, torna da me.
Ti regalerò la vita più meravigliosa possibile.
Niall James Horan, io ti amo, ti ho sempre amato e sempre ti amerò!
Ah giusto! Sono Liam Payne, dei One Direction!"

Questo era il messaggio che fu trasmesso in diretta nazionale su tutti i canali della BBC, persino su quelli come BBC History o BBC Science.
Liam non capiva nemmeno come fosse riuscito a convincerli.
Ora non gli rimaneva che sperare.


Il sole stava ormai tramontando.
Londra era bellissima illuminata da una luce di tonalità rosse e arancioni.
Ovviamente quando non pioveva.
Liam era stato costretto a discutere con il loro manager per tutto il pomeriggio. Avrebbe tanto voluto mandarlo a quel paese.
Aveva preso una rosa nel tragitto di ritorno, ricevendo un occhiolino dal fioraio.
Salii gli scalini a due a due ma lentamente.
"Sono perfettamente incoerente..." pensò sorridendo.
Si avvicinò alla porta.
Quella porta che alcune ore fa era stata sbattuta con forza dal suo Niall.
Infilò la chiave nella toppa. La lasciò lì dentro senza girarla.
Cominciò a grattarsi il mento pensieroso. Cosa gli avrebbe detto? C'era dietro quella porta il suo amato?
Abbassò la maniglia.
"Avevo proprio ragione quando ho detto che ero un idiota" pensò rendendosi conto di non aver ancora girato la chiave.
Insomma, infine aprì quella dannata porta.
L'appartamento era buio.
Non completamente buio.
Vi erano due fonti di luce.
C'era una luce dai colori caldi che filtrava dalle finestre con le tapparelle in parte abbassate.
E c'era un'altra luce diffusa da una candelina, posta sopra un muffin, che era in mano a un Niall sorridente.
Muffin con gocce di cioccolato, come piaceva a Liam.
Una rosa bianca, come piaceva a Niall.
Liam ruppe quel magico silenzio in cui i loro sguardi dolci si incrociavano meravigliosamente.
- Ti amo James.
- Ora lo so.
Niall si avvicinò con calma al suo ragazzo.
- Ti amo anch'io James.





 

NOTA DELL'AUTORE
Ciao a tutti! :)
Ecco la mia primissima one shot (ne avrei già fatta una ma comunque si collega ad una serie... Datele un'occhiata! Si chiama "Hurt Lovers"!)!
Allora...
La struttura della storia (Liam e Niall si amano, Liam però ha la ragazza, Liam rompe con lei, lieto fine), lo ammetto, è semplice e piuttosto ricorrente... Ma è così beeella! XD
Per chi non lo sapesse, ma penso che non ci sia nessuno, Danielle Peazer è roba vecchia! Già da un anno Liam Payne sta "purtroppo" con un tale Sophia Smith... Rabbia! Su Liam, cosa aspetti a rivelare i Niam?????
Vabbè... :(
Spero che la storia vi sia piaciuta e mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate! ;)
Scusate il linguaggio volgare nei dialoghi, ma mi sembrava che rendesse l'idea... -.-"
Ciauuu! :)

  
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