Cosa avevo fatto per meritarmi questo!?
Sono sempre stato sfortunato nella vita, lo sapevo bene sin dall’infanzia, ma non pensavo che le disgrazie avessero un nome.. e questo nome era Hashirama Senju!!
Il Ninja più appiccicoso e chiacchierone che i miei occhi, e le mie povere orecchie, avessero mai incontrato.
Era Forte, l’unico degno di affrontarlo.. ma era altrettanto vero che fosse dannatamente Stupido!!
E ora si ritrovava là, in quella che era partita come una pacifica rimpatriata tra capi clan di Konoha, che guardava quello spettacolo raccapricciante!

Aveva Sempre saputo che non reggesse l’alcool e che fosse un tipo “Vivace”, ma sentirlo stonare al karaoke.. No!! Le sue orecchie imploravano pietà!! Maledetto quell’ Orgoglio che lo fermava dal scappare via terrorizzato.
L’Orrore peggiore? Era suo Amico!!
Dopo anni di alleanza dalla fondazione del villaggio, i vecchi rapporti tra me e lui si erano riformati facendo prosperare Konoha sotto ogni punto di vista. Eravamo soddisfatti, molto soddisfatti. Ma una cosa non sarebbe mai cambiata.
L’odio verso quel Senju che se la rideva, guardandolo irritarsi!!

Tobirama Senju.

Colpa sua se era comparso quel microfono. Colpa sua se quel coltello al suo fianco era dannatamente invitante.

Il problema era solo uno:
Mi uccido .. o uccido lui con “Amore”?!
Ahhh, se gli capitava fra le mani quali atroci sofferenze avrebbe provato l’ INNOQUO fratellino dello Scemo!!
Ahhh, quanto Santo si sentiva nel mantenere quella religiosa compostezza davanti allo scempio.
Almeno fino a quell’istante.
La voce di Hashirama rimbombò nella stanza.

“MANDARINOOOOOO… VIENI QUA VICINO VICINO!!! DAMMI UN BACINO, PICCOLINO PICCOLINO!!”

Ok Basta. I suoi occhi diventarono rosso fuoco. Per Davvero!!


“Hashirama bello bello… VIENI QUA CHE TI TAGLIO CON IL COLTELLO!!! SHARINGAN!!!”

Aveva capito cosa farne di quell’arma. Ucciderò lo Scemo!!

…

E poi il fratello!!

Ovvio no? Infondo sono..

Madara Uchiha!!