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Autore: avalonne    16/02/2014    2 recensioni
"Una madre non dovrebbe mai fare preferenza, ma Druella sapeva che Andromeda era la figlia perfetta. Andromeda era perfetta in ogni situazione, a casa, a scuola, in famiglia o con gli sconosciuti e Druella sapeva di essere invidiata."
Una breve storia sul rapporto tra Druella (credo sia questo il nome della madre delle sorelle Black) e sua figlia Andromeda, dalla nascita al tradimento.
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Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Andromeda Black, Bellatrix Lestrange, Narcissa Malfoy | Coppie: Ted/Andromeda
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Una piccola nota prima di iniziare a leggere: nella storia non ho volutamente precisato le età delle tre sorelle perché non lo reputo importante. Sono tutte vicine come età, anche se, come si evince, non sono poi così unite.
Per quanto riguarda il comportamento di Druella (credo che sia questo il nome della madre di Andromeda, Bellatrix e Narcissa) tutto quanto ho scritto è frutto della mia fantasia, ma spero di non essere andata OOC.
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La figlia perfetta

 
Una madre non dovrebbe mai fare preferenza, ma Druella sapeva che Andromeda era la figlia perfetta. Lo aveva capito al momento della sua nascita: il parto era filato liscio come l’olio, niente a che vedere con il travaglio di tredici ore che le aveva fatto patire Bellatrix, o con la gravidanza complicata e terminata prematuramente di Narcissa. Andromeda era uscita dal suo grembo fresca come una rosa, aveva pianto un po’ e poi si era acquietata nella sua culla, con un sorriso dolce che si apriva sul suo visino. Sì, Druella aveva capito subito che Andromeda sarebbe stata la figlia perfetta.
 
Il tempo non aveva tradito la sua impressione. La piccola Andromeda era una perfetta Purosangue, educata, rispettosa, silenziosa, ma non troppo timida. Durante le lunghe cene che si tenevano a casa Black, non interrompeva mai gli adulti, come Bellatrix, né si lamentava per la noia, come Narcissa. Ascoltava sempre attenta e, dopo la nascita di Sirius e Regulus, si occupava dei suoi cuginetti senza lamentarsi mai. Le amiche di Druella non potevano che invidiarle la sua figlia perfetta.
 
A scuola Andromeda era stata Smistata a Serpeverde, come si conveniva a una Black e aveva riportato il massimo dei voti, sia ai G.U.F.O. che ai M.A.G.O. Il quinto anno il Preside l’aveva nominata Prefetto, un onore e un onere che Andromeda aveva portato a compimento perfettamente, facendosi amare dai primini e stringendo buoni rapporti con i Prefetti delle altre Case. Solo più avanti sua madre avrebbe scoperto che era stato proprio durante una delle ronde notturne che la perfetta Andromeda aveva iniziato a parlare con il Prefetto di Tassorosso, un certo Ted Tonks che portava marchiata nel suo sangue la terribile onta di essere un Mezzosangue. Era stata Narcissa a scoprirlo; le altre sorelle Black non erano amate a scuola al pari di Andromeda. Bellatrix teneva tutti a distanza, con la sua aria sprezzante e le crudeltà gratuite riservate ai più piccoli. Persino i professori sembravano temerla e lo stesso Preside era stato costretto a scrivere più volte alla sua famiglia per via della sua condotta. Narcissa, invece, aveva la fama di piccola intrigante. Sempre con la puzza sotto il naso sembrava che nessuno fosse alla sua altezza e non risparmiava commenti malevoli e spiate ai professori sui comportamenti dei suoi compagni di Casa. Tutti si chiedevano come fosse possibile che la perfetta Andromeda avesse due sorelle del genere.
Druella non si preoccupava: ogni qual volta qualcuno osava criticare le sue figlie lei poteva sempre portare l’esempio di Andromeda e tutti non potevano far altri che chinare il capo e tacere.
 
Anche in fatto di uomini, inizialmente Andromeda era risultata perfetta. Come poteva essere, altrimenti, dopo lo scandalo di Bellatrix e il figlio maggiore dei Lestrange scoperti insieme in una delle stanze degli ospiti durante una cena tradizionale di Purosangue? Druella sarebbe stata convinta fino al giorno della sua morte che Bellatrix avesse fatto apposta a farsi scoprire per poter sposare Rodolphus, quando i suoi genitori la volevano dare in moglie al figlio dei Malfoy. Lucius, dal canto suo, non aveva fatto storie, né scandali, aveva semplicemente ribattuto che, visti i recenti avvenimenti, avrebbe sposato Narcissa. Anche in questo caso Druella sospettò che non fosse una coincidenza, che le due sorelle si fossero messe d’accordo.
Non aveva preoccupazioni, Druella, per quanto riguardava Andromeda, sapeva che avrebbe fatto la scelta giusta, che avrebbe trovato un uomo onesto e leale che l’avrebbe amata fino alla fine dei suoi giorni, perché la sua figlia perfetta meritava un marito perfetto.
 
Nascosta da un Incantesimo di Disillusione, Druella Black vide la sua figlia traditrice del proprio sangue e disconosciuta dalla famiglia arrivare all’altare. La sentì pronunciare un timido sì e vide suo marito, il Mezzosangue, sollevarle il velo e baciarla. Il giorno del suo matrimonio Andromeda era splendida e suo marito l’uomo più felice sulla faccia della Terra. Druella Black si allontanò in silenzio, senza che nessuno scoprisse il suo segreto. Una madre non dovrebbe mai fare preferenze, ma Druella sapeva che Andromeda era perfetta, anche se non era più sua figlia.
  
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