18/06/2008
2 recensioni
È un pomeriggio d’estate, fa caldo e io, sotto le fronde d’un albero, leggo e osservo sott’occhi i miei allievi.
Sasuke e Nasuto: così diversi, ma così uguali.
Il moro e il biondo.
Il primo e l’ultimo della classe.
Uno è considerato un genio, il futuro del villaggio;
l’altro è visto come un disastro, la piaga del villaggio
Mi ricordano tanto i protagonisti di un cartone dei miei tempi,
“i miei tempi” ma sentimi: sembro un vecchio! Dopotutto sono ancora giovane! Ma sto cambiando discorso...
Due sportivi
Due ragazzi
Per il calcio sono pazzi
Son portiere e attaccante
Holly e Benji
Due speranze
Loro vogliono sfondare e campioni diventare
Per poter così giocare nella squadra nazionale
Voglio diventare entrambi ottimi shinobi, ma per motivi diversi:
uno vuol conquistare il rispetto, la fiducia, vuol sentirsi finalmente accettato.
L’altro ha dedicato la sua vita alla vendetta, rimasto ancorato al passato non riesce ad andare avanti, a guardare al futuro. Ha un progetto, un’ambizione fine a se stessa che lo trascinerà sempre più in fondo, in un baratro troppo profondo per riuscire ad uscirci da solo.
Ma da un altro lato c’è Naruto che lentamente lo sta aiutando a cambiare, a diventare un’altra persona, a lasciare il passato nel passato per volgere lo sguardo al futuro.
Nel frattempo Sasuke dà a Naruto ciò che lui non ha mai avuto: un amico.
Infatti Naruto, evitato da tutti, vissuto nella solitudine, fra la diffidenza di quella gente che guarda gli scheletri altrui piuttosto che i propri, ha sempre cercato l’attenzione con le sue marachelle, ha sempre desiderato un amico, un compagno, qualcuno su cui poter dire “posso contarci!”
Holly s’allena tirando i palloni
Benji s’allena parando i palloni
sembran partite gli ’allenamenti
tanta è la classe dei due contendenti
Holly rincorre ogni pallone
Benji lo segue con attenzione
E questa sfida senza vincenti
Fa i due ragazzi felici e contenti
E per questo s’allenano tutti i giorni con tutto l’impegno possibile, tanto che chi non lo sapesse potrebbe vedere nei loro allenamenti veri e propri combattimenti.
Questi ragazzi ci mettono davvero l’anima e il cuore, ma la cosa più bella è che comunque vada, chiunque vinca quando raggiungono il traguardo che si erano prefissati sul loro viso compare il più splendido dei sorrisi.
Forse sto diventando un sentimentale, ma non scorderò mai quella sera quando sono tornati dall’allenamento sul controllo del chakra: erano sporchi, sanguinanti, senza forze, camminavano l’uno appoggiato all’altro, ma entrambi con un sorriso dissero: << Ce l’abbiamo fatta! >>.
Due ragazzi, due sportivi, con due candidi sorrisi,
una palla come un lampo attraversa tutto il campo,
Holly corre, scatta e calcia, Benji salta, ferma e para,
ma che grinta, ma che classe,
son due veri fuoriclasse
E nonostante si dica che Sasuke sia il genio e Naruto il disastro quando li vedo combattere così non saprei proprio dire chi sia il genio e chi il disastro.
Però c’è una cosa che posso affermare con sicurezza, nonostante le loro parole, le loro rivalità, i loro litigi, quei due hanno un legame che li unisce e li unirà per sempre.
Fra loro vi è un’amicizia che non può essere spezzata
Potranno sempre contare l’uno sull’altro
Saranno sempre pronti anche a morire per il loro compagno… come quella volta contro Haku… eh si: sto diventando proprio sentimentale…Ma quella volta fu speciale: Sasuke scatto per salvare il compagno ferendosi a tal punto da sembrare quasi morto e Naruto rabbioso svegliò Kyuby pur di vendicarlo.
Si, quei due sono proprio due amici.
Salveeeeeeeeeeeeeeeeee…ascoltando la sigla del cartone animato m’è uscita questa cosa…spero che vi piaccia…scusate se non scrivo nient’altro ma devo scappare…smile smile…alla prossima…bacioni