"Oh, no!" pensò Matt.
Però era un sollievo che quei due non si stessero sbranando.
Il rosso non poté far altro che salutare l'insegnante e mettersi a sedere al solito banco.

Passarono le prime due ore di lezione in modo normale.
Se non fosse che quella volta chi prendeva velocemente appunti era Near, anziché Mello.
Oh, beh.
Poi però ci fu l'intervallo.
E li veniva il difficile...
Uscirono tutti in corridoio, poiché avevano libertà di movimento per quindici minuti.
M... Near andò in cucina a chiedere alla cuoca un po' di cioccolata.
L'anziana signora rimase abbastanza sorpresa nel vedere Near e non Mello.
-Prendi la cioccolata per conto di Mello?- gli chiese.
-Tsk, perché quell'ameba dovrebbe mangiare cioccolata?- chiese di rimando Near.
La cuoca rimase esterrefatta.
Di certo non se l'aspettava.
Quindi andò da Roger per dirgli dello strano comportamento di Near.
Matt invece tentò di convincere Mello a fingere un collasso per farlo allontanare dalla lezione, prima che fosse troppo tardi.
Anche se ormai il più dei danni era fatto.
Ma purtroppo non c'era niente da fare.
E poi l'ora successiva avevano il compito di letteratura inglese.
Né Mello né Near se lo sarebbero perso.
Matt sospirò.
Ormai la frittata era fatta, era inutile piangere sul latte versato...
"Sigh... Avrei dovuto fare una colazione più abbondante stamattina!" pensò sentendo lo stomaco che brontolava.
Poi suonò la campanella e tutti tornarono in classe.
Fecero il compito, ma Matt era tesissimo.
Non per il test, quello era facile, solo perché voltandosi verso Mello vedeva quello che sarebbe dovuto essere Near e voltandosi verso Near vedeva quello che sarebbe dovuto essere Mello.
La cosa gli faceva girare un po' la testa.
Più di una volta sbatté la testa contro il banco.
Dare una scossetta ai neuroni lo aiutava spesso a riflettere.
E in quel momento i suoi neuroni necessitavano di una bella scossettina.
Possiamo anche dire di una scossa al nono grado della scala Richter.
Matt sospirò.
Ultimamente lo faceva spesso, lo aiutava a allentare la tensione.
Poi si girò verso Near: stava scrivendo frettolosamente e lanciava delle occhiatine a Mello, per controllare a che punto fosse.
Poi si girò verso Mello: stava scrivendo con calma, arrotolandosi la solita ciocca di capelli attorno alle dita.
Matt non ce la faceva a reggere la tensione.
Finse di avere mal di stomaco e uscì dalla classe.
Anziché dirigersi al bagno, però, andò dritto nell'ufficio di Roger.
Fu sorpreso dal trovarci la cuoca.

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Altro capitolo flash. Eh, che ci volete fare... sono una pizza, ma li ritengo necessari. E poi sono divertenti alcuni... XD Ma state tranquille... Di questo passo finisco la ff entro stasera! ^^ Ora i ringraziamenti a:
-_ ISA _: Si, lo so, sono un genio... Un genio molto modesto, tra l'altro! XD E poi non so che altro dire... Ti ho detto tutto meno di dieci minuti fa al telefono! XD Comunque sono felice che la mia ginona mi ritenga un genio! Sono fiera di me!! Grazie gina!!! *_*
-Adaralbion: Eh si, povero piccolino! XD Sai, sono davvero felice che la storia ti piaccia! Ne sono entusiasta!!! Ti ritengo una grande autrice e mi lunsingano tutti questi complimenti da parte tua! *_* Non scherzo! Grazie mille Ada! Kisses!!!

Ah, dimenticavo... Dalla prossima puntata arriverà in aiuto del piccolo Matt qualcuno, il nostro paladino! Ok, ho detto tutto! ^^ A voi capire di chi parlo! ;) (Arriverà perché me l'ha suggerito _ ISA _, ma tanto ci sarei arrivata lo stesso. Prima o poi. E sappiate che risolverà il problema solo grazie a me! MUAHAHAHAHAH!!! XD)
Restate con noi, tra poco un nuovo episodio! Ma, nel frattempo...

 Kisses dalla vostra KLMN