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Autore: red lips    16/02/2014    1 recensioni
QUESTO LIBRO E' UN CASINO, PROPRIO COME ME.
Un giorno un ragazzo mi chiese: "ma tu chi sei veramente?" Senza esitare, senza dire parola, presi una cuffietta e condivisi quello che stavo ascoltando con lui. Il treno si fermò, doveva scendere. Posò la cuffietta, mi sorrise, mi abbracciò e se ne andò per sempre, proprio come tutti gli altri.
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un giorno un ragazzo mi chiese: "ma tu chi sei veramente?" Senza esitare, senza dire parola, presi una cuffietta e condivisi quello che stavo ascoltando con lui. Il treno si fermò, doveva scendere. Posò la cuffietta, mi sorrise, mi abbracciò e se ne andò per sempre, proprio come tutti gli altri. Penso che l'unico modo per conoscere veramente una persona sia ascoltare la sua playlist dell'iPod. La musica ci descrive appieno, ci capisce, dice tutto quello che i nostri occhi urlano, tutti sono ciechi in questo mondo ma non sordi, per adesso. Nessuno è mai riuscito a guardarmi per un minuto dritto negli occhi, forse non gliel'ho mai lasciato permettere, nei miei occhi c'è quello che resta della mia anima, e non è niente di buono. Prendo spesso il treno, pago il biglietto e arrivo fino all'ultima fermata. Mi siedo in un angolo, ascolto musica e guardo le persone che mi circondano. Vecchietti con i nipotini, adulti con auricolari che parlano solamente di conti in banca e di investire nuovi soldi in azioni, studenti che vanno a scuola, ragazzi che si prendono in giro a vicenda, ascolto pettegolezzi, leggo l'anima delle persone, leggo nei loro occhi. Non ho mai parlato con nessuno di loro anche perché non saprei come risultare interessante agli occhi della gente, non sono niente, perché le persone dovrebbero essere attratte dal niente? Ecco, sono arrivata al capolinea, scendo e come se niente fosse, risalgo su un altro treno per continuare a studiare il comportamento delle persone. Sempre uguale, le persone non cambiano, i vecchietti la pensano come i vecchietti dell'altro treno, gli adulti continuano a pensare al loro portafoglio e i ragazzi continuano ad essere bastardi. Mi annoia questo mondo, mi annoiano le persone che ci vivono, sono tutte uguali, sono fatte con lo stampino, tutte con lo stesso sorriso falso, tutte con lo stesso carattere.
  
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