Storie originali > Nonsense
Segui la storia  |       
Autore: red lips    16/02/2014    7 recensioni
QUESTO LIBRO E' UN CASINO, PROPRIO COME ME.
Un giorno un ragazzo mi chiese: "ma tu chi sei veramente?" Senza esitare, senza dire parola, presi una cuffietta e condivisi quello che stavo ascoltando con lui. Il treno si fermò, doveva scendere. Posò la cuffietta, mi sorrise, mi abbracciò e se ne andò per sempre, proprio come tutti gli altri.
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Non penso di essere speciale, non penso di essere niente, anzi penso di non essere.
Penso che una ragazza come me, occhi scuri, capelli marroni, unghie mangiate non abbia niente di speciale. Mi chiamo Hope, questo nome me lo diede mia madre, Hope vuol dire speranza. Mia madre non è mai stata fortunata nella sua vita e forse con questo nome riponeva la sua speranza su di me. Devo dirti che non ha per niente funzionato cara. Mia madre è diventata orfana di entrambi i genitori alla tenera età di quattro anni ed è stata successivamente presa in affido in un convento, la sua infanzia e la sua adolescenza le ha vissute da sola in mezzo a tantissime altre bambine che hanno dovuto affrontare così prematuramente lo schifo che la vita propone.
Scrivo da sotto un ponte nella periferia di Londra, qui la gente ormai è spenta non penso provi più sentimenti, lo leggo nei loro occhi. Vivo la vita alla giornata, e vado avanti suonando la chitarra in piccoli locali nel centro. Condivido casa con alcuni miei amici, Donald, Thomas e Sarah. Non ho niente da dire su di loro, sono ottimi amici, i migliori amici che ogni persona desidererebbe, non so neanche perché sono ancora qui, di solito tutti se ne vanno quando sanno chi sono realmente. Me ne resto sempre in disparte ad ascoltare e a comporre musica, non sono una persona molto socievole anzi spesso tendo a vivere sola con me stessa e questo mi logora di giorno in giorno. Penso di essere una ragazza nevrotica, CHE AMA LA MUSICA, che non crede in se stessa, che fallisce sempre, passiva, inattiva, che crede nei valori, bhe i suoi, che vorrebbe cambiare il mondo ma sa che si ritroverà a fare manifestazioni senza risolvere nulla perchè ha capito che solo le persone piene di agganci potranno diventare qualcuno, sono una ragazza che non ha soddisfazioni in quello che fa tranne quando suona. Bhe questa sono io, un mostro negativo.
  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Nonsense / Vai alla pagina dell'autore: red lips