Con una sola avvertenza: non so scrivere lemon, non so scrivere lemon e quello che ho scritto (che non è lemon) è il meglio.
Ci vediamo a fine capitolo!
P.S. Un avviso... non so quanti di voi conoscano la fic "Profumo" di Aryuna (BELLISSIMAAA *_*). Ma ho un avviso per voi. "Profumo" non è ancora finito... Aryuna e Emiko stanno terminando, inserendo disegni in ogni capitolo ^^. Vi consiglio di andare a vedere, sono bellissimi! *_* Baci ^^.
“Ricordate
Kagome Higurashi?” chiese.
“Certo
che la
conosco. Inu-Yasha, oggi avevate una missione insieme, no?”
Inu no Taisho
notò l’espressione del figlio,
tutt’altro che allegra, e intuì che ci doveva
essere stato qualche problema.
“Cos’è
successo?” la voce del padre fece sobbalzare Inu-Yasha.
“Padre…
Kagome
ha ucciso Naraku.” Disse tutto d’un fiato.
Inu no Taisho
scattò in piedi. “Cosa?” il suo urlo era
a metà strada tra un ringhio e un
imprecazione. “Come ha potuto essere così
incosciente?”
“MI HA
SALVATO
LA VITA!” urlò Inu-Yasha, sostenendo lo sguardo
adirato del padre.
“Cosa?”
Inu no
Taisho non capiva. In che senso gli aveva salvato la vita?
“Naraku
era
pronto a uccidermi. Kagome lo ha ucciso per salvarmi. Non voleva, ma
l’ha
fatto.”
Inu no Taisho
annuì.
Ora capiva
tutto.
Kagome era
contro la violenza: non l’avrebbe mai ucciso per il piacere
di farlo.
“Vedrò
cosa
posso fare.” Disse, afferrando il telefono e componendo un
numero.
Inu-Yasha
rimase immobile, attendendo.
“Cosa
c’è?
Puoi andare!”
“Non mi
muoverò di qui finché non sarò sicuro
che Kagome è salva.” Rispose Inu-Yasha
secco, sedendosi su una poltrona e prendendo un libro a caso dalla
libreria.
“Fa’
come
vuoi.” Inu no Taisho sorrise, compiaciuto dalla testardaggine
del figlio.
“Questa
l’ha ereditata da me.” Pensò,
ridacchiando.
Una voce
dall’altro capo del telefono lo riscosse dai suoi pensieri.
*
“Ka-Kagome,
come ti senti?”
Sango
abbracciò Kagome così forte da strozzarla. Aveva
avuto paura, tanta paura per
la sua “sorellina”.
“Sango,
sto
benissimo, ma tu mollami, ti supplico!”
Sango la
lasciò, squadrandola per bene, alla ricerca di
fratture/contusioni/tagli-vari/ferite-di-un-qualsivoglia-genere.
“Sango,
sto
bene!” la voce di Kagome tradiva una certa incertezza, che
non sfuggì ai suoi
interlocutori.
“Sicura?”
chiese Sango. Kagome li paragonò ai poliziotti dei telefilm
americani: Miroku
il poliziotto buono e Sango quello cattivo.
“Si. Non
preoccuparti!”
“E
allora perché
sei svenuta?” domandò ancora la donna.
“Non
sono
abituata a usare i miei poteri. Ne ho sempre fatto a meno. E sono
svenuta per
il troppo sforzo. Comunque… dov’è
Inu-Yasha?” ecco. Era arrivata al punto che
più le premeva.
“Da suo
padre.” Questa volta fu Miroku a rispondere.
“Devono sotterrare la faccenda! Se
qualcuno scoprisse che hai ucciso un uomo…”
“Capisco.”
Disse Kagome sospirando delusa.
“Non
preoccuparti: appena sarà sicuro che nessuno ti
accuserà dell’omicidio, correrà
subito da te.”
Kagome sorrise
rilassata.
Si
alzò. “Vado
in camera mia.” Disse semplicemente.
I suoi amici
annuirono.
“Speriamo
vada
tutto bene…” mormorò Sango, guardandola
lasciare la sala.
“Puoi
andare,
Inu-Yasha.” Inu no Taisho sbadigliò, stanco.
“Ho parlato con molti pezzi
grossi. Mi hanno promesso di insabbiare la faccenda, anche
perché, accusare una
ragazza di 17 anni di omicidio, non è tra le loro
aspirazioni più recenti. E
anche perché dovrebbero ammettere di non essere riusciti a
catturare Naraku e
che c’è stato bisogno dell’intervento di
una ragazzina.”
Inu-Yasha
annuì
sollevato.
“La
ringrazio,
padre.”
“Inu-Yasha…
sei mio figlio, puoi anche darmi del tu.”
“D’accordo.
Ti
ringrazio.” Inu-Yasha guardava ansioso la porta.
“Non
vedi
l’ora di andare da lei, vero?”
“Già…”
“Allora
vai!
Sarà sicuramente felice di vederti. E avvisa i tuoi amici
che è andato tutto
bene, mi raccomando.”
“Grazie,
papà.”
Inu no Taisho
sorrise, mentre il figlio usciva dalla stanza.
Era la prima
volta che il figlio lo chiamava papà!
*
“Sango,
sono
Inu-Yasha.”
L’hanyou,
uscito dall’abitazione, aveva subito telefonato Sango (ormai,
la sterminatrice
aveva requisito il telefonino a Miroku (anche perché il
monaco aveva solo
numeri di donne, nella rubrica…)).
“COM’È
ANDATA???” urlò Sango, stordendolo.
“Bene…
ti
prego, non urlare così.”
“Ah,
già, tu
hai un udito iper-sensibile. Scusa. Tuo padre ha insabbiato la
faccenda?”
“Si, non
preoccuparti. Dov’è Kagome?” chiese
infine.
“A casa,
noi
ce ne siamo appena andati. Tu che fai?”
“Vado da
lei!”
urlò, attaccando il telefono.
*
“Va’
a casa di
Kagome?” strillò Miroku, con gli occhi che
luccicavano. “No, volevo parlarci
io!”
“Miroku,
lasciali in pace.”
“Ma
Sanguccia
mia adorata! Dammi il telefono, devo dargli dei consigli!”
“Tu non
dai
consigli proprio a nessuno.” Disse la sterminatrice,
colpendolo in testa così
forte da farlo svenire.
*
“Kagome?”
mormorò Inu-Yasha, spalancando la finestra della camera
della ragazza.
La giovane era
distesa sul suo letto.
Appena la
finestra si era spalancata, era balzata in piedi.
Poi,
riconosciuto il mezzo-demone, si era rilassata, e gli aveva sorriso.
“Inu-Yasha,
com’è andata?”
“Bene,
non
preoccuparti.” La voce dell’hanyou era calda e
carezzevole.
Kagome
sentì
che le gambe le stavano cedendo, e dovette imporsi violenza per non
cadere.
“Inu-Yasha…
ti
ringrazio. Se non ci fossi stato tu, non so cosa sarebbe
successo.”
“Guarda
che
devo essere io a ringraziarti. Mi avrebbe ucciso, se non ci fossi stata
tu.”
“Stiamo
giocando a scarica-barile, Inu-Yasha?”
L’hanyou
rise.
“Allora facciamo così. Il merito è di
entrambi, ti va bene?”
“Benissimo.”
Kagome si
mosse un po’, avvicinandosi al mezzo-demone, ma
inciampò in una maglia e gli
finì tra le braccia.
Si
allontanò
un po’, ma Inu-Yasha la tenne con forza tra le braccia.
Inu-Yasha si
sporse di più, avvicinandosi al volto della ragazza.
I loro nasi si
sfioravano, i loro respiri si confondevano.
“Sto per
fare
una cosa…” esordì Inu-Yasha, mentre la
sua mano sinistra iniziava a carezzarle
una gamba. “Che, probabilmente, ti darà
fastidio…”
“Io dico
di
no…” sussurrò lei, mentre le loro
labbra si incrociavano.
Quel bacio fu
diverso da quelli che si erano scambiati in precedenza.
Fu duro,
passionale, dolce, morbido… fu delicato, infuocato, voluto,
cercato…
Fu il loro
bacio.
L’hanyou
avanzò,
buttandola sul letto.
Non smise
neppure per un attimo di baciarla.
Le loro labbra
si toccavano, le loro lingue si rincorrevano.
Giocavano tra
loro, senza mai fermare le carezze, senza mai fermare i baci.
Inu-Yasha si
tolse la maglia, facendo poi lo stesso con la camicetta di Kagome.
Lei gemeva
piano a ogni tocco del giovane, a ogni sua carezza…
Passarono una
serata stupenda.
Kagome, dopo
il dolore iniziale, si era sentita in paradiso, e sperava con tutta
sé stessa
di aver fatto lo stesso con lui.
Si era sentita
completa…
Le pene, le
preoccupazioni… tutto era stato cancellato da Inu-Yasha, dai
suoi baci…
Ora, Kagome ne
era sicura.
Lo amava.
Terribilmente.
Totalmente.
Desiderava che
lui stesse sempre al suo fianco.
Ma era sicura
di essere stata un passatempo.
Un qualcosa
che lui doveva fare.
Le lacrime
premevano per uscire, ma lei le represse, le fermò.
Posò il
capo
sul torace del giovane.
“Ti
amo…”
mormorò, prima di crollare per il sonno.
*
Inu-Yasha
riaprì gli occhi, convinto di aver fatto solo un bellissimo
sogno.
Rimase quindi
a bocca aperta, quando sentì la consistenza di quel piccolo
corpo tra le sue
braccia.
Il respiro di
Kagome era regolare: era profondamente addormentata.
Sorrise,
carezzandola.
La pelle era
candida, profumava di fragola e rose.
Inu-Yasha era
invaso da quell’odore così dolce e
portò il capo nell’incavo tra i seni di
Kagome, inspirandolo profondamente.
La
sentì
ridere, e capì che si era svegliata.
“Buongiorno!”
le disse sorridendo e posandole un lungo bacio sulle labbra.
Kagome chiuse
gli occhi e si lasciò andare a quelle sensazioni, alle
carezze di Inu-Yasha
nuovamente, ancora una volta, come la sera precedente.
Fecero
nuovamente l’amore.
“Kagome…”
mormorò a un tratto Inu-Yasha col fiatone. “Mi sa
che mi sono innamorato di
te.”
Kagome si
alzò
di scatto, incontrando gli occhi dorati del compagno.
Piccole gocce
d’acqua iniziarono a cadere dai suoi occhi cioccolata.
“Ripetilo.”
“Io lo
ripeto.” Esordì lui, alzandosi al suo fianco.
“Ma tu non piangere.”
Lei
annuì,
asciugando gli occhi col dorso della mano.
“Ti
amo.”
Disse lui, mentre, con il pollice, asciugava una lacrima birichina che
aveva
avuto l’ardire di cadere dai suoi occhi nocciola.
“Anch’io.”
Mormorò lei, abbassando lo sguardo.
“E
allora
perché piangi?” le domandò lui.
“Perché
non
credevo che mi amassi. Non ci speravo neppure. Credevo che questa
notte---”
“Credevi
che
questa notte fosse stata tutta un gioco?” chiese lui in tono
accusatorio. “Ti
dico una cosa, ragazzina: se non fossi stato innamorato di te, ti avrei
violentato le prima volta che ti ho visto e non ti avrei neppure
più voluta
vedere. Se tu fossi stata un gioco, io ora non sarei con te.”
Concluse,
fissandola con un cipiglio adirato.
“Ho
capito.”
Disse lei, abbozzando un sorriso. “Fatto sta che…
hai detto che mi ami, eh?”
concluse in modo malizioso, coprendosi con il lenzuolo.
Così
facendo,
Inu-Yasha si ritrovò nudo.
“Scema.”
Sibilò lui, sorridendole. “Comunque, mi sembra che
anche tu hai detto di essere
innamorata di me!”
“Che
c’entra!”
disse lei, ridendo. “Straparlavo! Non sapevo che stavo
dicendo!”
“Brutta!”
urlò
Inu-Yasha, facendole in solletico.
Kagome rideva,
incapace di fermarsi.
“Basta,
basta!
Mi arrendo! Ti amo!”
Lui le
sorrise, fermandosi e abbracciandola.
“Ti amo,
ragazzina.”
“Anch’io,
baka.”
“BAKA?!?”
domandò lui, sorpreso e adirato.
“Si,
amore.”
“Così
va
meglio.” Disse infine, abbracciandola.
Allora? Che ne dite?
Spocchioso? Brutto? Pretenzioso? NOIOSO?
Beh, qualsiasi sensazione vi abbia suscitato... mi fa piacere.
Il prossimo sarà l'ultimo capitolo... quasi non speravo ci sarei arrivata... La fic può, però, dirsi già conclusa qui. Il prossimo capitolo è quello che non ho potuto fare per "Vento": un finale che mi soddisfasse.
Spero che mi lascerete un commento - tutti, intendo. Vorrei un commento da chi me lo lasciava all'inizio, anche. Molti - non faccio nomi, ma sentitavi punti nell'orgoglio - hanno lasciato dei commenti e poi... nulla. Credo che la fic non vi sia più piaciuta... ma se non è così, fatemelo sapere, per favore.
Questo capitolo, e tutto ciò che contiene, è dedicato alla mia sensei Lilysol: amante delle... O///O... Lemon... è felice per la presenza di un simile capitolo... (che ci trovi di bello lo sa solo lei!).
E ora, ringrazio:
7919 Fecuuuu!!! Il commentino me lo dovevi, visto tutto quello che faccio per te (naturalmente scherzo! ^^). Spero che tu non abbia trovato qualcuno come il tizio di ieri... XD Spero che il capitolo ti sia piaciuto... Baci baci!
inufan4ever Kikkaaaa!!! Nipotina! Hai ordinato Twilight sul web, che bravaaaa!!! ** (roro superfelice) Inu no Taisho le ha fatto questo favore, alla fine, no? E beh... non so se ti aspettavi una scena del genere in una mia fic... Ciau nipotina, ci sentiamo! Tvttttb! ^^ Baci!
Emiko92 Ciau zia! Si, ti perdono... io non sono cattiva! Ma tu lo sei... DEVI AGGIORNARE FIORI D'ARANCIOOOOO!!! (roro scoppia in lacrime). Spero che il capitolo ti sia piciuto... è un genere che non so fare... uffy... Il prossimo è l'ultimo... che tristezza! -____-. Baci!
pikkola_kaggy Già, finalmente quel coso di Naraku è morto! (roro fa il trenino) ^^ Kagome non è andata in prigione... le è andata molto meglio, vero? XD Grazie per i complimenti, sei gentilissima. ^^ Kiss!
lilysol Mamma! Mia sempai adorata! Naraku... Ti torturava? Oddio... ma almeno non era il pazzo, no? XD Si, questo era il capitolo... picci picci... come vedi non l'ho saltato, solo perchè... O///O... Ah! Cerca di entrare presto su msn, voglio scrivere il nuovo capitolo ^^. Grazie per i complimenti, tvtttttb! Kissoni! XD
Yunie88 Allora... che Sessho è un grande va bene... MA FAR VENIRE UNA MALATTIA VENEREA A KAGOME NO! è___é Vale...! Mi fa piacere che la mia fic ti piaccia (è strano, visti i tuoi standar). Ma forse questo capitolo l'avrai adorato, quindi... O///O... non vedo l'ora di leggere la fic che scriverai tu su Inu ^^. Baci!
Aryuna ^^ Ho fatto l'avviso, sono stata brava? *_* Spero che il capitolo ti sia piaciuto, non è il genere a me più congeniale. U///U Mi fa piacere che ti sia piaciuto Sesshomaru ^^. Grazie mille per il commento, ciao!
ryanforever Si, Inu no Taisho ha deciso di aiutare Kagome, e, come vedi, le cose si sono risolte per il meglio. Si, Sesshomaru è fidanzato con Rin ^^. Spero che il capitolo ti sia piaciuto. Alla prossima!
KaDe Hi Kaddy! Eh, si... un solo rigo. Ma è quello su Rin ^^. Spero che il capitolo ti sia piaciuto, anche perchè solo tu e Lily amate le Lemon... XD Bacioni!
sango93 Socia, ciau! Come ti va la vita? Sempre lieta che la fic ti piaccia, mi sto impegnando, visto che è il finale! I al quadrato sono legati in uno sgabuzzino, non li vedrai per un po'! HAHAHA XD Ciao, spero ti sia piaciuto!
Sairen Davvero hai spoiler su Breaking Dawn??? (gli occhi di roro brillano) Dammeli, per favoreeee!!! *_* Il mio contatto è nella scheda, se ti va di darmeli (e ne sarei felice) puoi contattarmi senza alcun problema ^^. Mi fa piacere che la fic sia di tuo gradimento, grazie mille. Per la cronaca, anch'io adoro Edward... (è forse un caso se la mia frase personale su msn da un po' di giorni riguarda lui???)... Edward... *ç*... Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, baci! Ciau!
mikamey Mi sembra che la comparsa di Sessho sia stata molto gradita! ^^ Me ne compiaccio. Già, per me che amo la InuXKaggy, non potevano non stare insieme ^^. Baci, spero che il cap ti sia piaciuto!
Mi avete seguita, mi avete dato la forza di arrivare fin qui. E per questo vi ringrazio.
Se non è di troppo disturbo, spero vorrete lasciarmi un altro segno della vostra lettura.
Mi inchino.
Grazie.
roro