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Autore: Pineapple__    16/02/2014    1 recensioni
Solo in quel momento riuscì a vedere appieno i meravigliosi cristalli color ambra del rosso. Sembravano rifulgere di luce propria e quel taglio sottile degli occhi ne accentuava la brillantezza. Law percepì le guance colorarsi di un tenue vermiglio e il cuore battere ogni secondo più forte, mentre faceva scorrere lo sguardo sulla corporatura asciutta e snella del bambino. Non si era mai sentito così… bene.
[Due piccoli Law e Kidd per la gioia di _Rouge, alla cuale dedico la OS. :3]
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Eustass Kidd, Trafalgar Law | Coppie: Eustass Kidd/Trafalgar Law
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Il bambino avanzò a piccoli passi verso il secondo, squadrando il suo tremante corpicino ricoperto di denso liquido carminio con i suoi refrattari occhi di ghiaccio. Occhi che, addosso ad un bambino, creavano un alone di inquietudine per chiunque li incrociasse. Allacciò con finta innocenza le manine dietro la schiena, incapace di distogliere lo sguardo dal sadico spettacolo che gli si presentava dinanzi.
Aspettò che l’uomo fenicottero ebbe girato l’angolo e schizzò verso il rosso, tirando fuori dallo zainetto tutto l’occorrente per medicargli quelle ferite che, per quanto poco profonde, lo avrebbero sicuramente ucciso. Vide il piccolo alzare la testa e un ringhio sommesso scaturì dalle fauci digrignate. Lo spintonò via, anche se troppo indebolito dalle lesioni. Law scosse la testa.
 
“Mi fai ridere, sai? Cercare di derubare Doflamingo. Disperato e pure incosciente.” sentenziò il morettino applicandogli dei bendaggi con la massima cura.
 
“Ma chi cazzo ti ha chiesto niente?! Non voglio il tuo aiuto, vai via!” sputò l’altro lanciandogli un’occhiata intimidatoria.
 
Il bimbo dal cappello maculato non fece una piega. Era abituato con le minacce da parte di uomini adulti e spietati, figuriamoci se fece una singola piega davanti a quelle di un piccoletto ingrato. Ripose i suoi oggetti nello zainetto e si sedette di fronte a lui, osservandolo cercare di mettersi nella sua stessa posizione. Allungò una manina e lo aiutò delicatamente a sedersi.
Solo in quel momento riuscì a vedere appieno i meravigliosi cristalli color ambra del rosso. Sembravano rifulgere di luce propria e quel taglio sottile degli occhi ne accentuava la brillantezza. Law percepì le guance colorarsi di un tenue vermiglio e il cuore battere ogni secondo più forte, mentre faceva scorrere lo sguardo sulla corporatura asciutta e snella del bambino. Non si era mai sentito così… bene.
 
“Come ti chiami?”
 
“Eustass. Eustass Kidd.”
 
“Quanti anni hai?”
 
“Sette.”
 
“Segno zodiacale?”
 
“Non ti sembra di star facendo troppe domande, idiota?!” sbraitò, seccato.
 
Il corvino gattonò con infantile semplicità verso di lui ed estrasse un fazzolettino immacolato e perfettamente piegato dalla tasca della giacca. Lo passò, stavolta, con non troppa delicatezza sul viso del rosso, sfregandolo con brio per far sparire quelle indecenti macchie cremisi che gli imbrattavano il volto. Un viso così carino non doveva essere deturpato così.
 
“Io mi chiamo Trafalgar Law, ho nove anni e sono della Bilancia.” sussurrò, ritraendo il panno.
 
Pensò che, neh, era davvero un bel bambino. Non era certo educato o gentile ma, ripeto, era veramente bello. Avvicinò con innocenza le labbra alle sue e lo baciò. Un bacio casto e puro. Il moro non sapeva veramente quello che stava facendo, ma quella sensazione, quel timido accostamento gli produceva dei brividi che gli percorrevano insistentemente la schiena.
Dal canto suo, Kidd rimase meramente scioccato dal comportamento del bambino. Come aveva osato fare una cosa tanto indecente? Ma soprattutto… perché lui non annullava il contatto? Sentiva le membra intorpidite, il viso andargli letteralmente a fuoco e il cuore martellargli ferocemente nel petto. Sembrava quasi piacergli.
Law separò le sue labbra in modo rapido e brusco, sentendo il fenicottero che lo chiamava sgraziatamente dalla via adiacente. Lasciò cadere il fazzoletto di stoffa macchiato sul ginocchio dell’altro e riacciuffò il suo zainetto.
 
“Sai, Kidd, mi piaci. Spero di vederti ancora.” affermò con un sorriso genuino, per poi correre via e sparire nella traversa.
 
Il rosso raccolse la pezzuola e la annusò, socchiudendo gli occhi. Qualcosa di dolce si mescolava armoniosamente con l’acre odore del sangue. Era proprio un buon profumo, quello di Law.
 
**
 
Eustass continuava a rigirarsi tra le enormi e callose mani quell’usurato pezzo di stoffa, ancora lievemente impataccato di liquido rosso. Fissò con la coda dell’occhio il corpo nudo di Law che giaceva al suo fianco, apparentemente addormentato e rivestito solo da un inconsistente e sudaticcio lenzuolo. E chi l’avrebbe mai immaginato che quel bambino incontrato tanti anni prima sarebbe diventato la sua puttana personale, quella che riusciva a far gridare come una ragazzina.
Ed ora era lì, beandosi del cadenzato respiro del moro, mentre stringeva ancora il fazzolettino.
 
“Ce l’hai ancora, eh?” disse una voce impastata, mente una testa piena di capelli corvini si appoggiava sulla sua spalla.
 
“Non credevo che ricordassi cos’è. Eravamo solo dei mocciosi.” sbuffò lasciandolo cadere pesantemente sul comodino.
 
“Come potrei dimenticarmi del mio primo bacio, Eustass-ya?” sorrise bastardo, mordendogli leggermente un orecchio.
 
“Chi l’avrebbe mai detto che saresti diventato la mia troia.” ironizzò gesticolando con una mano.
 
“Era solo destino, brutto deficiente.” attestò lasciandogli un piccolo bacio sulla guancia.
 
In quel momento, nel suo profondo, Kidd stava ringraziando quel cosiddetto destino che lo aveva portato alla sua puttana.

 
 
 
 
*ANGOLO A ME*
Ehm, ciao. Sì, lo so che fa cagare e che mi è uscita malissimo.
Ma ehi, dovevo pur ringraziare quella santa donna di _Rouge che ha sprecato un’ora e mezza della sua vita a spiegare i sali acidi alla sottoscritta mentre poteva fare di meglio.
Allora, tesoro, so quando ti piacciano loro due da piccini, quindi eccoteli qua. Spero che ti sia piaciuta, anche se ne dubito. :3
Spero mi lascerete una recensioncina, anche se è illeggibile. ^^"
ALLA  PROSSIMA! *vola via su un unicorno*
bacissimi
Pineapple__
  
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