Capitolo 4- La potenza della rabbia degli Tsufuru.
 
Quella figura scura nel fumo uscì, era grosso, possente, muscoloso.
Un essere rosa con una specie di armatura rafforzante unita alla pelle, di un rosso chiaro che copriva le parti più fragili di qualsiasi corpo come testa, braccia e gambe. Le parti rosa erano busto e fianchi, ma erano comunque sicuramente resistenti, almeno per un mostro così.
Su capo, braccia, nocche, e perfino sul petto, aveva delle protuberanze blu, come dei nuclei energetici molto duri. (http://www.deviantart.com/art/Hatchyack-BT3-60770773)
Il mostro si avvicinava, i sette ragazzi lo guardavano, Tarble, Nappa e Vegetina chiaramente impauriti, Radish e Kakaroth nascondevano il timore, Vegeta e Xenix invece lo guardavano male, pronti ad una lotta per la vita.
Xenix, che non portava lo scouter perché lo riteneva inutile, chiese al fratello maggiore di usare il suo per controllare. Lo scouter, per il ragazzo viola, era inutile per il semplice motivo che aveva notato con Freezer che il livello di potenza poteva aumentare o diminuire a proprio piacimento, e lo aveva sperimentato persino lui con la sorella nella lotta contro Dodoria e Zarbon.
“I-it’s over 9000” [Dovevo u.u DOVEVO!!!]
“Oltre novemila? M-ma che…è un mostro.” Anche Xenix e Vegeta iniziavano a temere il nemico, ma non si sarebbero certo tirati indietro. Il mostro sorrise, era evidente che capiva ciò che dicevano gli altri, anche se non parlava.
Poi saltò di mezzo metro, e partendo in volo corse verso i ragazzi. Diede un pugno dritto in faccia a Nappa che volò per qualche centinaio di metri indietro, svenendo, poi un calcio a Radish che volò contro Kakaroth, frenando l’impatto. Xenix strinse i denti e ricambiò gli attacchi dandogli un pugno sul muso, la faccia del mostro si girò e lui sorrise. Non si era fatto niente…
Rigirò la testa spingendo via il pugno del ragazzo, poi con una ginocchiata sulla pancia lo piegò in due per poi scagliarlo via. Vegeta, Vegetina e Tarble si guardarono, poi partirono alla carica, era evidente che volevano attaccarlo insieme.
Gli saltarono addosso prendendolo a pugni, il mostro si inginocchiò, poi, facendo esplodere l’aura, si alzò di colpo scagliandoli via. Xenix si era appena rialzato, così, tenendosi un braccio, andò verso il fratello maggiore.
“Sbaglio o non ha ancora usato attacchi energetici?” “Si, e con questo?” “Vedi quelle cellule blu sul suo corpo? Secondo me sono i suoi punti deboli. Il punto è che sono rinforzati, e finchè da li sotto non passa del ki lo rimarranno, quindi non possiamo attaccarlo”. “Ah, ottimo, e come dovremmo farlo, genio?” “Hey, Veg, vedi di non prendermi in giro. Secondo me dobbiamo rimanere a distanza e colpirlo con colpi a distanza, potrebbe essere l’unico modo per costringerlo a eseguire colpi energetici…Se non funzionasse ciò che ho pensato io allora…beh, addio, è stato un dispiacere conoscerti!”
Poi Vegeta lo guardò male per l’ultima frase del fratello e si alzò, fece un salto all’indietro e iniziò a riempirlo di Ki blast.
Xenix guardò la sorella annuendo, così anche lei colpì il nemico con attacchi a distanza, e vedendo i fratelli fare così anche Tarble lo fece. Kakaroth e Radish, ripresi da poco dal colpo, vedendo i quattro reali li imitarono. Il nemico parò con un braccio i ki blast dei giovani, e, a dispetto del piano di Xenix, si scagliò contro i ragazzi prendendo la testa dei due più potenti, Vegeta e Xenix. Vegetina e Kakaroth girarono la testa spalancando gli occhi, e tutti videro le teste dei due schiantarsi tra di loro ed infine per terra, cortesia di Hatchyak. Vegetina, approfittando del momento, era dietro al nemico e lo prese a pugni. Esso si girò guardandola, sorrise e con una ginocchiata la fece piegare, poi una manata, e mentre volava scagliata ad una velocità impressionante il mostro unì le mani caricando una potente onda. I nuclei energetici si illuminarono, da blu ad azzurro scuro, e Xenix, sommerso dalle rocce su tutto il corpo tranne testa e un braccio e col naso sanguinante, urlò ai compagni.
“A-attaccatelo ora, è il momento!!! VELOCI!”
Radish, Tarble e Kakaroth caricarono le loro mosse migliori, Double Sunday, Big Bang Attack e Kamehameha. Il nemico lanciò l’onda verso la giovane Saiyan, che si spostò di poco riuscendo appena a schivare il colpo, mentre le tre onde d’energia colpirono in pieno il mostro rosso, che cadde a terra di peso.
“Ah, avevo ragione, quando lancia onde i suoi nuclei sono vulnerabili. Ne abbiamo distrutto uno, quello sul braccio destro, ne mancano ancora cinque. Possiamo ucciderlo.”
Poi Xenix, con un colpo di Ki, si liberò delle rocce e partì all’attacco del mostro, che si era appena rialzato.
Nappa, che in precedenza era svenuto, si riprese e corse verso il mostro. Non sapeva la sua invulnerabilità dove arrivasse, e a causa del suo essere rimasto KO per un po’ non sapeva dei nuclei, così lo prese a pesanti pugno sul dorso senza risultato. Xenix vide il mostro che girava la faccia, e capì cosa voleva fare.
“NAPPA, VIA DI LI!!” Ma il messaggio fu leggermente in ritardo, infatti Hatch usò una barriera alla massima potenza per disintegrare il corpo del Saiyan.
“N-NAPPA!!” Xenix allungò una mano, guardando la scena. Non lo conosceva, e non gli importava granché di lui, ma era comunque la perdita di uni dei pochi alleati, e contro Freezer sarebbe servito.
Vegetina andò dal fratello più grande e lo guardò.
“N-nappa è…morto… mi spiace.” “Tsk, quell’idiota. Gli sta bene, era un debole.”
A Vegeta non importava del compagno, anche se Nappa lo conosceva sin dalla nascita e ci aveva sempre combattuto insieme. Come faceva, il principe dei Saiyan, ad essere così indifferente? Xenix guardò il fratello male, Radish, Kakaroth e Tarble stavano combattendo con tutte le loro forse il nemico, e Vegetina, ancora sconvolta per la malvagità del fratello, si era lanciata in combattimento per non pensarci.
Xenix prese per il colletto il principe.
“Come? È vero, era pateticamente debole, ed è stato stupido a lanciarsi così all’attacco, ma lo ha fatto per te, scarto Saiyan… Voleva solo coprirti il culo mentre magari il “Grande principe dei Saiyan” trovava un modo per uccidere quel nemico così potente. Mpfh, sei davvero patetico.” Poi Vegeta si liberò da quella presa sputando anche a terra, Xenix si girò lasciandolo li. Anche lui corse alla carica, lanciando con una mano centinaia di Big Bang. Il mostro diede un pugno a Radish rilanciandolo via, poi ancora caricò un colpo di energia verso Tarble.
“Stavolta dobbiamo distruggerne due, Kakaroth e Tarble, colpite l’altro braccio, Vegetina, prendi una gamba.” Poi Xenix corse verso Radish, e appena il nemico scagliò il colpo Xenix prese il fratello di Kakaroth portandolo via. Il nucleo del braccio e della gamba sinistra di Hatch si distrussero, ed il mostro urlò di dolore.
[Che noooooiaaaa…movimentiamo un po’ la cosa?]
Mancava solo il nucleo di una gamba, del petto e della testa, poi il mostro sarebbe morto. O almeno, secondo i piani di Xenix. Ma subito dopo una voce alle spalle del mostro, che riuscì a fermalo.
“Hatch, fermo…” Uno Tsufuru anziano aveva bloccato il nemico dei Saiyan.
“Mpfh, uno Tsufuru. Già, chi ci poteva essere dietro tutto questo?”
“Stai zitto, Saiyan. O ti faccio uccidere dal mio Hatchyak. Oh, tanto lo farò comunque ahahah…comunque questo è Hatchyak, un demone creato dalla rabbia della razza Tsufuru, che voi scimmioni avete quasi totalmente spazzato via e costretto a vivere sotto terra!” “Ah, quindi vivete sotto terra? Ottima notizia, dopo questa storia vi faremo sterminare.” “Ah, non ci sarà un dopo questa storia, perché non uscirete vivi da qui. Pagherete per tutto ciò che NOI abbiamo dovuto soffrire, tutto ciò che ci avete port…” Poi un raggio trafisse l’alieno.
“Oh-oh-oh-oh. Ma che storia interessante, peccato che non mi interessi, io voglio solo vedere la lotta.” “F-Freezer? Che ci fai qui?”
Il mostro che aveva tentato di ucciderli stava assistendo allo spettacolo della lotta tra un nemico molto più potente dei Saiyan, ma non ancora più di lui, ed i suoi “promessi avversari”.
“Prego, continuate pure. Avanti, voglio vedere come finisce… Se non sbaglio il grassone è già morto, vero Vegeta? Oh-oh-oh.” Poi si sedette comodo sulla sua poltrona in aria, fissando lo spettacolo. Hatchyak, ormai senza padrone, aveva perso il controllo, e stava attaccando in preda alla furia i suoi nemici, i Saiyan.
Xenix strinse i denti, poi guardò la sorella. Con la testa fece un no, segno che non doveva attaccarlo, la ragazza lo guardò non capendone il perché. Xenix partì all’attacco, prendendolo a pugni proprio sui nuclei, dove almeno un minimo il mostro soffriva. Poi un calcio alla tempia, ma poco dopo prese un pugno dritto sul muso e venne preso per il collo. Vegeta, Tarble e i fratelli figli di Bardak lanciavano ki blast, mentre la giovane Saiyan, che si fidava del fratello, non attaccava. Xenix sorrise guardandola. “O-ora…” La ragazza, ancora non capendo lo fissava, ma a quell’ “Ora”, quasi per istinto, corse incontro la nemico e lo prese a pugni in faccia, pugni che per la prima volta il nemico sentì parecchio sul suo corpo.
Xenix, ora libero, si fece indietro prendendo dal colletto la sorella e portandola con lui.
“Manca poco! Io lo colpisco con un Dark Bang, appena la polvere si dirada devi apparirgli davanti e… con la massima potenza distruggi il nucleo al centro del petto, l’ultimo. Sei tu che devi ucciderlo!”
“C-come? Ma con i pugni non posso ucciderlo, specialmente distruggere quel nucleo.” “Si che puoi. Fallo, mi fido. Secondo i miei calcoli l’ultimo nucleo non lo esporrà minimamente, anche se stupido ha l’intelligenza di non crepare. Tocca a te, fallo, so che puoi…” So che puoi. Perché Vegetina poteva e lui no?
Vegetina era la più emotiva della famiglia, più di Tarble, e Xenix aveva visto il colore degli occhi della sorella cambiare quando lui era stato preso per il collo. I due si allenavano da anni insieme, avevano raggiunto un livello di potere addirittura superiore al secondo più forte della squadra Ginew, erano inferiori solo e FORSE  al capitano in persona, e certamente a Freezer. Sapevano che dopo questo nemico Tsufuru il loro avversario non sarebbe stato il capo, ma prima la squadra di conquista del demone, quindi dovevano ancora potenziarsi. Il colore di Vegetina era passato dal nero profondo al verde acqua. Secondo Xenix era ormai tempo che qualcuno, dopo ben mille anni, diventasse un Super Saiyan, e quel qualcuno, a vista del giovane, era proprio la sorella.
Xenix guardò il nemico, stava caricando un Omega Destroy, un distruzione di Omega gigantesco, così unì le mano.
Scagliò un enorme Big Bang oscuro, con fulmini intorno, che si scagliò sulle gambe senza danneggiarle, l’unico danno fu l’esplosione del penultimo nucleo.
Come immaginava Xenix il mostro era imbattibile se non dai nuclei energetici.
La polvere si diradò, Vegetina era come bloccata, il tempo fermo e lei davanti al mostro.
“P-posso davvero ucciderlo così? Non sono così potente da farlo fuori con un pugno, è impossibile. Xenix si sbagliava, questo è certo. No, aspetta… lo ha detto lui, e lui nei calcoli in battaglia non si è mai sbagliato… Ce la posso fare, ce la DEVO fare!”
Poi un urlo di rabbia, gli occhi della ragazzina cambiarono di colore, la sua potenza aumentò, il pugno diretto al petto del demone Tsufuru, che a contatto con il nucleo lo fece esplodere, rendendo il suo corpo vulnerabile. Allo stesso tempo la ragazza sfondò il petto del mostro trapassandolo, egli sputò del sangue verde guardandola.
Vegetina, anche lei allibita dal colpo inferto, tolse il braccio, gli occhi erano tornati normali. Il corpo del mostro si accasciò al suolo per poi esplodere in una nebbia oscura che si diradò, il braccio di Vegetina sporco di sangue verde, e gli occhi spalancati. Nemmeno Vegeta, Tarble, Radish e Kakaroth ci credevano, l’unico a sorridere era Xenix.
Poi un applauso. “Oh-oh-oh-oh complimenti, lo avete ucciso. Tuo fratello non mentiva, ragazza, sei molto dotata. Che ne dici di unirti al mio team? Per farlo devi solo uccidere i tuoi amici e.. XENIX!”
“Cosa? Dovrei unirmi a te e diventare uno dei tuoi sporchi servi? Scordatelo, mai!!”
“Oh, come vuoi, in questo caso morirete tutti. La squadra Ginew sarà qui a breve, circa quindici minuti. Starei a godermi lo spettacolo, ma finirà in fretta, addio mocciosi oh-oh-oh…” Poi il demone scomparve, e Xenix andò dalla sorella.
“Brava, sapevo che lo avresti fatto.” “B-beh, menomale, io non ne ero molto certa…”
Poi Vegeta e Radish si avvicinarono. “Mpfh, io e Radish abbiamo deciso di sparire, andremo in giro per lo spazio ad uccidere, non abbiamo voglia di essere eliminati dalla squadra Ginew.” “Oh, Fratellone, vengo anche io!!” “Tarble? Mpfh, fa’ come vuoi.”
Xenix guardò i tre. “Come? Oh, andiamo, dopo le botte subite da Hatch siamo molto più forti, possiamo batterli.” “No, non possiamo. Noi tre ce ne andiamo dovreste seguirci!”
“Kakaroth, tu non vieni, fratellino?” “N-no, starò con Xenix a combattere.” Il giovane dai capelli lunghi lo guardò come per dire fa’ come vuoi, poi si girò andandosene. I tre guerrieri salirono sulla navicella e partirono alla velocità della luce, Xenix, Vegetina e Kakaroth li guardavano. Erano solo in tre, e avrebbero dovuto affrontare i cinque della squadra Ginew e…Freezer!
 
Autore: Ho fatto molti meno dialoghi, come consigliatomi da una persona (leggete la ff di Vocaloid per capire chi u.u), ed il testo è decisamente più lungo (o almeno su Word prima erano quattro pagine andando a capo ogni riga con spazio, ora sono sei senza troppi “punto e a capo”), spero sia più lunga. Tornando alla ff, mancano pochi episodi alla fine ;D Enjoy!