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Autore: sixi    19/06/2008    1 recensioni
Dal ritorno in poi delle ragazze nascono i casini amorosi, fra gay, amiche d'infanzia e nuovi amori, ce la faranno le nostre carote a ritrovare l'amore? scopritelo leggendo! XD
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Grazie per aver letto e commentato (anxieroxiemuxie-chan… hai sbagliato dove commentare XD)

Grazie per aver letto e commentato (anxieroxiemuxie-chan… hai sbagliato dove commentare XD). Allora ho deciso di concludere questa fanfic in due modi. A voi di scegliere il più bello. Questo capitolo è quello più triste e dal finale più commovente, con l’altro, invece, si torna alla demenzialità che ha caratterizzato questa fanfic.

Thank you for reading

And now the first ending

 

Il sonno del demone

 

Tutta la combriccola si dirige verso i sotterranei… in realtà vagano a caso come hanno fatto fino a quel momento. (-_- ndcomp) (posso scrivere io? Nda2) (va bene ndcomp).

Giriamo per i corridoi della fortezza perdendo la cognizione del tempo; decidiamo di fermarci perché le carote devono spiegarci meglio la situazione e per recuperare le forze. Ripartiamo e dopo qualche ora ci troviamo nella stanza dove eravamo imprigionati. Vediamo Kirin che tenta di rialzarsi, così lo stendiamo nuovamente per evitare che avvisi qualcuno. Riprendiamo a correre e dopo qualche altra ora vediamo Hiei venirci incontro. “Che cavolo ci fate ancora qui?”

“Stiamo cercando Sixi.”

“È nei sotterranei.”

Dove sono i sotterranei?” chiedo sapendo che lui è l’unico che può aiutarci.

“Dietro di voi…” ci giriamo e vediamo una porta e sopra di essa un’insegna megagalattica con scritto: SOTTERRANEI.

-_-

Apriamo la porta e iniziamo a perderci in quel gomitolo di strade (… mi ricorda qualcosa… nda2) (forse Ungaretti? Ndcomp) (giusto!!!nda2), giriamo per qualche ora e decidiamo di segnare la via. Kuwabara è già pronto a stracciare la giacca, ma Kurama lo ferma affermando che la stoffa blu sarebbe troppo evidente, così segna la strada con delle briciole di pane (anche questo mi ricorda qualcosa nda2) (Hansel e Gretel ndcomp) (certo che sei acculturato! Nda2) (più di te, senz’altro ndcomp). Arriviamo ad un corridoio tutto buio, ma l’unica cosa evidente sono le scritte lampeggianti su ogni cella: leggiamo tutte le insegne e alla fine del corridoio vediamo inciso un nome, Sixi. Proviamo ad aprire la porta, ma quella sembra più resistente del diamante. Sentiamo dei passi e ci nascondiamo approfittando delle ombre. Vediamo Kirin arrivare insieme a Hiei e i due rimangono immobili davanti alla porta.

“Che strano, mi è sembrato di sentire dei rumori. Afferma Kirin iniziando a scrutare tutti gli angoli del corridoio.

“Ti sarai sbagliato, andiamocene.”

“Non vuoi vedere come sta la ladra?”

“Dovrei?”

“La sua vita è appesa ad un filo, forse è l’unico momento che hai per rivederla.

Hiei rimane per istanti interminabili davanti alla porta e Kirin decide di andarsene per cercare i fuggiaschi. Il korime si gira verso di noi e afferma: “Volete ancora salvarla?”

“Certo che vogliamo!” urlo indignata “Perché non dovremmo?”

“Perché vi ha ingannati, comunque per aprire queste porte basta bussare.”

Hiei bussa e la porta si apre con un rumore sinistro. Guardo dentro e vedo tutto buio, sembra non ci sia niente e persino i suoni sembrano ovattati da quell’oscurità; guardo più attentamente, ma non riesco a vedere proprio niente. Entriamo nella stanza; Hiei accende una lanterna e vediamo tutto, anche se sarebbe stato meglio non vedere.

Sixi è appoggiata al muro, il capo chinato, le mani legate da una pesante catena, stessa cosa i piedi, è coperta di sangue e sospesi sopra di lei i corpi di milioni di demoni impiccati per ordine di Mukuro o suicidatisi.

Ci avviciniamo esitanti; fisso Hiei, sembra sconvolto… lui era l’unico che poteva fare qualcosa per lei. Sentiamo Sixi farfugliare, sempre lo stesso suono, ripete solo quello e tutti intendiamo solo dopo alcuni minuti: Hiei. Ripete solo quello come un calmante, come un qualcosa a cui aggrapparsi, sembra disperata, la voce ormai è sparita, non sembra minimamente la solita ragazza vivace di sempre. Vedo dei demoni uscire dai loro nascondigli e si avvicinano a Hiei con sguardo fiero. “Ci siamo occupati personalmente di lei, signore.

Non risponde, non ce la fa, sembra ancora più sconvolto di tutti noi… eppure lui poteva fare qualcosa, maledizione! Lui poteva salvarla! Lui avrebbe potuto farlo e non l’ha fatto!

Lo vedo avvicinarsi a Sixi; s’inginocchia davanti a lei e le alza il volto.

Sguardo assente, sembra morta, eppure è viva, sento perfettamente la sua energia demoniaca, perché non ci guarda e ride dandoci degli idioti? Perché non lo fa? Perché non si alza e dimostra la sua agilità di ladra? Perché non si lamenta del fatto che lì faccia caldo? Perché non fa niente? Perché si limita a ripetere quel nome all’infinito?

“Sixi.”

Un piccolo bagliore illumina lo sguardo di lei. “Sei arrivato.” Ha sussurrato, l’ho sentita a malapena, non l’ha fatto apposta, è veramente rimasta senza voce.

“Cos’è successo?” chiede Hiei rivolto ai demoni.

“L’abbiamo torturata a dovere, signore: le abbiamo messo quelle catene perché non riuscisse ad evocare l’energia demoniaca; l’abbiamo torturata fino a qualche istante fa, ormai non riesce più a parlare e la sua psiche si è notevolmente indebolita, è un miracolo che sia ancora viva.”

Non dice niente, rimane in silenzio e torna ad osservarla: ha uno sguardo felice… probabilmente ha pregato affinché venisse, in questi quattro giorni non ha desiderato altro…

“Potete andare.”

Ma… Mukuro ci ha ordinato di rimanere qui…”

“Mukuro ha cambiato idea, vi ordina di andarvene.

Sembra calmo, eppure il suo sguardo è ancora sconvolto, sa di aver fatto un errore non tentando di salvarla, anteponendo quello stupido lavoro alla sua vita, sa perfettamente di aver causato tutto ciò… doveva capirlo prima!

 I demoni se ne vanno e il demone pulisce il volto di Sixi, ma non ci riesce, c’è troppo sangue che sembra non fermarsi, eppure lei non ha ferite, me ne sono accorta perfino io… perché c’è del sangue se lei non ha ferite? Guardo i demoni appesi… il sangue può essere il loro, però è troppo per essere solo di quei demoni, devono averla torturata e poi avranno richiuso le ferite, la tortura peggiore di tutte: il corpo rimane intatto, ma la psiche è completamente sconvolta.

“Sixi…” tenta di dire qualcosa, forse di scusarsi, però è tardi, ormai lei sta morendo, doveva pensarci prima, maledizione! Se non fosse stato così orgoglioso non sarebbe successo tutto questo!

“Ti porto via di qui.” fa per prenderla, ma lei usa le poche energie rimaste per bloccare il suo gesto… perché? La vedo scuotere la testa, non vuole andarsene, perché?

“Resto qui.”

Perché?”

“Devo.”

Che significa?”

“Ho fallito…” guarda a terra, perché dice questo? Perché pensa alla missione invece di pensare ala sua vita? Perché lo sta facendo? Questa non è la Sixi che conosco, c’è qualcosa che non va… perché fa così?

Perché vuoi rimanere qui?”

Sorride, debolmente, ma sorride, eppure non sembra felice, sembra un sorriso forzato… proprio lei che ha sempre sorriso senza sforzarsi, proprio lei che si divertiva per qualunque cosa… “Ho deciso” Perché non vuole andarsene? Che significa che ha deciso? Vuole morire così? Per colpa di Mukuro, della donna che ha sempre odiato, della donna che l’ha costretta ad abbandonare Hiei per andare nel Ningenkai?

“Rimango con te.” Vuole forse fare una bella figura decidendo di rimanere con lei? Se si sente in colpa doveva pensarci prima!

“No.”

Perché?”

“Vattene!” ha urlato, lo guarda infuriata, perché lo caccia? Non le do tutti i torti, però… perché è così fredda? Può aver patito tutte le sofferenze del mondo, però non l’avrebbe mai trattato così, perché lo fa?

“Spiegami il perché?”

“Non voglio.” Sussurra più debolmente di prima, dobbiamo avvicinarci per sentirla.

Perché?”

Perché ti amo.”

Sento il sapore amaro delle lacrime riempirmi la bocca… lo vuole salvare, anche in questo momento lei riesce a pensare alla sua vita, invece di pensare alla propria, perché lo fa? Perché non vuole essere salvata, perché vuole morire così?

Piantala. Ti porto via.”

“No, lasciami qui.” la vedo tentare di dimenarsi sotto la sua presa. Perché lo fa?

“Sixi, perché vuoi morire qui?” chiedo al culmine della disperazione.

“Chiedete a… Mukuro… perché sono qui e… capirete.

Non vuole dire altro, riesce a liberarsi da Hiei e cade a terra, non fa niente per rialzarsi, rimane lì, immobile a guardare il nulla. I capelli che le coprono il volto, non riesco più a vedere il suo viso, però capisco che sta per piangere, ma allora perché non vuole scappare? Perché fa tutto questo?

“Se la motivazione non mi soddisfa vengo a riprenderti. Afferma Hiei prima di girarsi e uscire da quella stanza.

“E io verrò con lui!” urlo prima di correre via… perché lo fa? Perché? Perché? Perché?

Sento gli altri venirmi dietro, ma non mi fermo, continuo a correre seguendo la scia delle briciole. Finisce ad un incrocio e prendo la prima strada che vedo, non mi fermo neanche a pensare ad aspettare gli altri per non rimanere da sola, non penso a niente, continuo la mia corsa verso (mi mancano i suoi commenti ç_ç nda2) (già sigh e sobh T.T ndcomp) Mukuro. Arrivo davanti ad una massiccia porta in legno e vedo Hiei lì davanti, probabilmente ci stava aspettando. Sento tutti gli altri arrivare dietro di me, sento il loro respiro sempre più accelerato, ma non m’importa, devo sapere perché Sixi non vuole scappare.

Entriamo nella stanza e vediamo Mukuro seduta su un cumulo di cuscini. “Sapevo che vi avrei rivisti.”

Perché Sixi non vuole scappare?” chiedo urlando.

“Sapete perché vi ha catturate?” non rispondiamo, figurati se Sixi si mette a dire perché ci cattura “L’ho minacciata di catturarvi sennò avrei o ucciso Hiei o non gli avrei permesso di tornare.”

“Cosa?!” chiede incredulo il diretto interessato.

“Inizialmente non aveva intenzione di farlo, però le ho dato un valido motivo per farlo.

Ovvero?” chiedo sapendo perfettamente che non mi piacerà.

“Le ho mandato in uno specchio l’immagine di Yukina seguita da uno dei miei demoni.

Ricordo quando era sbiancata, ora ho capito perché… maledizione! Dovevo girarmi prima! Dovevo insistere, doveva capirlo prima!

Guardo Hiei: sta stringendo le mani a pugno, le nocche sono bianche e il suo sguardo è infuriato… in pratica il motivo del rifiuto di Sixi è a causa sua. Lei non vuole scappare per proteggerlo, non vuole che soffra a causa sua…

Lo vedo uscire, la scusa non gli è piaciuta, starà sicuramente andando da Sixi. Esco anch’io, mentre gli altri rimangono nella stanza per parlare con Mukuro. Seguo Hiei, è diretto nei sotterranei, la va a riprendere. Arriviamo davanti alla cella di Sixi.

“Non seguirmi.”

Perché no?”

“Tu stai qui.”

Mi appoggio al muro e rimango lì immobile aspettando che escano. Resto immobile per delle ore, sento le palpebre pesanti, ma resisto, non devo addormentarmi. Mi raggiungono anche gli altri, Kurama mi si avvicina e mi abbraccia… qualche giorno prima sarei stata felice, ma non in quel momento, non riesco a capire perché Hiei ci metta così tanto.

Rimaniamo della altre ore in silenzio, poi, finalmente, la porta si apre.

Dov’è Sixi?” chiedo vedendolo solo.

Non risponde, abbassa lo sguardo e sparisce… perché? Cos’è successo? Entro nella stanza, la lanterna è vicina a Sixi, la sta osservando, mi vede e mi sorride… il corpo non è più coperto di sangue, i demoni sopra di lei sono spariti… cos’è successo?

“Sixi, cos’è successo?”

“Nulla.”

Perché sei ancora qui?”

“L’ho già detto, voglio rimanere qui.”

Ha recuperato la voce, parla perfettamente, non sembra avere problemi… l’unica cosa che mi ricorda la sua prigionia sono quelle catene… perché Hiei le ha lasciato solo le catene?

Perché hai ancora le catene?”

Sorride. “Colpita e affondata.”

Che vuoi dire?”

“Non posso toglierle.”

Perché?”

“Possono essere tolte solo dalla stessa energia demoniaca che imprigionano.

E che vuol dire?”

Che posso romperle solo io.” la guardo non capendo “Rox, io non riesco ad evocare energia demoniaca perché queste catene la risucchiano, chiaro?”

Quindi non puoi toglierle?”

“Esatto.”

La fisso, è calma… perché è così calma e perché Hiei non l’ha convinta ad andarsene?

“Voglio rimanere da sola.”

“Perchè ora sei in forze?”

“Hiei mi ha dato della sua energia demoniaca… senti, so che vuoi aiutarmi, ma io non voglio andarmene, voglio rimanere qui. Non sarà un bel posto, ma ho deciso di morire qui, era destino che tornassi da Mukuro e, visto che non voglio più far soffrire le persone a me vicine, ho deciso di rimanere qui.”

“Così, però, fai soffrire me!”

“Me l’ha detto anche Hiei… Rox, sono stanca, non voglio più vivere nel terrore costante di rivedere Mukuro, non voglio vivere nel terrore di evocare per sbaglio i miei poteri nel Ningenkai e causare una catastrofe… va bene così, sono felice lo stesso.

Esco… non ci credo, mi ha spiazzata, non sapevo cosa dire…è convinta di quello che fa, è cosciente di quello che sta facendo…

“Torniamo a casa…” annuncio con l’aria da cane bastonato. Nessuno mi chiede niente, forse vogliono aspettare per sapere, perfino le due carote non fanno commenti stupidi…

 

(scrivo io!!! Ndcomp)

Sono tornati a casa, dovrebbero essere felici, ma nessuno è in vena di festeggiare. Yusuke torna al tempio e tenta di capire ciò che sta succedendo, ma nessuno gli spiega niente, così preferisce rispettare il loro silenzio. Si siede sul futon e aspetta un’ora, due ore, tre ore, quattro ore, cinque ore… “Mi volete dire cos’è successo?!” sbotta irritato.

“No!” urlano tutti all’unisono.

“Kuwabara, tu e Robby siete di nuovo insieme?” chiese il detective per cambiare argomento.

“ ^//^ sì!”

“Wow!! E Yukina? O.O”

“Rimarrà mia amica, nel mio cuore c’è posto solo per Robby.

 

Le carote hanno ritrovato l’amore... sarebbe bello scrivere che fu lo stesso anche per le altre coppie, però: Yusuke rimase innamorato di Keiko e Fede si vide costretta a rimanere sua amica; Kurama decise di non essere più gay, però non tornò con Rox perché la ragazza era rimasta profondamente segnata dalla perdita dell’amica (Rox si riprenderà solo 3 anni dopo); Hiei rimase nel Makai al servizio di Mukuro, non lasciò il lavoro perché voleva avere la certezza di rimanere, in qualche modo, accanto a Sixi…

 

È finita ç_ç… mi fa piangere… non dovevo scriver questo finale… ma era per far capire che il mondo non è tutto rose e fiori… fosse per me finirei la fanfic qui, ma… preferisco sapere cos ne pensate voi lettori ^^ : devo scrivere anche il finale felice o concludo 2Carote 4ever crescono così? Aspetto risposte  bye bye

 

  
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